Disclaimer: visto che, l’ultimo editoriale, ha creato una polemica infinita (però, come avevo detto, Undertaker ha battuto Lesnar, per quanto non ci sia stato il ridimensionamento che pensavo) e, sinceramente, non ho tutta questa voglia di spiegare ad ogni singola persona che non è d’accordo il mio pensiero, scrivo queste righe. 

L’editoriale sottostante riporta, in forma scritta, le idee e pensieri dell’editorialista

La Divas Revolution si può riassumere in unica parola: fallimento.

E’ pure vero che, una rivoluzione che nasce da una Mc Mahon (la stessa che prese in gestione la ECW nella guerra WWE vs WCW & ECW) non è che ha molto senso.

Dunque mi sono fermato a riflettere su questa “Divas Revolution” e su tutto quello che è successo e…no, non sarà la solita tematica “AJ Lee è meglio, le Bellas sono lì grazie a ehehehehehe”, assolutamente no. Vorrei solo farvi fare una riflessione.

Parliamoci a cuore aperto: cosa c’è stato di rivoluzionario? Nulla. Solo la volontà di creare un qualcosa di differente per far perdere il titolo a Nikki Bella e, quanto meno, spodestare AJ Lee del record di regno più lungo…niente di più e niente di meno.

Potevano fare un qualcosa di più sistemato o più carino in questi mesi, anche per rendere pure il titolo femminile più interessante, come un lumberjill tra le capitane con in palio la cintura…e invece no!!! Assolutamente no…Nikki arriva all’anno di regno senza chissà quale grande acuto, battendo quasi tutte le avversarie in match abbastanza discutibili sulla loro qualità. Però, l’obiettivo primario era questo: togliere il record alla moglie di Punk (ennesimo sgarbo?) e, alla fine di tutto ciò, incoronare una nuova campionessa. Alla fine, l’obiettivo è stato raggiunto e, allora..di che rivoluzione stiamo parlando?

6 ragazze che settimanalmente si affrontano sul quadrato a giro? Questa è la rivoluzione?? La campionessa che si permette il lusso di non difendere il titolo per diverse settimane e, in più, non viene mai messa in gioco perché ha “le sue alleate”?
Ma…seriamente? Ma mettete più carne al fuoco, complicatevi la vita invece di seguire il compitino! OSATE!!! OSATE PER TOUTATIS!!!! Già solo un lumberjill match, stupido per quanto possa essere, avrebbe reso più apprezzabile la rivalità. Oppure, non so, mettere in mezzo le altre 2 escluse (Natalya, Emma) e mettete un titolo di coppia femminile. Volevate rilanciare la categoria si o no?
Il problema comunque nasce a monte: il problema non è la “divas revolution” o chi c’è…il problema è proprio la gestione delle donne WWE.

Al momento, nel Main Roster ci sono ben 10 divas ma..perchè non le chiamiamo wrestler? Semplice perché è un etichetta che esce al di fuori del wrestling stesso (come per gli uomini che vengono chiamati super star) solo che per le ragazze WWE, la cosa diventa ancor più pesante. Non sono wrestler, sono divas: belle donne(senza ombra di dubbio) ma…che sono lì solo per figura.

Ovviamente, quando salgono sul ring non giocano a rimpiattino o si pettinano i capelli (anche se c’è chi lo fa), però il loro compito principale è apparire, non combattere. Si si si, c’è la divisione, il titolo femminile ma, al contrario della TNA (vedi Gail Kim su tutte) sono anni che non c’è un match della categoria che si può definire “indimenticabile”. E vi ripeto: stiamo parlando del Main Roster, non di NXT (lì è un altro discorso e lo faremo più avanti).

