Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Il vostro criticone patologico Tenshi Neko si mette ancora una volta davanti alla tastiera per recensire Raw. Nessun problema: il sonno è un optional e trovo bellissimo fare tutto in diretta, finendo il tutto, mediamente, verso le 7, per poi essere accusato di fare queste analisi solo “tanto per fare”. Perdonatemi se vi sembro molto acido (anche se non è una novità), ma in quel di Los Angeles, California, il mio interesse si concentra unicamente sullo scontro generazionale tra Big Show e Braun Strowman e su come si evolverà il “quadrato” tra Kevin Owens, Chris Jericho, Goldberg e Triple H. Peccato che la puntata duri 3 ore.

Dopo una dedica a George “The Animal” Steele, scomparso il 16 febbraio, la WWE decide di risollevarmi il morale e lo spirito. Infatti, dopo un bel recap di quello che è stato uno dei segmenti migliori dell’annata, ovvero il fantastico “Festival dell’Amicizia”, la puntata si apre con il WWE Universal Champion Kevin Owens, già sul ring in giacca e cravatta, illuminato da un singolo faretto. Il campione ha l’aria pensierosa ma è chiaro come non sia affatto pentito. Kevin esordisce infatti con un chiaro: “Finalmente le luci della ribalta sono soltanto mie, dove dovrebbero essere”. C’è una domanda che tutti si fanno: “Perché Kevin Owens pensa di poter uscire da WWE Fastlane ancora come WWE Universal Champion?”. Lui ha la risposta. Se qualcuno gli avesse detto 15 anni fa che avrebbe difeso il WWE Universal Championship contro uno come Goldberg… cori “Goldberg” sparsi… avrebbe pensato che quel qualcuno fosse pazzo. Non sul fatto che lui sarebbe stato il campione o che sarebbe stato un main eventer, ma su chi sarebbe stato il suo avversario. Dopo altri cori per Goldberg, afferma di conoscerli bene quei cori: fanno credere a Bill di essere invincibile, una montatura alla quale tutti credono. Ma lui, Kevin Owens, non ci casca: non ha mai creduto a tale montatura. Anche quand’era un bambino e Goldberg abbatteva chiunque in 15 secondi, non gli imporava nulla. Non lo ha mai impressionato. Non lo fece allora, non lo fa ora e non lo farà mai. Certo, Goldberg ha battuto Brock Lesnar, distruggendolo in poco più di un minuto… ma è stato possibile solo perché Lesnar lo prese alla leggera e perché Goldberg fu fortunato. Non accadrà contro di lui a Fastlane, perché sa esattamente cosa lo aspetta e cosa deve fare. Nessuno pensa abbia una minima chance di mantenere il suo titolo, ma lui proverà a tutti come, nuovamente, si sbaglino: lui lo sa che ne uscirà come campione. Owens continua affermando che spera che Goldberg stia guardando, perché è consapevole che non dovrà battere Bill, ma dovrà sopravvivere a lui. Dopotutto è un fatto risaputo che con Goldberg più i match durano maggiori sono le possibilità per i suoi avversari (piccola punzecchiatura sulla scarsa resistenza?). Questo sarà il suo match e dovrà solo superarlo in astuzia. Lui sa come “play the game” meglio di chiunque altro. Owens quindi afferma che ha aspettato di diventare campione per tutta la sua vita: nulla si metterà sulla sua strada. Kevin continua, dicendo che Goldberg afferma di esser tornato per mostrare a sua moglie, a suo figlio e a tutti che i supereroi esistono ancora. Vuole usare il SUO titolo come sostegno alle sue fantasie supereroistiche. Owens non lo permetterà. Mosterà a Bill Goldberg, a suo figlio e a chiunque che i supereroi non esistono. Sembra voler concludere il tutto con una nota per Chris Jericho ma, nel sentire i cori per Y2J, semplicemente decide di lasciar cadere il microfono per poi allontanarsi in silenzio. Gran bel promo di KO, che riesce FINALMENTE a mostrare tutta la sua grande abilità al microfono. L’avessero gestito con questa maturità dalla conquista del titolo, forse parleremmo già di uno degli heel migliori di quest’era. Speriamo che questo sia il punto di partenza per qualcosa di grandioso… e non l’inizio della fine.

Prima della pubblicità, ci becchiamo Enzo Amore & Big Cass che cazzeggiano nel backstage prima del loro match contro Cesaro & Sheamus. Il vincitore otterrà una title shot per Fastlane.

