La canzone di oggi è Welcome Home, eseguita dai Coheed and Cambria ed utilizzata come sigla ufficiale di NXT tra il 2012 (dal riavvio avvenuto tra maggio e giugno) e il 2014, per la precisione, fino ad NXT ArRival.

ChristiaNexus: Inizialmente, non ero così favorevole verso questa canzone perché ero molto legato a Wild And Young, la theme di NXT in versione reality show. Tuttavia, col passare del tempo ho iniziato ad apprezzarla molto di più; il ritmo lento ma deciso, la costante presenza della chitarra e le ottime voci l’hanno resa una delle mie preferite, oltre che la colonna sonora di un NXT il quale, allora, era ancora un programma di nicchia che vide gli albori di nomi attualmente affermati ai piani alti della WWE quali Seth Rollins, Paige, Bray Wyatt (con annessa Family) e meteore che non hanno avuto la stessa fortuna quali Kassius Ohno (sì, Hero è un dio delle indy e uno dei miei preferiti, ma in WWE non ha fatto strada), Leo Kruger (poi divenuto Adam Rose), Richie Steamboat (la cui carriera è stata chiusa da un infortunio alla schiena) e Audrey Marie (sulla quale, prima o poi, vi riveleremo un retroscena decisivo per questa rubrica).

Mauro Chosen One: Tempo anche della prima theme song di uno show TV per la nostra rubrica e la scelta è caduta su una canzone particolare. Ai tempi, NXT aveva bisogno di un pesante rebrand dopo le ultime stagioni(fino alla seconda era anche piacevole). Così si cambiò prodotto, roster ed anche theme song..niente più Wild And Young, una bella theme song,  ma la scelta è caduta su una canzone più dura e più adatta a quanto venne portato on screen ai tempi. Sound più giovane per uno show che voleva portera qualcosa di nuovo e diverso. Più spazio all’azione sul ring ed un booking semplice, cosa che ancora caratterizza il brand di sviluppo della federazione. Personalmente preferisco questa theme song rispetto alle altre usate per NXT (che rimangono tutte migliori rispetto all’attuale versione remixata di Roar of the crowd)

Mauro Chosen One e ChristiaNexus

 

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.