Nuovo appuntamento con l’editoriale dedicato alla scena italiana, per l’occasione il nostro Violli torna in solitaria e ci racconta ICW Vendetta 2017, andato in scena lo scorso Sabato a Morbegno (SO).

 

Sabato 22 aprile, dopo un anno la ICW torna nel bel palazzetto di Morbegno (SO) per presentare l’edizione 2017 di Vendetta. Come lo scorso anno, anche oggi l’attrazione principale dello show sarà l’atleta di casa, “Il Clown Paxxo” Jester, deciso a riscattare la delusione del 2016 nel match che lo vedrà opposto a Lupo; al suo fianco, come sempre, la sua dolce metà Jokey, pronta a mettere le mani sul Titolo Femminile ora in mano a Queen Maya. Completano la card un secondo match titolato, un N.1 Contender’s Match e due incontri di coppia. Partiamo!

A darci il benvenuto è un volto noto della ICW: si tratta di Mirko Mori, ancora convalescente dopo l’infortunio al braccio riportato a Cartoomics, impegnato oggi come presentatore. La prima contesa della serata metterà in palio proprio il Titolo Interregionale che l’ex Mark Fit ha dovuto lasciare vacante.

 

Match #1

Campionato Interregionale – Nick Lenders vs Miroslav Mijatovic

Nonostante la sconfitta nel Match Triangolare di Cold War, Miroslav Mijatovic continua a puntare il Titolo nelle mani di Nick Lenders; due settimane fa, a Generation, il trio capitanato dal bosniaco ha superato quello guidato dal Campione e “La Lama dei Balcani” non ha perso tempo, lanciando immediatamente la sfida per quest’oggi, prontamente accettata dal “Goleador”.

Dopo un primo Lock Up al centro del ring, Mijatovic mostra già di che pasta è fatto: atterrato il Campione con una spallata, comincia subito con le scorrettezze e con un primo Schiaffone Bosniaco (così “la Lama dei Balcani” ha ribattezzato le sue Chop) che risuona in tutta l’arena. Il match però prende velocità ed è Lenders a stendere lo sfidante con delle spallate, per poi colpirlo con delle Clothesline all’angolo e con un Missile Dropkick che gli vale un due. Il Campione sembra già pronto a chiudere con il Calcio della Tigre, ma Mijatovic usa l’arbitro come scudo umano: Lenders si blocca e la distrazione permette alla “Lama dei Balcani” di colpirlo alle spalle con un Lariat e cercare la vittoria dopo una Running Powerslam; “Il Goleador” esce all’uno.

Il bosniaco ricorre allora di nuovo a tattiche illegali (torna a farsi vedere anche il classico cartellino giallo ICW) e rifila a Lenders altri Schiaffoni all’angolo; il Campione risponde ribaltando le posizioni e colpendo Mijatovic con delle gomitate, ma, quando si allontana per prendere la rincorsa, lo sfidante si sposta, per poi mandare al tappeto “Il Goleador” con una Clothesline, seguita da un calcio al volto e da una Somersault Senton. Mijatovic ottiene un due e decide allora di eseguire una Bodyslam, per poi intrappolare l’avversario in una presa di sottomissione; il Campione riesce a uscirne facendo passare le braccia del bosniaco sotto le sue stesse gambe (costringendolo così a una capriola) e poi, una volta al tappeto, gli immobilizza anche le gambe con le proprie e lo schiena, sfiorando la vittoria.

I due contendenti si rialzano scambiandosi scortesie: prevale Lenders, che stende “La Lama dei Balcani” con un Lariat e, dopo un’altra serie di gomitate all’angolo, connette con una Tornado DDT, anch’essa insufficiente. Mijatovic cerca rifugio fuori dal quadrato, ma “Il Goleador” si arrampica sulla corda più alta e lo travolge con un Crossbody; lo getta poi nel ring, pronto per il Calcio della Tigre: lo sfidante però para il colpo e prova la Ćevapčići Slam, ma Lenders a sua volta gli sfugge e lo finisce con la Fit Spiral. Vittoria controversa però: il piede sinistro di Mijatovic si trova infatti oltre la corda più bassa, ma l’arbitro non se ne avvede e non dà nemmeno retta alle proteste dello sfidante sconfitto; Lenders mantiene quindi, ma c’è da aspettarsi qualche reclamo della “Lama dei Balcani”.

Vincitore e ancora Campione Interregionale: Nick Lenders

 

Match #2

I Titani (Goran Il Barbaro & Taurus) vs I Nuovi Dei (Jari Syberia & Stephanos)

Si prosegue con il colossale Tag Team Match che è stato presentato come “Il match più pesante nella storia del Wrestling italiano”: l’inedita coppia dei Nuovi Dei deve vedersela con I Titani, tra le squadre più temibili della federazione.

