Jim Ross, a proposito della vicenda di stampo razzista che ha coinvolto Hulk Hogan, ha elogiato la politica a tolleranza zero della WWE:

 

 

"In qualunque società, non dovrebbe esserci alcuna tolleranza per questioni del genere, così come per la violenza domenstica e, a maggior ragione, per le violazione delle norme in materia di droghe. L'unico modo affinché possano avvenire i cambiamenti necessari che consentano alla nostra società di evolversi è punire i colpevoli così come prevede la legge, in modo tale da far sì che, in futuro, gli altri ci penseranno due o tre volte prima di commettere gli stessi errori."

 

Fonte: EWrestlingNews.com & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.