Ed eccomi qui a raccontare per i lettori di ZonaWrestling in questo editoriale una serata ricca di emozioni e prime volte davvero interessante, quella messa in piedi dall’European Pro Wrestling in partnership con la TNA e Nuvolari TV.

 

 

Erano quattro anni che non si vedeva riapparire live la sigla EPW, che era tornato nel frattempo On Screen  su Nuvolari Tv con Overload (che avevo avuto piacere di seguire 4 anni prima di persona) e quando ha annunciato la partnership con la TNA io e il resto dello Staff di Zona Wrestling non ci abbiamo pensato due volte: qualcuno deve seguirla Live per il sito.

Forte della mia conoscenza pregressa e degli ottimi rapporti che ancora mantenevo con lo staff EPW, alla fine il prescelto sono stato io, così Domenica sono partito alla volta di Roma, destinazione Teatro Tendastrisce.

 

 

Arrivo al Teatro un’ora prima dell’inizio ufficiale dello Show di Wrestling, mentre sono in corso gli ultimi dettagli di preparazione per le registrazioni e sul ring ci sono diverse esibizioni di Box e Muay Thai organizzati dalle associazioni sportive romane.

Che l’evento è di portata nazionale lo si intuisce anche dalla presenza di quasi tutti i principali siti italiani di wrestling, rivedo vecchi e nuovi colleghi (come il mio carissimo amico Alessandro, con cui non ci vedevamo LIVE da una vita ) e anche fra gli addetti ai lavori del Ring noto diverse facce note la cui presenza mi svela già senza volere alcuni retroscena dello show che vedremo….

Noto due aspetti tecnici prima dello show: 1) il Ring è quello della ICW, lo riconosco ormai troppo bene dopo averli visti in 7 anni di carriera; 2) noto la totale mancanza di transenne attorno alla zona ring e a separare i vari settori del Tendastrisce, già mi prefiguro temibili calate di bimbetti a ogni match… nel frattempo l’organizzazione ci informa che per i Pass Media e VIP c’è prima dello Show un Meet and Gret con gli atleti EPW e TNA nel Backstage: a gruppi di 10 entriamo, occasione buona per fare alcuni scatti con gli atleti e qualche domanda per saggiare disponibilità per articoli.

(Nell'ordine, Magnus, Roode, Rayne e la TNA Knockout Champion Terrell)

 

Gli atleti TNA (Magnus, Roode, Rayne e Terrell) sono molto cordiali e dispensano autografi e foto con tutti i partecipanti all’incontro, rispondono a domande: stupisce vedere come le Knockout siano molto più minute rispetto alle immagini Tv, Magnus invece ha una muscolatura e un fisico decisamente imponente; Roode è leggermente più basso rispetto alle immagini del Tv Show, ma sfoggia una discreta corporatura fisica; nel backstage appaiono anche Mark Haskins, Tommy End, Bambikiller e uno degli ospiti della serata. L’ex Fighter UFC Alessio Sakara.

(Il fighter ex-UFC Sakara e Tommy End)

 

E mentre il Tendastrisce inizia piano piano a riempirsi (alla fine della serata ci comunicano che saranno almeno 700 gli spettatori della serata), si arriva finalmente all’inizio dello Show, che si apre con un Dark Match, con due atleti a sorpresa italiani che non erano stati annunciati:

 

Dark Match

Dave Blasco Vs Charlie Kid

 

 

Il primo a entrare è il romano Blasco, al ritorno dall’ultimo stint in USA, seguito poi dal rientrante Cowboy della ICW, assolutamente una sorpresa per molti (era tornato in azione la sera prima a “Scontro Finale” della ICW a Pontoglio, Ndr).

Opener buono, con due atleti che si affrontano per la prima volta e con stili diversi: più Old School e Power Blasco, più Strong Style Kid, Blasco si guadagna i favori del pubblico sia per l’entrata con la felpa della Roma, mentre Charlie Kid lotta in una inedita versione Heel etichettando più di una volta il pubblico romano con il termine “burini” … match breve che vede i due lottatori con poca alchimia e qualche incertezza nello svolgimento del Match,  che vede alla fine prevalere Blasco con una Reverse DDT per il conto di Tre;

 

Vincitore: Dave Blasco

Vittoria per Blasco al suo ritorno in EPW, mentre serata decisamente sfortunata per Kid, al suo debutto sul ring romano.

