Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Grazie a una provvidenziale endovenosa di caffeina e di una decina tra le svariate sostanze che hanno trasformato Jinder Mahal in Mister Olympia, il vostro Tenshi Neko è pronto per il report di Monday Night Raw. Lo show rosso, concluso il tour europeo, è tornato nella propria bellicosa patria, in particolare a Newark, New Jersey. Questa settimana assisteremo a un assoluto inedito: The Miz contro Ricamino Ambrose per il WWE Intercontinental Championship. A parte gli scherzi, mi aspetto comunque un bell’incontro. Inoltre, tramite un video postato su youtube, sono stati rilasciati due  annunci sui WWE Raw Tag Team Championship: in serata Jeff Hardy affronterà Sheamus e, ad Extreme Rules, gli Europei sfideranno gli Hardy in un No-Disqualification Match. Di tutto il resto, ciò che attrae particolarmente la mia attenzione è la gestione futura di Roman Reigns. Per quanto siano stati molto sfortunati, visto che Braun, purtroppo, rimarrà fuori almeno 6 mesi, vedo la sua gestione estremamente problematica per Raw. La mia più grande paura è che possano decidere di sacrificare per la TERZA volta il povero Bray Wyatt all’altare del samoano.

Dopo un video sulla faida Strowman/Reigns, la puntata viene aperta da Kurt Angle che, accolto molto bene dal pubblico, sale sul ring. L’eroe olimpico annuncia che il grave infortunio occorso a Braun ha richiesto un intervento chirurgico e che l’ex membro della Family rimarrà fuori dalle scene per 6 mesi. Per questo motivo, non potrà andare per il WWE Universal Championship. Allora chi sfiderà Brock Lesnar? Si decidera a Extreme Rules, quando cinque wrestler si sfideranno in un Extreme Rules Fatal Five-Way Match col ruolo di nuovo number one contender in palio. I prescelti sono coloro che Angle ritiene essere abbastanza tosti da affrontare Lesnar: Seth Rollins, Samoa Joe, Finn Balor, Bray Wyatt e Roman Reigns. Finn è stato il più apprezzato mentre il più fischiato, non c’è manco da dirlo, Reigns. Kurt conclude dicendo che non sarà solo storico: sarà estremo. Angle vorrebbe andarsene ma viene interrotto da Roman Reigns… che non ha più fasciature. Semplicemente ridicolo. Il samoano sale sul ring, tra i fischi del pubblico, e dice a Kurt che non hanno bisogno di un Fatal Five-Way: lui è il number one contender. Afferma in rapida successione che “this is my yard”, che ha battuto l’Undertaker e che ha mandato via in ambulanza Strowman (il pubblico ha reagito malissimo a ognuna di queste affermazioni): lui è l’unico che possa battere Lesnar. Viene interrotto da Finn Balor. L’irlandese ricorda di essere stato il primo campione universale, di non aver mai perso il proprio titolo e che, se qualcuno vuole affrontare la Bestia, la fila parte da lui. Roman dice a Finn che ha cuore, ma che non ha l’istinto omicida per battere qualcuno come Lesnar. Balor non si scompone e dice a Roman che dovrebbe sapere di cosa è capace, visto che ha battuto proprio lui al suo debutto a Raw. I due vengono interrotti da Samoa Joe, che afferma che i due si sbagliano di grosso. Ciò di cui parlano non è possibile grazie al “cuore” o al “Club: è semplicemente una questione di “azioni” e “risultati. L’azione vedrà lui affrontarli nel Fatal Five-Way e il risultato lo vedrà come l’unico vincitore. Nel mezzo del suo promo, si presenta Bray Wyatt a centro ring. Il Guru afferma che tutti loro fingono di essere coraggiosi, ma li può sentire mentre tremano: loro s’inginocchieranno, cadranno e fuggiranno. Lui invece… arriva Seth Rollins a interromperlo. L’Architetto afferma che ci sarà molto tempo per parlare prima di Extreme Rules, ma ora il New Jersey vuole vedere a Raw un po’ d’azione. Lui è lì per combattere con Joe. Rollins e Joe si scontrano fuori dal ring, mentre sul ring Wyatt attacca Balor e Reigns attacca Bray. Mentre questi ultimi due battagliano fuori dal quadrato, Rollins respinge Joe colpendolo al ginocchio. Wyatt attacca subito dopo alle spalle Seth, mandandolo fuori dal ring, e poco dopo viene mandato a sua volta fuori dal quadrato da un Superman Punch di Roman. Rollins e Wyatt iniziano a combattere, fino a quando Balor non li abbatte entrambi con un Dropkick in corsa contro le barricate. Finn risale sul ring e abbatte Reigns con la Slingblade, mandandolo fuori dal ring. Dopo essersi lanciato oltre la terza corda contro Reigns e Rollins, risale sul ring, concludendo il segmento come l’ultimo rimasto in piedi. Segmento riuscito e ottimo per aprire la serata. Hanno gestito la momentanea dipartita di Braun molto meglio di quanto mi aspettassi. Continuo però a trovare totalmente ridicola l’assenza di fasciature per Reigns: è assurdo che lo abbiano fatto ristabilire completamente in due settimane, considerando che a Payback, letteralmente, sputava sangue e che a Raw hanno detto più volte che era infortunato gravemente.

