Oggi ragazzi potete stare tranquilli: non ho intenzione di parlarvi dei mark, degli smart, delle federazioni indy com feccia e dei problemi neurologici dei fan di wrestling. Niente di tutto questo. Partiamo dalla nuova TNA: senza Jarrett, senza Hogan, senza AJ Styles, senza Sting (apparentemente), senza Bischoff (tra non molto) ma con una nuova linfa vitale. Chi sono i nomi nuovi? Magnus, MVP e gli American Wolves; proprio riguardo questi ultimi due, che andremo a fare una disamina.
Innanzitutto: chi sono gli American Wolves? Davey Richards e Eddie Edwards nascono come coppia nel 2008. Insieme vinceranno 2 titoli di coppia in ROH, uno in 2CW e danno spettacolo in tutto il mondo con i loro super match. Qual'è il curriculum in singolo di Richards? Oltre ai titoli vinti con Eddie, ci sono 2 titoli di coppia con Rocky in NJPW e uno in ROH con Rocky Romero (Romero che ora forma i Forever Hooligans con Alex Koslov) oltre che 3 titoli di coppia in PWG (uno con Roderick Strong e 2 con Super Dragon). Poi le soddisfazioni come wrestler singolo: 2 volte FIP World Heavyweight Champion, una volta PWG World Champion e una volta ROH World Champion. Qui il suo destino si unisce con quello di Edwards, perchè Davey, quel titolo, lo ha strappato dalle mani dell'amico. Ma di questo parleremo una volta elencato il palmares di Edwards: una volta campione di coppia con Roderick Strong, come parte dei DojoBros, in PWX, una volta Television Champion e una volta World Champion in ROH.
Dicevamo il titolo mondiale ROH: Eddie lo strappa all'amico e rivale Roderick Strong a "Manhattan Mayhem IV". È il 19 Marzo 2011 ed Eddie si trova campione ROH prima dell'amico. Dopo poco più di tre mesi i due si affrontano a "Best In The World", il PPV più importante della federazione. Eddie e Davey sono all'apice della carriera, sono nel main event della Wrestlemania indipendente e danno sfogo al miglior match dell'anno, un incontro da 10, degno di essere visto e rivisto. Richards sarà più fortunato dell'amico, tenendo il titolo per quasi un anno, non prima di aver realizzato un altro incontro da 10 con il tag team partner.
Le carriere dei due in giro per il mondo sono state favolose ma ora viene il momento clou per loro, l'opportunità della vita: essere nella storyline più importamte della seconda major americana. Un gran bel ruolo, ma difficile nella gestione. Se dovessi dare un consiglio a chi si occupa dei talenti in quel di Orlando, direi solo di farli lottare: questi due fenomeni sono forse il meglio che si può avere sul ring, me tre con il microfono in mano fanno piuttosto fatica. Per dei wrestler che non hanno mai fatto della mic skill una loro caratteristica, il percorso è in salita, ma basta scalare la marcia e si può risalire tranquillamente. L'importante è che si sfrutti al meglio la potenzialità dei due. Come faceva notare Danilo nello scorso podcast, Richards è quasi alla pari con un fruscello come Spud, il che fa di lui un wrestler difficile da bookare come un lottatore dominante. E lo stesso potrebbe valere per Eddie indistintamente. Fate dunque parlare MVP, che loro pensano ai fatti (non Gieffo per intenderci).
PS: probabilmente torneremo a parlare di indy e della situazione attuale dal prossimo blog, il poco tempo a causa degli esami e un problema di rete alla mia linea hanno avviato una congiura per farmi seguire pochissimo wrestling da metà Gennaio fino ad oggi. Torno presto!