 

Dopo un momento musicale dove i cantanti  Riccardo Frail e Manuel Finotti hanno presentato la Theme ufficiale della serata (momento per miei gusti musicali breve per fortuna), Il Ring announcer sale per presentare la serata, ma viene subito interrotto dall’EPW Champion in carica Axel Fury, che ci ricorda che è lui il vero protagonista della serata, offedendo il pubblico dicendogli che non saranno mai un vincente come lui, che lo definiscono un ladro per come ha vinto il titolo, ma che in realtà sono solo invidisiosi che rosicano.

 

 

Tornato nel Backstage, è la volta del G.M della EPW Vic Antico, che ci ricorda il vero scopo della serata: aiutare i genitori della piccola Victoria a sostenere le costose cure che possono permettergli di guarire (potete fare una donazione QUI ) e poi ci illustra, oltre alla presenza dei lottatori della TNA , anche quale sarà il Main Event della serata, un Prison Match in cui Fury dovrà difendere il suo titolo; infine viene presentato il duo di commento che seguirà la serata dal palco e commenterà per le riprese televisive che andranno in onda su Nuvolari, Daniele De Micco & Alessio Di Nicolantonio.

 

 

E finalmente si parte con lo Show vero e proprio:

 

Red Scorpion Vs Samuel Black

 

 

Il primo ad entrare è il wrestler mascherato italiano, visto in azione anche a “Tu Sì Que Vales” lo scorso anno, seguito poi dal gigantesco e misterioso atleta di origini scozzesi, da quell che ho potuto vedere in giro sulle bio in rete.

Scorpion cerca di far valere da subito le sue doti di High Flyer e la sua agilità, ma trova in Black un osso duro, che non risparmia colpi decisamente duri all’atleta italiano; nel finale Scorpion sembra riuscire a portare il Match dalla sua, ma Black prima lo stende con un devastante Bicicle Kick, per poi accanirsi su di lui dopo un conto di 2 e, nonostante i richiami dell’arbitro Boneschi, il suo tentativo di strangolamento su Scorpion porta alla squalifica;

 

 

Vincitore per Squalifica: Red Scorpion

Scorpion vince al suo ritorno in EPW, ma non come avrebbe voluto; nel post match Black si accanisce su di lui prima lanciandolo fuori ring e poi riportandolo sopra di esso per una devastante Chokeslam.

 

Mexx w/Sonia Vs Red Devil

 

 

E siamo al secondo match, anche questo una “prima volta” fra i due contendenti: il primo ad entrare è l’austriaco Mexx, accompagnato dalla manager Sonia, che prende il microfono per lodare il suo Uomo, anzi come dice lei “l’Unico Uomo che vedo qui stasera…. Ma che dico Uomo, lui è un Dio!” ovviamente il pubblico non la prende molto bene; segue poi l’ingresso di Red Devil, che viene accolto dai pop di tutto il Tendastrisce .

 

 

Match decisamente ben gestito: Mexx fa vedere l’ottima preparazione fatta sotto l’allenamento dell’ex WCW Alex Wright e di Bambikiller, sfoderando notevole agilità e potenza, con un modo di porsi sul ring che mi ha ricordato molto Roode da Heel per certi aspetti; Devil come al solito mostra che il soprannome di “High Flyng Sensation” non è del tutto casuale, mostrando che la gravità dentro e fuori il Ring è decisamente dalla sua parte (esegue un Devilsault e una Asai Moonsalt eccezionali).

Il finale è di Devil che, evitando una Spear che fa schiantare Mexx sulle protezioni, chiude l’austriaco con un Roll Up che gli vale la vittoria;

 

 

Vincitore: Red Devil

Vittoria al debutto in EPW per il veterano del wrestling italiano Devil, ma Sonia non ci sta e sale sul ring per protestare e sminuire Devil, che però appare stizzito e sembra pronto a chiudere la bocca alla manager di Mexx, che però lo attacca alla spalle, lasciandolo inerme sul Ring.

