Salve, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera il vostro Tenshi Neko, pronto sia a seguire questa nuova puntata di Monday Night Raw che a passare la terza notte insonne consecutiva. Parto da una premessa: in quest’analisi ho deciso di limitare al massimo i miei pareri personali su ciò che è accaduto a Wrestlemania, visto che ritengo che certe questioni non possano o debbano essere spiegate in un paio di righe. Voglio però essere chiaro: i paladini della “neutralità” rimarranno di sicuro molto delusi. Dico questo perché in molti mi hanno “cortesemente invitato” a realizzare un resoconto asettico, senza alcun parere o digressione personale. Sarei totalmente d’accordo… se si trattasse di sport e non di wrestling. Se togli a quest’ultimo le emozioni che suscita, si limita davvero a due o più tizi in mutande che fingono di picchiarsi. Lasciando stare che un report asettico è interessante e fruibile quanto un tomo di 1200 pagine di fisica quantistica per un neonato, per realizzarne uno che lo sia DAVVERO ci sono solo due strade percorribili: far fare il lavoro a un robot programmato appositamente o fregarsene altamente del wrestling. Entrambe le soluzioni, in particolare la seconda, non mi sono praticabili.

Detto questo, in quel di Orlando, Florida, la puntata si apre con un promo sul main event di Wrestlemania, alla fine del quale è avvenuto il ritiro dell’Undertaker. Alla conclusione del video, il pubblico ha omaggiato per diversi minuti il Becchino, per poi passare sempre di più ai “Roman Suck”. In quest’atmosfera pesante, entra nell’arena Roman Reigns stesso. Ci hanno provato con tutte le loro forze a mutare il pubblico, ma è stato impossibile: la folla lo ha fischiato talmente tanto che nemmeno togliendo del tutto l’audio è stato possibile nasconderlo. Se considerate che Roman è nativo proprio della Florida, provate a immaginare cosa sarebbe successo altrove. Il samoano ha passato diversi minuti a bearsi dell’ “amore” del pubblico, che, tra le varie cose, lo ha subissato di “DELETE”, “Asshole” e di “Fu*k You Roman”. Ho detto “bearsi” non a sproposito, visto che ha passato quasi tutto il tempo con un sorriso molto alla “ma chissene” . Ha provato più volte a parlare, ma ogni volta che avvicinava il microfono alla bocca lo abbattevano a suon di fischi. Appena riesce a trovare un secondo per parlare, dice solo “This is my yard now”. Poi si allontana tra i fischi malamente mutati. Spero proprio che fosse questo ciò che la WWE sperava, spero proprio che partano da questo per renderlo definitivamente e REALMENTE heel… spero che il sacrificio fatto non sia stato inutile. Visto quanto hanno mutato il pubblico all’inizio, dubito di ognuna di queste mie speranze.

Viene annunciato un match titolato. A Wrestlemania Luke Gallows e Karl Anderson hanno perso le cinture di coppia a favore dei rientranti Hardy Boyz e, a momenti, cercheranno di ottenere la propria rivincita. Il ritorno dei fratelli Hardy è stato accolto con incredibile gioia da chiunque, ma ora resta da capire una cosa: quanto di ciò che i neo campioni hanno mostrato in TNA verrà applicato anche in WWE? Verranno gestiti come i Jeff e Matt della WWE, della TNA o come una strana via di mezzo? Non ci resta che attendere.

-Match 1 for the WWE Raw Tag Team Championship: Luke Gallows & Karl Anderson vs WWE Raw Tag Team Champions The Hardy Boyz 2 out of 5 stars (2 / 5)