Jari e Stephanos approntano la strategia d’attacco fuori dal ring, ma, invece che darsi all’assalto insieme, Syberia manda avanti “Il Bronzo di Novara”, che subisce l’offensiva di Goran e fugge subito a dare il cambio al partner. “Il Gigante dagli Occhi di Ghiaccio” vuole vedersela con Taurus, che entra quindi nel match, e lo sfida a una prova di forza: dopo un’iniziale difficoltà ha la meglio “La Montagna Che Cammina”. Jari vuole riprovarci, ma si tratta di un inganno: colpisce infatti Taurus con una ginocchiata a tradimento e lo trasporta al proprio angolo, dove dà il cambio a Stephanos. I due heel cercano di lavorare insieme, ma Taurus li tiene a bada entrambi senza problemi e dà il tag a Goran, che si lancia sul “Bronzo di Novara” mentre Taurus lo trattiene. “Il Gigante dagli Occhi di Ghiaccio” prova a fermare il pin, ma la sua gomitata colpisce Stephanos, così come la successiva Clothesline. In due, però, I Nuovi Dei riescono a sopraffare “Il Guerriero Longobardo”.

Dopo qualche minuto in balia degli heel, Il Barbaro stende Jari Syberia con delle testate e si avvia a dare il cambio a Taurus (mentre Jari fa lo stesso con Stephanos). “La Montagna Che Cammina” domina senza problemi “Il Bronzo di Novara”, quando “Il Gigante dagli Occhi di Ghiaccio” rientra sul ring: lui e Taurus si afferrano il collo a vicenda, tentando di eseguire una Chokeslam. A interromperli è Stephanos che attacca Taurus: è però lui a subire la Toroslam (la Chokeslam di Taurus), mentre Jari è vittima dell’Odino Slam di Goran; schienando entrambi gli avversari, I Titani trionfano.

Vincitori: I Titani

 

Match #3

Campionato Italiano Femminile – Queen Maya vs Jokey

Tifatissima dal pubblico “di casa” Jokey riprova l’assalto al Titolo Femminile, saldamente nelle mani di Queen Maya da due anni e mezzo (per rendere meglio l’idea: quando Maya è diventata Campionessa, Jokey non aveva ancora debuttato.)

“La Regina del Ring” spinge la sfidante alle corde senza problemi e, per umiliarla, la sfida a una prova di forza: Jokey risponde pestandole un piede e applicando una salda Headlock; quando poi il match prende velocità “Il Fiore della Follia” fa volare la Campionessa con una Headscissors e la schiena con un Roll Up, dopo aver evitato in ponte una Clothesline. Maya esce al due e si rifugia fuori dal quadrato, dando però le spalle a Jokey, che la sorprende con una Baseball Slide; “Sua Altezza” riesce comunque ad afferrare la sfidante e a trascinarla contro le corde, dando inizio a una fase di dominio basata sulla maggior potenza e sulle scorrettezze.

Evasa con fatica da una Sleeper Hold, Jokey mette a segno una Stratusfaction e, sempre grazie alla sua agilità, dopo una nuova Headscissors, intrappola Queen Maya in una Octopus Hold e prova poi a chiudere il match con un Sunset Flip, ma la Campionessa si salva, evita la seconda Stratusfaction e proietta via la compagna di Jester. Quest’ultima evita però L’Editto Reale, senza tuttavia riuscire a ribaltare la Regina, e finendo anzi travolta dal Royal Lariat, che frutta a Maya un due.

La Campionessa carica Jokey all’incrocio delle corde e, colpitala con una Chop, cerca un Superplex: ma “Il Fiore della Follia” la fa cadere e la stende con una Tornado DDT, per poi sfiorare la vittoria con una Spear. Incredula, la sfidante si arrampica sulla terza corda e si lancia in una Frog Splash; anch’essa si rivela però insufficiente. Rialzatasi, è Maya a restare delusa: connette infatti con L’Editto Reale, ma Jokey resiste. Frustrata, “La Regina del Ring” slaccia una protezione da un angolo: l’arbitro procede subito a ricollocare al suo posto il cuscinetto, ma così facendo si distrae e non è pronto a contare il Roll Up che varrebbe a Jokey la vittoria; come se non bastasse, vede invece lo schienamento di Maya e conta il tre, senza notare che la Campionessa si è aggrappata alle corde.

