Survivor Series del 2001 è stato un evento che potremmo rinominare “Winners take all”, questo perchè il ppv è stato il teatro della battaglia finale tra la WWE e la frangia di lottatori WCW ed ECW ovvero l'Alliance. Le Series del 2001 hanno segnato il termine di questa storyline.

Il ppv si svolge a Greensboro, North Carolina, e la WWE ha deciso di organizzare il classico 5 vs 5 Elimination Match come gustoso main event della serata.

La federazione ha costruito l'intero evento sul fatto che i ragazzi della WWE avrebbero distrutto ed annientato definitivamente l'avanzata dell'Alliance.

 

Dopo l'acquisto della WCW, la WWE ha generato un gruppo di grandi wrestler per fronteggiare l'Alliance ovvero un gruppo formato da ex WCW ed ECW, ma che purtroppo non è mai stato all'altezza della situazione in quanto i grandi nomi della federazione di Atlanta non arrivarono alla corte dei McMahon.

Inoltre, solo qualche mese dopo l'acquisizione, venne aggiunta alla storyline la ECW con Stephanie a capo di questi ribelli “estremi” così come Shane era a capo della frangia proveniente dalla Georgia. Entrambi contro il babbo Vince che ovviamente guidava i suoi pretoriani made in WWE.

Potenzialmente una storyline grandiosa.

 

L'Alliance ottenne il suo momento di gloria durante il ppv Invasion quando Stone Cold Steve Austin decise di voltarfaccia nei confronti della WWE e aggregarsi al gruppo di ribelli WCW-ECW.

L'intento della WWE era chiaro, aumentare la qualità e lo starpower di questo gruppo un po' troppo debole rispetto ai grandi nomi messi in capo dal Chairman of the Board.

Austin ovviamente fu messo a capo della fazione e condusse l'Alliance alle Survivor Series.

 

Prima del main event, ovviamente c'erano altri incontri a corredo della card.

Edge vs Test per l'unificazione del titolo degli Stati Uniti ed il titolo Intercontinentale, è uno degli incontri dell'evento. Edge vinse match ed entrambe le cinture e già inizialmente si addensavano nubi fosche e minacciose nei confronti dei ragazzi WCW.

L'opening match è a favore della WWE, i ragazzi WCW persero già una cintura e la situazione poteva solo che peggiorare da lì alla fine della serata.

 

Più tardi, nel corsodella serata, venne organizzata una Battle Royal tra atleti WWE e WCW. Chi vince si garantisce l'immunità dal licenziamento indipendentemente da chi vincerà il main event del ppv.

Una roba da reality show.

Test si rifà subito della sconfitta contro Edge, vince la battle Royal e si garantisce l'immunità, eliminando Billy Gunn per ultimo.

WWE 1 – WCW 1. Ma qualcuno pensa veramente che la WWE perderà la battaglia con la WCW?

 

In attesa del main event, Vince McMahon cerca di motivare il suo gruppo negli spogliatoi facendo un discorso molto appassionato. Il team WWE era composto dai cardini della federazione: The Rock, Undertaker, Kane, Chris Jericho e Big Show.

L'Alliance era composto da Steve Austin, Kurt Angle, Booker T, Rob Van Dam e Shane McMahon. Insomma l'unico personaggio WCW di questa fazione è Booker T, l'unico ECW è Rob Van Dam.

Decisamente pochini, solo due su 5 e per di più Austin ed Angle erano inizialmente con la combriccola WWE, salvo poi voltare le spalle al patron della federazione.

 

Il main event in sé fu decisamente molto bello, ricco di pathos. La WWE decide di scrivere un match in grado di far emozionare e divertire i fans nell'arena ed a casa.

45 minuti di battaglia per la supremazia e la sopravvivenza.

A fine match, gli ultimi due personaggi sul ring furono The Rock e Steve Austin.

La tensione è palpabile, ma Angle decide di ritornare il favore a Austin, lo tradisce e consente a The Rock di connettere la Rock Bottom per il pin vincente su Stone Cold e la vittoria del match per i ragazzi della WWE.

L'Alliance era finita.

 

Vince McMahon esce dallo stage, completamente estasiato, braccia al cielo, la celebrazione dei ragazzi WWE ha inizio a fine ppv. L'Alliance è stata sconfitta, la WCW è stata seppellita definitivamente. Competizione terminata, largo al monopolio WWE.

Coloro che fecero parte dell'Alliance ovvero Christian, RVD ed i Dudley Boyz mantennero i loro titoli, ma tutto ciò fu una magrissima consolazione per i ragazzi WCW perchè Vince diede l'ultima spallata ai ragazzi di Atlanta, a coloro che misero a repentaglio la sua creatura, a coloro che batterono McMahon per un paio d'anni.

La WCW finì la sua corsa nel novembre 2001 e con lei, tante opportunità.

 

D'altronde, quando wrestler come Goldberg, Flair, Steiner, Hogan, Sting, Hall e Nash decisero di arrivare in WWE, la storia dell'Alliance era già finita da un pezzo.

Ma pensiamo solo per un attimo: la vittoria dell'Alliance in quel main event avrebbe cambiato l'universo WWE?

 

Innanzitutto, ci sarebbero stati due brand in seno la stessa federazione. WWE e WCW/Alliance.

Un anticipo di quello che sarebbe stato Raw e Smackdown, ma con molta più rivalità.

Per esempio, la WWE avrebbe potuto mantenere Raw mentre la WCW avrebbe magari preso possesso di Smackdown, rinominandolo Nitro o Thunder.

 

Già con questo inizio, si sarebbe potuto lavorare per anni. Ed una volta che i contratti delle grandi star WCW fosse scaduti con AOL Time Warner, la WWE avrebbe potuto agevolmente inserire questi grandi nomi in un contesto già lanciato, di grande rivalità, si sarebbe tornati a respirare aria di WCW a tutti gli effetti.

 

Purtroppo Vince McMahon è sembrato più preoccupato a smantellare e terminare la WCW, anziché provare a cavalcare l'onda e regalare grandi momenti al business del wrestling.

Vince non ha mai digerito l'affronto di Turner, di sfidarlo sul suo campo, di soffiargli le Superstar migliori, di batterlo negli ascolti, di fare show migliori e vendere più ppv. Non gli andò mai giù tutto ciò e voleva dimostrare a gran voce la supremazia della WWE, non solo sulla WCW, ma su chiunque altro avrebbe voluto inserirsi a battagliare con la sua creatura.

I fans avrebbero amato la competizione all'interno di un'unica federazione.

 

Avere due entità ben distinte e seperate, entrambe possedute dalla WWE, avrebbe creato possibilità infinite per gli show.

Match interpromozionali a Wrestlemania, aspre guerre, rivalità accese, promo shoot e tanto altro. Forse avremmo potuto vedere alcuni dei grandi dream match che sono mancati ai fans del wrestling. Quando WCW e WWE si fronteggiavano ogni lunedì.

 

Ma ciò non accadde mai.

Solo 8 mesi dopo l'acquisizione della WCW, Vince McMahon decise che era il momento di seppellire la creatura di Turner.

E così fu. Ma quanti rimpianti.

 

E' tutto, alla prossima!