Reigns, Seth e Balor litigano nel backstage fino all’arrivo di Kurt Angle, che decide che Seth Rollins affronterà Bray Wyatt, a quanto pare per la prima volta in singolo, e che Finn Balor si scontrerà con Roman Reigns.

-Match 1: WWE Raw Tag Team Champion Jeff Hardy w/ Matt Hardy vs Sheamus w/ Cesaro 2 out of 5 stars (2 / 5)

Jeff parte molto aggressivo. Sheamus tenta di reagire con un Brogue Kick improvviso, ma Jeff evita la mossa e tenta uno schienamento che gli vale un due. Mentre il pubblico canta “Brother Nero”, Sheamus viene mandato fuori dal ring. Riesce però a prendere al volo Jeff, che aveva tentato di saltargli addosso in springboard, per poi schiantarlo contro le barricate. Dopo la pubblicità, vediamo Sheamus andare vicino alla vittoria dopo una ginocchiata dalla terza corda. Jeff tenta di riprendersi a suon di pugni, ma subisce l’Oklahoma Slam dell’irlandese. Comeback di Jeff, che ottiene un conto di due dopo una combo di alcune sue manovre tipiche. Si prepara alla Twist of Fate, ma Sheamus lo respinge e arriva vicinissimo alla vittoria dopo una ginocchiata al volto. Il campione non molla, ma l’irlandese risponde ottimamente, sale sulla terza corda e tenta una Clothesline, con Jeff che lo intercetta con una Stunner che gli vale un conto di due. Cesaro sale sull’apron, tentando di distrarre Jeff, ma Matt scaccia lo svizzero, salendo a sua volta sull’apron. Jeff tenta la Twist of Fate, ma Sheamus lo lancia contro il fratello Matt. L’irlandese tenta un Brogue Kick alle spalle di Jeff, ma il fratello lo avverte, Jeff si sposta e Matt si prende la mossa… o almeno avrebbe dovuto, visto che Sheamus va corto ed è costretto a rifilare un altro calcione a Matt per mandarlo giù dall’apron. Jeff riesce finalmente ad eseguire la Twist of Fate, cui segue la Swanton Bomb che gli vale la vittoria. Match carino e, anche se troppo corto per una valutazione maggiore, è un ottimo preludio allo scontro tra i due team.

Vincitore: Jeff Hardy

Vediamo Sasha Banks salire sul ring, pronta ad affrontare Alicia Fox, accompagnata da Noam Dar. Si affrontano perché settimana scorsa Alicia non aveva perso, visto che aveva alzato la spalla. Non me ne frega nulla.

