Per quanto ancora sfatto dai bagordi natalizi, manco avessi fatto un capodanno a casa Briatore, il vostro amichevole Lucha Kappa di quartiere non può esimersi da raccontarvi quanto avvenuto in quel di Main Event, lo show blu e rosso targato WWE. Bando alle ciance dunque e, in un arena addobbata a tema natalizio e con Saxton che sfoggia un ridicolo completo a tema, siamo pronti ad accogliere i primi lottatori della serata:

 

1)Match: Goldust vs Tyler Breeze (with Summer Rae)

2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

 

Goldust gioca con il suo avversario, incuriosito dai suoi strani pantaloni, Breeze stufo tenta una presa laterale ma The Bizarre One sfugge agevolmente. Entrambi i lottatori assumono le rispettive pose tipiche agli angoli opposti. Rapidi scambi di prese e contro prese trai due atleti, dal quale esce vittorioso Goldust che in corsa stende Tyler con un placcaggio di spalla. Il figlio del compianto American Dream irretisce il rivale imitando le sue stesse movenze. Breeze reagisce iniziando con una serie di colpi diretti ai danni dell’avversario, trascinandolo nei quattro angoli del quadrato. Goldust si riprende andando a segno, da prima, con un atomic drop in difesa e a seguire con una ginocchiata in corsa su di un Tyler ancora stordito. Breeze viene scaraventato all’esterno del ring dal braccio teso del rivale. Summer si accerta delle condizioni del suo adorato Prince Pretty ma The Bizarre One le è subito alle spalle e, con una rapida mossa, le ruba il tanto amato selfie stick. Tyler cerca di avvantaggiarsi della situazione, ma Goldust dimostra di avere gl’occhi anche dietro la testa colpendo il rivale prima di poter essere colpito a sua volta. Con una mossa da bomber di razza il Re della Bizzarria sottrae il telefonino di Breeze per scattarsi un bel selfie con l’avversario in stato comatoso. Dopo la pausa pubblicitaria Goldust è in pieno controllo del match, subissando di chop il rivale all’angolo. Irish whip dell’Amante dell’Oro in direzione dell’angolo opposto e tentativo di splash. Tyler reagisce e, dal nulla, tira fuori un calf-kick in difesa che stende il rivale costringendolo a scivolare all’esterno del quadrato. Breeze insegue il rivale usando il lato del ring per offendere la schiena avversaria. L’azione si risposta sul quadrato e Tyler rifila un leg drop ai danni del rivale. Schienamento: solo conto di uno. The Gorgeous One dimostra tutta la sua aggressività con una seria di colpi diretti ai danni del nemico. Breeze ritenta lo schienamento, dopo un violento irish whip ma solo conto di due. L’azione offensiva di Tyler prosegue nei confronti di un Goldust inerme. L’atleta canadese spinge alle corde il rivale, in preparazione, ad un front dropkick; il Bizzare One è abile ancorandosi alle corde e mandando a vuoto l’avversario. Goldust tenta di cogliere di sorpresa Breeze con uno schienamento improvviso, in capriola, che gli fa guadagnare un conto di due. La reazione del lottatore americano sembra solo un fuoco di paglia con Tyler, che con una serie di colpi diretti, riprende le redini del match. Rincorsa di Breeze e Goldust, finalmente, riesce a connettere con una spinebuster da applausi. Comeback del Maestro del Bizzarro concluso con uno schiaffone in ginocchio. Improvviso super kick di Breeze, quasi in difesa, che subito tenta lo schienamento: Goldust esce al due. Il Canadese, di stizza, inizia a percuotere all’angolo il rivale. Il figlio dell’American Dream si scrolla di dosso l’avversario spendendolo sull’apron. Tyler piomba nuovamente sul quadrato superando, con una capriola, il rivale. Carica di Breeze fermata dalla, brevettata, snap powerslam di Goldust. Conto di due dice l’arbitro. Goldy insegue Tyler, rifugiatosi all’angolo, rifilandogli una sequela di pugni diretti. Atomic drop e braccio teso ai danni di Breeze che caracolla al suolo. Goldust decide di prendere la via più difficile, inerpicandosi sul paletto per la mossa aerea. Summer interviene: distrae Dust dando il tempo a Tyler di riprendersi e far piombare al suolo con un calcio il rivale. Schienamento che vale a Breeze una vittoria di rapina, grazie alla sua fidata valletta.