-Match 1: Cesaro & Sheamus vs Enzo Amore & Big Cass 2 out of 5 stars (2 / 5)

Stavolta non commento il solito e inutile promo iniziale dei Certified G. Ci tengo però a far notare come anche in questa rivalità loro due siano stati chiaramente gli heel. Dopo una prima fase di sostanziale equilibrio, con Big Cass che riesce a resistere bene a Sheamus, entra Enzo Amore che, dopo esser stato buttato fuori dal ring, subisce un durissimo European Uppercut di Cesaro contro le barricate. Dopo la pubblicità gli ex campioni sono ancora in pieno controllo sul piccolo uomo del Jersey, dominandolo ottimamente con una serie di manovre combinate. Amore si ribella e tenta di dare il cambio al compagno, ma prima di riuscirci viene abbattuto da uno European Uppercut violentissimo dello svizzero, che subito dopo butta fuori Big Cass con un Dropkick. Poco dopo c’è un doppio cambio e Big Cass esegue 3 delle 5 mosse che conosce, fino all’entrata di Cesaro, che riesce a porsi in vantaggio con una serie di colpi che ne evidenziano la potenza e l’agilità. Lo svizzero è pronto per lo Swing, ma lo attacca (con un ritardo evidente nei tempi) Enzo Amore. Cesaro riesce a buttar fuori l’avversario, ma subisce la East River Crossing di Big Cass, che vince così l’incontro. Dopo il match, Enzo si diverte a sfottere gli avversari con degli scherni da bambini dell’asilo e si becca giustamente un Brought Kick da Sheamus. La folla canta “Thank you Sheamus”. Match nella media, con gli sconfitti che dimostrano nuovamente la loro superiore abilità. Se non fosse stato già ufficiale, lo è ora: il duo del Jersey è di un’antipatia unica. Ma sono face. Ok.

Vincitori e nuovi number one contender ai WWE Raw Tag Team Championship: Enzo Amore & Big Cass

Kevin Owens viene raggiunto nel backstage da Mick Foley, che lo informa che in serata avrà un match contro Sami Zayn. KO non si scompone minimamente e, anzi, si mette a ridere. Il GM domanda al campione se trova la cosa divertente. Il campione risponde di sapere che a Mick Sami piace e gli consiglia di stare attento: potrebbe aggiungere qualcun’altro alla lista degli infortunati.

Dopo due piccoli segmenti dedicati a Braun Strowman e a Bayley, fresca vincitrice del titolo femminile, Mick Foley è nel suo solito ufficio senza sedie, impegnato a dire al telefono che a Raw ci sarà un ospite. Viene raggiunto  dai BUUUUUUUUUU della folla. Chiaro segnale dell’arrivo di Roman Reigns, al quale Mick dice che dovrà attendere fino a Fastlane per andare contro Braun e Roman che “concede” a Foley la garanzia che non interferirà nel suo main event. Mentre i due parlano dell’handicap match della settimana scorsa, arrivano i campioni di coppia, Gallows ed Anderson… che affermano di volere un altro match. Foley decreta così un match di coppia, ma Reigns afferma di non aver bisogno di un partner e di potersi occupare di entrambi, prima di andarsene… Ancora un handicap match… Io non dico nulla, che rischio solo di vomitare l’anima.

Cruiser moment. Il pirata The Brian Kendrick affronterà Akira Tozawa, lo Spiderman giapponese col superpotere di diventare over semplicemente urlando una serie di “AHHH”. Brian pretende la stretta di mano, ma Akira si rifiuta. Kendrick non la prende bene e lo attacca all’improvviso. L’ex campione dei pesi leggeri e di coppia esegue quindi la Bully Choke, con l’arbitro che riesce ad allontanarlo solo a fatica, per poi andarsene con aria incazzosa. Il match non è mai iniziato.

Kendrick viene intervistato poco dopo dalla Caruso. L’ex campione afferma che nessuno può mancargli di rispetto: essendo il mentore di Tozawa, ha voluto insegnrci questa verità. Ed è stata solo la prima delle sue lezioni.