-Match 2: Sasha Banks vs Alicia Fox w/ Noam Dar 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Iniziale dominanza di Sasha, che decide di mettersi a sfottere Dar. La volpe si riprende con un Big Boot che le vale un due ed è la volta di Noam di sfottere Sasha. Alicia arriva ancora vicina alla vittoria con un Northern Lights Suplex. Comeback di Sasha a suon di ceffoni, Clothesline e Dropkick che culmina con un Hurracanrana. Arriva a tentare la Banks Statement, ma Alicia riesce a mandare la bostoniana fuori dal ring. Foxxy riporta l’avversaria sul quadrato. Inizialmente viene quasi gabbata da uno Small Package, ma poi Alicia si riprende e vince dopo un pessimo Scissor Kick. Sì, Sasha Banks ha perso in modo pulito contro Alicia Fox. Perché? Boh.

Vincitrice: Alicia Fox w/Noam Dar

A quanto pare è già arrivato il momento del titolo intercontinentale. L’importanza data alla cintura sembra esser tornata ai soliti livelli medio-bassi. Complimenti WWE.

-Match 3 for the WWE Intercontinental Championship: The Miz w/ Maryse vs WWE Intercontinental Champion Dean Ambrose 3 out of 5 stars (3 / 5)

Miz fin da subito tenta di scappare e di sfruttare le corde per bloccare l’offensiva dell’avversario, che però sembra avere il pieno controllo. Miz colpisce Ricamino con un Big Boot e tenta la Skull Crashing Finale, ma viene respinto a suon di gomitate. Mizanin tenta comunque uno schienamento, con Ricamino che reagisce e lo stende con una Swinging Neckbreaker. Dean sale sulla terza corda, ma Mizanin fugge fuori dal quadrato. Dopo la pausa pubblicitaria, Miz è in controllo e abbatte Ricamino con una Double Axe dalla terza corda. Il Lunatico subisce una presa al collo, riesce a liberarsi ma viene buttato a terra dalla Reality Check del Magnifico. Quest’ultimo tenta i calci di Bryan, ma l’ultimo viene evitato (come sempre) e counterato con uno schienamento che vale un due a Ambrose. Ricamino tenta la Dirty Deeds, ma The Miz evita la mossa. Poco dopo Dean riesce a mandare fuori dal quadrato Miz e lo colpisce con un Suicide Dive. Ambrose è in pieno controllo e, dopo aver abbattuto Miz a forza di gomitate, ottiene un near fall dopo un pessimo Bulldog. Subito dopo porta The Miz sulla terza corda per tentare il Superplex, ma viene respinto a testate. Il Magnifico renta la Double Axe, ma la mossa gli viene quasi counterata in una Dirty Deeds. Mike tenta di counterarla a sua volta in una SKF, ma Ricamino ribalta il tutto in uno schienamento che gli vale un altro near fall. Poco dopo Ricamino, dopo aver evitato una Awesome Clothesline, centra l’avversario con un Elbow Drop dalla terza corda,ma è ancora solo un conto di due. Ricamino evita un tentativo di Figure Four del Magnifico, e, quando quest’ultimo lo respinge con un Big Boot, tenta la Rebound Clothesline, counterata in una SKF che porta The Miz vicino alla vittoria. Il pubblico apprezza lo scontro. Mizanin ritenta la SKF, ma stavolta viene respinto e, dopo un Big Boot fallito, schienato da Ricamino, che ottiene un due. Dopo l’ennesimo tentativo di Dirty Deeds, che nuovamente fallisce, Ambrose manda l’avversario fuori dal ring con una Clothesline e sale sulla terza corda. Maryse si mette sulla traiettoria, ma Ricamino se ne frega e inizia un conto alla rovescia. Maryse, capita l’antifona, si allontana e Dean colpisce Miz con l’Elbow Drop. Ambrose riporta Mizanin sul ring e Maryse sale sull’apron per distrarre l’arbitro. Il Magnifico tenta di approfittarsi della cosa per colpire Ambrose con un Low Blow alle spalle, ma Ricamino intercetta il braccio (o, per meglio dire, è lui stesso a chinarsi e tirarlo su). Dean, non prendendola benissimo, colpisce Miz con un calcio nelle parti basse e, visto che l’arbitro era perfettamente cosciente, perde per squalifica. Match buono e con un finale piuttosto strano ma funzionale. Purtoppo soffre molto per l’alto numero di scontri tra questi due atleti. Inoltre, personalmente, non capisco perché Dean si sia stupito della squalifica.

