La storia della Insane Championship Wrestling, ricca di grandi match, importanti campioni e colpi di scena, è stata sempre contraddistinta dalla presenza di alcune stable e tag team sempre pronte a farsi valere su tutti gli altri atleti.

Basti pensare alla New Age Kliq e al suo glorioso passato, tra vittorie di coppia e in singolo.
I principali artefici, e anche fondatori della stable, sono Chris Renfrew e BT Gunn che nel corso della loro carriera hanno vinto per tre volte i titoli di coppia, mentre in singolo entrambi sono stati ICW World Heavyweight Champion.
Nel corso degli anni il gruppo ha subito numerosi cambiamenti, l’ultimo dei quali ha portato a ridurre la NAK ai solo Renfrew e BT Gunn dopo che Wolfgang, Stevie Boy e Kay Lee Ray hanno deciso di schierarsi dalla parte del Black Label, l’ultimo dei tanti rivali che la NAK ha dovuto fronteggiare.

Il Black Label nasce dalle ceneri del Gold Label, quando Red Lightning decide di mettere sotto la sua ala protettiva Drew Galloway e Jack Jester per mantenere la sua supremazia all’interno della federazione e fronteggiare Mark Dallas,che dalla sua aveva appunto la NAK oltre a Big Damo e Joe Coffey.
Il colpo di scena è avvenuto quando tre dei cinque membri della NAK, tra cui Wolfgang già membro del Gold Label, si sono uniti a Red Lightning, permettendo a quest’ultimo di avere un vantaggio sugli avversari e di mantenere la sua supremazia, che dura incontrastata ancora oggi.

Un’altra stable che si sta facendo spazio è ‘The 55’, composta da Doug Williams, Kid Fite, Martin Kirby, Tim Wylie, Sha Samuels e Bram, oltre che da James R. Kennedy.
Il gruppo si è formato nel corso della Square Go! del 2015 e da allora prosegue per la propria strada spazzando via chiunque si palesi sulla propria strada.
Difatti la stable non ha mai avuto un vero e proprio obiettivo, se non quello di colpire più vittime possibili senza creare alleanze con nessuno, ma contando solamente sui propri membri.
L’ultimo scontro è avvenuto con la Polo Promotion, alla quale sono riusciti a strappare i titoli e a detenerli per oltre 100 giorni, prima di cederli nuovamente a Jackie Polo e Mark Coffey, fino però a farli rendere vacanti.

Nel lontano 2013 avvenne il debutto di un tag team che nel corso degli anni sarebbe poi diventato qualcosa di davvero importante per la Insane, sto parlando di Tommy End e Michael Dante, la Sumerian Death Squad. Già al loro quarto match riuscirono a fare loro i titoli di coppia in un Ladder Match a ‘ICW Still Smoking’, per poi perderli dopo appena due mesi in un three way dal quale scaturì la loro faida contro la New Age Kliq, che si protrasse fino a ‘Fear and Loathing VII’ dove in loro aiuto fu Mikey Whiplash (trasportato da Dante in un sacco per cadaveri), dando così vita alla ‘Legion’.
La faida tra le due stable proseguì, tra match in singolo e in tag fino ad arrivare al ‘Fear and Loathing’ successivo con lo spettacolare Steel Cage tra New Age Kliq, composta da BT Gunn, Chris Renfrew & Wolfgang e Legion, impossibile da non menzionare per la sua particolare intensità.

Uno dei tag team storici della federazione scozzese è senza dubbio quello composto da Stevie Boy e Davey Boy, i Bucky Boys che hanno mosso i primi passi in tag proprio in Insane, dove nel corso degli anni hanno vinto i titoli di coppia per ben due volte, fino ad arrivare alla loro divisione, avvenuta quando Stevie si è alleato con la NAK, per poi passare al Black Label. Questo split ha dato vita ad una faida tra i due, che ha avuto fine con la vittoria di Davie in un match valido per il ZeroG Championship a ‘Fear & Loathing VIII’, che gli ha permesso di avere una rivincita su Stevie e di conquistare il suo primo titolo in singolo della sua carriera.

Si conclude così questa edizione di European Vacation dedicata alla sezione tag team della Insane Championship Wrestling. Vi ricordo che potete seguire la ICW ogni venerdì su Nuvolari alle 21:00 con ICW Friday Night Fight Club, oppure abbonandovi ad ICW On Demand, che vi darà accesso a tutti i PPV e gli show settimanali.
L’appuntamento è fissato per la prossima settimana sempre su ZonaWrestling.net pe r parlare come sempre di wrestling europeo.

#SupportIndyWretsling

Photo Credit: David James Wilson, Warrior Fight Photography