 

Adrian Severe Vs Tommy End

 

 

Match molto atteso dagli amanti del wrestling europeo per la presenza di End, ormai abitudinario dei ring italici; il primo a entrare e l’italiano Severe, letteralmente assaltato dai bambini (primi segnali del degenero dovuto alla mancanza di transenne e di una security a bordo ring, Ndr) che si dice emozionato di lottare il suo primo match in Italia (Severe, originario di Trento, ha sempre lottato in Austria o centro Europa, Ndr) e chiede al pubblico di supportarlo; entra poi “l’Anti-Hero” End, che riceve da una discreta fetta di pubblico diversi Pop.

 

 

Sicuramente fra i match migliori della serata nell’ambito EPW: Severe mostra un bel wrestling di scuola europea basato sulle prese, End invece sfodera come sempre uno stile molto Stiff  con calci e colpi violentissimi (devastante la serie di Curb Stomp sulla testa del povero Severe).

Severe mostra una resistenza epica e sfodera anche un paio di mosse tecniche decisamente efficaci (come la Michinoku Driver), portando il match dalla sua; nel finale riesce a evitare la Double Foot Stomp di End e ribaltare le sorti, chiudendo poi con la Frog Splash dal paletto per il conto di Tre;

 

 

Vincitore: Adrian Severe

Debutto con vittoria anche per Severe, davanti al pubblico di Roma che lo ha sostenuto per tutto il match e lo applaude ancora con entusiasmo; a dimostrazione della durezza del match, Severe si ritroverà con un paio di punti di sutura provocati da un Kick di End che gli ha spaccato il labbro preso durante il Match.

 

 

Dopo una breve pausa è il momento che molti stavano aspettando: quello dei match con gli atleti TNA!! A salire sul palco arriva il ring announcer e rappresentante della TNA Jeremy Borash, accolto dagli applausi e cori del pubblico a lui e alla TNA, che ci annucia che i match di stasera vedranno in palio il TNA Knockout Title (per la prima volta nella storia ci sarà una difesa titolata in Italia) e un #1 Contender Match per il TNA World Title vinto la sera prima da Kurt Angle nel Tour UK !!

 

TNA Knockout Title Match

Taryn Terrell (c) Vs Madison Rayne

 

 

Match titolato che vede sul piatto il titolo femminile della TNA; la prima ad entrare è la Rayne, che schiva in modo schifato I ragazzini che cercano di dargli il cinque, per salire poi sul ring; è la volta poi della campionessa Terrell, che riceve un Pop pauroso dal pubblico e invece schiaccia il cinque a tutti i piccoli (e grandi) fans che cercano un contatto con lei.

 

 

Match di livello alto fra le due atlete che non si risparmiano, dando sfoggio delle loro tecniche migliori: dopo una breve fase di studio,  è la Rayne che sembra avere le cartucce migliori da sparare, infilando anche una serie di Scissors Stomp micidiali a Terrell (e sempre sfoggiando un sorriso eccezionale al pubblico in segno di sfottò), ma alla fine Terrell riesce a uscire dall’impasse e nel finale chiude il match con una devastante Ace Crusher che gli vale vittoria e conservazione del titolo;

 

 

Vincitrice e mantiene il Titolo: Taryn Terrell

Vittoria strameritata per la Terrell e Tendastrisce in totale acclamazione per la bionda campionessa, che festeggia a lungo con il pubblico romano; menzione speciale all’arbitro Malvezzi, che ha arbitrato egregiamente il primo match delle Knockout sul suolo italiano e per di più titolato, roba che puoi segnarti nel curriculum da arbitro di wrestling come Medaglia.

 

1# Contender Match for TNA World Heavyweight Title

Magnus Vs Bobby Roode

 

 

Secondo e ultimo match della serata targato TNA, che vede di fronte due  Ex-World Champion vogliosi di riprendersi quella cintura avuta alla vita fino allo scorso anno; il primo ad entrare è l’inglese, che non fila nessuno dei cori di tifo del pubblico e schiva anche lui I ragazzini ormai incontrollabili che stazionano attorno all’apron ( creando non poco fastidio anche agli operatori media a bordoring); entra poi Roode, che ottiene un tifo pazzesco mostrando indosso orgogliosamente la maglia di Totti (I due sis ono incrociati per girare un promo per lo Show a Trigoria, Ndr), con il pubblico che diventa da subito suo sostenitore, specie quando Magnus dichiara che non lotterà finchè Roode indosserà la maglia della Roma.