Winner: Tyler Breeze

 

La grafica ci informa, come sempre, che il nostro main event vedrà affrontarsi Jack “ma come sono patriottico” Swagger e l’uomo che sogna di essere Bond, The MIz. Prima di questo interessante confronto di stili, è arrivato il momento di Bolivare un po’ e lasciarci ispirare dal nostro (almeno mio) motivatore preferito; è, difatti, il momento di:

 

2) Match: Fandango vs Bo Dallas

2.2 out of 5 stars (2,2 / 5)

 

Fase di studio trai due atleti dalla quale esce vittorioso Dallas che per festeggiare effettua , all’esterno del quadrato, la sua solita marcia: bravo Bo bisogna gioire per il raggiungimento di ogni più piccolo traguardo! Fandango, dal cuore di Grinch, ferma la corsa del rivale con un violento braccio teso, appropriandosi anche della sua classica frase. L’azione si sposta sul ring con il ballerino che stende l’avversario con un calcio volante decapitante. Schienamento: solo conto di due. Dallas reagisce con una combo di colpi molto aggressivi. Placcaggio di Bo e schienamento: kick-out di Fandango sul conto di uno. Presa statica di Dallas a sfiancare il rivale. Fandango tenta di liberarsi ma Bo lo rimette al suo posto con una ginocchiata all’addome a cui fa seguire un irish whip all’angolo. Rincorsa di Dallas che incontra il gomito del rivale in difesa. Combo del ballerino che con una serie di jab e clothslines colpisce l’avversario. Carica all’angolo di Fandango, dopo un violento irish whip. Bo reagisce spedendo sull’apron il rivale che, di tutta risposta, lo stende con un braccio teso. Leg drop in springboard da parte del ballerino che colpisce Dallas dritto sul naso: brutto colpo per l’ispiratore. Fandango sale in quota, pronto a chiudere le ostilità, ma è lento, troppo lento, e Bo ne approfitta facendolo piombare al suolo. Dallas abbranca il rivale e, con l’aiuto delle corde, mette a segno una neckbreaker da moviola. Schienamento vincente di Dallas e regalone di Natale per l’ispiratore (e per il sottoscritto).

Winner: Bo Dallas

 

Dopo la vittoria Bo decide di regalarci una sua perla di saggezza e forza interiore. Microfono alla mano ci ricorda che non è importante come si inizia una cosa ma come la si finisce. Il suo 2015, non proprio roseo, è difatti finito con una vittoria. Lui è bovinto che questo sarà solo il suo bo-inizio.

Con la speranza che la profezia di Dallas si realizzi, siamo pronti per tornare a Raw e ammirare la grande celebrazione degli Slammy Awards. Io, giustamente, vi rimando al fantastico recap di Raw targato YSMSC.

Tornati in quel di Main Event siamo pronti per il clou della serata:

 

3) Main Event: Jack Swagger vs The Miz

3 out of 5 stars (3 / 5)

 