Vincitore: The Miz but Still WWE Intercontinental Champion Dean Ambrose

Charly Caruso intervista Finn Balor e lui è tutto sorridente, il marpione. No dai, lo fa per il documentario a lui dedicato sul WWE Network e per l’inserimento nel Fatal Five-Way. La squinzia gli chiede se è pronto ad entrare nel cortile (yard si traduce come cortile o giardino, accettatelo) del Big Dog. L’irlandese dice qualcosa come che “non conta la dimensione del cane in una lotta”, per poi dire che quello potrebbe anche essere il cortile di Roman, ma è il suo universo. Ok, Finn: hai preso le tue medicine, vero?

Vediamo salire sul ring Alexa Bliss. Dopo la pubblicità,  la campionessa inizia a prendere in giro la città di Newark e i suoi abitanti, definendo la città la “ghiandola sudoripara” dell’America. I fan di Newark, per la Dea, possono mostrare ai bambini solo cosa sia il fallimento ma, guardando lei, potranno vedere anche una persona vincente. Vincere è facile quando sei la più intelligente e dominante. Il pubblico tenta di stordirla a suon di “What”, ma la Dea li blasta dicendo “siete un fallimento se dite What”. Loro lo fanno: lei ha vinto. Nel pieno della sua auto celebrazione, viene interrotta da Bayley, che fa la sua entrata completa. L’ex campionessa femminile vuole usare la propria clausola per un rematch a Extreme Rules. Alexa subita addirittura che sappia cosa significhi “Extreme Rules”. Bayley non sarà mai estrema: al massimo può sedersi davanti a un tavolo per bambini e lasciare i titoli agli adulti. Bayley si arrabbia e attacca la Dea, che però la respinge, si arma di Kendo Stick, colpisce una volta Bayley alla schiena e… basta. Bayley va fuori dal ring e Alexa si limita a sfotterla e a festeggiare sul quadrato, mentre l’ex campionessa si lamenta per il dolore. Il segmento non è stato male, ma, sinceramente, ho trovato assurdo che sia bastato un solo colpo di Kendo Stick per distruggere Bayley. Farne tre o quattro era tropo difficile?

Kurt Angle è al telefono con Sami, a cui dice che sta facendo un buon lavoro. Gli promette subito dopo di richiamarlo, perché The Miz è nel suo ufficio, incavolato nero. Il Magnifico ritiene che Ambrose si sia fatto squalificare volutamente e pretende che Kurt faccia qualcosa. Il GM cerca di rabbonirlo ufficializzando il 245° The Miz contro Ricamino per Extreme Rules. Per Miz ciò non è abbastanza: vuole un incontro in cui il campione perda il proprio titolo anche se squalificato. Angle gli garantisce la clausola, ma gli chiede anche di cambiare il proprio tono. Maryse si altera e gli bestemmia dietro in francese. Lei e Kurt continuano a litigare fino a quando il trio non viene interrotto dal Drifter Elias Samson, che arriva, ovviamente, strimpellando. Mentre la It Couple si allontana, Angle chiede a Samson se possa fare qualcosa per lui. Quest’ultimo si limita a guardare l’orizzone e ad andarsene strimpellando.

Cruiser moment di coppia. Viene ufficializzato che Neville e Aries si affronteranno per il titolo a Extreme Rules.