 

 

L’incontro è per mio personale parere il Match of The Show della serata: Magnus sfodera il meglio dello stile europeo di lotta,  le esecuzioni delle mosse sono perfette e pulite, come ho visto in pochi casi persino sui ring europei (e ho sempre adorato Magnus, ancor di  più adoravo  il Tag con un altro “British Old School” come Williams), la facilità con cui passa dalle mosse di sottomissione a quelle aeree (esegue un magistrale Elbow Smash che per poco non gli vale la vittoria); Roode esegue uno stile più grezzo ma efficace, che infiamma il pubblico, sia che esegua la classica Ten Punch series dal paletto che un devastante Suplex; i due non si risparmiano neanche fuori Ring, con una autentica battaglia campale fra le file di sedie del Tendastrisce.

 

Il finale è di Roode che chiude il match con una potente Roode Bomb, che gli vale la vittoria;

 

 

Vincitore e Nuovo #1 Contender: Bobby Roode

Pubblico in delirio per Roode che prende letteralmente d’assalto l’apron e circonda il Ring; sul palco salgono anche il G. M Vic Antico e i familiari della piccola Victoria, che ringraziano ancora il pubblico, Roode prende il microfono e ringrazia il pubblico per il caloroso tifo e sostegno alla causa della serata e agli atleti EPW e TNA e poi ringrazia Vic Antico per aver organizzato questa serata .

 

 

Vic Antico coglie l’occasione per ringraziare anche gli altri VIP che hanno fatto da testimonial alla serata presenti sul palco davanti al ring del Tendastrisce: l’Ex pilota di F1 Gianfranco Fisichella, l’attore e comico romano Antonio Giuliani, il Fighter Alessio Sakara e l’atleta EPW e MMA Vito Rea; ognuno ringrazia e dice che la raccolta fondi non finirà con stasera, ma che ognuno farà la sua parte per aiutarla e sono in programma altre iniziative al riguardo.

 

(Da sinistra: Giuliani, Fisichella, Sakara e Rea)

 

Dopo questa pausa ecco un altro match:

Karim Brigante  w/Axel Fury & Mr. Redfield Vs Mark Haskins

 

 

Il primo ad entrare è l’inglese Haskins, inglese giovane (classe 1988) ma con un ruolino internazionale di tutto rispetto e al debutto in EPW; entra poi l’italiano Brigante, reduce anche lui da un interessante stint in USA, accompagnato da Fury e l’enigmatico Mr. Redfield.

 

(Tacete Bestie !)

 

Buon match fra due atleti che si affrontano per la prima volta: Brigante mi sembra ulteriormente cresciuto nel fisico e nella massa rispetto all’ultima volta che lo avevo visto in Italia, come sempre sfodera una potenza eccezionale nei colpi che sferra (come la devastante Spinebuster o la Kiss on The Street che esegue su Haskins) e può anche contare sulle distrazioni di Fury che permettono colpi bassi all’oscuro dell’arbitro Malvezzi; ma Haskins sfodera un repertorio da High Flyer di tutto rispetto (bella la Tiger Fent con cui frega Karim per poi colpirlo con un Suicide Dive dal lato opposto del Ring) e una attitudine Strong Style basata sui calci decisamente d’effetto (come nel caso del pazzesco Double Flyng Kick che sferra Brigante partendo DALLA PLATEA del pubblico per arrivare al volo su Karim sull’apron!).

 

(il "Missile" Haskins si schianta su Brigante)

 

Nel finale Haskins sembra avere il controllo, ma nello schienare Karim  manda KO l’arbitro Malvezzi; all’improvviso dal backstage arriva Samuel Black, che, senza apparente motivo, colpisce Haskins CON UNA SEDIA!       Fury sembra aver convinto Black a stare dalla sua parte….ma Black colpisce ANCHE KARIM!