Vincitrice e ancora Campionessa Italiana Femminile: Quuen Maya

Non contenta, Maya tenta d’infierire sull’avversaria con la cintura, ma Jokey si sposta e abbatte “Sua Altezza” con la Spear, per poi appropriarsi dell’oro e ricevere l’applauso del caldissimo pubblico di Morbegno.

A celebrare Jokey arriva anche il suo compagno Jester, che prende il microfono e ci spiega anche che questa sera è intenzionato a sconfiggere Lupo e ad appropriarsi del suo elevatissimo status nel Wrestling italiano. Chiamato in causa, “Il Maschio Alfa” esce allo scoperto, ma rifiuta la sfida e afferma di essersi presentato allo show soltanto per trovare “una femmina per il branco”. Jester lo accusa allora di aver paura e Lupo accetta di affrontarlo, a due condizioni: il match sarà Senza Regole e se Lupo vincerà si prenderà Jokey. “Il Clown Paxxo” non vuole saperne di mettere in palio la propria ragazza, ma è Jokey stessa ad acconsentire alla stipulazione: “Hai sfidato il pazzo sbagliato” dice “Il Fiore della Follia” e noi abbiamo il nostro Main Event.

 

Match #4

La Ciurma (Doblone & Rick Barbabionda) vs I Ragazzi Prodigio (Akira & Gravity)

È tempo della resa dei conti tra La Ciurma e I Ragazzi Prodigio, in un match nato come conseguenza dei fatti di Generation: due settimane fa, infatti, approfittando di un temporaneo KO del direttore di gara, i Pirati tentarono di conquistare i Titoli di Coppia utilizzando un oggetto contundente, ma furono fermati proprio dai Ragazzi Prodigio, che li hanno poi sfidati.

Si comincia, come spesso accade con Doblone, con “Il Pirata Maledetto” che fa a gara con gli avversari a chi è più tifato e, come sempre accade in questi casi, è l’unico a essere sonoramente fischiato; persino l’arbitro riceve applausi e, risentito, Doblone dà subito il cambio al suo nuovo seguace, che però subisce l’atletismo e la velocità di Gravity e, dopo il cambio ad Akira, la combinazione Inverted STF + Running Dropkick. Barbabionda dà il tag a Doblone, ma entrambi finiscono presto fuori dal ring, dove sono vittime prima di una Cannonball di Gravity, poi di un Tope con Hilo di Akira.

Gravity riporta sul quadrato Doblone e gli rifila alcuni calci, ma Barbabionda lo distrae e Doblone lo colpisce con una Clothesline alla nuca, per poi distrarre l’arbitro e permettere al “Pirata Più Sanguinario della Ciurma” di infierire ulteriormente. Gli heel mantengono le redini del match grazie alle loro irregolarità finché Gravity non evita un Backdrop e fa entrare Akira, che fa piazza pulita e si lancia anche in un Suicide Dive su Barbabionda dopo aver evitato una Clothesline di Doblone; anche il “Bound for Greatness” finisce però per subire le scorrettezze della Ciurma.

Dopo qualche minuto di sofferenza anche Akira riesce a tornare al proprio angolo e Gravity, più fresco, mette di nuovo in difficoltà con le sue doti Barbabionda, grazie anche al supporto di Akira, che ferma Doblone con un Enziguri Kick; in tandem poi colpiscono Barbabionda con un doppio calcio all’angolo e Akira prova il pin dopo la combo Soccer Kick + Handspring Moonsault di Gravity. Il due incassato spinge I Ragazzi Prodigio a tentare la loro finisher di coppia, ma Doblone fa cadere Akira dalle corde, rendendolo facile preda del Side Effect di Barbabionda, per poi cercare di finirlo col Running Pirata Kick; solo Gravity salva il match per il suo team, ma Doblone lo travolge con una Spear e, poco dopo, trascina Akira per una gamba contro la seconda corda, in quello che è un vero e proprio colpo basso, nonché il preludio al Samoan Driver decisivo di Rick Barababionda.

Vincitori: La Ciurma

 

Match #5

Campionato Italiano dei Pesi Leggeri, N.1 Contender’s Match – Mr. Excellent vs Max Peach

A Saranno Campioni #30, lo scorso novembre, Max Peach conquistò il Titolo dei Pesi Leggeri in un Match Quadrangolare senza schienare il Campione Tenacious Dalla; dopo altre due vittorie su Dalla, entrambe non decisive (la prima a Pandemonium, di nuovo senza schienare l’ex Campione; la seconda a Big Bang, schienando sì “La Rockstar del Ring”, ma irregolarmente), Peach ha più volte evitato il confronto con il bergamasco, ma adesso si vede ripagato con la stessa moneta: perso infatti il Titolo contro “Il Tenace” senza subire il pin, “L’Orgoglio Nerd” deve ora superare il difficilissimo ostacolo rappresentato da Mr. Excellent se vuole rimettere le mani sulla cintura, che Dalla metterà in palio sabato prossimo a Fighting Day contro il vincitore di questo incontro.

