Leggo veramente tante polemiche sul web davvero inutili sul wrestling, a volte.

Gente che se avesse in mano la WWE, allora sì che le cose cambierebbero; gente che se il lottatore Tizio facesse come dice lui, allora sì che sarebbe il migliore; Match che se ci sono troppe sequenze di spot, è “circo”; se è troppo impostato sul Mat “è noia”, se è Hardcore, è “spazzatura”.

Anche su quello italiano ovviamente flame a volte al limite del ridicolo non mancano: potrei fare quaranta editoriale consecutivi di fila, due Ebook e persino delle Action Figure sul NIENTE che a volte anima la Rete, ma mi limiterò a uno degli ultimi in ordine di tempo: Botchamania.

Ebbene, il wrestling italiano è finito sul più popolare web-show di “papere” dedicato al wrestling: “colpevoli” sul banco degli imputati, la Rising Sun, nello specifico, il TLC Match andato in scena fra Horus e Bottazzini (minuto 9:21 in poi, anche se vi suggerisco di vedervi tutto l’episodio):

https://youtu.be/YffdwbeG0QA

E niente, tanti a dire “il livello più basso mai raggiunto”, o peggio, ma anche tanti a riderci su, per fortuna, perché per fortuna c’è ancora gente che SI DIVERTE a vedere il Wrestling.

Partiamo da una premessa: potrei fare almeno DUE BOTCHAMANIA con i singoli episodi di spot non riusciti visti in 8 anni di assidua militanza a bordo ring delle fed italiane, ci sono stati ALMENO due o tre Match che sarebbero stati da mettere PER INTERO su Botchamania, ma non per discreditare o meno qualche realtà, sia ben chiaro.

Cornette Face
(Ogni federazione del mondo ha avuto un Booker che ha sentenziato questo)

Perché il buon Maffew con il suo web-show ci insegna davvero due cosine non di poco conto, che forse, noi appassionati che di wrestling ci scriviamo, ossessionati dalle 5 stelle Meltzeler, dai MOTY o dal lottato perfetto al limite dell’impossibile, ci siamo scordati, vedrò di elencarveli:

  • La WWE e i suoi atleti fanno un MACELLO di Botch impressionanti, così come OGNI SINGOLA FEDERAZIONE del Mondo: non esiste un ATLETA UNO che non abbia cannato una finisher, sbagliato uno spot, cannato del tutto una mossa, da Hogan fino al Jobber di turno.
  • Gli idoli di oggi (AJ Styles, Ambrose, Rollins, per citare quelli WWE, ma anche i vari Omega, Hero, Ricochet e vari) in gioventù hanno fatto dei Match ORRIBILI: guardate i primi show CZW o CHIKARA, o quelli PWG, credereste di guardare a volte una backyard di terzordine
  • Il Mongo (inteso come Steve Mc Michael “Mongo) o il Sabu di turno non lo trovate solo nella vostra fed di fiducia sotto casa, ma OVUNQUE;

  • Ci lamentiamo dei promo “in dialetto”, ma risentendo i commentatori anni 80-90 di WWE o della WCW o i promo al limite dell’imbarazzo di certe Indies USA, vi sembreranno Accademici della Crusca;
  • Ci si lamenta di Capitan Padania, di Warrior e Bulldozer da Costanzo, di Diprè in WIVA, poi scopri cose come cast di sitcom americane GIUDICI A BORDO RING di Match titolati MONDIALI, noti presentatori TV o star NBA incapaci persino di fare ARMBAR, David Arquette CAMPIONE MONDIALE WCW. Cavolo. Arquette….
  • Si parla a volte di atleti impreparati, poi vedi cose Hardy fatto a livelli over 9000 nel main event TNA contro Sting o un Jake Roberts completamente ubriaco che si mette a farsi strusciare le mani addosso da fans o mimare FELLATIO con un pitone sdraiato a centro ring (GIURO);
  • Ci lamentiamo che ci sono lottatori non adatti a stare sul ring in Italia: probabile, ma non pensate che altrove, in USA o Europa, sia MIGLIORE….qualcuno ha detto IWA-MS? JCW? Solo per fare i primi DUE NOMI venuti in mente;
(Dici Botchamania e pensi subito a lui)
(Dici Botchamania e pensi subito a lui)