 

 

Haskins e  Karim sono KO sul ring, Black se ne va… Fury decide di fare le cose a modo suo e sale sul ring, posiziona Karim sopra Haskins e fa rinvenire l’arbitro, che così conta la vittoria di Brigante;

 

 

Vincitore: Karim Brigante

Vittoria decisamente rubata da Brigante grazie agli interventi di Black (voluto? Non previsto?) e di Fury, Haskins esce sconfitto nel suo debutto in EPW, ma riceve il plauso del pubblico.

E siamo finalmente al Main Event di questa lunga serata:

 

Prison Match for EPW Title

Axel Fury (c) Vs Chris “Bambikiller” Rabeer

 

 

Vic Antico sale sul ring per annunciare il main event per il Titolo EPW, il primo ad entrare è lo sfidante Bambikiller, che aspetta da diverso tempo la sua vendetta (Fury lo fregò già ai tempi di Overload, Ndr); il gigante austriaco viene praticamente sommerso dai ragazzini del pubblico e fatica a raggiungere il ring; ma quando  Antico fa per chiamare Fury, questi arriva con un bastone e Mr. Redfield a fianco a dire che questo match non si farà, perché si è infortunato nel match prima per colpa di Haskins per cui non puole lottare, esibendo anche un certificato medico.

 

 

Antico e Rabeer appaiono molto seccati e Fury se ne sta andando ridendosela, ma parte una theme music e dal backstage sbuca EMIL SITOCI!!!

L’olandese si fa largo fra il pubblico, sale sul Ring e dice che stasera vuole un’opportunità e fa una proposta a Rabeer e Antico: vuole sfidare Bambikiller per avere una shot al titolo di Fury e, visto che Fury stasera non combatte, può lottare lui al suo posto nel match di stasera!! Dopo qualche momento di discussione, Rabeer accetta di sfidare e Antico sancisce l’incontro fra i due:

 

 

Prison Match for #1 Contender EPW Title

Bambikiller Vs Emil Sitoci

Le regole sono semplice: una gabbia posta sul parterre del Teatro Tendastrisce è il luogo dove i lottatori dovranno chiudere il loro avversario per chiudere l’incontro e vincere il Match.

 

 

Match di impostazione molto classica, stile anni 90: Sitoci mostra una maggiore agilità (esegue uno Split-Legged Moonsault da paura) e furbizia e non perde occasione per sfottere Bambikiller e il pubblico presente; Bambikiller usa invece la sua forza e uno stile decisamente più Power (devastante la DDT sull’apron che esegue); i due lottano mentre Fury osserva dal palco al tavolo di commento EPW con De Micco e Di Nicolantonio.

 

Il Match assume i contorni di una vera e propria rissa quando i due cercano di portare a vicenda l’avversario alla zona della gabbia e cercare di chiudere l’incontro, lottando in mezzo al pubblico; nel finale Sitoci sembra sul punto di chiudere Rabeer nella gabbia, ma commette l’errore di prendere la rincorsa per spedirlo dentro, ma Raaber riesce a scansarsi e Sitoci si schianta nella gabbia, con Bambikiller che la chiude e l’arbitro Boneschi che decreta la vittoria dell’austriaco;

 

 

Vincitore e Nuovo #1 Contender: Bambikiller

Bambikiller vince ma non fa in tempo a festeggiare che viene attaccato da SAMUEL BLACK!

 

 

Il misterioso wrestler si conferma una scheggia impazzita e colpisce Rabeer a terra, ma arriva HASKINS!! L’inglese vuole vendicarsi della sconfitta causata da Black e lo colpisce con una sedia !! i due poi continuano la rissa verso il Backstage, mentre Bambikiller si riprende e raggiunge il Ring, dove abbraccia Vic Antico e sfida Fury a salire sul ring; Fury sembra accettare la sfida, ma accetta solo di fare il match, ma non stasera, alla prossima occasione….

