Ben ritrovati cari amici dell’Indy City, anche quest’oggi faremo un bel giro intorno al mondo, toccando come sempre sia gli Stati Uniti che l’Europa. E dall’Europa arriva il focus di oggi riguardante l’Insane Championship Wrestling, il suo far crescere ragazzi e underdog per poi fargli raggiungere il top. Un ringraziamento speciale agli atleti rimasti fedeli e divenuti famosi avendo al fianco stelle come Drew Galloway e affini.

ABSOLUTE INTENSE WRESTLING (AIW)
Grandissimi cambiamenti per la compagnia dell’Ohio che nell’evento di venerdì scorso, “Absolution”, ha visto mutare i rapporti di forza all’interno del roster. Innanzitutto con la vittoria di Tim Donst del titolo Intense in un lungo e difficile Ladder Match in cui ha detronizzato Joey Janela; dunque la caduta del Re dell’ Hardcore, ovvero Nick Gage, costretto ad arrendersi dopo tantissimo tempo ad un Tracy Williams voglioso di togliersi ulteriori soddisfazioni dopo aver acciuffato poco tempo fa il titolo televisivo di Powerbomb. Cambia volto anche il titolo di coppia che passa a sorpresa a Frankie Flynn & Magnum CK: i due non lottavano assieme da marzo dopo una serie infinita di vittorie, ma hanno ben sfruttato il feud di Magnum CK col precedente campione Swoggle. Ottima vittoria di Dominic Garrini ai danni di Tom Lawlor mentre Scott Steiner è stato decisivo nel risolvere il tag team che lo vedeva assieme a Matthew Justice contro Dr. Daniel C. Rockingham & Ethan Page.

AIW Absolute Champion: Tracy Williams
AIW Intense Champion: Tim Donst
AIW Tag Team Champions: Frankie Flynn & Magnum CK
AIW Women’s Champion: Vacant

BEYOND WRESTLING
Ed eccoci al grande evento dell’anno per la Beyond Wrestling, lo spettacolo che ha consacrato Eddie Edwards al grande pubblico: Americanrana. Classica infornata del meglio dell’indy attuale mescolato tra soluzioni comedy e soluzioni molto violente. Come quella proposta nel main event dove David Starr ha avuto la meglio di Joey Janela in un sanguinoso Barbed Wire Match inedito per entrambi. Un incontro pazzesco che ha portato i due in territori mai così esplorati e che segnano una nuova fase per la compagnia. Nuova fase che non prevede ancora Wheeler Yuta, incapace di sconfiggere l’ex tag team partner Tracy Williams e sottrargli così l’alloro di Powerbomb Tv; Bill Carr è stato nuovamente fregato da Dan Barry durante un 4 Way Tag match dove il Team Tremendous è stato costretto a sciogliersi una seconda volta mentre i Beaver Boys si sono riuniti ed hanno conquistato l’affermazione serale; straordinaria prestazione di Matt Riddle e Tom Lawlor contro i The Hate Club (Matt Tremont & Nick Gage), ma non abbastanza per vincere il match. Lo scontro intergender ha visto vincere gli uomini: il Team Pazuzu (Chris Dickinson, Jaka, Ortiz & Santana) si è imposto sul Team WWR (Jordynne Grace, Kimber Lee, Mia Yim & Skylar) seppur con estrema difficoltà in quasi 20 minuti di incontro.

CHIKARA WRESTLING
Juan Francisco de Coronado continua a dominare indisturbato la Chikara. Una sentenza che arriva anche al termine dello show “Egg Monsters from Mars” dove il Grand Champion si è confermato ancora una volta tale avendo la meglio di Solo Darling. Sembra davvero difficile capire chi potrà superare il wrestler, il cui regno va avanti da 488 giorni. Probabilmente sulla sua strada si parerà Mark Angelosetti, uno degli allievi più capaci della Factory e da sempre uno dei più amati: ormai in serie positiva da tre show, frenato solo da Matt Riddle un mese e mezzo fa ma capace di superare a questo giro un avversario ostico come David Starr. Icarus ha sistemato, si presume, i suoi conti con Razerhawk mentre i campioni di coppia dei The Closers (Rick Roland & Sloan Caprice) hanno trascinato il loro team con i The Legion Of Rot (Frightmare & Hallowicked) nell’affermazione sul team formato da Cornelius Crummels, Sonny Defarge e dai The Beast Warriors (Oleg The Usurper & The Proletariat Boar Of Moldova).