Il pubblico, ovviamente, supporta costantemente i nuovi campioni a forza di “Brother Nero”, “DELETE” e “Welcome Back”. Il dominio degli Hardy pare assoluto nelle prime fasi ma, dopo la pubblicità, gli ex campioni sono riusciti a isolare Matt e a portare avanti la propria offensiva. L’hot tag per Jeff cambia le carte in tavola, con il campione che riesce a stendere Gallows con le sue manovre tipiche. La situazione sembra buona per i campioni, fino a quando Jeff non viene intercettato illegalmente da Anderson mentre si trovava sulla terza corda. Dopo aver messo fuori combattimento anche Matt, gli ex Club schienano Jeff dopo la Boot Of Doom su Jeff, ma non trovano la vittoria. Gli ex Club tentano la Magic Killer, ma Matt trascina Karl fuori dal ring e Jeff esegue su Luke la Twist of Fate, prima di dare il cambio al fratello.  I campioni mantengono quindi i titoli schienando Gallows dopo una Twist of Fate (Matt) e una Swanton Bomb (Jeff). A livello di match è stato nella media e fin troppo corto. I dubbi sulla loro gestione rimarranno irrisolti fino al Raw Talk che si svolgerà in serata, ma bisogna dirlo: il carisma dei fratelli potrebbe davvero portare senso e interesse a una categoria di coppia per fin troppo tempo noiosa e senza mordente.

Vincitori and still WWE Raw Tag Team Champions: The Hardy Boyz

Viene annunciato che Seth Rollins e Chris Jericho affronteranno in un Tag Team Match Samoa Joe e il nuovo campione degli Stati Uniti Kevin Owens.

Cruiser moment con Neville. Il re dei Cruiserweight è rimasto tale, avendo vinto il match al “Grandaddy of them all” contro Austin Aries. Il campione si vanta della vittoria e afferma che Austin si sia rivelato più bravo a parole, piuttosto che a lottare. Il WWE Universe può non apprezzare le sue tattiche, ma deve rispettare i suoi risultati. La sua celebrazione avverrà a 205 Live, ma stasera vuole offrire una possibilità: chiunque voglia sfidarlo potrà farlo. A raccogliere la sfida è Mustafa Ali.

-Match 2: WWE Cruiserweight Champion Neville vs Mustafa Ali 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Partenza molto rapida per entrambi, con Mustafa che sembra riuscire a portarsi in vantaggio con uno Springboard Crossbody da dentro a fuori il ring, ma che si ritrova ben presto a subire l’offensiva del campione. Il pubblico è distratto da un pallone da spiaggia e canta più volte per la “BeachballMania”. Sul ring, intanto, Ali riesce a reagire e arriva vicino alla vittoria con la sua Rolling Neckbreaker. Poco dopo è Neville a ottenere un near fall con una Clothesline molto d’impatto. Neville e Mustafa salgono sulla terza corda e quest’ultimo riporta un minimo di attenzione sul match con la sua fantastica Springboard Spanish Fly. Il campione ora è in netta difficoltà e subisce, in rapida successione, un Superkick, una Frankensteiner e un Tornado DDT, dopo il quale Ali tenta lo schienamento. Il campione si salva mettendo un piede sulla corda più bassa. Mustafa tenta quindi la sua Inverted 450, ma Neville la elude e sale sulla terza corda. Il pubblico attende la Red Arrow, ma lui, da buon heel, tradisce le aspettative scendendo dalle corde e ottenendo comunque la vittoria grazie alla Ring of Saturn. Match carino, che paga una durata misera (10 minuti appena). Da biasimare il pubblico, che ha scelto di non interessarsene nonostante la bravura degli atleti coinvolti: su Neville non ci son mai stati dubbi, ma pure Ali ha parecchio talento dalla sua e, con una buona caratterizzazione, son convinto che potrebbe fare grandi cose.

Vincitore: WWE Cruiserweight Champion Neville

Da una limousine, scende nientemeno che il capo dei capi: Vince McMahon.

