Due settimane fa Impact Wrestling ha iniziato il suo nuovo corso con un reboot tutt’altro che perfetto: lottato latitante, segmenti che non convincono a pieno, commento che non facilita la visione dello show e non aiuta i nuovi volti ad andare over e soprattutto un main event con un Dusty Finish.

La scorsa settimana le cose sono cambiate: commento meno irritante, lottato presente e solido e soprattutto un finale ottimo, con il ritorno di una stable storica della promotion: i L.A.X

 

Del passato son rimasti Konnan ed Homicide. Il primo può far bene se non è in vena di creare grane con il suo bel caratterino non proprio amato da tutti. Il secondo, se in un buone condizioni fisiche, cosa mancata negli ultimi anni a causa di diversi infortuni, è sicuramente un ottimo colpo per Impact, visto che sul ring è sempre stato una garanzia. Ma il bello dei nuovi LAX, sta negli altri 3 membri, che hanno fatto il loro debutto nella promotion. Abbiamo la giovane Angel Rose, lottatrice che è cresciuta nei territori della Florida e che si sta iniziando a farsi notare su un ottimo palcoscenico come la SHINE. E poi c’è un tag team come gli EFYBO, Angel Ortiz e Mike Draztik, che si son affermati in Beyond, CZW ed altre promotion indy. Un tag team che sta pian pianino dimostrando il loro valore e che ha avuto, come nel caso della Rose, una chance di dimostrare le proprie qualità su un palcoscenico più grande e prestigioso. 3 ragazzi poco conosciuti e che un giorno sono lasciare il segno sul panorama del business se continuerrano ad impegnarsi e migliorare sul quadrato.

La stable ha iniziato con il botto ed ha lanciato un forte messaggio alla Decay ed anche agli altri tag team presenti nel roster: “Siamo tornati..e per i titoli, ci siamo anche noi”. Segmento inoltre ben strutturato a partire dal promo pubblicato sui social, che ha presentato i membri del gruppo, mettendo quella giusta voglia di vedere il ritorno. Un ritorno che è stato ottimo nonostante un mancato pop del pubblico della Impact Zone nel momento in cui è risuonata la loro theme song. In questa ultima frase, c’è uno dei problemi (marginali) del prodotto targato Impact Wrestling: la Impact Zone. Perchè la Impact Zone è un problema? Semplice. Trovandosi negli Universal Studios, per assistere ad uno show di IW non si paga, basta il semplice biglietto per entrare negli studios (a meno che non hai acquistato uno dei vip packages su Shop Impact e quindi vuoi dei vantaggi). Quindi tendenzialmente gli show sono frequentati da gente, o che segue il prodotto e lo conosce bene, o da gente che non segue regolarmente gli show e che ne ha approfittato visto che era già ad Orlando per visitare gli Studios. Di conseguenza hai gente nel pubblico che non reagirà ai debutti/ritorni allo stesso modo in cui reagirebbe chi segue Impact Wrestling o che segue con una federazione con una certa regolarità. Cambiando le sedi degli show sarebbe già un buon modo per evitare questi problemi con i pop.

 

Oltre ai LAX, anche altri 3 lottatori messicani si son presentati in TNA: uno lo conoscete tutti, visto che si tratta di Alberto El Patron. Su El Patron rinvio il mio giudizio, visto che dopo due puntate non posso ancora esprimermi al riguardo, ma anche Laredo Kid e Garza Jr. hanno fatto il loro debutto ad Impact. Il primo è un ottimo luchador che da anni vaga nelle indy e vanta alcuni apparizioni random on screen sia per Impact Wrestling e sia per la WWE. Mentre il secondo è il nipote di Hector Garza, importante lottatore in messico ed anche un ex lottatore WCW. Fra i due, il più giovane e talentuoso è Garza, visto che era entrato nel mirino della WWE ma a quanto pare il suo approdo a Stamford sembra ancora lontano al momento. La cosa che è strana al momento è che Impact gode di una buona rappresentanza ispanica al momento, tutto favorito anche dalla collaborazione con la CRASH, la promotion di Konnan e quella della prima puntata della Expedition of Gold degli Hardys. E questa rappresentanza ispanica diventerà più ampia proprio grazie alla partnership fra le due promotion ed anche al recente accordo con la AAA, la promotion messicana più importante in circolazione e che produce, insieme ad El Rey,  un certo show di cui avrete già sentito parlare:Lucha Underground. E da questa partnership, e quella con la CRASH, a meno che Konnan non complica la situazione visti i brutti rapporti con la dirigenza AAA, altri lottatori ispanici sono destinati a farsi vedere ad Impact

 

Si respira una aria diversa Impact: nuovi volti, i vari ritorni, delle modifiche al prodotto, i cambiamenti marginali alle grafiche, le divise degli arbitri e chi più ne ha ne metta. Un’aria che proviene dal Messico(El Patron, Konnan, Garza Jr), da Puerto Rico(EFYBO&Angel Rose) e l’america Latina in Generale. Un’aria, che nei LAX, vuole fare fuori i Gringos e prendersi tutto quello che una volta era già loro. Un’aria che in El Patron si identifica e vuole rendere orgoglioso il proprio paese. Un’aria cheneanche Donald Trump ed un muro in mezzo alla Impact Zone potrà fermare..To live and die in LAX..Orale…but you already know that..

Nato in un paesino sperduto fra la nebbia della bassa Bergamasca, scrive per Zona Wrestling da 4 anni. Reporter di Impact, co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno", editorialista a tempo perso. Tifoso sfegatato della Juventus e del Liverpool. Ha visto i suoi Dallas Mavs vincere le Finals. Si ritiene un gran fan di Edge,Scott Steiner, Drew Galloway Gail Kim, Emma, Bobby Roode, AJ Styles, Eli Drake, ECIII, Revival e tanti altri wrestler che non son tifati manco dai loro genitori. Sogna di diventare il nuovo Ron Burgundy.