Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Più implacabile di Bray Wyatt con Jojo, il vostro Tenshi Neko è nuovamente pronto ad offrirvi il report settimanale di Monday Night Raw. In quel di Lafayette, Louisiana, la puntata si prospetta decisamente interessante, visto che, oltre al ritorno di Brock Lesnar, pronto a confrontarsi con Samoa Joe, è stato annunciato che i campioni di coppia dello show rosso, Cesaro & Sheamus, metteranno in palio i propri titoli in un 2-out-of-3 Falls contro gli Hardy Boyz. Si prospettano inoltre delle evoluzioni consistenti nelle varie faide titolate e nelle storyline del midcarding. Viste le prospettive, stasera potremmo vedere qualcosa che è totalmente mancato alla WWE negli ultimi mesi: impegno e professionalità nel costruire tutte le faide nel migliore dei modi, invece che concentrarsi solo su quella di punta e lasciare le restanti a marcire nella noia e nel disinteresse. Inoltre, personalmente, spero di vedere Reigns in una reale direzione o di non vederlo affatto: mi sono leggermente stufato di vederlo battere pulito membri dell’upper card anche adesso che non ha alcuna faida in corso.

La serata viene aperta nientemeno che da Brock Lesnar. La Bestia, col titolo WWE alla vita e Paul Heyman ad accompagnarlo, ottiene una reazione piuttosto buona. Heyman prende immediatamente la parola e, finite le presentazioni di rito, afferma che i due sono a Raw per rilasciare la Bestia e che per Samoa Joe è giunto il momento della resa dei conti. L’avvocato afferma che la settimana precedente ha voluto mostrare a Joe tutto il rispetto che si meritava, ma il samoano ha osato mettere le proprie mani su di lui, l’uomo di Lesnar, e sul suo nome. Questo “problema” sarà risolto dal più grande risolutore di problemi nella storia della WWE: Brock Lesnar. Paul invita quindi i presenti a pensare a tutti i samoani che sono stati in WWE. Tutti erano legati tra loro, fieri dei risultati raggiunti dai loro compatrioti… tranne uno: Samoa Joe. L’unico samoano con cui tutti gli altri samoani non vogliono avere nulla a che fare. Dopo aver dato del “bastardino” alla SSM, afferma che è stato un momento davvero imporante quando ha chiuso lui, Paul Heyman, nella Coquina Clutch… per poi chiedere, in tono chiaramente canzonatorio, cosa accadrebbe se Joe tentasse di applicare quella stessa presa su Lesnar. Lo stesso Brock si mette a ridere. Paul afferma quindi che un cane, un bastardino come Joe, non chiuderà mai Lesnar nella Coquina Clutch. Nel bel mezzo del suo discorso viene interrotto dall’ingresso della Samoan Submission Machine, più battagliera e aggressiva che mai. Paul batte subito in ritirata, mentre la SSM sale sul ring e si confronta con Lesnar. I due si guardano male, fino a quando Joe non stordisce Brock con una testata e tra i due scatta la rissa. I due battagliano sul ring fino a quando non arriva Angle con alcuni poveracci della Security. Questi ultimi vengono tutti abbattuti brutalmente dai due scatenatissimi rivali. Angle chiama immediatamente i rinforzi e compare dal nulla un’armata di jobber a tentare di separare i contendenti. Dico “tentare” perché i due sono a dir poco scatenati e Joe riesce addirittura a mandare a terra Brock con un violento calcio. Riescono a portarlo fuori dal ring, dove Lesnar riesce a raggiungerlo e a colpirlo, prima che riescano finalmente a bloccare entrambi. Il pubblico ha apprezzato dall’inizio alla fine e devo dire che hanno gestito il tutto decisamente meglio di quel che mi aspettavo. Lesnar è stato mostrato come il campione combattivo e voglioso di lottare che dovrebbe essere e, al contempo, Joe ha dimostrato che sul serio non alcuna paura di confrontarsi con la Bestia, portando fatti e non soltanto vuote parole. Un ottimo modo per aprire la serata.

