Matanza contro Mil Muertes, lo scontro epico tra i due titani, qui, a Lucha Underground (più match per il titolo trios, per l’aztec medallion, ecc..). Stay tuned!

Dario Cueto parla con Fenix nel suo ufficio e gli confida che non si aspettava di vederlo già in piedi dopo l’incontro diretto con suo fratello. Cueto dice che forse è grazie alle sue mille vite, chissà. Darione si autodefinisce l’uomo dalle mille opportunità e ne ha una anche per Fenix…e per il suo team! Scopriamo che nell’ufficio, insieme a Fenix, siedono pure Drago e Aerostar. DC dice che gli occorre un ultimo team per il suo torneo e così ha deciso di inserire anche loro, un dream team per come è composto. Cueto si ricorda però che ha già visto questa scena, tipo lo scorso anno e non è andata così bene per colpa di Drago e Aerostar (furono eliminati al primo turno n.d.r.); per questo motivo non vuole che la storia si ripeta e torna coi suoi passi, mettendo insieme a Fenix PJ Black e Jack Evans. Per gli altri due Cueto ha altri piani: li mette uno contro l’altro per uno dei sette medaglioni del Gift of the Gods Title, per vedere quanto è solida la loro amicizia.

Vampiro e Matt Striker aprono la puntata dal Tempio, ricordando a tutti il colossale main event ma lasciando subito la parola al ring, con il match per l’aztec medallion.

Aztec Medallion Match: Aerostar vs. Drago 3 out of 5 stars (3 / 5)
I due si conoscono a memoria dopo il lungo feud della scorsa stagione (culminato in quella serie al meglio dei sette match); dopo una prima fase diciamo d’esibizione, Drago prende pian piano il comando delle azioni, con Aerostar che botcha clamorosamente un dive, rifacendosi subito dopo con una plancha ma subendo le offensive del veterano (e vendendo bene un infortunio alla gamba, in relazione al botch). Drago prova ad approfittare del vantaggio concesso da Aerostar ma l’avversario è tenace e non molla mai. Drago mette a segno tutte le sue mosse migliori ma niente, il rivale non crolla; Aerostar trova incredibilmente una specie di 619 dopo un lungo scambio di colpi ma non si ferma ed attacca a ripetizione il rivale, finendolo con lo Springboard Splash che gli regala un’inaspettata vittoria ed un medaglione.
Vincitore: Aerostar

Taya interrompe un allenamento di Johnny Mundo per comunicargli che è andata da Cueto ed ha chiesto per lui uno dei medaglioni; purtroppo l’owner di LU non gliel’ha concesso direttamente ma l’ha inserito in un match. Johnny chiede chi sia lo sfortunato avversario e Taya risponde che è Cage. La faccia di Mundo è tutto un programma ma non è finita: affronterà Cage…all’interno di una gabbia (“Cage in a cage!“). JM riparte con l’allenamento, molto più determinato.

Trios Tournament First Round Match: PJ Black, Jack Evans & Fenix vs. The Disciples of Death (Trece, Barrio Negro & El Siniestro de la Muerte) (w/Catrina) 3 out of 5 stars (3 / 5)
Match divertentissimo, soprattutto grazie all’ultimo team inserito nel torneo, che regala simpatiche gag intervallate da ottimi spot. Prima fase di dominio dello strano trio, soprattutto ad opera di PJ e Fenix (che non entra mai ma vola random su ogni avversario). Evans se la tira troppo ed alla fine paga la sfrontatezza, concedendo il pallino del gioco agli ex campioni trios, che isolano Black prima e Fenix dopo. Evans finalmente si dimostra utile e entra nell’incontro, mettendo in scena il suo personale show e spianando la strada al rush finale firmato PJ e Fenix: i due si intervallano con tag improvvisi e non sempre voluti, sbarazzandosi di ogni membro dei DoD. Evans blocca la manovra finale ma solo per “mostrare a tutti come si fa”: calcione a Barrio Negro ed ennesimo Dive, Fenix ringrazia e conclude il tutto con una Springboard 450° Splash. Eliminazione clamorosa ma tutto sommato giusta per i Disciples.
Vincitori: PJ Black, Jack Evans & Fenix