 

 

E si conclude questo Show, che ha decisamente regalato tante emozioni, alcune considerazioni positive e negative della serata:

 

Considerazioni positive: Complimenti assoluti a EPW, ThaliaGroup & Nuvolari che sono riusciti in un triplice e discreto traguardo: mostrare al pubblico italiano il potenziale dei nostri lottatori e di quelli europei, portare su una rete nazionale sportiva uno show Made in Italy e portare in Italia non solo atleti TNA e ben due Match con valenza titolata (1 con titolo in palio e uno per lo status di #1 contender), ma anche aver mostrato alla dirigenza TNA che i presupposti per portare una tappa del prossimo Tour europeo in Italia ci sarebbero tutti quanti, spero che Borash parli bene del pubblico italiano e convinca per il futuro a questa scelta;

Pubblico decisamente partecipe dal primo all’ultimo match, a volte è capitato nella mia carriera di editorialista e fotografo di vedere pubblici poco partecipi, stasera ho visto molto (forse anche troppo in certi casi) calore e tifo;

Brava sia la pattuglia italiana che quella europea: Ottime le perfomance di Devil, Scorpion e Brigante, bene l’esordio di Severe in Italia; sottotono ma non per la prestazione ma per l’alchimia non perfetta il dark match tutto italiano, su cui probabilmente ha influito la non perfetta conoscenza fra loro di Blasco e Kid e il non facile compito di testare il pubblico come Opener;

Tutti o quasi promossi gli europei: ottime conferme per me End, Sitoci, Rabeer e Haskins; molto positivo come sorpresa Mexx, un po’perplesso su Black, che non ha fatto vedere grandi cose sul ring e ha fatto la scheggia impazzita con interventi in altri match, da rivedere in un match con minutaggio più lungo;

Prova magistrale degli atleti TNA: vedere dal vivo le Knockout mi conferma quanto già sapevo: la divisione femminile TNA è al momento la migliore del panorama Major (e sottolineo MAJOR, perché in ambito Indies SHIMMER o SHINE o WSU sappiamo bene il valore tecnico che hanno, spesso superiore alle Divas WWE); fantastici e autentici professionisti dentro e fuori il Ring Roode e Magnus, che ci hanno regalato il Match della serata a mio avviso per lottato/psicologia /presa sul pubblico;

Menzione speciale per gli arbitri Enrico Boneschi e Filippo Malvezzi: prova decisamente magistrale e entrambi si possono mettere a curriculum di aver arbitrato un match TNA, chapeau per la vostra professionalità.

 

Cose negative: La totale assenza di transenne nella zona ring o security a contenere il pubblico: diverse volte i ragazzini hanno letteralmente invaso la zona bordoring rischiando in un paio di occasioni di farsi travolgere dalle azioni degli atleti o degli operatori media, che sono apparsi molto infastiditi dalla presenza degli stessi.

Sarebbero serviti più annunci dal Ring announcer ai genitori degli stessi, che dovrebbero insegnare il rispetto delle regole ai figli e non mandarli al pascolo fregandosene di quel che fanno, solo perché non c’è security o Steward a bloccarli;

 

Più personale per guidare ai posti assegnati e mantenere l’ordine durante lo show: almeno all’inizio del mio arrivo al Tendastrisce ho trovato difficoltà a trovare qualcuno che mi indicasse l’area riservato a noi Media, anche qui qualche persona in più anche per rispettare i posti assegnati (abbiamo trovato persone che sedevano nella nostra area nonostante avessero PALESI BIGLIETTI DI TRIBUNA), sono errori che possono capitare ma specie per un evento con riprese TV ci vorrebbe maggiore attenzione.

 

 

E con queste osservazioni si conclude questo lungo racconto, ringraziamo ancora l’EPW che ci ha permesso di seguire e realizzare questo editoriale, ringrazio i wrestler che ci hanno concesso tempo e spazio per domande o momenti di scambio di opinioni e vi invitiamo a sostenere la causa della piccola Victoria e a seguire e sostenere il Wrestling Italiano.

P.S: Un saluto al mio amico e collega “rivale” Alessandro, vediamo di non far ripassare 5 anni per rivedersi di persona XD, un saluto ai colleghi di ZW trovati a Roma da spettatori come Luca Carbonaro, Girolamo, Antonio (non chiedermi come è successo ma non ci siamo MAI INCROCIATI nonostante tipo s’era a 5 metri XD ), ai ragazzi di Indyvidui presenti allo show.

Foto © EPW & Enrico Bertelli “Taigermen” – 2015