Dopo la gioia il dolore: Elias Samson è sul ring. Il Drifter si becca fischi e frustrazione come non mai e la sua catchphrase “chi vuole camminare con Elias” è terribile. Il chitarrista folle inizia una canzone, a suo dire, ispirata ai fan nell’arena, in cui si limita a prendere in giro la Louisiana e a dire che Ambrose cadrà ancora. Il suo stonatissimo canto viene interrotto da Dean “Ricamino” Ambrose stesso, pronto alla lotta.

-Match 1: Dean Ambrose vs Elias Samson 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Partenza equilibrata: Elias cerca di sfruttare le corde, ma Ricamino non sembra aver particolari problemi a controllare l’avversario. Dopo la pubblicità Dean è ancora in vantaggio, ma il Drifter riesce a riportarsi in partita grazie a una violenta Clothesline. Samson effettua una Chinlock prolungata su Ricamino. Quest’ultimo riesce a liberarsi e i due avversari si sfidano a suon di Chop. Ad avere la meglio è il Lunatic Fringe, che arriva vicino alla vittoria dopo una Clothesline seguita da un Fisherman Suplex. Ricamino tenta il Bulldog, ma viene respinto dal Big Boot del Vagabondo. Dean riesce comunque a mandare l’avversario fuori dal ring, per poi centrarlo con un Suicide Dive. Riportatolo sul ring, Dean sale sulla terza corda. Elias lo stordisce a pugnazzi e tenta il Superplex, ma Ambrose lo respinge a testate. È pronto al salto, ma viene interrotto dall’arrivo di Miz e Maryse. Il Drifter tenta uno schienamento di rapina, ma Ricamino si salva al due e stende l’avversario con una Rebound Clothesline. Il Lunatic Fringe punta Mizanin e lo insegue fuori dal ring. Il campione intercontinentale tenta di fuggire sul ring, ma Ambrose riesce a prenderlo e a lanciarlo contro le barricate. Anche Maryse tenta di farsi sotto, ma non riesce a distrarre Dean abbastanza da permettere l’attacco del marito. Ambrose si accorge che è vicino alla sconfitta per count out e rientra sul ring, ma Elias lo accoglie con una doppia ginocchiata e con la Snap Swinging Neckbreaker che gli permette di vincere l’incontro. Né brutto né bello come match. Trova un senso in Maryse, che continua ad accompagnare il marito.

Vincitore: Elias Samson

Nuovo promo della “Shattered Dreams Productions”. Goldust afferma che R-Truth era soltanto geloso di lui. Si chiede quindi cosa faccia sentire Truth così a disagio. Nulla dura per sempre… a meno che tu non sia fatto d’oro. R-Truth non ha mai visto ancora niente: la Golden Age è tornata. La paura che il tutto verrà allungato all’inverosimile si fa sempre più concreta.

The Miz cammina tutto fiero nel backstage assieme alla moglie, fino a quando non viene bloccato da Kurt Angle, incavolato nero per ciò che è accaduto con Ambrose poco prima. Il GM è già stressato nel dover tenere a bada Joe e Lesnar e The Miz che battibecca con Ricamino non aiuta. Mizanin si ritiene nel giusto e ricorda a Kurt che Dean la scorsa settimana ha interrotto la sua celebrazione e causato la distruzione del bellissimo orologio a pendolo regalatogli dalla moglie. Subito dopo tenta di darle un bacio, ma quest’ultima si gira dall’altra parte. Miz mette in causa i problemi personali occorsi ad Angle nelle ultime settimane e arriva a dire che ora il GM deve fare qualcosa, come sospendere o addirittura licenziare Ambrose. Kurt, dopo aver chiesto a Miz quanto sa dei suoi “problemi”, si rivolge minacciosamente al campione intercontinentale, ordinandogli di non parlargli mai più in quella maniera. Conclude il tutto dicendo che non farà proprio un bel niente: se Miz ha un problema con Ambrose, se lo dovrà risolvere da solo. Bello vedere Angle sempre più aggressivo e Maryse che comunque non ha del tutto dimenticato i fatti di settimana scorsa.

Noam Dar sta parlando al telefono con Alicia Fox nello spogliatoio. Cedric Alexander si palesa, dicendo a Noam che è pronto per il match contro di lui e per chiudere il capitolo “Fox” definitivamente. Alicia, via smartphone, dice a Alexander di dirle quelle cose in faccia e impone a Dar di prenderlo a calci in faccia. Cedric non pare prenderli sul serio e si allontana, mentre la Fox continua a sclerare contro Noam.

