Il brano di oggi è I’m Comin’, realizzato da Silkk the Shocker e utilizzato come tema di ingresso per MVP in WWE.

ChristiaNexus: Il brano si apre con l’ormai celebre ticchettio dell’orologio (che sarà poi ripreso da Return Of The Ronin, già trattata su questa rubrica), cui segue una canzone rock-rap particolarmente piacevole, riuscita ottimamente sia per quanto riguarda la base strumentale (molto ben fatta e coinvolgente) che per il testo, nel quale il protagonista annuncia la propria intenzione di cambiare il mondo circostante, vivendo e agendo secondo i propri canoni, diversi dal resto della gente, nonché di esser pronto a mettere a tacere chiunque tenti di contraddirlo. Oltre ad essere un’ottima canzone, il brano si adatta perfettamente al primo MVP, presentato come un pezzo grosso che si sentiva un lusso per la WWE, personaggio ai tempi odiato ma che poi ho, giustamente rivalutato.

Mauro Chosen One: Il buon MVP ritorna in rubrica insieme alla sua prima theme song targata WWE, che potete trovare all’interno dell’album Wreckless Intent(ve l’ho già detto quanto adoro quell’album?) Pezzo rap con alcune buone schitarrate nel corso del ritornello, la parte più catchy della theme. Testo fatto appositamente per elevare la grandezza del personaggio di MVP presentato ai tempi come una stella con tanto da stipendio da nababbo. Theme che mi è sempre piaciuta, perché oltre a donare una buona carica mentre la si ascolta, ritengo di esser molto affezionato alle annate fra il 2004-2006 visto che sono i primi anni in cui ho seguito la disciplina e il mio lato nostalgico apprezza theme che magari a tempi non mi piacevano o non mi hanno mai detto niente. Inoltre MVP è uno dei pochi che può vantare di aver avuto sempre delle belle theme ovunque si è esibito, tanto che successivamente ha iniziato a prodursi da solo le theme.

Mauro Chosen One e ChristiaNexus

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.