Il Chairman sale sul ring, accolto molto positivamente dalla folla. Vince è proprio l’heel perfetto: è talmente bravo a fare il cattivo che, sotto sotto, non puoi non amarlo. Da notare il suo attimo di esitazione quando il pubblico lo blocca all’inizio del suo discorso cantando “Roman Suck”. Vince decide di far finta di nulla e ringrazia i presenti, definendoli i fan più appassionati che ci siano al mondo. Afferma quindi che è arrivato il momento per una “riorganizzazione” delle superstar, ovvero per una “Superstar shakeup” (non ha dato dei chiarimenti: potrebbe riferirsi al Draft, a degli scambi o a dei semplici innesti da NXT). Subito dopo invita il pubblico a guardare un video, dove viene riproposto, anche al rallentatore, il momento in cui Stephanie è stata schiantata sul tavolo a Wrestlemania. Aggiunge molto triste che, purtroppo, per questo lei sarà costretta a stare fuori dai giochi per molto tempo. Il pubblico si dimostra più che felice per l’accaduto risponde alla notizia con lo “Yes”. Vince, sconvolto, afferma che sua figlia si è quasi spezzata a metà. Il pubblico è ancor più felice. Il Chairman afferma quindi che sono tutti crudeli e insensibili e la folla prende la cosa come un complimento. Purtroppo lo spettacolo deve continuare e, visto che Mick Foley è stato licenziato e Stephanie è indisposta, lui ha scelto il nuovo General Manager di Raw. Noi lo conosciamo beme: è stato recentemente introdotto nella HOF. Il pubblico intuisce e si prepara all’esplosione di gioia, ma sulla rampa si presenta un Teddy Long danzante. La folla mostra il proprio disappunto. Vince vede di chiarire subito il malinteso e, dopo aver chiesto di tagliare la musica, riferisce a Long che non è lui il nuovo GM. All’inizio il povero Theodore sembra rimanerci malissimo, ma poi pare prenderla con filosofia e si allontana. Vince, senza ulteriori sotterfugi, presenta il nuovo GM di Raw: Kurt Angle. Il campione olimpico sale sul ring, accolto dagli affettuosi “You Suck” della folla e stringe la mano a Vince, che, prima di andarsene, gli augura un buon lavoro. Il pubblico è tutto per Kurt, che rivela di essere felice di essere tornato a Raw. Lui è il GM: “It’s true! It’s damn true!”. Subito dopo ritorna nel backstage. Vince riesce sempre ad attirare attenzione e il siparietto con Teddy, per quanto non sia nulla di nuovo, è riuscito a divertire, quanto l’arrivo di Angle è stato emozionante, per quanto abbia parlato pochissimo. Resta da capire se sarà dalla parte dei face o degli heel. Anche se propendo per la prima, l’esclusione momentanea di Steph rende un Angle heel molto più probabile.

Dopo la pubblicità sale sul ring il New Day. Xavier e Kofi hanno delle terrificanti parodie delle protezioni dei Legion of Doom, con dei coni gelato al posto degli spuntoni, mentre Big E indossa uno zainetto rappresentante una confezione di “Booty O’s”… dalla quale viene sparato qualcosa di non meglio identificato. Tutto nella norma. Il trio ricorda l’incredibile notte appena passata, ma c’è un problema: nonostante sia stato un onore essere gli host di Wrestlemania, sono delusi dal fatto di non aver potuto combattere. Decidono quindi di indire un’open challenge. Per la gioia del pubblico e, lo ammetto, mia rispondono alla sfida… “THE REVIVAL”!

-Match 3: The Revival vs The New Day w/ Kofi Kingson 2 out of 5 stars (2 / 5)

Dopo un inizio abbastanza equilibrato, Xavier viene atterrato da Dawson, che porta l’inerzia del match dalla parte del proprio team. Dopo la pubblicità Woods è ancora in balia degli avversari, che si concentrano sul suo braccio sinistro. Dash porta Xavier sulla terza corda, ma il membro del trio dei positivi reagisce e si riporta in partita con un Missile Dropkick. Dash da il cambio a Dawson, che tenta senza successo di bloccare l’ingresso di Big E. L’ex campione NXT fa piazza pulita, ma fallisce la sua Spear da dentro a fuori il ring, schiantandosi al suolo. Xavier è l’uomo legale e riesce momentaneamente a occuparsi di entrambi gli avversari a suon di gomitate, chop e pugnazzi, fino a quando non subisce la Shatter Machine che permette ai Revival di vincere al debutto. Nel post-match, gli ex due volte campioni di coppia di NXT catturano Kofi e gli distruggono una gamba. Incontro nella media, che presenta almeno in parte quello che, a mio avviso, è uno dei migliori tag team mai prodotti dalla WWE. Tra loro e gli Hardy mi aspetto meraviglie.