Miz impiega i soliti due minuti buoni a togliersi gli occhiali e alle sue spacconerie Swagger risponde con il solito grido di battaglia: We the People! Calcio di Miz bloccato, prontamente, da Jack, che, con un movimento fulmineo, mette al tappeto il rivale. Mr. Money Maker sfugge alla serie di take-down aggrappandosi alle corde e costringendo l’arbitro a chiamare il break. Gomitata di Miz ai danni di un Swagger che, correttamente, si allontanava dal rivale. Calcio in pieno petto e tentativo di carica in corsa da parte del Divo fermato, quasi sul nascere, dal placcaggio di Jack.  Swagger connette con belly-to-belly suplex, che gli vale un conto di due. Il Patriota Americano porta il rivale a fare il tour degl’angoli per poi aggredirlo con una serie di placcaggi in stile football. Reazione di Miz che ribalta il tentativo di irish whip del rivale. Il Divo tenta la rincorsa all’angolo ma Swagger lo spedisce sull’apron. Miz, facendo ricorso a tutta la sua astuzia, ghigliottina il rivale usando la corda più alta. Assalto aereo portato a segno da parte di The Miz, che va per lo schienamento ottenendo solo un conto di due. Presa statica dell’Attore dalla quale Swagger si libera con un Suplex, non senza difficoltà. Entrambi gli atleti mostrano segni di stanchezza. Jack si riprende per primo e parte alla carica del rivale, il quale, prontamente, lo ribalta sull’apron. Swagger colpisce Miz, ancora sul ring, cercando di proiettarlo con un suplex all’esterno del quadrato. Il Divo con un agilità degna di Yoda: scivola tra le gambe del rivale e con uno sgambetto fa impattare la testa avversaria contro il ring. The Miz risale sul quadrato mettendo a segno, in ricorsa, un doppio calcio tra le corde ai danni di Swagger. Dopo la pausa pubblicitaria Jack è ancora in balia del suo avversario che continua la sua azione offensiva senza soluzione di continuità. Swagger reagisce, sfruttando, la maggiore prestanza fisica, riuscendo a chiudere l’avversario nella Patriot Lock. Miz, vicinissimo alle corde, si mette in piedi e, sorreggendosi alle stesse, stende il rivale con un calcio dritto al volto. Il Divo chiude il rivale al corner colpendolo ripetutamente. Miz si dirige verso l’angolo opposto, pronto alla carica, ma Swagger, di reazione, lo intercetta con un braccio teso in corsa. Comeback di Swagger e Miz è costretto a scivolare all’esterno del quadrato per evitare la Swagger Bomb del rivale. Il Divo non vuole mettere al rischio la sua faccia da milioni di dollari e inizia a dirigersi verso gli spogliatoi, stanco di lottare; Jack non si accontenta di una vittoria per count-out e insegue il suo avversario per riportarlo sul ring. Miz viene trascinato di peso sul quadrato. Swagger tenta, nuovamente, lo splash ma va a collidere con la gamba alzata in difesa dal Divo. Rapida DDT di Miz e schienamento quasi vincente. Il Divo raccoglie le forze per la sua mossa conclusiva ma Swagger gli abbranca la gamba nel tentativo di chiudere la Patriot Lock. Miz sfugge, nuovamente, alla morsa avversaria spingendo all’angolo il rivale. Calcio evirante di Miz  con l’arbitro che si limita ad un rimprovero formale. Il Divo tenta di chiudere la figura a quattro, ma Swagger lo coglie di sorpresa con una culla verso l’interno: solo conto di due. Sollevamento laterale di Jack dal quale Miz sfugge prima che il Patriota possa completare la manovra. The Awesome One connette con un calcio ai danni del ginocchio avversario, per poi stendere il rivale con calcio al volto. Ennesimo schienamento ma ancora conto di due. Miz, frustrato, ripete la manovra per ben due volte. Tenta di connettere per la terza volta ma Swagger evita il calcio e va per il roll-up: ancora conto di due. Il Patriota, stremato, si rifugia all’angolo. Miz, non facendo sfoggio della furbizia che lo contraddistingue, si lancia contro l’avversario che, in difesa, lo stende con un doppio calcio. Jack, finalemente, connette con la Swagger Bomb. Cover: conto di due e tre quarti. Scambio di colpi diretti trai due atleti dal quale esce vincitore Swagger. Miz all’angolo evita la valanga di Jack e connette con il suo discus punch. Il Divo tenta la manovra aerea ma Swagger lo abbranca ancora in volo per poi francobollarlo al tappeto con un take-down, mutuato dalla lotta libera. Patriot Lock chiusa e Miz deve cedere.

Winner (via submission): Jack Swagger

 

Il sipario di questa puntata si chiude su di un Swagger che ringrazia il pubblico per il supporto dimostrato. Con la speranza che abbiate passato un buon Natale e che abbiate dato seguito alla tradizione natalizia di mia invenzione mandando al pronto soccorso qualche incauto parente, non posso che salutarvi. Dal vostro Lucha Kappa è tutto, Hasta la Lucha Siempre!

PANORAMICA RECENSIONE
Generale
6 ++
Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.
main-event-25-12-2015-bo-giftPuntata solida: match senza fronzoli e qualche siparietto divertente. Main event interessante con Miz che, per quanto criticato e con evidenti limiti tecnici, si dimostra sempre all’altezza di tirar fuori buoni match. Il promo di Dallas, per mia sfortuna, non penso che avrà alcun seguito. Mi sembra strano, infatti, che possa ricevere un push nel 2016, salvo adottino la soluzione da me, umilmente, proposta settimana scorsa. Dopo diverse settimane di nulla cosmico una sufficienza, abbondante, è più che meritata.