Cruiser moment: Cedric Alexander contro Noam Dar. Lo scozzese è ancora nel bel mezzo del litigio con Alicia al telefono. Si sente più o meno tutto. Poveraccio.

-Match 2: Cedric Alexander vs Noam Dar 1 out of 5 stars (1 / 5)

Il litigio continua anche sul ring, Cedric si apposta alle spalle di Dar, aspetta che lo scozzese metta giù il telefono ed esegue la Lumbar Check, vincendo così l’incontro. Anche nel post match, la fastidiosissima Fox continua a gridare contro allo scozzese.

Vincitore: Cedric Alexander

Dopo un video lunghissimo e completamente a caso su Roman Reigns, scopriamo che ha un grande annuncio per Summerslam. Non vedo l’ora.

Subito dopo promo di Bray Wyatt dal titantron. Inizia parlando delle colpe dell’umanità e della fine del mondo, di cui lui è consapevole, essendo l’unico che può salvarci tutti. Rivela quindi di essere nell’arena e fa la sua entrata sul ring. Esordisce affermando che coloro che lo respingeranno saranno giudicati, chi rimarrà seduto in una patetica apatia pagherà per le proprie colpe e, infine, chi oserà essere blasfemo sul Suo nome verrà punito. Proprio come Seth Rollins. Wyatt non può che ridere al semplice pensiero che Rollins sia convinto di avere tutte le risposte. È bastata una sola sua parola perché la solida struttura costruita dall’Architetto crollasse su se stessa. Conclude dicendo che Seth cadrà, se oserà pronunciare invano il nome di Bray Wyatt. Seth Rollins interrompe il Guru e sale sul ring. Rollins inizia prendendo in giro Wyatt per la sua folle idea che sia stato lui a costargli il match contro Joe (il bello è che è vero). L’Architetto continua dicendo che Bray è un codardo e lo sfida a provare il contrario. Wyatt dice a Rollins che non vuole combattere questa volta e che il suo potere è più grande di quanto Seth possa anche solo immaginare. Si vede il video caratteristico di Wyatt e, quando le immagini ritornano sul ring, vediamo Seth da solo sul quadrato. Bray appare sul titantron e dice che l’Architetto potrà essere stato in grado di uccidere un re, ma gli dei come Bray Wyatt vivono per sempre. Posso essere sincero? Davvero siamo ritornati ai poteri? Non potevano mantenere il personaggio del pazzo che si crede un dio è ha le visioni? No… Poteri… Grande mago… Yeeeeeee.

Charly Caruso intervista gli Hardy Boyz sul match titolato che avranno in serata. Matt afferma che quella sarà una lunga notte,ma loro sono il team più fisico che sia mai stato su un ring. Dopo un riferimento di Jeff al dente perso in un precedente match contro gli Europei, Matt afferma che riconquisteranno i titoli di coppia. Semplice.

Momento paura: John Cena viene presentato come un “Free agent”. Vi prego: a Raw c’è già Reigns… non portatemi anche Cena.

Ennesimo momento “Titus Brand”. La “nuova recluta” del Brand, Akira Tozawa è seduta tra la folla a bordo ring.

-Match 3: Apollo Crews w/ Titus O’Neil vs Kalisto 1 out of 5 stars (1 / 5)

Titus si mette continuamente a cazzeggiare con Akira, che non pare interessato. Apollo è inizialmente in controllo sul messicano, ma Kalisto riesce a riportarsi in partita con una serie di manovre efficaci, anche se non gli valgono la vittoria. Il messicano sembra pronto alla Salida del Sol, ma viene distratto da O’Neil. Apollo ne approfitta per tentare uno schienamento, ma è solo un conto di due. Kalisto tenta una mossa rimbalzando contro le corde, ma Apollo lo prende al volo e connette la Spin-out Powerbomb, vincendo. Nel post match, Titus costringe con le brutte Tozawa a salire sul ring. Segue il classico selfie con un felice Crews e un confuso Akira. Perché coinvolgere pure Tozawa in questo delirante mortorio?