Vincitori: The Revival

Kurt Angle, mentre è intento ad allestire il proprio nuovo ufficio, viene raggiunto dai Certified G. Enzo Amore presenta a modo suo il proprio tag team al nuovo GM, che non sembra minimamente impressionato. Il duo del Jersey ha un problema: non c’è alcun oro alle loro vite ed Enzo non si spiega perché gli Hardy siano stati inseriti nel match di Wrestlemania. Kurt va loro incontro e gli offre una possibilità: un match contro Sheamus & Cesaro per stabilire i nuovi Number One Contender ai titoli. I due se ne vanno soddisfatti, non prima che Big Cass definisse i propri avversari SAWFT. Il segmento si conclude con Kurt che si dice confuso dal modo in cui ora si fa lo spelling di “soft”. Ok: Angle è in piena “comedy mode”. Mi ha lasciato perplesso vedere Kurt ridere in faccia agli altri due per tutto il tempo

Poco dopo entra nell’arena la campionessa femminile Bayley, che farà coppia con Dana Brooke e Sasha Banks contro il trio formato da Charlotte, Nia Jax e… Emma! Attesa per mesi, l’australiana si ripresenta in WWE salendo sul tavolo dei commentatori e spaventando a morte Saxton, prima di raggiungere il ring. Il pubblico è parso felicemente sorpreso dalla cosa.

-Match 4: WWE Raw Women’s Champion Bayley & Dana Brooke & Sasha Banks vs Charlotte & Emma & Nia Jax 2 out of 5 stars (2 / 5)

Partono Dana e Charlotte… e invece no: Emma da subito il cambio alla Flair, impaziente di ricominciare a lottare. L’australiana si rivela da subito molto aggressiva e lancia immediatamente la propria sfida a Bayley, invitando la campionessa ad affrontarla. Emma si dimostra leggermente superiore anche a quest’ultima, tenendo ben salde le redini della situazione e reagendo prontamente al tentativo di reazione della rivale. Dopo la pubblicità, vediamo le heel colpire ripetutamente la campionessa, con Emma che si rivela sempre più aggressiva. La situazione continua fino a quando Bayley non riesce a mandare Charlotte fuori dal ring, riuscendo infine, molto faticosamente, a dare il cambio a Sasha. La bostoniana, dopo aver sorpreso Charlotte con una doppia ginocchiata dalla terza corda, stordisce Nia e Emma e colpisce duramente l’ex campionessa con una doppia ginocchiata all’angolo. Tenta lo schienamento, ma Emma interviene e lo blocca. Arriva Dana Brooke che abbatte Emma e, assieme a Sasha, butta fuori dal ring Nia Jax. La samoana non accetta la cosa e trascina con sé anche la Brooke, prima di essere atterrata da una Crossbody di Bayley. Charlotte tenta la Natural Selection, ma Sasha la countera, trasformandola nella Banks Statement che permette al suo team di vincere l’incontro. Nel post match, le face festeggiano sul ring, con Bayley che sembra faticare a stare in piedi. Subito dopo Charlotte si scaglia contro le proprie compagne e, mentre Emma si limita ad andarsene, Nia abbatte l’ex campionessa. Incontro davvero poco interessante, con Dana che continua imperterrita a mostrare una rara incapacità.

Vincitrici: WWE Raw Women’s Champion Bayley & Dana Brooke & Sasha Banks

Sami Zayn e Kurt Angle parlano nel backstage. Sami vorrebbe sviluppare con Kurt lo stesso tipo di “relazione” che aveva con Foley (parole sue) e scopre che poteva finire a Smackdown. A lui non sembra importare della cosa: Shane, per quanto gli sembri figo, dopotutto è pur sempre un McMahon. Angle afferma poco dopo che Zayn ha dimostrato di rispettare tutte e 3 le sue I, ovvero Intensità, Intelligenza e Integrità, e Sami si dimostra molto onorato per le sue parole. Più va avanti il discorso, più Kurt inizia a dimostrarsi piuttosto infastidito dal canadese, soprattutto quando quest’ultimo inizia a parlare dei suoi trascorsi con Stephanie. La situazione continua fino all’arrivo di Jinder Mahal, con Kurt che sembra più confuso che stupito dal suo arrivo.  L’indiano si lamenta con lui perché, se non fosse stato per l’intervento di Gronkowski, lui avrebbe vinto la Battle Royal. Sami e Jinder iniziano a bisticciare e Kurt, per liberarsi di entrambi, stabilisce che si affronteranno in un match.