-Match 4: TJP & WWE Cruiserweight Champion Neville vs Gentleman Jack Gallagher & Austin Aries 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Aries parte bene, disfandosi senza difficoltà di entrambi gli avversari. TJP viene salvato da Neville, che lo trascina fuori dal ring, ma Austin, grazie all’aiuto di Jack, riesce ad abbatterli entrambi lanciandosi oltre la terza corda. Dopo la pausa, vediamo TJP in pieno controllo su AA. Entra Neville, che continua il proprio dominio, anche grazie a qualche manovra scorretta. Comeback di Double A, che riesce a stordire TJ e a dare l’hot tag al Gentiluomo. Gallagher sembra poter mantenere il controllo su TJP a forza di Uppercut e Suplex. A un certo punto, dopo il caratteristico teatrino di Jack che si mette a testa in giù all’angolo, pare ovvio che qualcosa non è andato secondo i piani, anche se non capisco cosa. Jack rimane bloccato all’angolo e pare non sapere cosa fare. Aries e Neville salgono sul ring e battagliano tra di loro, con Gallagher che si limita a guardarli. Perkins si riprende e colpisce alle spalle Austin. Solo allora il Gentiluomo si ricorda di fare qualcosa e colpisce prima TJP e poi Neville con un Dropkick a testa. Il campione dei pesi leggeri viene mandato fuori dal ring, dove viene centrato da un volo di AA dalla terza corda. Intanto, sul ring, TJP tenta un Detonation Kick, ma Gallagher lo respinge con un Headbutt. Vorrebbe eseguire anche il Dropkick in corsa, ma Neville lo ferma bloccandogli la gamba mentre è fuori dal ring. Aries riesce a liberare Jack colpendo il campione con un violento Discus Five Arm, ma TJP ne approfitta per attaccare alle spalle l’inglese, ottenendo la vittoria dopo un Detonation Kick. Il match non è stato nulla di che e c’è un momento in cui è chiaro che qualcosa non è andato secondo i piani.

Vincitori: TJP & WWE Cruiserweight Champion Neville

Vediamo Bayley applicarsi del ghiaccio sulla spalla colpita dal Kendo Stick. Viene raggiunta da Kurt Angle e il GM le dice che avrebbe intenzione, per Extreme Rules, di metterla in un match normale, senza una stipulazione estrema. Bayley ritiene che non sia giusto: la Bliss l’ha offesa e ha preso in giro la sua famiglia. Vuole avere la possibilità di provare a tutti che si sbaglia, la possibilità di vendicarsi: lei è pronta per l’estremo. Angle, atteggiandosi tutto contento come uno scolaretto sovreccitato, la informa che vuol dare ad Alexa un assaggio della sua stessa medicina e indice… un “Kendo Stick On A Pole Match”. Persino Bayley sembrava a dir poco perplessa: ma che cavolo di stipulazione è? Siamo tornati in WCW?

I Golden Truth sono nel backstage. R-Truth si vuole scusare con Goldust per essere costato loro il Turmoil Match, ma Goldust lo rassicura e gli dice che loro dovranno scavare, artigliare e strisciare per trovare la propria via per la cima. I due sembrano entrambi gasati e pronti per il proprio match.

Arriva il momento di Balor contro Reigns. Il trio di commento ha continuato per tutto il tempo a definirlo “uno dei due main event”. Che buffonata. Per dovere di cronaca, prima del match, ci viene mostrato lo stesso lungo e identico video trasmesso a inizio puntata. Mentre ancora mi chiedo il perché e noto che l’entrata di Roman viene del tutto mutata, capisco che qualcuno abbia compreso della stronzata avvenuta a inizio serata: hanno messo ADESSO le fasciature al samoano… wow: metterle ora è assolutamente credibile e per nuuuuuulla ridicolo e impacciato.