Vincitore: Apollo Crews w/ Titus O’Neil

The Miz raggiunge Heath Slater e Rhyno nel backstage. Per qualche misterioso motivo, il campione intercontinentale invita il primo a far parte del suo entourage. Rhyno, sempre armato di cracker al formaggio, gli fa capire che il più grande jobber della storia ha già un partner, ma a Miz poco importa di ciò che dice l’ex ECW. Mizanin ricorda a Heath di averlo reso una star in “The Marine 5” e dice a Slater che può chiedergli tutto quello che vuole. Heat rivela di voler essere il nuovo WWE Intercontinental Champion. Mizanin decide di fare il Neville della situazione e promette all’ex campione di coppia che, se lo aiuterà, avrà sicuramente una title shot… un giorno. Rhyno non sembra gradire la piega del discorso e dice a Miz di trovarsi un partner altrove, anche perché dovrà affrontare loro due in un match di coppia.

Per la mia gioia, si presenta sul ring la Dea Alexa Bliss. La campionessa si lamenta di esser stata costretta ad avere un match titolato contro Nia Jax proprio quando era pronta per celebrare il mantenimento del titolo. Fortunatamente adesso lei non ha più alcun obbligo verso nessuno. Poco dopo viene interrotta dalla Jax, che ricorda alla campionessa che non c’è stata alcuna forzatura, visto che le aveva chiaramente promesso una title shot, finita la pratica Bayley. Alexa, da gran paracula, giura alla Monster che era davvero entusiasta all’idea di avere un match titolato contro di lei. Le sarebbe piaciuto avere un bel match, ma Mickie James e Dana Brooke hanno rovinato tutto. Alexa chiede quindi che le due si assumino la responsabilità delle proprie azioni. Chiamate in causa, si presentano la Brooke e la James. Quest’ultima, dopo aver chiamato la Dea “piccola nana”(un po’ ridondante), ricorda di essere stata una sei volte campionessa femminile e che la Bliss ha tanta strada da fare prima arrivare dove lei è arrivata. Il duo sale sul ring e tenta di agitare ancora di più le acque ricordando come Alexa si fosse rivolta a loro per risolvere “il problema Nia Jax”. La Dea respinge le accuse e definisce la Brooke “l’epitome dell’insoddisfazione” e, per quanto riguarda la James, fa notare come le luci della ribalta si siano ormai spente da tempo. Loro due farebbero di tutto per un po’ di attenzioni. Il ring inizia a diventare piuttosto affollato con l’ingresso di Emma, che afferma che le luci della ribalta sono solo su di lei e sul suo ritorno, perché ora è pronta a prendere il proprio posto come donna di punta della divisione femminile. La Bliss si mette a ridere alle parole di Emma e cerca di mettere un po’ di zizzania dicendo alla Jax che cercano di rubarle il momento. Entra anche Sasha Banks. La Boss dice alla Dea che per essere una campionessa devi essere sempre la migliore, ma Alexa si limita solo a parlare ogni settimana. Si avvicina quindi alla Bliss e le promette che le mostrerà come si comporta una Boss… per poi darle un pugno in faccia. Scatta la rissa e nulla da dire. Tutto ciò credo sia stato fatto unicamente per perdere un po’ di tempo, ma ho come il sospetto che a “Great Balls of Fire” non sarà la Jax (o almeno non solo lei) che andrà per il titolo.

-Match 4: Sasha Banks & Mickie James & Dana Brooke vs WWE Raw Women’s Champion Alexa Bliss & Emma & Nia Jax 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Dopo la pubblicità c’è un 3 vs 3… nonostante tutte avessero buoni motivi per detestarsi a vicenda fino a pochi secondi prima. Piccola dedica a tutti quelli che ancora si ostinano a credere che face e heel non esistano più. Vediamo Alexa in controllo su Dana, precedentemente abbattuta da Nia. Il tronco più o meno semovente è in chiaro svantaggio contro le heel, fino all’hot tag per la Banks. La Boss abbatte Emma a calcioni e la lancia contro la Jax, stordendo quest’ultima. Emma riesce a liberarsi e tenta di dare il cambio alla Dea, che però si allontana. La Banks ne approfitta per stendere Emma, ma interviene Nia sullo schienamento. Arriva la James, che riesce a stordire la samoana e a mandarla fuori dal ring. Subito dopo la Banks applica la Banks Statement su Emma, vincendo l’incontro e passando il post match a guardare in cagnesco la Bliss sulla rampa. Che ci sia un Bliss/Banks nel prossimo futuro?

