Nelle ultime settimane, abbiam parlato di diversi argomenti in GFW senza mai toccare strettamente la questione legata alla corona ormai conosciuta come GFW Global Title. Inizialmente perchè volevo valutare l’impatto di El Patron nella compagnia prima di esprimermi sul suo regno titolato e poi perchè è scoppiato lo scandalo con Paige e mi sembra giusto aspettare altri sviluppi. Tuttavia, questo è il momento giusto per parlare del titolo, visto che in quel di Destination X la GFW,rappresentata da Jim Cornette, ha comunicato di aver deciso di togliere il titolo a Patron e sancire un nuovo campione in un Gauntlet Match che si è tenuto la scorsa settimana.

 

Un Gauntlet Match che ha occupato quasi metà della puntata e che ha visto il debutto di Johnny Impact, una comparsata di Richard Justice, il ritorno di Eddie Kingston e soprattutto ci ha regalato un volto nuovo come campione della federazione. Eddie Edwards e Eli Drake rimangono per ultimi dopo che i due sono entrati rispettivamente con il numero 1 ed il numero 2. Eddie sembra indirizzato a riconquistare il titolo vinto lo scorso Ottobre contro Lashley ma si fa sorprendere dall’Eli Drop che consegna a Drake il titolo, il primo da campione del mondo in GFW-TNA.

 

Una scelta della GFW che inizialmente mi ha sorpreso, nonostante avessi il sentore di una sua vittoria visto che era stato prima annunciato col numero 1 e poi spostato al 2 dopo un segmento con Jim Cornette. Avevo quel sentore ma realisticamente non me lo sarei mai aspettato considerando gli altri nomi coinvolti nel match ed invece la GFW ha deciso di stupirci, con una scelta saggia e meritata.

 

Una scelta saggia perchè la GFW è in una fase di ricostruzione e rebrand e più volte tramite i suoi promo ad Impact, ha lanciato il messaggio di come si voglia distanziarsi dal passato e fare le cose in modo diverso. Far vincere il titolo a Mundo subito al debutto sarebbe stata una mossa sbagliata, non perchè Mundo non se lo meriterebbe, ma perchè per molti sarebbe visto come l’ennesimo ex WWE che debutta ad Impact e viene subito pushato al top della promotion. Le critiche sarebbero scorse come un fiume in piena ed i vari messaggi della nuova dirigenza sarebbero già andati a farsi benedire. Ecco perchè la scelta di Drake campione risulta saggia, visto che è un volto nuovo e che scalpitava per avere una opportunità del genere dopo che nessuno gliela aveva mai data in altre realtà. Inoltre è anche la dimostrazione di come la GFW voglia puntare su Drake, dopo che in passato si erano perse le speranze nei suoi confronti dopo che era stato coinvolto in un paio di feud certamente non di cartello. Drake si merita il titolo non perchè è un fenomeno sul ring, nonostante sia un buon performer, ma perchè ha un gran talento nell’extra ring, una ottima capacità di tenere un microfono in mano e fare un promo come si comanda e soprattutto il carisma per fare colpo sui fans sia da heel e sia da face.

 

Ora per Drake arriverà la parte più dura dell’esser campione cioè dimostrare che la scelta della GFW è stata azzeccata. Personalmente credo che abbia tutte le capacità per essere un ottimo campione per la federazione di Nashville ma spetterà anche al creative team bookare il suo regno in modo che non sarà dimenticabile come in passato è stato quello di Magnus, giusto per fare l’esempio di un ottimo lottatore che però da campione non ha reso come da aspettative.

 

Personamente credo che Eli Drake non farà come Magnus e probabilmente (o quasi sicuramente) farà meglio del regno di Alberto El Patron. Come anche scritto nel titolo dell’articolo, per me Drake è l’uomo giusto al momento giusto…and that is not an insult, but just a fact of life.

Nato in un paesino sperduto fra la nebbia della bassa Bergamasca, scrive per Zona Wrestling da 4 anni. Reporter di Impact, co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno", editorialista a tempo perso. Tifoso sfegatato della Juventus e del Liverpool. Ha visto i suoi Dallas Mavs vincere le Finals. Si ritiene un gran fan di Edge,Scott Steiner, Drew Galloway Gail Kim, Emma, Bobby Roode, AJ Styles, Eli Drake, ECIII, Revival e tanti altri wrestler che non son tifati manco dai loro genitori. Sogna di diventare il nuovo Ron Burgundy.