-Match 5: Finn Balor vs Roman Reigns 3 out of 5 stars (3 / 5)

Nella fase iniziale Reigns ha un controllo pressochè totale, nonostante qualche mini reazione di Finn. La situazione continua fino a quando Reigns non tenta un Suplex su Finn, che è sull’apron, con quest’ultimo che si riprende e lo stordisce con un Enziguri, prima di mandarlo all’angolo con un Dropkick alla testa. Roman usa la tattica del “non sello un cazzo” e respinge Finn verso l’angolo opposto. Si lancia contro Balor, che però si sposta in tempo e manda Roman prima contro il paletto e poi fuori dal ring. Subito dopo l’irlandese stordisce Reigns col suo calcio dall’apron e lo abbatte fuori dal ring con un Coup de Grace sulla schiena. Dopo la pubblicità, vediamo i due battagliare sul quadrato, finché Finn non manda Reigns fuori dal ring. Quest’ultimo sale sull’apron, ma viene respinto dall’Enziguri di Finn. Balor tenta il Running Dropkick contro le barricate, ma viene preso al volo e lanciato contro il paletto dal samoano. Subito dopo Roman manda Balor contro il paletto con la Drive-By e ottiene un conto di due. Roman continua il suo dominio. Fallisce un Big Boot, ma ottiene un conto di due dopo una Spinning Powerbomb. Tenta il Superman Punch, ma Balor lo respinge a pugni e calci. Roman tenta un sollevamento, ma gli fa troppo male la spalla (notare come due secondi prima abba eseguito una Powerbomb senza problemi). Finn ne approfitta per mandarlo a terra e colpirlo con un Double Stomp. Balor esegue la Sling Blade sul samoano, che però lo abbatte e arriva vicinissimo alla vittoria dopo un Superman Punch. Reigns è pronto per la Spear, ma Finn lo stordisce con un calcio e lo Sling Blade, cui segue il Running Dropkick. Sale sulla terza corda per il Coup de Grace, ma Reigns lo intercetta. Quest’ultimo esegue la Spear e vince. Io non ho parole. Praticamente ci hanno detto che un Balor in piena forma non vale un Reigns distrutto dagli infortuni (quando si ricordava di venderli). Non solo vince ancora una volta nel modo più pulito possibile, ma ha anche dominato per la quasi totalità del match. Sul serio, guardatelo! Sembrava uno squash match leggermente allungato! Tutto questo è imbarazzante.

Vincitore: Roman Reigns

L’arena si fa buia e sul titantron appare Wyatt (le scimmie nel backstage si son dimenticati di mandare il filmato introduttivo). Il Divoratore di Mondi afferma che c’è un male che circonda Raw, nelle ombre. Qualcuno lo ha definito un “uomo”, mentre altri lo hanno chiamato “conquistatore”. Lui però ha visto la verità: lui è la Bestia. Quello può essere il cortile di Roman, ma è il suo mondo: lui prenderà la lancia del destino e la conficcherà dritta nel cuore della Bestia. Continua dicendo che adoreremo tutti il suo nome quando si alzerà trionfante come il nostro nuovo campione universale. Ora ha il compito di prendere un’altra anima questa sera. Inizia quindi a parlare a Rollins dicendogli che potrebbe anche definirsi il King Slayer, ma… lui può permettersi di ucciderlo? Sarà capace di guardare il diavolo negli occhi e di “conquistarlo”… oppure cederà ai suoi più bassi istinti, alla sua mancanza di fegato… e fuggirà.

Viene intervistato Seth Rollins. L’Architetto dice di aver sentito Wyatt definirlo come uno senza fegato. Dopo tutto quello che ha passto, tra cui il suo infortunio al ginocchio, il vedere Stephanie ogni settimana e Samoa Joe, Wyatt non può essere l’uomo che può mettersi sulla sua strada per il WWE Universal Championship: le sue azioni parleranno più forte e chiaro delle sue parole.

I Golden Truth salgono sul ring e iniziano a gasare la folla, ma, improvvisamente, Goldust attacca il proprio compagno di team. Il Bizarre One, manda Truth fuori dal ring e continua a colpirlo ripetutamente, culminando il proprio attacco prendendo il microfono e dicendo “That’s What’s up”, prendendo in giro la taunt del wrestler di colore. Curiosamente il pubblico ringrazia Goldust. Pestare jobber ti rende over, a quanto pare.