Vincitrici: Sasha Banks & Mickie James & Dana Brooke

Viene trasmessa un’intervista registrata di Corey Graves a Bayley. Il commentatore di Raw le fa subito notare come lei non sia stata capace di essere estrema nel suo match a Extreme Rules. La Hugger risponde dicendo di non aver mai partecipato a un match di quel genere: era salita sul ring come al solito, con l’obiettivo di mettere un sorriso sulla sua faccia di chi la guarda e non ferite sul proprio corpo. Quella che era su quel ring era lei al 100%. Era quella persona che i fan vedono. Lei non cambierà chi è: continuerà sempre ad essere Bayley. Quando le viene chiesto del futuro, lei afferma che dal primo giorno in cui iniziò ad allenarsi si pose come obiettivo di diventare la migliore. Quell’obiettivo rimane ancora, nonostante la sconfitta, e lei vuole riconquistare il WWE Raw Women’s Championship. Vuole arrivare alla prossima Wrestlemania come la campionessa, mandando un messaggio a tutti i fan: i sogni possono diventare realtà. Chiede quindi un abbraccio a Graves. Quest’ultimo accetta, anche se un po’ di malavoglia, e chiosa il tutto chiedendo una sigaretta, visibilmente turbato dall’accaduto.

Slater e Rhyno entrano sul ring pronti ad affrontare The Miz e il suo partner misterioso, che si rivela essere… un tizio con un costume da orso? Really?! The Miz non riesce a crederci e, subodorando la fregatura, si dimostra decisamente scontento del proprio compagno.

-Match 5: Heath Slater & Rhyno vs WWE Intercontinental Champion The Miz & … The Bear w/Maryse 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Heath cerca di approfittarsi di un ancora incredulo Miz per cercare di vincere di rapina, ma il campione si libera al due. Il pubblico apprezza l’orso e vuole vederlo sul ring. Dunne e Vince in questo momento hanno l’ego a 1000. Mizanin tenta di ingraziarsi ancora Slater, ma quest’ultimo non accetta la proposta del magnifico e lo tempesta di pugni. I due ex campioni di coppia non sembrano avere alcun problema con Mizanin ma, a sorpresa, l’orso riesce a prendersi il tag. Miz si spaventa di brutto, credendo che l’Orso-Ambrose ne approfitterà per attaccarlo. Quest’ultimo però rivolge le proprie attenzioni su Slater e, ad un tentativo di Heath di smascherarlo, risponde con dei fintissimi ceffoni e… con una Bearhug. Ho visto un uomo vestito da orso eseguire una Bearhug. No, non sono pazzo. Rhyno interviene a bloccare la mossa e l’Orso da il cambio a Miz, che sceglie però di attaccarlo e lanciarlo contro le barricate. Decide quindi di smascherarlo e… di nuovo non è Ambrose. Rhyno approfitta della confusione del Magnifico per rimandarlo sul ring, dove finisce preda del calcione di Heath. Il tizio è risalito sul ring e si è rimesso la maschera da orso. Aiutato da Slater, gli rifila un calcio ed esegue la Dirty Deeds. Maryse tenta in ogni modo di far capire al marito cosa è appena accaduto e sale sull’apron. L’orso si smaschera e, stavolta, è davvero Ricamino. Miz tenta la fuga, ma colpisce involontariamente la moglie, che vola giù dall’apron e pare si sia fatta male al suo splendido e armonioso culo. Maryse è ancor più furiosa e decide di andarsene. Miz è prima disperato e poi furioso, ma si becca comunque la Dirty Deeds. Successivamente Ambrose mette Heath sopra a Miz, permettendo al più grande jobber della storia di vincere il match. Ricamino conclude l’opera mettendo la maschera da orso all’esausto Mizanin. Ok il comedy facilotto e i millemila giochi di parole sugli orsi che non farebbero ridere un bambino di due anni, ma… perché Ambrose ha colpito Slater con la Dirty Deeds? Perché è pazzo? Capisco che sia una cavolata, ma giuro che non me lo spiego.