La sfida si apre con del chain di alto livello, mirato soprattutto a braccia e collo, con Peach (oggi face) che tiene testa al più esperto avversario e lo umilia poi sgambettandolo e provando il pin; Peach ritenta poi lo stesso scherzo, “Il Purista” se ne accorge, ma perde tempo a bearsi e viene sorpreso di nuovo: ulteriormente ridicolizzato, ripara fuori dal ring. Mr. Excellent rientra, si ricomincia col chain, ma non appena la contesa prende velocità Peach si ripete, dopo aver anche camminato sulla schiena del veterano, che di nuova scappa fuori. “Il Purista” rientra nel quadrato e intrappola Peach in una presa di sottomissione, da cui “L’Orgoglio Nerd” si svincola facilmente, per poi immobilizzare Mr. Excellent con le gambe e, raccolto il proprio fumetto, mettersi a leggere tranquillamente; anche quando l’ex Campione Italiano si libera e si inizia a correre, Peach riesce a evitare ogni colpo dell’avversario senza mai staccare gli occhi dalla sua lettura. Mr. Excellent, furioso per le diverse onte subite, afferra e straccia il fumetto dell’”Orgoglio Nerd”, gesto che scatena l’ira dell’ex Campione dei Pesi Leggeri, il quale costringe di nuovo alla fuga il veterano; ma questa volta non si accontenta di aspettarlo e gli si lancia addosso con un Suicide Dive.

Dopo qualche Chop, con anche l’assistenza di un paio di fan, Peach getta Excellent sul ring e sale sull’angolo, ma “Il Purista” spinge l’arbitro contro le corde e lo fa cadere, per poi travolgerlo con un Running Boot e stenderlo con un ulteriore calcio dall’apron. Mr. Excellent  prende dunque il controllo del match: Peach prova a rispondere con una Chickenwing Over-the-shoulder Crossface, ma “Il Purista” lo atterra con un Cravat Suplex e lo chiude proprio in una Cravat. “L’Orgoglio Nerd” ne esce e corre alle corde, ma Mr. Excellent lo intercetta subito con un calcio alla testa e lo atterra con un Pumphandle Suplex; il secondo Running Boot all’angolo viene però parato e trasformato in una Sit-down Powerbomb.

I due contendenti restano al tappeto per qualche istante, ma mentre Excellent si alza annaspando, Peach si rimette in piedi con un Kip Up e colpisce l’avversario con una Jumping Clothesline, un calcio, una Headscissors e una Rolling Neckbreaker. Il match si avvia ormai verso le battute finali, ma non manca la comicità: Peach infatti sbatte ripetutamente la testa di Mr. Excellent contro un angolo e, una volta lasciato, “Il Purista” continua a picchiare la testa per inerzia, prima di cadere col più classico dei Flair Flop. Ciononostante l’incontro procede a ritmo serrato, con i due wrestler che corrono ed evitano reciprocamente ogni tecnica provata; “L’Orgoglio Nerd” sorprende poi Mr. Excellent con un O’Connor Roll, che “Il Purista” ribalta in Sunset Flip, prima di trovarsi nuovamente con le spalle al tappeto, questa volta per il tre che sancisce il nuovo confronto tra Peach e Tenacious Dalla la prossima settimana a Novara.

Vincitore: Max Peach

 

Main Event

Match Senza Regole – Lupo vs Jester

È tempo di Main Event: Jester e Lupo si fronteggiano in un Match Senza Regole con in palio Jokey.

La sfida parte con dei momenti di studio: Lupo intrappola il wrestler di casa in una Headlock, a cui “Il Clown Paxxo” risponde con una barra al braccio, ribaltata dal “Capobranco”, che addirittura morde l’arto dell’avversario approfittando della tipologia d’incontro. Dopo un Roll Up infruttuoso del “Maschio Alfa” i due atleti continuano a lavorarsi le braccia; a uscire in controllo da questa prima fase di match è Jester, che atterra Lupo e lo colpisce con un  calcio al volto, per poi tentare senza successo la Double Underhook DDT.

