Lettori di ZonaWrestling benvenuti a 205 Live, in versione ridotta per far spazio al Mixed Tag Team Tournament.

1) Single Match: TJP vs Gran Metalik

2 out of 5 stars (2 / 5)

TJP cerca il riscatto dopo la sconfitta patita la settimana scorsa. Il primo campione dei cruiserweight domina l’incontro, fin dalle battute iniziali. Metalik trova la reazione facendo sfoggio delle sue tecniche da luchador. Dopo aver intercettato con un doppio calcio l’avversario in aria, TJP riprende il controllo dell’incontro. Gran Metalik trova una grande reazione, connettendo, da prima, con un super splash e, per concludere, con un elbow volante. TJP riesce, ancorandosi alla maschera avversaria, a sfuggire al Metalik Driver, ma è costretto a concedere il pin decisivo dopo una culla all’interno del suo rivale.

Winner: Gran Metalik

Nel backstage, un TJP, sempre più frustrato e in preda ad una crisi isterica, sfugge ai microfoni dell’intervistatrice.

Jack Gallagher dichiara i suoi, ennesimi, ripetuti, stancanti propositi di vendetta nei confronti di Itami. Mi chiedo se e quando il suo piano di vendetta, finalmente, si attuerà.

Fa il suo ingresso Cedric Alexander, accompagnato dal suo nuovo “best friend” Goldust. Il buon Dust dice di aver visto in Alexander una vera e propria star, in grado di diventare campione. Cedric si prodiga nel ringraziare il mentore e il miglior amico che abbia mai avuto. Questo siparietto di vera “bromance” viene interrotto da Enzo Amore e la sua Crew. Il Campione smonta, parola dopo parola, i sogni di gloria del suo sfidante, elogiando, di tanto in tanto, anche il suo ‘Zo Train. Per rispondere alle provocazioni di Amore, Goldust si esibisce in una soddisfacente imitazione di Joe Pesci in “Quei bravi ragazzi”, se la mia memoria non mi inganna. La controversia verbale, grazie alle studiate e ficcanti provocazioni del campione, si trasforma in una sfida fisica: un handicap match, 1 contro trio.

2) Handicap Match 1-3: Goldust vs ‘Zo Train (Drew Gulak, Ariya Daivari, Tony Nese)

1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Dopo un iniziale controllo dell’incontro, Dust è costretto a soccombere contro la superiorità numerica degli avversari. Goldust sfrutta alla perfezione le poche occasioni a sua disposizione, andando a segno con le manovre migliori del suo repertorio. Con un Gulak, distratto dal ciarlare di Amore, dall’intervento di Cedric e dagli errori dei suoi compagni, Dust mette a segno la decisiva Final Cut.

Winner: Goldust

Con lo ‘Zo Train umiliato si chiude l’odierna puntata!

 

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5
Qualità dei promo
4,5
Evoluzione delle storyline
4
Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.
205-live-16012018-golden-friendsPuntata povera di contenuti e ripetitiva, nonostante la brevissima durata. Con uno show di solo mezz'ora mi sarei aspettato una migliore cura nel lottato, magari anche un solo match, senza perdersi nei soliti, inutili, recap delle faide in corso (vedi Itami e Gallagher). 205 live, ma in generale la WWE, è come una soap italiana, in cui, ogni tre per due, parte lo spiegone: un noioso ripetersi di tutto ciò che è successo fin'ora, così che anche il cane di casa possa capirci qualcosa. TJP e le sue nevrosi sono l'unica accadimento nuovo a 205 live. Vedremo verso quali lidi vorranno indirizzare il buon Perkins.