Vincitori: Heath Slater & Rhyno

Cruiser moment con Neville, che affronterà Rich Swann in un match non titolato. L’inglese non perde tempo e attacca Swann alle spalle, continuandolo a colpire e chiudendolo nella Ring of Saturn. La campana, non è mai suonata. Ottenuto un microfono, elenca le sue vittime, ovvero Austin Aries, TJP e Rich Swann, sottolineando poi il concetto mandando quest’ultimo giù dal ring a calci. In una piccola citazione a Mel Brooks, dice che “è bello essere Re”. Chiede quindi alla folla quanti altri pretendenti dovranno essere distrutti prima che possa ottenere il rispetto che si merita. Ha sentito molto parlare di Tozawa, ma quest’ultimo pare prestare più attenzione agli inutili tweet di Titus O’Neil. Invita quindi il giapponese a fare attenzione, o sarà costretto a inginocchiarsi di fronte a lui. Vi prego, salvate il soldato Akira dalle grinfie di O’Neil.

La Caruso è pronta a intervistare Sheamus e Cesaro. I campioni di coppia di Raw affermano di conoscere i loro avversari. Cesaro arriva a tirare fuori un libro sugli Hardy Boyz, con Sheamus che lo definisce una vera e propria fonte di ispirazione per migliaia di fan che vogliono vestirsi con dei collant sulle braccia. Gli Europei chiosano il tutto con il “We are the bar”. Ammetto che alla cosa dei collant ho riso parecchio.

Luke Gallows e Karl Anderson sono sul ring, pronti ad affrontare Enzo e Cass. Il duo del Jersey non entra e scopriamo che Big Cass è stato nuovamente attaccato. Soccorso da un paio di arbitri, si tiene la testa e fatica a stare in piedi, con Enzo che lo raggiunge per accertarsi delle sue condizioni. I Revival passano alle loro spalle come se niente fosse. Così. Gli ex Club, nel frattempo, se la ridono sul ring (per gli dei noti e ignoti, che risata orribile che ha Karl) e prendono in giro i face. Anderson arriva a dire che se Cass non voleva combatterli doveva soltanto dirlo. I Certified G riescono finalmente a presentarsi, con Cass che si tiene la testa e continua a scacciare gli arbitri che cercano di fermarlo.

-Match 6: Enzo Amore & Big Cass vs Luke Gallows & Karl Anderson 1 out of 5 stars (1 / 5)

Big Cass inizia l’incontro e, nonostante mostri chiaramente di faticare a stare in piedi, non pare avere problemi a gestire Karl. Cambio a Enzo, che controlla Karl a ginocchiate e manda Gallows contro l’apron. Anderson si ricorda di essere su un ring, abbatte Amore con un calcio. Enzo riesce comunque a riprendersi, ma non a dare il cambio a Cass che, per quanto ci provi, non riesce ad alzarsi. Enzo tenta una mossa dalla terza corda, ma viene intercettato da un calcio di Gallows e, poco dopo, gli ex Club eseguono la Magic Killer sul Chihuahua, vincendo il match. Nel post match Gallows e Anderson vogliono infierire su Amore con un’altra Magic Killer, ma arriva The Big Show (grandissimo pop per lui). Gli ex Club decidono di darsi saggiamente alla fuga. Il Gigante aiuta quindi Enzo a rialzarsi, mentre Cass, che nel frattempo è riuscito a risollevarsi sull’apron ring, fissa malissimo la leggenda e il compagno di team. Enzo tenta di spiegarsi con Cass… che sembra stare in piedi molto facilmente. Continuo a credere che alla fine il colpevole sarà Cass, che ha finto anche gli ultimi due attacchi, ma il tutto ammetto che inizia a essere un po’ troppo ripetitivo.

Vincitori: Luke Gallows & Karl Anderson

Video di R-Truth che dice che non c’è nulla di figo in ciò che fa Goldust. Quest’ultimo l’ha pugnalato alle spalle e non perdonerà né dimenticherà. Inutile, il Bizarre One è nettamente migliore in queste cose.

Big Show cammina nel backstage. Si avvicina Enzo Amore, che lo ringrazia per averlo salvato. Enzo dice quindi che Cass è un ragazzone ma, nonostante questo, per due settimane consecutive è stato messo KO con un singolo colpo. Ha bisogno di sapere se Big Show c’entra qualcosa. Quest’ultimo si altera perché non crede di meritarsi il terzo grado dopo averlo salvato per due settimane di fila. Poi ha una rivelazione: è Cass a volerlo sapere. Big Show quindi afferma di avere una sola parola per descrivere Big Cass: SAWFT.

