Cari lettori di Zona Wrestling, benvenuti al consueto editoriale odierno. Qui è Juri che vi parla riguardo Impact Wrestling.

Nelle prime puntate del nuovo anno si è confermata la presenza di una stable che sta sempre più prendendo piede negli show della ex TNA. La stable in questione è l’American Top Team, un gruppo di lottatori delle arti marziali miste presieduto da Dan Lambert. L’ATT vanta anche la presenza di due membri del roster, l’ex campione del mondo Lashley e il più recente KM. Il ruolo di Dan Lambert ad Impact è divenuto sempre più interessante poiché egli non si è limitato a semplice comparsa ma si è trasformato in un personaggio scomodo per alcuni wrestler. Nonostante non sia un lottatore, Lambert è un personaggio molto importante per lo show il quale può dare vita a sviluppi interessanti.

Il proprietario dell’ATT è arrivato nella Impact Zone silenziosamente durante lo scorso autunno. Nelle sue prime apparizioni, Lambert era un semplice spettatore tifoso della sua stella Lashley. In seguito egli è rimasto sempre più coinvolto nelle vicissitudini del campione divenendone un avvocato. L’ATT ha deciso di scendere in campo per portare avanti una questione, ovvero quella di mostrare ai fan che il pro wrestling non è altro che finzione e non è nulla in confronto alle MMA. Tale causa è stata portata avanti dallo stesso Lashley, che negli ultimi mesi del 2017 ha minacciato più volte la dirigenza Impact di voler abbandonare la compagnia e dedicarsi esclusivamente alla carriera nelle MMA. Contro il distruttore si sono schierati i wrestler più amati dello show: prima Moose, con il quale è nato un feud durato per mesi e avente il suo culmine a Bound for Glory, poi il veterano James Storm.

Il comune denominatore tra questi paladini del pro wrestling è stato quello di essere stati sonoramente sconfitti dalla nuova realtà. A Bound for Glory Moose, in coppia con l’ex campione mondiale della UFC Stephan Bonnar, è stato sconfitto da Lashley e King Mo. Stessa cosa per Storm, che nella prima puntata del nuovo anno ha perso in un match con lo stesso Lambert dovendosi persino ritirare. L’uscita di scena del cowboy, uno degli ultimi superstiti della ex TNA e presente fin dalla nascita della federazione, è stato un segnale forte da parte di un gruppo che ha intenzione di scalare le gerarchie della compagnia.

Durante l’anno sentiremo molto parlare di Dan Lambert, che diventerà uno dei personaggi più discussi del momento. Le doti di questo personaggio non sono sul ring in quanto performer, ma al microfono poiché è capace di eseguire grandi promo e di ricevere l’attenzione del pubblico. Il fenomeno ATT non si fermerà qui e, nei prossimi mesi, darà vita a sviluppi sempre più interessanti che metteranno sulle spine i fan dello show. Nel corso delle settimane vedremo se il gruppo riuscirà a guadagnarsi il rispetto dei sostenitori del wrestling professionistico…