Dopo la pubblicità sale sul ring il nuovo WWE Univeral Champion, Brock Lesnar, ovviamente accompagnato da Paul Heyman. La Bestia ottiene un’accoglienza a dir poco tiepida. Paul prende in mano la situazione e presenta se stesso e il proprio cliente, colui che a Wrestlemania ha preso a calci in culo il supereroe (Goldberg), quando lo ha mandato a Suplex City. I bambini però non devono preoccuparsi, perché questa favola, dopotutto, ha avuto un finale felice: Bill Goldber non lo si vedrà più da queste parti. Il pubblico pare felice della cosa, e lo sottolinea con lo “Yes” e vari “Thank you Brock”. Heyman continua, affermando che Lesnar ora è alla ricerca di un nuovo avversario: sarà Seth Rollins? Matt Hardy? Jeff Hardy? Entrambi gli Hardy? Lesnar non vuol essere uno di quei campioni che si fanno un sacco di selfie col titolo e sanno che si tratta di un periodo passeggero : lui è un distruttore dello status quo. Ora è tempo di parlare del “2” nel “23-2” (per la cronaca, da questo momento il pubblico inizia a rumoreggiare), perché, secondo Paul, la storia impone che Brock e quel “2” si affrontino, per determinare di chi sia veramente quel territorio. Per tutti i furboni che non l’avessero ancora capito, Paul rivela che stanno parlando di Roman Reigns. Roman ha speso l’intera notte a camminare attorno allo spogliatoio, latrando cose come l’essere il “big dog della WWE”. La folla inizia a cantare “We Want Balor”. Paul continua imperterrito e dice che, se Roman è il “big dog”, Brock Lesnar è crudeltà sugli animali. Il suo cliente l’ha autorizzato a dire che era tempo di dare al pubblico di Raw qualcosa che non avrebbero mai dimenticato. Perché attendere allora? Perché non fare qualcosa questa sera stessa? Dopo una breve attesa, risuona la musica di Braun Strowman e il mostro tra gli uomini sale sul ring, mentre Heyman  si allontana verso l’apron. Braun, dopo una lunga occhiata minacciosa al campione universale, afferma di aver visto che Reigns ha attirato l’attenzione di Lesnar. Forse, quando lui avrà finito con Reigns, l’attenzione di Lesnar si sposterà proprio su Strowman, perchè Brock ha attirato dannatamente l’attenzione di Braun. Subito dopo, l’ex membro della Family spintona il campione e i due si guardano in cagnesco, fino a quando Brock, sorridendo, non mette il proprio titolo a terra, invitando l’avversario allo scontro. Il pubblico inneggia a Braun, ma Strowman si limita a scappare via. Il pubblico ha una sola parola per questo finale: “bullshit”. L’impressione, in effetti, è che non sia sbagliato come giudizio. Tutto è stato fatto molto bene, eccetto il finale assurdo in cui Strowman fugge per l’ormai ennesima volta e il mancato intervento di Reigns, stavolta più che giustificato.

Charly Caruso è pronta ad intervistare Chris Jericho. L’ex campione degli Stati Uniti ufficializza che avrà la sua vendetta su Owens in quel di Payback e, dopo avere giocato un po’ col pubblico, afferma che Orlando è il posto perfetto per iniziare la strada verso la riconquista del titolo. Owens è riuscito a batterlo solo per la punta delle sue dita e, proprio per questo, Y2J mette sulla sua Lista la punta delle dita di Owens (geniale). Subito dopo il nuovo campione degli Stati Uniti attacca Chris alle spalle, raggiunto poco dopo anche da Samoa Joe. I due concludono l’attacco eseguendo sul 9 volte campione intercontinentale una Powerbomb su un tavolo vicino.

Dopo la pubblicità, Kurt Angle esce dall’infermeria, raggiunto poco dopo da Seth Rollins. Il campione olimpico rivela all’Architetto che Chris non è nelle condizioni per combattere, ma gli promette che gli troverà un partner per la serata.