Chikara Campeonatos de Parejas Champions: The Closers (Rick Roland & Sloan Caprice)
Chikara Grand Champion: Juan Francisco de Coronado
Chikara Young Lions Cup Champion: Danjerhawk

COMBAT ZONE WRESTLING (CZW)
Show attesissimo quello della CZW che in un colpo solo si ritrova l’ultimo match indy sia di Matt Riddle (se si esclusono quelli in EVOLVE e Progress gestiti dalla WWE) sia di Matt Tremont (si prenderà una pausa più o meno lunga). E i due hanno vissuto una serata utile per mandare over qualcun altro: Riddle ha perso un match fantastico contro John Silver, e i due hanno poi colpito un insolente Alex Reynolds nel post evento; Tremont ha dato un job utile all’ascesa di Dan O’Hare, facendo seguire poi un lungo discorso finale con Drew Blood, Jeff Cannonball, Danny Havoc, & Devon Moore, e tutti gli atleti della compagnia che sono usciti per un attimo dal loro character. Difese titolate per i The Rep (su Arez & Mr. Iguana) e Zachary Wentz (in un Four Way), MJF invece ha rischiato parecchio consentendo ai suoi scagnozzi CPA & Smart Mark Sterling di difendere il suo titolo contro Mance Warner – seppur in un handicap match. David Starr è il nuovo contendente al titolo Heavyweight, DJ Hyde ha formato una nuova stable chiamata “The Office” che comprende Kasey Catal, Brandon Kirk, Kit Osborne, Conor Claxton e MJF: nei prossimi mesi ne vedremo delle belle.

CZW Medal Of Valor Champion: Stephon Pennington
CZW Tag Team Champions: The REP (Dave McCall & Nate Carter)
CZW Wired Champion: Zachary Wentz
CZW World Heavyweight Champion: Maxwell Jacob Friedman

** Indy Focus **

DCT, IL NUOVO CAMPIONE

DCT è il nuovo campione della Insane Championship Wrestling. E già messa così, questa è una notizia bomba. Che può piacere o non piacere, perché non stiamo parlando di Drew Galloway, Wolfgang, Chris Renfrew o Trent Seven. Ma è indubbio che tra tutte quelle che hanno deciso di stringere alleanze con la WWE, la ICW è quella che ci ha perso di più in termini di starpower. Dunque occorre ripartire dal basso, ricostruirsi e dare il giusto riconoscimento a quei ragazzi che col tempo si sono distinti per fedeltà e capacità.

Inizialmente era stato Grado a raggiungere il top. Un personaggio comedy, intelligente, ben inserito in un contesto che predilige la forza all’ironia. Aveva prodotto un percorso lungo, entusiasmante, verso lo strapotere di Galloway, ormai uomo immagine e uomo ovunque per la compagnia scozzese. Era impossibile credere che un personaggio così, che portava le camicie a scacchi come Mick Foley, potesse dire la propria in un contesto in crescita. Eppure Mark Dallas decise per l’happy ending venendo ricompensato dall’esultanza del pubblico che, davvero, non ne poteva più di un campione forte sì ma anche troppo invadente. Ma era quello il ruolo di Galloway: rendere una cosa sola se stesso e la compagnia in modo che questa potesse poi camminare con le proprie gambe. Così, quando è scoppiato fragoroso il boom del wrestling europeo, americani e non si sono accorti di altri personaggi che sapevano di ECW ma che quella ECW l’avevano traghettata fino agli anni 2000.

Dietro macinava Joe Coffey, ma nel mentre passa Chris Renfrew, altro uomo della prima ora e catalizzatore del pubblico come un Sandman dei vecchi tempi. Si instillava comunque uno stile, violento e volgare, in molti casi “giapponese” e capace di raggiungere arene sempre più grandi. Passano tanti underdog come Wolfgang, Trent Seven, BT Gunn… cioè atleti che avevano lavorato in varie posizioni della card, che avevano appeal e abilità, che si erano prodigati per mandare over gli altri e che a poco a poco si erano creati una nicchia di fan diventati sempre più massa. Stevie Boy è diventato poi il ragazzino che chiude il cerchio dei NAK campioni del mondo, da lì può nascere una nuova ICW.

DCT è il nuovo campione. Non so quanto durerà, ma meriterebbe il main event di Fear & Loathing. Manca ancora tanto, è vero, ma chi meglio di lui ha avuto IL percorso che tutti si sognerebbero in una compagnia? Ha lottato il suo primo match nel 2013, poi apparizioni sporadiche, molta gavetta nelle promotion affiliate o comunque scozzesi, i primi sprazzi notorietà nel 2015 quando prova a strappare a Stevie Boy (guarda caso) il titolo Zero G, una scrittura sempre in ascesa e il feud con Bram. La ICW ci crede, viene inserito nel Team Dallas a ICW Fear & Loathing IX, perde e vince, si fa notare e amare dal pubblico assieme al suo fido Coach Trip. Prova a vincere il titolo mondiale già a maggio, con Viper si oppone a Stevie e Kay Lee Ray, fino a Shug’s Hoose Party 5 seconda serata, quando può alzare le braccia al cielo e festeggiare con i tanti tifosi presenti allo O2 ABC di Glasgow.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.