Lupo scappa fuori dal ring, ma il break non dà i risultati sperati: tornato sull’apron, l’ex Campione Italiano viene infatti afferrato per la barba e costretto a salire sulla terza corda, da cui viene poi scagliato giù, prima di essere oggetto dello Spezzasorriso. Lupo si salva al due e si lancia Jester alle spalle con un Back Body Drop, ma perde di  vista l’avversario e viene colpito da un Big Boot e buttato fuori dal ring con una Clothesline. “Il Clown Paxxo” prende la rincorsa, ma il suo Suicide Dive viene intercettato da una sedia d’acciaio lanciatagli addosso da Lupo, il quale poi gli si avventa contro e inizia a morderlo. Jester è alla mercé del “Capobranco”, ma prima di subire il Vertical Suplex riesce a divincolarsi e rifilare all’avversario una violenta testata, per poi sollevarlo in Chokeslam e colpirlo col ginocchio alzato, in un’originale variante di GTS.

Il rookie GPWA recupera da sotto il ring un cartello e un’altra sedia: Lupo viene ripetutamente percosso col primo, ma anticipa la sediata attaccando il rivale. “Il Maschio Alfa” incastra la sedia tra la seconda e la terza corda, ma la sua Whip viene ribaltata ed è lui stesso a esserci scagliato contro, prima di essere steso dalla Double Underhook DDT di Jester; il conto è ancora di due. Lupo infila quindi le dita negli occhi dell’avversario e lo mette al tappeto: il wrestler morbegnese viene schiaffeggiato ed è vittima di un Deadlift German Suplex del “Capobranco”, ma anche per il veterano il conto è solo di due. Lupo si arrampica quindi sulle corde, ma si distrae con il pubblico e “Il Clown Paxxo” lo raggiunge e lo proietta con un Superplex: i due wrestler si rialzano scambiandosi colpi e a prevalere è Jester (la cui fronte appare ora insanguinata), che abbatte Lupo con una Sitdown Spinebuster; di nuovo due.

L’atleta di casa carica quindi un altro Big Boot, ma Lupo si sposta e il colpo lo incassa l’arbitro, che quindi non conta quello che sarebbe il tre vincente dopo una seconda Double Underhook DDT di Jester. “Il Clown Paxxo” rialza il direttore di gara, prestando così il fianco al potente Silverkick di Lupo; come se non bastasse, nella caduta Jester si incastra tra le corde, fornendo un assist che “Il Capobranco” non tarda a raccogliere: “Il Maschio Alfa” inizia infatti a infierire sul povero Jester, così da costringerlo alla resa. L’ex Campione di Coppia tuttavia resiste stoicamente, spingendo Lupo a impadronirsi nuovamente di una sedia; a salvare il proprio compagno si fa avanti allora Jokey.

“Il Fiore della Follia” disarma e schiaffeggia Lupo, il quale, senza mostrare alcuna pietà, la strangola davanti allo sguardo impotente di Jester, che, seppur ricattato, non sventola bandiera bianca, incitato dalla stessa Jokey.  Il trattamento per la ragazza si fa quindi più severo: Lupo la fa vittima di una Backbreaker e le torce la schiena; di fronte al nuovo, sofferto rifiuto di Jester, “Il Capobranco” solleva Jokey sopra la testa, pronto per una Crucifix Powerbomb. “La Bambola di Halloween” riesce però a sfuggirgli e lo colpisce con un Low Blow, strisciando poi verso il compagno intrappolato; Lupo riesce tuttavia ad abbrancarla nuovamente prima che possa raggiungere e slegare Jester, ma Jokey lo stende con la Stratusfaction e finalmente libera “Il Clown Paxxo”, che attacca selvaggiamente l’odiato “Maschio Alfa”. Colpito al volto da due Big Boot, Lupo resta in piedi, ma non può resistere allo Spezzasorriso; a completare l’opera una RKO (fortemente voluta dai fan) e la terza, fatale Double Underhook DDT.

Vincitore: Jester

Al termine di quello che è stato forse il match più sofferto della sua carriera, Jester salva dunque Jokey, impegnatasi in prima persona per restare al suo fianco. I due ragazzi festeggiano, circondati dai fan più giovani (come accaduto per la verità a tutti i face quest’oggi) e applauditi dal partecipe pubblico della Valtellina, a cui Jester promette che, col benestare del Comune, la ICW tornerà anche il prossimo anno.

Così si chiude ICW Vendetta 2017; il prossimo appuntamento con la ICW sarà sabato 29 aprile (stasera, rispetto alla data d’uscita di questo pezzo) a Novara per Fighting Day. Per scoprire date e luoghi dei futuri eventi ICW rimandiamo al sito ufficiale della federazione. Grazie per l’attenzione e alla prossima!

 

Un sentito Grazie a Fabio Tornaghi per le foto

 

Emanuele F. Violante