-Match 5 for the New Number One Contender for the WWE Raw Tag Team Championship: Enzo & Big Cass vs Cesaro & Sheamus 2 out of 5 stars (2 / 5)

Contesa inizialmente molto basilare, con il team europeo che cerca di mostrare tutta la propria abilità, mentre nel frattempo Cass mostra la propria forza e Enzo la propria “agilità”. I Certified G, anche se, ovviamente, solo grazie a Big Cass, sembrano in pieno controllo. Dopo la pubblicità vediamo Enzo in balia degli europei. La situazione non dura a lungo, visto che riesce a spostarsi abbastanza rapidamente da mandare Sheamus contro il paletto di sostegno del ring. Cesaro tenta di intervenire, ma viene buttato da Enzo fuori dal quadrato, dove lo svizzero viene attaccato da Big Cass. L’irlandese si rialza e riesce a colpire duramente Cass. Poco dopo si carica Enzo sulle spalle, ma Amore countera la presa eseguendo un DDT. Sheamus riesce comunque a dare il cambio allo svizzero, che, dopo un Running Uppercut, esegue il Giant Swing e la Sharpshooter. Quando Enzo pare vicino a cedere, Cass abbatte con due Big Boot prima Cesaro e poi Sheamus. Enzo da il cambio a Cass che, dopo aver eseguito le sue trademark, si cambia ancora con Enzo per la finisher. Prima che possa eseguirla, Sheamus abbatte all’improvviso Cass con il Brogue Kick . Subito dopo lancia Enzo contro Cesaro, che lo distrugge e ottiene la vittoria con un violentissimo Uppercut. I vincitori si divertono nel post match a ballare col pubblico. Match riuscito per quel che doveva essere, con Cesaro e Sheamus che saranno, al 99,99%, le prime vittime sacrificali per i fratelli Hardy.

Vincitori and new Number One Contender for the WWE Raw Tag Team Championship: Cesaro & Sheamus

La WWE si ricorda dell’attesissimo scontro tra India e Canada: Jinder Mahal contro Sami Zayn.

-Match 6: Sami Zayn vs Jinder Mahal 1 out of 5 stars (1 / 5)

Jinder attacca Sami durante la sua entrata e lo sbatte più volte contro i gradoni d’acciaio, prima di mandarlo sul ring per iniziare ufficialmente il match. L’indiano si rivela dominante sul canadese, fino a quando quest’ultimo non trionfa eseguendo in rapida successione un Exploder Suplex e l’Helluva Kick. Non saprei nemmeno come definirlo. Uno squash mascherato?

Vincitore: Sami Zayn

Subito dopo il trio di commento cerca di mettere un po’ di hype sul “Superstar shakeup” annunciato da Vince per settimana prossima. Pensavo si trattasse solo di un nome diverso dato al Draft, ma Michael Cole ha detto più volte che “inizierà” la prossima settimana… non capisco il perché, ma inizio a sudare freddo.

Subito dopo, viene annunciato che il nuovo number one contender al WWE Cruiserweight Championship verrà stabilito a 205 Live con un Fatal Four-way tra Austin Aries, TJ Perkins, Jack Gallagher e Mustafa Ali (sono io o, in teoria, sono tutti face? Lo trovo alquanto strano) e che, assieme agli Hardy Boyz e a Bayley, a Raw Talk ci sarà Goldberg.

Eccoci arrivati al main event. Alla fine il partner misterioso di Seth Rollins i rivela essere… Finn Balor! Auspicabile, ma comunque molto d’impatto il ritorno del demone irlandese. Curioso che, nel primo incontro ufficiale dopo un lungo infortunio, faccia coppia proprio con colui che lo ha un infortunato.

-Match 7: Samoa Joe & WWE United States Champion Kevin Owens vs Seth Rollins & Finn Balor 3 out of 5 stars (3 / 5)

