Sarà un Uppercut un po diverso dagli altri, avviso.

Non sarà una versione on The Road, non sarà il report di uno show, ne un’intervista.

E invece un lungo tributo.

A Voi.

Lo so, altre volte ho ringraziato il sito e chi collabora, ma stavolta voglio dedicare veramente il giusto tributo e ringraziamento a chi ha permesso e permette l’esistenza dell’Uppercut e di dare voce al wrestling italiano qui su questo sito.

In primis, a Zona Wrestling: devo ringraziare Eddie, Giuseppe e Marco, che, quasi quattro anni fa, hanno voluto concedermi la possibilità di continuare a scrivere di Wrestling italiano dopo che si era interrotta la mia precedente esperienza: le possibilità di raccontare, fotografare e vedere show che ho avuto con loro probabilmente sarebbero state più difficili.

Poi devo ringraziare chi in questi 85 editoriali è stato “ospite” validissimo, raccontando, quando non potevo io per motivi di concomitanze o impegni, la scena italiana per voi lettori , sono fiero di questa squadra creatasi nel tempo e che permette, a questo sito, di essere fra i pochi che hanno raccontato OGNI federazione (ASCA, BWT, EPW, FCW, ICW, IWS, KOX, PWE, NWE, RSWP, RWA, RIW, TCW, WIVA, XIW – ci è mancata solo la UIW mi sa e le nuove realtà come BULLFIGHT e MAW che ancora devono iniziare) seguendole negli show più importanti e raccontandone le emozioni, i risultati, gli sviluppi – anche attraverso la versione “On The Road” curata da me, quindi è doveroso ringraziarli uno per uno in rigoroso ordine alfabetico: Andrea, Antonio, Celeste, Emanuele, Francesco, Luca, Marta & Simone, Walter e i nostri “ospiti speciali” come Fabio e Juhxin, la longevità di questo editoriale è anche merito vostro(spero di non essermi scordato nessuno).

Ringrazio ovviamente tutte le federazioni che ci hanno permesso negli anni di seguire i loro eventi, raccontarli, fotografarli, fare interviste, i lottatori che hanno condiviso con me e con noi aneddoti, tempo, professionalità e, in molti casi, sincera amicizia, che ci hanno raccontato il loro percorso di wrestler, i loro sogni, le loro ambizioni ed obbiettivi: sono in questa scena da 8 anni, ho visto giovani crescere, diventare ottimi lottatori, fare strada anche fuori da questo paese con successo, dopo tanti sacrifici e impegno; vi stupirà forse, ma sono ancora una persona di quelle che piange di gioia quando un nostro o una nostra connazionale ottiene riconoscimento all’estero, che si commuove (ma davanti allo schermo, in pubblico ancora mi trattengo) quando vedo un lottatore italiano fare un bel match contro atleti dal curriculum internazionale di alto livello… piango di gioia perché penso a come i primi ragazzi hanno iniziato in italia, fra ring di boxe, poca esperienza, la derisione dei coetanei e la diffidenza di promoter di eventi e istituzioni, mentre ora dopo 16 anni non passa un weekend che non veda, dal nord al sud, almeno 2-3 show di wrestling … tutti voi vi meritate ogni singolo applauso del pubblico e dei fan.

Un grazie a tutti i lottatori che si sono fatti intervistare da me e dagli altri – e qui ringrazio anche il buon Simone “Corey”, che con il suo Giro D’Italia da voce a tanti talenti emergenti e veterani o con i suoi special sulle fed o sugli show, lo ringrazio perché in poco tempo le sue rubriche sono già diventate un ottimo punto fermo del sito – , ci avete dato fiducia, aperto il cuore, probabilmente vi siete, in molti casi, anche tolto dei sassolini dalla scarpa, ma avete dato sempre un sincero e appassionato ritratto della scena italiana e lo avete fatto con noi, di questo possiamo solo che ringraziarvi e spero continuerete a darci questa fiducia.

Infine, il ringraziamento, ultimo solo in ordine, ma quello più sentito: quello di voi lettori: a volte i commenti sono pochi, ma vedo in quanti leggete, o i mi piace che mettete, o quando condividete gli articoli sui social…. Ho il piacere alcuni di voi di incontrarli agli show, mi ringraziano e ci ringraziano per quello che facciamo, con alcuni è nata anche una bella amicizia, prima online e poi dal vivo, inutile dire che ci gratificano frasi come “ho iniziato a seguire il wrestling italiano grazie a voi” o “ho scoperto questa federazione grazie a voi”, è la gratificazione maggiore per chi scrive di wrestling, queste frasi.

Spero di non avervi annoiato, o di non aver deluso aspettative di chi si aspettava il solito editoriale, ma sentivo che era l’occasione giusta per farlo…. Con questo colgo l’occasione per augurarvi anche Buone Vacanze, il wrestling italiano – almeno sul web – si prende una pausa, tornerò a fine mese, quando ripartiranno anche la maggior parte delle federazioni con i loro show e i nostri report.

A Presto.

 

Enrico Bertelli “Taigermen”