Salve a tutti i lettori di Zona Wrestling e bentornati ad un nuovo appuntamento con “I Migliori Anni“! Questa settimana andremo verso una compagnia non ancora citata in questa rubrica, ma che verrà citata sempre più spesso col tempo, soprattutto per il peso che ha rappresentato per la storia della WWE: la WCW.

Era il 1998, la Monday Night War tra Raw e Nitro impazzava, il futuro per entrambe era sul filo del rasoio, e il vincitore finale era ancora lontano dall’essere incoronato. Il campione mondiale era Goldberg, con la sua imbattibilità portata come vessillo contro ogni avversario; chiunque avesse il coraggio di sfidarlo vincendo avrebbe avuto doppia gloria: si sarebbe laureato nuovo campione e al tempo stesso avrebbe dimostrato di essere in grado di sconfiggere un carro armato in carne ed ossa.

A Fall Brawl viene portato in scena l’annuale “War Game” match, circondati da due gabbie tre team si sarebbero dati battaglia in due ring. Quest’anno si sarebbero affrontati il team NWO Hollywood, formato da  Hollywood Hogan, Stevie Ray, Bret Hart, il team NWO Wolfpac, formato da Kevin Nash, Sting, Lex Luger, e il team WCW, formato da DDP, Roddy Piper e The Warrior (cfr. Ultimate Warrior in WWE). La posta in palio per il vincitore, innovazione che rimarrà solo per questa edizione, era una chance al titolo di Goldberg. Diamond Dallas Page riesce a vincere il match dopo una Diamond Cutter su Stevie Ray, e andrà ad Halloween Havoc per il World Heavyweight Championship, ma soprattutto per la streak di Goldberg.

Il PPV fu deludente, e la ciliegina sulla torta fu che il main event, il match per il titolo tra Page e Goldberg, soprattutto il match migliore della serata, non andrà in onda per problemi tecnici. Fu qualcosa di nuovo, il campione andò fuori dal suo canone di squash match o match sotto 5 minuti, e il contendente dimostra perché in molti lo rimpiansero in WWE. Per il resto…lascio parlare il match!

Goldberg dimostra di saperci fare ì, smentendo i suoi detrattori, e Page si riconferma come uno dei migliori di sempre, nonostante molti errori di booking.

Voi cosa ne pensate? È solo grazie a DDP che il match sia così buono o anche Goldberg ne ha merito? Fatemi sapere le vostre opinioni e noi ci vediamo al prossimo appuntamento con “I Migliori Anni“!