Mike Rome intervista Samoa Joe e gli chiede se ciò che è avvenuto a inizio serata cambia i suoi piani in vista di GBOF. Joe afferma che non cambia assolutamente nulla nella sua strategia. La SSM dice che tutta la questione tra lui e Brock non è mai stato qualcosa di esprimibile a parole: è pura azione. La scorsa settimana Paul Heyman ha voluto far sapere a Joe che Lesnar non lo temeva affatto. Joe ha risposto mandandogli un messaggio chiaro, attaccando Paul. Per questo stasera Lesnar è tornato a Raw, per far sì che tutti capissero che questa è casa sua. La risposta di Joe è stata quindi salire sul ring, fissarlo negli occhi e fargli sapere, fargli sentire chi sarà l’uomo che lo affronterà. Chiuderà Lesnar nella Coquina Clutch, lo manderà a dormire e diventerà il nuovo WWE Universal Champion.

È giunto il momento del main event: Hardy Boyz contro Cesaro & Sheamus… ma ovviamente prima un altro video su Roman Reigns. Perché in un modo o nell’altro deve sempre essere nel main event. Che dire, dev’essere davvero scritto sul suo contratto.

-Match 7 : 2-out-of-3 Falls Match for the WWE Raw Tag Championship: Hardy Boyz vs WWE Raw Tag Team Champions Cesaro & Sheamus 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Sheamus tenta un Brogue Kick immediato su Matt Hardy, che però lo schiva e ottiene un conto di uno dopo un Bulldog. Seguono in rapida successione la Poetry in Motion di Jeff, la Side Effect di Matt e lo Splash ancora di Jeff, ma interviene Cesaro a bloccare lo schienamento. Lo svizzero si avventa poi su Matt, che però lo manda fuori dal ring. Jeff è pronto per la Twist of Fate su Sheamus, ma viene distratto da Cesaro, che manda Matt contro l’apron ring. Sheamus lancia Jeff contro l’angolo e lo c’entra in pieno con un bel Brogue Kick improvviso. Va per lo schienamento e ottiene la prima caduta.

FIRST FALL: Cesaro & Sheamus

Cesaro è gasato come un bambino e fa gesti a dir poco equivoci alla platea. Dopo la pubblicità, (in cui il Club e Noam Dar cercano di pubblicizzare Pizza Hut fallendo miseramente), vediamo Sheamus in controllo su Jeff, mentre Cesaro continua a incitarlo. Tenta di connettere la Cloverleaf, ma il fu Brother Nero lo manda fuori dal ring con un calcio oversellato dall’irlandese. Jeff manda poco dopo Sheamus contro Cesaro con un Mule Kick e c’è un doppio tag. Matt, tra i “Delete” del pubblico, colpisce ripetutamente la testa dell’ex campione degli Stati Uniti, con chiari rimandi alla Broken gimmick. Tenta il Bulldog e Cesaro lo respinge, ma Matt non si arrende e stende lo svizzero con un Tornado DDT, ottenendo un conto di due. Matt si porta sull’apron, intercetta Sheamus, che aveva tentato di attaccarlo, e lo stende con una Side Effect sull’apron. Poco dopo abbatte anche Cesaro con la Twist of Fate e ottiene il pin che vale un preziosissimo punto per gli Hardy.

