Hulk Hogan, durante una trasmissione andata in onda sull'emittente britannica ITV, ha pubblicizzato il proprio imminente tour nel Regno Unito e, tra le altre cose, ha confermato di essere stato rimosso dalla WWE Hall Of Fame. Ciononostante, il leader della "Hulkamania" si è detto speranzoso circa le possibilità di tornare nelle grazie di Vince McMahon e, dinanzi alla domanda se tornerà mai in WWE, ha citato il "Mai dire mai" pronunciato più volte dallo stesso Chairman, per poi aggiungere: 

 

 

"Tengo le dita incrociate. Il wrestling è la mia vita."

 

Hogan ha poi parlato delle frasi razziste pronuciate nell'ormai famigerato sex tape, oggetto di un procedimento giudiziario: 

 

"E' stata una boiata, un errore madornale, sono state le cose peggiori che abbia mai detto."

 

Ora, ad onor di cronaca, la WWE non ha mai emesso alcun comunicato ufficiale riguardante lo status di Hall Of Famer di Hulk Hogan, pur essendo stata rimossa da mesi la biografia dell'Hulkster dal proprio sito ufficiale.

 

Fonte: WrestlingNews.co & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.