Insomma, il mondo del wrestling richiede sì tanto impegno, dedizione (e rispetto per questa disciplina da chi la pratica e da chi la osserva da bordo ring) e professionalità, ma Botchamania è la dimostrazione lampante che nessuno, sul ring, arriva e nasce imparato (cit.), come del fatto che persino chi ha 10 o 15 anni di esperienza può compiere una sequela assurda di errori.

Ma soprattutto Botchamania ci deve far riflettere  una cosa fondamentale: che persino nello standard massimo del wrestling (lottato, aspetto del prodotto, gimmick, storyline) come la WWE, ci sono alti e bassi.

(tipo questo):

https://youtu.be/nQzJfxhm4NM

E che la maggior parte del wrestling mondiale si svolge, nella grandissima maggior parte dei casi, in fed decisamente male in arnese, con roster non all’altezza, con pubblico che passa dal branco di fedelissimi locali al più improbabile degli spettatori occasionali, che vedi una volta e dopo più magari, oltre che di fronte probabilmente ai propri familiari/fidanzati-e/amici.

Ma è da quel pessimo ring di periferia, da quella palestrina o sala bingo/dancing dimenticato da Dio, da quei quattro gatti in croce che ti seguono, che sono partite la maggior parte delle grandi storie del Wrestling e dei suoi protagonisti (come potete leggere ad esempio nei racconti del nostro Buon Giovy): Ambrose non avrebbe mai sperato di arrivare e cominciare in WWE e arrivare dov’è ora se non avesse mosso i primi passi (anche falsi) nella galassia Indy, fra match hardcore (e non solo) con gente a volte tecnicamente (e fisicamente) più scarsa di lui; Hero e Castagnoli non avrebbero raggiunto la fama internazionale di ora se non avessero trovato, ad esempio booking e match nella CHIKARA nei suoi primi anni, quando c’erano dei lottatori alle prime armi come Icarus o Jigsaw erano davvero l’ombra di quello che sono oggi; o dove sarebbe CM Punk oggi, senza i suoi esordi in IWA MS?

I primi grossi risultati per gli atleti italiani (penso ai titoli vinti in Europa e USA, atleti ormai in pianta stabile negli show UK , Giappone e USA, ) li abbiamo e li stiamo raggiungendo dopo 16 ANNI.

Anni in cui molti dei veterani di oggi lottavano i loro primi Match su RING DA BOXE, con match pieni di errori, gimmick e aspetto fisico non di certo all’altezza da quello che ti aspetteresti da un wrestler…. Guardate adesso come le nuove generazioni di atleti italiani curano l’estetica dei loro attire, del loro corpo, come curano l’allenamento, come si sbattono per fare stage e seminari all’estero, sfruttare quelli offerti da veterani europei e internazionali quando scendono da noi.

(Per fortuna c'è chi riesce a farsela una risata)
(Per fortuna c’è chi riesce a farsela una risata)

(Per gentile concessione Andare a Figa col Bullet Club che invito a seguire)

Davvero, torniamo a goderci di più gli show di wrestling, italiani e non, smettiamo meno di pensare a “quanti botch in quel Match”, Io sono ancora uno di quelli che mi DIVERTO a seguire uno show, mi diverte anche vedere gli errori a volte, perché è quel metro di umanità che mi fa dire: Ok, ci possiamo ancora migliorare e fare meglio prossima volta.

Buon SU-PER-DRA-GON a tutti!!

Immagini & Video © Maffew/Botchamania & aventi diritto