Speravo di essermeli risparmiati questa settimana, ma invece eccoli: Enzo Amore e Big Cass salgono sul ring. Giocano in casa, essendo del Jersey.  Hanno appena iniziato a parlare quando arrivano Titus O’Neil e Apollo Crews. Apollo tenta di dissuadere il compagno, ma quest’ultimo si esibisce comunque in una pessima parodia del promo tipico dei Certified G, in cui però esalta il Titus Brand. Il pubblico non apprezza particolarmente. Titus è convinto che Apollo debba affrontare Enzo, ma invece è O’Neil a dover andare contro Big Cass. Titus tenta di tirarsene fuori dicendo che non è vestito per combattere, ma Cass gli fa notare che non cambia le cose: il match ci deve essere.

-Match 6: Big Cass w/ Enzo Amore vs Titus O’Neil w/ Apollo Crews 1 out of 5 stars (1 / 5)

Broken Booker si conferma tale quando dice che Newark è nello stato di New York e non nel Jersey. Titus riesce a controllare Cass e, nel frattempo, cerca di svestirsi. Quando si toglie la cintura Enzo protesta perché la considera un’arma. Questo distrae Titus, che viene sconfitto da Cass con un Big Boot. Enzo nel post match prende il telefono di O’Neil e tenta di farsi un selfie con Tito, ma Apollo, dopo aver chiesto più volte al Certified G di smetterla, perde la pazienza e lo manda via con un Dropkick. Turn heel? Non lo so e non mi importa.

Vincitori: Big Cass w/ Enzo Amore

TJP è nello spogliatoio e viene raggiunto da Neville. Il campione dei pesi leggeri dice al proprio alleato che si è comportato bene. TJP si bulla di se stesso e ricorda a Neville che non ha ancora ottenuto quello che voleva, ossia una title shot. L’inglese afferma che la sua occasione è giusto dietro l’angolo: una volta risolto il problema Aries, concluderanno i loro affari una volta per tutte.

-Match 7: Bray Wyatt vs Seth Rollins 3 out of 5 stars (3 / 5)

Bray inizia l’incontro con un Headbutt al petto di Seth e gasandosi. L’Architetto reagisce immediatamente con dei calci ben piazzati e, dopo aver evitato un tentativo di Crossbody di Wyatt, lo colpisce duramente fuori dal ring, lanciandolo contro l’apron e le barricate. Tenta di usare queste ultime come trampolino per lanciarsi contro il Guru, ma quest’ultimo lo prende al volo e lo abbatte con un’Uranage sulle barricate. Dopo la pubblicità vediamo Wyatt ancora in controllo, anche se subito Seth reagisce con un calcio. Rollins sale sulla terza corda, ma Bray lo intercetta con un colpo a mano aperta e lo colpisce duramente, ottenendo un conto di due. L’ex leader della Family riporta Seth sulla terza corda e, dopo una breve schermaglia, connette un Superplex che gli vale un conto di due. Bray tenta l’Uranage, ma Rollins la evita e lo manda fuori dal ring. Seth tenta un Suicide Dive, ma viene intercettato da Bray con un colpo a mano aperta. Poco dopo però l’Architetto stunna l’avversario con un Big Boot e lo stende con una Blockbuster. I due battagliano sul ring a pugnazzi, finché Rollins non connette la Slingblade. Seth vuol tentare la Ginocchiata Banale (copyright) ma Wyatt la blocca con una gomitata. Poco dopo però, in rapida successione, viene mandato fuori dal quadrato, subisce un Suicide Dive, viene riportato in ring e viene atterrato da una Springboard Clothesline. Conto di due. Rollins e Wyatt tentano di sollevarsi a vicenda e quest’ultimo ci arriva molto vicino, prima che Seth lo colpisca con una ginocchiata. Bray tenta la Sister Abigail, Rollins la evita e stunna l’avversario con un Enziguri, ma Wyatt non si arrende e stende Seth con una violenta Clothesline che gli vale un conto di due. Il figlio di I.R.S. riesce ad eseguire un’altra Uranage, ma è ancora soltanto un due. Bray ritenta la Sister Abigail, ma Rollins la countera con uno schienamento improvviso che gli vale un due, cui segue un Superkick e la Falcon Arrow, che portano un’altro conto di due a Seth. L’ex protetto di Triple H sale sulla terza corda e Wyatt tenta di salvarsi uscendo dal ring, ma Seth salta lo stesso e centra l’avversario. Lo tenta di riportare sul ring, ma viene attaccato alle spalle da Samoa Joe. L’incontro viene concluso ufficialmente per squalifica. Match carino, a tratti lento ma funzionale ed efficace. Nel post match, Joe riporta sul quadrato Rollins, attaccandolo violentemente a suon di pugni, calci e Uranage. Bray risale sul quadrato e lui e Joe si guardano storto. Si alleano inizialmente contro il comune nemico Seth, ma, all’improvviso, Bray esegue la Sister Abigail su Samoa Joe, per poi eseguire subito dopo la stessa mossa anche su Seth.

