Può ancora resistere l’elemento sovrannaturale nel wrestling senza apparire ridicolo? Questo è altro nell’editoriale odierno di Sergedge.

Il segmento della settimana scorsa di Smackdown in cui Orton ha rivelato il suo piano contro Wyatt mi ha dato da riflettere. In altri tempi spezzoni simili in WWE erano l’abitudine, in particolare riguardo i feud con Kane e Undertaker presenti. Andando avanti con gli anni però un certo tipo di personaggio è venuto a ridursi gradualmente. A parte i due citati da dieci anni a questa parte non ricordo molti altri wrestler dalle gimmick così marcate verso il mondo dell’occulto. Nella rinata ECW ad esempio c’è stato il duo di vampiri Ariel e Kevin Thorn, ma a parte mostrare i canini e un po’ di trucco erano tali e quali gli altri elementi del roster. Lo stesso Taker di anno in anno è sempre stato più umanizzato, lasciando progressivamente da parte gli elementi sovrannaturali e mettendo l’enfasi sulla sua leggenda come wrestler in carne e ossa, senza far troppo riferimenti a demoni e poteri magici.

Poi è arrivato Wyatt e la sua famiglia. Da quanto sono approdati a Raw in realtà si è giocato molto sull’ambiguità del suo personaggio, che più che avere poteri sovrannaturali rappresenta il capo setta in grado di fare il lavaggio del cervello ai propri adepti facendosi credere una divinità. La gestione di un simile charchter non è per nulla semplice, il rischio di scadere nel trash è sempre dietro l’angolo. Volendo citare un segmento girato bene posso ricordare nel feud contro Cena il coro dei bambini con la maschera da pecora, davvero inquietante. Meno riuscita fu l’intromissione in un match di Ambrose dove una lanterna a centro ring proiettava un ologramma in mezzo al fumo.

Ma tornando al presente vi dirò quello che secondo me è stato il problema maggiore della sequenza di Orton nel casolare. La questione non è stato tanto l’elemento sovrannaturale, anche perché a seconda del piano di lettura scelto questo viene addirittura a mancare: quello che si intuisce dal promo (o che almeno ho intuito io) è che in quel terreno è stata seppellita la sorella di Bray, la famosa Abigail, probabilmente uccisa dallo stesso fratello (“Ti ricordi quando l’hai sentita urlare l’ultima volta Bray?”). Il leader della setta in modo morboso e fanatico ha iniziato a venerare quel posto come se fosse la fonte della sua stessa forza, per cui la distruzione da parte dell’ex Legend Killer del luogo di culto crea un disagio psicologico che va al di là delle interpretazioni sovrannaturali che si vogliono dare ad Abigail e il suo spirito. Il tutto potrebbe essere semplicemente una turba psichica di Bray e Orton si è preso un vantaggio compiendo quelle azioni.

Il problema a mio modo di vedere è stata la rappresentazione, o meglio il rapporto tra questa e il contesto in cui è stata posta. La Lucha Underground presenta il prodotto wrestling come fosse un telefilm, per cui se guardo lo show e vedo demoni, alieni, dragoni o quant’altro io li accetto, così come le musiche di sottofondo presenti fin dal primo episodio. Se però sei la WWE e mi vendi il wrestling come qualcosa di reale e di sportivo con tanto di interviste pre incontro allora quando salta fuori qualcosa di non coerente mi risulta ridicolo.

Vuoi rappresentarmi Orton che distrugge quanto è più caro a Bray? Perfetto, ma non farlo con la colonna sonora di sottofondo, con le musichetta e luci intermittenti con primi piani schizofrenici sui vermi. Se mi fai un video che riassume la faida puoi metterci dentro tutto quello che vuoi, ma se mi mostri qualcosa del genere in tempo reale allora viene meno la cosiddetta sospensione dell’incredulità. Già avevo storto il naso settimane fa quando alla fine di un video gli occhi di Orton si illuminarono stile luci di natale, ma uno spettacolo del genere rischia veramente di scadere nel trash. Nel 2017 se mi presenti un contesto simil reale non lo devi agghindare con effetti scenici che nulla hanno a che vedere in un ambito simile.

Se al di là di questo vogliamo inoltre guardare la sequenza logica della storyline hanno fatto un bel caos: Orton aveva chiaramente rinunciato alla title shot, quindi non aveva alcun diritto di rivendicarla. Se come probabile ora avremo AJ vs Shane per quale motivo noi fan dovremmo considerare Styles come il cattivo quando ha tutte le ragioni del mondo per arrabbiarsi?

La cosa positiva da trarre da tutta questa faccenda potrebbe essere l’evoluzione del personaggio di Bray. Dopo l’incendio del casolare lo abbiamo visto distrutto, come verrà proposto d’ora in poi? Meno discorsi deliranti e più ferocia nelle azioni? Staremo a vedere, purtroppo nella puntata di questa settimana Wyatt non era presente. La sua gimmick soffre da tempo di immobilismo, ora che non ha più alleati e ha perso pure il suo spirito guida chissà come ce lo ripresenteranno. Spero comunque senza musiche di sottofondo.

Sergedge – EH4L