Poi, con l’avvento del Total Divas la situazione è tremendamente deteriorata. Il reality, per quanto possa essere carino ed appassionare (non nego che qualche puntata la vedo pure io), spesso e volentieri non ha fatto altro che peggiorare alcune situazioni o, peggio, ha fatto nascere match da esiti orripilanti

https://www.youtube.com/watch?v=BrXmTOSVCqs

Coff coff coff

 

Ma devo essere sincero: anche io ci sono cascato! Anche io ho creduto di aver visto una luce in questa oscurità!! C’è stata una rivalità che, personalmente, aspettavo da un bel po’ e la vedevo come il “punto di ripresa” e, ovviamente, parlo di AJ Lee vs Paige! Con quella AJ migliorata tantissimo con il microfono e una Paige in rampa di lancio c’erano tutti i presupposti per far uscire fuori un qualcosa di buono, pari al Lita vs Trish di qualche decade fa…il risultato?

Anonimo, completamente anonimo! Simpatica la rivalità sicuramente, con tanto di boccata d’aria “pseudo” fresca con nuove idee, con le due che diventano amiche, nemiche…amiche nemiche “rispetto sis”….e match che raggiungono a malapena la sufficienza. Una delusione incredibile.

Poi va beh, negli ultimi anni sono state proposte sempre le stesse cose: Bellas contro l’avversaria di turno, regno da campionessa anonimo a qualche Divas (cioè..se controllate nell’albo d’oro del titolo c’è Alicia Fox e Jillian Hall.) e poi solita frittata.

Eh..ehi!! Non venite a dirmi “Eh ma prima c’erano Lita e Trish Stratus” perché anche ai loro tempi c’erano match orribili della categoria. Solo che loro due sono riuscite a maturare (vi ricordo sempre che la canadese ad inizio carriera era la valletta di Val Venis) e a dimostrare cosa sapevano fare sul ring, c’è chi invece non è mai riuscito ad esporre tutto il suo potenziale…o chi invece non ne ha mai avuto e si ostinava a salire sul ring.

E prima ancora di loro? Il titolo veniva assegnato in una sorta di battle royal, dove per vincere dovevi buttare l’avversaria in acqua e poi spogliarla del tutto… Quindi la risposta è no, la categoria non se l’è mai passata benissimo. Ci sono stati alti e medi..ma troppi ed eccessivi bassi (e non parlo solo di lottato).

https://www.youtube.com/watch?v=u9KJyJFxMQY

Voglio trovare qualcuno che mi difenda questo segmento, compreso il finale!!!

Eppure…c’è sempre quel piccolo spiraglio, quella luce in quel tunnel oscuro chiamato WWE: NXT.

Sarà che le motivazioni sono differenti, sarà che lì è HHH che detta legge, sarà che la trainer, Sara Del Rey è una donna con le contro ovaie e ti fa sputare sangue anima e vita prima di farti salire sul quadrato…ma la musica è differente.

Ad ogni PPV dello show, ci sono match femminili eccellenti e, sicuramente, non da valutare come pausa cesso (a quello ci pensa Corbin)! Paige li ha dato mostra di tutto il suo potenziale, stessa cosa “le nuove arrivate” e, il talento, non si spegne in un non nulla: se uno ci sa fare, ci sa fare e basta.

Solo che anche lì…c’è un qualcosa di tremendo che si sta abbattendo, un qualcosa che potrebbe definitivamente rovinare la categoria…

https://www.youtube.com/watch?v=3_NraBW7HuI

Ora…..io non so se gli stanno dando la gimmick de “So figa, so bella…a due non alzerò mai la spalla” ma i grandissimi miglioramenti di cui parla non è che li abbia visti. Non oso immaginare quanti insulti o bestemmie abbia tirato quel povero Kendrick.

EPPURE bisogna essere ottimisti: come dice De Andrè “dalla letame nascon i fior”, se gente come Trish è arrivata al top, dopo che per anni è stata pure insultata, tutte ce la possono fare.

Il problema rimane sempre quello: come questo “tutto” viene gestito.

E’ giunto il momento di distaccarci dal concetto Divas: se vogliono creare un progetto duraturo e sensato, bisogna distaccarsi dal concetto “belle ragazze”..e basta. Occorre evolvere il concetto “belle e pericolose”: un mix che ad NXT è molto chiaro (a maggior ragione dopo l’arrivo Kana) e che sta facendo la differenza.

 

“..because I’m The Italian Badass, and I’m The Voice Of The Voiceless”

 Matteo “T.I.B.” Di Fina

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.