SECOND FALL: Hardy Boyz

I team sono in parità e Matt ritenta subito lo schienamento, ottenendo stavolta un due. È pronto per un’altra Twist of Fate, ma Cesaro lo respinge. Matt si mette sulla seconda corda, ma il suo salto viene intercettato dall’Uppercut dello svizzero. Cesaro blocca Matt tirandolo per i capelli e da il cambio a Sheamus, che mette fuori dai giochi Jeff e, subito dopo, ottiene un conto di due su Matt dopo una ginocchiata alta di grande impatto. Da il cambio a Cesaro e i due eseguono la White Noise assistita, ma lo schienamento viene rotto da Jeff. Quest’ultimo viene spedito subito dopo fuori dal ring dall’irlandese. Cesaro tenta la Neutralizer, ma Matt la ribalta con un Backdrop. Cesaro mantiene la presa, eseguendo una sorta di Sunset Flip che converte immediatamente in una Sharpshooter. Matt riesce con fatica a raggiungere le corde e, a sorpresa, riesce quasi a gabbare Cesaro con uno schienamento improvviso che gli vale un due, per poi stendere l’avversario con una Clothesline. Doppio cambio e Jeff esegue una serie di manovre tipiche su Sheamus, culminate con la sua Twist of Fate modificata, ma lo schienamento viene rotto da Cesaro. Matt attacca quest’ultimo e lo manda fuori dal ring, ma Cesaro riesce a stordirlo con una ginocchiata. Nel frattempo Sheamus esegue una sorta di Flapjack contro Jeff, mandandolo contro la terza corda. Già stordito, Jeff viene colpito da un violento Uppercut dello svizzero, ma lo schienamento vale solo un due a Sheamus. Cesaro riesce a mandare Matt contro le barricate, mentre sul ring Jeff riesce a stordire Sheamus con una Jawbreaker. Poco dopo sale sulla terza corda e connette la Swanton Bomb, con Cesaro che riesce a impedire la sconfitta trascinando il compagno fuori dal ring. Jeff va sull’apron e si butta a peso morto contro lo svizzero, per poi rimandare Sheamus sul ring. Cesaro attacca Jeff alle spalle, ma arriva anche Matt e i quattro si pestano duramente fuori dal ring, fino al conto di 10 dell’arbitro. Il match è finito: la terza caduta è un doppio count out.

THIRD FALL: doppio count out

Nel post match Matt stende entrambi gli avversari, mentre Jeff sale sul paletto e si getta contro gli Europei. Gli Hardy vogliono ancora combattere, ma il match ormai è finito. Sinceramente mi aspettavo una cosa simile, quindi il finale per me non è stato così deludente. Ho apprezzato abbastanza lo scontro, che ci consegna dei campioni comunque meritevoli e degli avversari di valore.

Pareggiano and still WWE Raw Tag Team Champions: Cesaro & Sheamus

Sugli Hardy ancora combattivi e sugli Europei ancora campioni, si chiude questa puntata di Monday Night Raw.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5,5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel bresciano, fin da piccolo fan della WWE e tifoso dell'Inter (lo so: le ho proprio tutte), nonostante sia fresco di reclutamento, il mio compito principale per Zona Wrestling è quello di analizzare le puntate di Raw. La gioia. Dei wrestler attuali della WWE, sono un blind mark di Bray Wyatt (per il potenziale), Kevin Owens, Aj Styles e Big Show (il perché di quest'ultimo è un mistero anche per me).
monday-night-raw-12-06-17-bestie-orsi-maghi-cose-diventato-raw-una-giunglaPuntata strana. Partita e finita abbastanza bene, paga una parte centrale troppo altalenante, un lottato misero, con solo il main event che vale la pena di esser visto, e una costruzione per lo più di bassa lega e/o confusionaria. Letteralmente, delle storie proposte soltanto due hanno avuto un'evoluzione reale, ovvero Joe/Lesnar, diventata al momento la cosa migliore di Raw, vista l'ottima evoluzione avuta in questa puntata, e quella per i titoli di coppia. Il resto è più o meno il nulla. Neville e la Bliss dopo due settimane non hanno ancora un vero avversario, ma solo tante allusioni e aria fritta. Il titolo intercontinentale è diventato la fiera del comedy, ok, ma il tutto è tirato davvero fin troppo per i capelli. Nemmeno mi esprimo su Wyatt/Rollins. Le faide del midcarding (Goldust/Truth, i messaggi di Angle, gli assalitori misteriosi di Enzo e Cass, Graves maestro delle spie...) stranamente riescono ancora, per lo più, ad attirare il mio interesse, ma le stanno tirando tutte un po' troppo per le lunghe. Si rischia che anche ciò che hanno di buono diventi insopportabile. Mi incuriosisce l'annuncio che farà Reigns la prossima settimana, ma per un motivo particolare: l'annuncio è per Summerslam. Che possa saltare GBOF? Non ne ho idea. Finn Balor ancora non pervenuto non lo comprendo e... giuro che ancora mi domando il perché di quella Dirty Deeds su Slater.