Vincitore: Seth Rollins

La puntata si conclude con Bray Wyatt che, in mezzo ai suoi nemici caduti, urla “Follow the Buzzard”.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7,5
Qualità dei promo
6,5
Evoluzione delle storyline
6,5
Nato nel bresciano, fin da piccolo fan della WWE e tifoso dell'Inter (lo so: le ho proprio tutte), nonostante sia fresco di reclutamento, il mio compito principale per Zona Wrestling è quello di analizzare le puntate di Raw. La gioia. Dei wrestler attuali della WWE, sono un blind mark di Bray Wyatt (per il potenziale), Kevin Owens, Aj Styles e Big Show (il perché di quest'ultimo è un mistero anche per me).
monday-night-raw-15-05-2017-le-poiane-sono-persone-orribiliPuntata sicuramente migliore rispetto alla scorsa settimana, ma che mostra comunque diverse problematiche. Parto col dire che il lottato è stato buono. Quattro match su sette valgono assolutamente la pena di essere visti ma, purtroppo, per un motivo o per un altro non ti fanno gridare al capolavoro, fermandosi a una valutazione sì buona, ma nulla più. Promo iniziale buono e funzionale, nonostante l'evidentissimo errore delle fasciature mancanti, e riuscito anche quello femminile, con Alexa sempre sugli scudi. Mi voglio però congratulare con la WWE per aver ovviato ottimamente all'assenza di Strowman, anche perché, grazie alla storia del Fatal Five-Way, le storyline Joe/Rollins e Balor/Wyatt (che, per motivi diversi, non attiravano interesse) potrebbero trovare una nuova verve e, nel caso Balor/Wyatt, forse anche delle motivazioni più profonde. Mi dispiace per i pesi leggeri, che nelle ultime settimane a Raw sono in leggera flessione, e per Sasha Banks, che si fa sconfiggere pulita da Alicia Fox completamente a caso. Ora veniamo alla magagna peggiore: la vittoria pulita di Reigns è stata l'ennesima presa per il culo. Non era contro un jobber casuale o un midcarder senza piani: parliamo del dannatissimo Finn Balor. La vittoria di Roman sarebbe stata accettabile se arrivata almeno dopo un match combattuto o addirittura dominato da Balor... e invece ha dominato Reigns per il 90% dell'incontro, in cui ha dimostrato tutta la sua abilità sellando totalmente a caso. Io mi rifiuto di abituarmi a questo. Non sono mai stato un hater di nessuno. Ho i miei preferiti e quelli che non mi piacciono, ma non sono MAI arrivato a odiare. La WWE è ormai quasi riuscita a farmi odiare Reigns. Fortunatamente sono fermo al quasi... per ora.