Dopo un inizio all’insegna dell’equilibrio, si ritrovano sullo stesso ring Kevin Owens e Finn Balor. Proprio in quel momento, il pubblico si rende conto che tutti i presenti sono stati campioni a NXT e iniziano, giustamente, a cantare “NXT”. Finn pare in controllo sul campione, che tenta la fuga fuori dal ring ma viene subito raggiunto dal violento Dropkick dell’irlandese contro le barricate. Quest’ultimo, poco dopo, da il cambio a Rollins, che manda a terra Owens con un Suicide Dive, risale sul ring, per evitare un attacco da parte di Samoa Joe, e infine abbatte entrambi gli avversari con un Somersault Plancha. Subito dopo, Seth rimanda Owens sul quadrato ma quest’ultimo, dopo aver attaccato il ginocchio infortunato del rivale, arriva vicino alla vittoria con una DDT. Gli heel paiono aver acquisito il pieno controllo, tanto che KO si mette a sfottere Balor con il “Too Sweet”, mentre il pubblico canta “Stupid Idiot”. Owens ottiene poco dopo un conto di due per una Running Senton, mentre Joe continua ad infierire sulla gamba del rivale. Seth è in piena balia degli heel, tanto che Joe tenta la Coquina Clutch, ma Seth si libera e stende l’avversario con un Enziguri. Tag per entrambi e Finn domina su KO, che non pare riuscire a reagire. Tenta di intervenire Joe, ma viene atterrato da violento calcio di Finn dall’apron ring. Balor sale sulla terza corda per il Coup de Grace, ma Owens ne approfitta per bloccarlo e arriva vicino alla vittoria con la Go Home Driver. Tenta la Pop-up Powerbomb, ma Balor si aggrappa alle corde, stunna Owens con un Big Boot e lo manda a terra con una Sling Blade. Tenta di eseguire il Dropkick contro l’angolo, ma Joe lo blocca connettendo la Coquina Clutch. A liberare il Demone ci pensa Seth Rollins, che abbatte il samoano con una ginocchiata in Springboard. L’Architetto, subito dopo, viene mandato fuori dai giochi da KO con un Superkick, ma la distrazione è fatale a quest’ultimo, che si prende in pieno il Dropkick contro l’angolo di Finn. Subito dopo l’irlandese ottiene la vittoria connettendo con successo la Coup de Grace su Owens. Main event molto solido, interessante e divertente. Un vero peccato non potergli dare di più, visti i soli 12 minuti della contesa.

Vincitori: Seth Rollins & Finn Balor

Nel post match, Finn e Seth si squadrano per qualche secondo, mentre gli heel si allontanano, ma infine festeggiano assieme sul ring. Su queste immagini, termina l’odierna puntata di Raw.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6,5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel bresciano, fin da piccolo fan della WWE e tifoso dell'Inter (lo so: le ho proprio tutte), nonostante sia fresco di reclutamento, il mio compito principale per Zona Wrestling è quello di analizzare le puntate di Raw. La gioia. Dei wrestler attuali della WWE, sono un blind mark di Bray Wyatt (per il potenziale), Kevin Owens, Aj Styles e Big Show (il perché di quest'ultimo è un mistero anche per me).
monday-night-raw-03-04-17-dopo-wrestlemania-ecco-un-nuovo-inizioNon fatevi ingannare dal voto, che, come ho già detto più volte, non conta assolutamente nulla, essendo una semplice media sulla quale non ho alcun potere: la puntata è stata ottima. Per gli standard a cui ci ha abitutato Raw negli ultimi mesi, è come se fossimo passati da un Australopiteco particolarmente tardo a un Homo Sapiens. I match sono stati per lo più nella media, a parte il main event, ma nulla di totalmente inguardabile o di inutile (tranne forse Mahal/Zayn), i promo sono stati buoni e, tra debutti e ritorni, ci siamo ritrovati tra le mani una puntata solida ed efficace, perfetta per aprire il nuovo "anno" di Raw. Sugli scudi la categoria di coppia, che ha ottenuto due innesti di altissimo livello come i Revival e gli Hardy. Il voto è dovuto a una quasi nulla evoluzione a livello di Storyline. Per quanto fosse auspicabile, trattandosi della prima puntata dopo Wrestlemania, rimane tra i punti che devo giudicare e, purtroppo, diverse rivalità non hanno ottenuto ancora delle vere e proprie basi o, ancora peggio, non ne hanno proprio (vedi il titolo femminile). Tali evoluzioni dovremmo averle già dalla prossima settimana, con l'annunciato "Superstar shakeup". Potrebeb essere stata una semplice disattenzione quella di Michael Cole, che non ha detto che "ci sarà" ma che "inizierà" la prossima settimana. Pregate i vostri dei che alla fine si tratti di una sorta di modo alternativo per dire "Draft".