E’ arrivato il momento. Dopo molte settimane di promo, hanno debuttato finalmente i Sanity. Stable che nasce sotto auspici piĆ¹ che positivi e che vede nel suo gruppo non Tommy End, non Crazy Mary Dobson, ma quattro atleti sui quali la WWE sembra aver costruito un programma in piena regola. Un Leader esperto, Eric Young; una coppia di giovani, si fa per dire, che saranno il braccio armato della Stable, Alexander Wolf e Sawyer Fulton; ed infine Nikki Cross, che avrĆ  il ruolo del volto femminile, psicopatico ed incontrollabile. Insomma un mix che puĆ² dare i suoi ottimi frutti, ad NXT prima e nel Main Roster poi. Attenzione perĆ², non tutto ciĆ² che ĆØ oro nello Show giallo, tale resta negli spettacoli maggiori. Guardate gli Ascension per esempio. Guardate la loro evoluzione. Guardate il loro inizio. Guardate il loro stato attuale. Il Pro Wrestling cambia, quando si salta dalla Full Sail Arena al Main Stream.

Era il 28 Agosto del 2011 infatti, quando Ricardo Rodriguez, all’epoca non solo annunciatore personale di Alberto del Rio, presenta una Stable chiamata The Ascension. Siamo a Tampa, Florida, nella Florida’s Dallas Bull: lo Show ĆØ targato Florida Championship Wrestling.

La Stable, proprio come nel caso della Sanity, seppur con le dovute proporzioni del caso visti protagonisti ed importanza dell’ambiente circostante, lascia sulle labbra un retrogusto di futuribilitĆ , piantato a terra grazie ad un misto di personaggi diversi ma allo stesso tempo attrattivi se posti accanto. Oltre a Ricardo Rodriguez, erano presenti nella Stable Tito ColĆ²n, personaggio non di spicco, ma sicuramente il piĆ¹ esperto dei cinque, pronto ad apportare quel tocco di stile Lucha Libre; accanto a lui c’erano Conor O’Brian, lottatore che per il secondo Stint calcava i Ring della World Wrestling Entertainment, uno dei protagonisti della quarta stagione di NXT, Version 1, e Big Man del gruppo; il terzo membro era uno di quei personaggi che quando li vedi su un Ring WWE, pensi subito alla faccia di Vince McMahon soddisfatta, non importa se riesce a lottare o oppure no. Stiamo parlando di Kenneth Cameron, oggi membro del Roster TNA con il nome di Bram; infine c’era la figura femminile, una ragazza della quale si parlava molto bene, che sul Ring in veritĆ  non era chissĆ  che, ma che dal punto di vista carismatico somigliava alla lontana ad un signore molto ben voluto dall’universo del Wrestling: Eddie Guerrero. La ragazza in questione era sua figlia, Shaul, all’epoca conosciuta come Raquel Diaz.

I quattro seppur ad un pubblico molto ristretto, del quale io facevo parte, suscitarono quell’idea di potenziale sfruttabile in pochi anni. Intendiamoci, non voglio paragonare quei nomi a quelli della Sanity, voglio solo cercare di far capire quanto possa essere importante captare un’idea e crederci, per non rischiare di rovinare tutto. Naturalmente non si puĆ² biasimare la WWE di quel tempo per non averci provato, la FCW non era un termometro nemmeno lontanamente paragonabile ad NXT, perĆ² forse andare avanti ancora per po’ avrebbe aiutato a capire le potenzialitĆ  di una Stable che, per cause di forza maggiore, fu poi smantellata.

Le cause di forza maggiore furono il completo allontanamento di Ricardo Rodriguez, che venne aggregato al Main Roster in pianta stabile. La chiamata in alto di Tito ColĆ²n, oggi conosciuto come Epico. E il lancio in singolo, nella categoria femminile, di Raquel Diaz. Conor O’Brian inoltre si infortunĆ² e sopravvisse soltanto Kenneth Cameron, che aspettĆ² il ritorno del compagno inanellando una buona striscia di vittorie, prima di essere licenziato per un arresto. Insomma una disfatta.

Oggi quello che resta di quella Stable sono Konor, il vecchio O’Brian, insieme a Victor, inserito nel Tag Team al posto di Cameron. Non che le cose fossero andate male per questi due, anzi, NXT ĆØ stato il terreno di molte vittorie, il problema fu la salita al Main Roster. Qui, si lasciĆ² definitivamente l’idea. Gli Ascension quasi immediatamente non sono stati che una macchietta del Tag Team impattante e impaurente che avevamo visto fino ad allora.

Sono sicuro che i Sanity avranno tutt’altro destino, ma sono sicuro anche che questo succederĆ  perchĆ© le menti oggi sono cambiate. AccadrĆ  perchĆ© si pesca dove nessuno ĆØ davvero occupato o giĆ  visto, dove il talento non ĆØ in dubbio. Ad ognuno il suo ruolo, ad ognuno la sua virtĆ¹. E’ ciĆ² che inizia bene, puĆ² essere proseguito altrettanto bene, dando al pubblico ed ai protagonisti qualcosa di veramente buono, non di buono soltanto a metĆ .Ā  Quindi bisogna stare attenti, la storia insegna, e troppe volte la WWE ha dimostrato di non averlo mai imparato davvero.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualitĆ  e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.