Dario Cueto dialoga con gli attuali trios champions (Angelico, Ivelisse & Son of Havoc) nel suo ufficio, ricordando a che punto si trovavano l’anno scorso e quanto lavoro hanno fatto per arrivare in cima alla categoria trios: i tre hanno letteralmente compiuto un miracolo. Ivelisse dice che per questo motivo a loro non interessa chi vincerà il torneo perché difenderanno le cinture senza problemi contro qualsiasi team. Dario Cueto dice che forse si è espresso male perché i tre SONO nel torneo ed il team vincitore non diventerà #1 Contender ma direttamente il campione (Darione, ti spieghi male però, eh). Cueto li ha inseriti direttamente nella finale, un Four Team Elimination Match che avrà luogo la settimana prossima e spera che Team Havoc possa confermarsi campione. A sentire “Team Havoc” i tre iniziano a litigare su chi dovrebbe mettere il proprio nome come rappresentativo per cui Cueto li sbatte fuori dall’ufficio, spazientito ed irritato.

I Disciples of Death si mostrano al cospetto di Catrina, la quale è infuriata per la sconfitta di stasera e per di più a vantaggio dell’odiato Fenix. La donna chiede ai tre una sola buona ragione per non distruggerli e El Siniestro de la Muerte inspiegabilmente strappa il cuore ai suoi due compagni in successione. Catrina sorride mentre ESDLM sembra acquisire ancora più forza dai due ex tag team partner.

Lucha Underground Title Match: Matanza Cueto (w/Dario Cueto) (c) vs. Mil Muertes (w/Catrina) 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)
Matanza si trova contro un avversario veramente ostico, che riesce a mandarlo al tappeto più volte e regge il suo ritmo grazie alla straordinaria forza, unita con quel pizzico di agilità che non guasta. Il ritmo del match è molto basso, i due si prendono a pugni per la maggior parte del tempo, spostandosi poi fuori dal ring, dove intervengono attivamente pure i due accompagnatori. Dopo essersele date a mani nude, i due passano ai vari oggetti, tra cui una sedia ed un bidone, salendo lentamente le scale e finendo a combattere sopra l’ufficio di Cueto. Matanza barcolla, oggi non regge il confronto contro Muertes, che cerca a più riprese di gettarlo giù dalla struttura. Il fratello di Dario si libera dalla morsa ma per poco perché finisce vittima (insieme a Mil) della terribile Flatliner del rivale. Il risultato? Entrambi di sotto nell’ufficio, un gran polverone, il pubblico infiammato e Dario Cueto disperato. Finisce tutto con un No Contest che sa tanto di assaggio in vista di un secondo capitolo tra i due.
Vincitore: No Contest

Torniamo nell’ufficio del comandante Velasquez, la quale viene raggiunta da un uomo ben vestito, presumo sia un amministratore o un consigliere (ehi, ma quello è LORENZO LAMAS!), che chiede alla donna di lasciare il caso riguardante Dario Cueto. Il comandante non sembra intenzionata ad assecondare il volere di personalità importanti come il sindaco ma Lorenzo (lo chiamo per nome perché non ho la minima idea del suo ruolo in LU) le dice che la richiesta arriva da ben più in alto. L’uomo lascia l’ufficio e la comandante sembra molto stizzita per la cosa.

Anche per oggi è tutto, appuntamento tra sette giorni and have a nice day!
8-Bit

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.5
Qualità dei promo
6.5
Evoluzione delle storyline
7
Appassionato di wrestling fin da quando trasmettevano Velocity su Italia 1, col tempo ho ampliato il parco di federazioni da seguire, tra major e indies, andando a recuperare pure federazioni storiche come la ECW. Da ottobre 2012 scrivo report per il sito: sono partito da Superstars fino a toccare un po' tutti gli show (WWE e non); attualmente mi dedico a tempo pieno a Main Event.
lucha-underground-19-04-2016-monsters-collideOggi abbiamo avuto di tutto: lottato variegato e guardabilissimo, nonostante manchi il matchone, e segmenti ben fatti e funzionali a gettare hype per le prossime puntate, con tanti nuovi sviluppi imminenti. Grosse aspettative per la prossima puntata, con la finale del torneo e lo steel cage match ma soprattutto con la speranza di trovare una risposta ai tanti interrogativi posti in questo episodio.