Il 4 Gennaio non è una data per niente banale per la Total Nonstop Action. Quel giorno nel 2010 Hulk Hogan ed Eric Bischoff fecero il loro debutto ad Impact, la prima puntata che andò in onda al lunedì sera ed in contemporanea a Raw. Il classico passo più lungo della gamba visto che si decise di provare a tenere testa al colosso WWE, piuttosto che continuare a crescere senza rischiare troppo. Purtroppo da lì in poi è iniziato il declino della federazioni ed il presentarsi di tutti quei problemi che hanno riempito le newsboard dei principali siti del settore.

Tuttavia, 7 anni dopo, sempre la stessa data ha segnato un ulteriore cambiamento per la TNA visto che è stato annunciato il passaggio di proprietà della federazione dalle mani di Dixie Carter a quelle di Anthem Media, la compagnia che gestisce Fight Network. La Carter lascia la TNA dopo tutta la turbolente questione con Billy Corgan e la prima decisione dei canadesi(Anthem ha sede a Toronto ndr)è quella di riportare una persona che conosce meglio di nessun altro la federazione. La persona che ha dato vita alla federazione, la persona che può considerare la TNA come una sua creaturà: Jeff Jarrett.

 

Oggi ho intenzione di parlare di quello che la TNA può/dovrebbe fare grazie al ritorno di Jarrett ed userò alcune sue dichiarazioni rilasciate al Sun mentre si trovava in Inghilterra per dei meeting di affari e per rilasciare diverse interviste insieme al nuovo presidente della promotion.

Nell’intervista il buon JJ ha parlato della sua estrema gioia di esser tornato in TNA (peccato che non ha parlato della gioia che deve provare per non avere più la Carter nei paraggi) ed ha parlato anche della scena inglese, dicendo le seguenti parole:“La scena inglese è attualmente la più forte al mondo, senza dubbio. Non è una sorpresa per me, visto che lavoro con le compagnie britanniche da alcuni anni. I veri talenti sono qui, li ho appuntati nella mia agenda e far crescere il nome della TNA in Uk è una nostra priorità. Non mi voglio esprimere sulla prima affermazione visto che non ho le giuste competenze e perchè non seguo ogni federazione inglese, ma preferisco soffermarmi sulla necessità di far crescere il brand TNA in Inghilterra. Ed il buon Jarrett non ha torto visto che il mercato inglese, insieme a quello giapponese e messicano, è uno dei migliori per fare affari ma soprattutto la TNA ha perso il contratto che aveva con Challenge TV. Per rispondere al problema hanno lanciato una app che al costo di 4.99 dollari permette di vedere Impact live come negli States e del materiale della compagnia on demand, ma avere un contratto con un buon network inglese permetterebbe ad un maggior numero di pubblico di avvicinarsi al prodotto e farebbe sicuramente bene alle casse della federazione. Inoltre per ora la TNA non ha ancora annunciato alcun tour in UK nel 2017, dopo che per anni tra fine Gennaio-inizio Febbraio, la TNA ha sempre tenuto diversi show in Inghilterra, Scozia e anche Irlanda. Questo vuol dire meno incassi e soprattutto meno opportunità di consolidare la fanbase e puntare sul fattore occasionali che magari vedendo uno show live decidono poi di continuare a seguire Impact. Inoltre alla TNA non farebbe neanche male una bella partnership con una promotion inglese, anche se questo punto non è facile considerando che alcune federazioni hanno già dei buoni rapporti con la WWE o il blocco NJPW-ROH(ormai la seconda sta diventando una succursale della prima se devo essere onesto)

 

L’intervista di Jarrett continua con quello che si è prefissato di fare ora che è tornato in TNA:Adesso sto lavorando ad una ristrutturazione della federazione. dal prodotto in ring a quello fuori dal ring. Voglio far diventare Impact grande come un tempo, sto preparando tante sorprese. “ Giusto partire con una ricostruzione della federazione, soprattutto a livello dirigenziale visto che il buon JJ si è riportato i suoi uomini fidati liberandosi dei rami secchi lasciati in precedenza dalla Carter. Cambi anche a livello di booking con John Gaburick ormai quasi fuori dai giochi. Giusto anche sistemare il prodotto, ma personalmente, ho sentito un brivido lungo alla schiena appena ho letto la parola “sorprese”. In passato la TNA in fatto di sorprese non è stata il massimo e il caso Tito Ortiz è un buon esempio. Tuttavia provo a credere in Jarrett e prendo la sua ultima interessante affermazione per parlare di questo punto: Voglio trovare i nuovi AJ Styles e Samoa Joe”. Dichiarazioni forti visto che molto probabilmente sarà dura trovare qualcuno in futuro allo stesso livello di AJ Styles, ma Jarrett ritiene, come anche detto dal sottoscritto in passato, che la TNA necessita di lavorare sul roster in vista di avere un futuro delle star che si possono affermare come fatto da Joe e Styles in carriera. Cercare i nuovi Roode, Young, Storm, Daniels ed avere nomi in grado di alzare il livello del tuo roster ed offrire un prodotto migliore e non c’è il bisogno di prendere nomi già affermati. Il wrestling è in un periodo in cui si trova del talento ovunque. Basta solo saperlo scovare e lavorarci sopra e personalmente ritengo Jeff Jarrett l’uomo adatto per farlo.

E magari visto che ci sei babbo Jeff, trova anche un contratto TV per la GFW, anche se al momento sembra un miracolo.

 

PS: Un’ultima cosa meno importante per molti ma a cui personalmente tengo.. Perchè caro Jeff non chiedi al reparto merchandise di rilasciare una bella compilation con tutte le theme song che non avete ancora pubblicato nell’ultimo anno e mezzo? Farebbero comodo per la rubrica “La theme song del giorno” *and that,kids, is how you get an easy cheap pop*

Nato in un paesino sperduto fra la nebbia della bassa Bergamasca, scrive per Zona Wrestling da 4 anni. Reporter di Impact, co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno", editorialista a tempo perso. Tifoso sfegatato della Juventus e del Liverpool. Ha visto i suoi Dallas Mavs vincere le Finals. Si ritiene un gran fan di Edge,Scott Steiner, Drew Galloway Gail Kim, Emma, Bobby Roode, AJ Styles, Eli Drake, ECIII, Revival e tanti altri wrestler che non son tifati manco dai loro genitori. Sogna di diventare il nuovo Ron Burgundy.