-Match 2 Handicap Match:  Roman Reigns vs Luke Gallows & Karl Anderson 1 out of 5 stars (1 / 5)

Reigns domina nella maniera più netta possibile, fino a quando, dopo aver subito un tiraggio di capelli da parte di Anderson, si prende un Big Boot improvviso da Gallows, che riesce a portare momentaneamente il suo team in vantaggio. L’ex Festus è in controllo, ma Reigns si riprende all’entrata di Karl. Il momento dura poco, visto che i campioni di coppia fanno valere subito i numeri. Totalmente a caso, Gallows va a prendere una sedia, comeback di Reigns che atterra entrambi e si arma della sedia incriminata, per poi colpire i campioni in ogni modo possibile. Il match è già finito per la squalifica, ma Roman abbatte Gallows con il Superman Punch (alla spalla: complimenti per i tempi) e Anderson con una bella Spear al volo. Pausa vomito. I campioni, e ci tengo a ricordarlo, visto che la WWE se ne è chiaramente scordata, NON HANNO VINTO! Dite quel cazzo che volete, ma NON HANNO VINTO! Sono stati annientati in ogni maniera possibile. Mi sono rotto le palle di vedere dei dannatissimi sacrifici umani ogni maledetta volta che Reigns appare su schermo. Il voto? Sono stato troppo buono: semplicemente aver concepito tale idea varrebbe un “Senza voto”. Ho dato un voto solo per il momento finale che, se spegni il cervello, è pure figo.

Vincitori per squalifica: Luke Gallows & Karl Anderson (certo, come no)

Scopriamo che il New Day affronterà la coppia formata da Rusev e Jinder Mahal. Sul serio? Viene trattato come il Bo Dallas o il Titus O’Neil di turno? Wow, che bel trattamento che ha avuto Rusev dopo la perdita del titolo.

Ci viene mostrato un filmato in cui il New Day rivela a TMZ Live che saranno gli Host di Wrestlemania. Giustamente, perché mai fargli fare qualcosa di utile nella categoria di coppia, quando puoi fargli fare i cazzoni?

-Match 3: Rusev & Jinder Mahal w/ Lana vs The New Day w/ Xavier Woods 2 out of 5 stars (2 / 5)

Dopo un promo di Lana a metà tra il russo e l’inglese, la signora Rusev ha presentato il duo bulgaro-indiano quasi come se fosse un team. Ho paura. Xavier Woods, dopo aver rivelato che il suo canale youtube ha quasi raggiunto il milione di fan, continua con la storia del gelato e ribadisce che saranno gli host di Wrestlemania. Il pubblico se ne frega di Mania e vuole il gelato. Woods rivela che, per evitare che i progetti vengano nuovamente distrutti, li hanno digitalizzati, ma viene interrotto da Lana che, a quanto pare, gli ha fregato i piani originali. Come abbia fatto, non è dato sapere. Il New Day rivorrebbe i progetti, ma Rusev se ne frega e vuole le botte. Tornati dalla pubblicità, Rusev ha chiuso Kofi nella Bearhug e, quando il secondo tenta di reagire, si prende in pieno un Dropkick alto del bulgaro. Gli stranieri collaborano bene, ma Kofi riesce a riprendersi con un Tornado DDT su Ruru. Doppio cambio e Big E colpisce Jinder con la sua serie di Suplex e con lo Splash. Si prepara con la Big Ending, ma Rusev lo colpisce col Superkick. Arriva Kofi, che riesce a mandarlo fuori dal ring e ad abbatterlo con un Suicide Dive. Lana è indispettita e si becca un mezzo infarto dopo che Woods le suona il trombone alle spalle. Il coccolone le fa lanciare, con grande ritardo, i piani rubati, che vengono presi e distrutti (perché?) da Xavier, per la orribile (recitativamente parlando) disperazione di Lana. I membri del New Day, nel frattempo, eseguono la propria finisher sull’indiano, aggiudicandosi la vittoria. Match banale e siparietto trash. Il New Day in cinque parole.

Vincitori: The New Day w/ Xavier Woods

Momento di raccoglimento per George “The Animal” Steele.

Secondo Cruiser moment: Austin Aries e Jack Gallagher sono sul ring, dove si terrà la cerimonia per la firma del contratto per il match titolato tra Jack e il campione dei pesi leggeri Neville. Sul tavolo ci sono biscotti e tè. Ho detto tutto. Ah, e Gallagher afferma che detronizzerà il “delirante re dei cruiserweight”. Neville arriva subito sul ring, firma e fa per andarsene immediatamente, venendo però fermato da Gallagher, che gli offre i suddetti tè e biscotti. Neville non si capisce se è scazzato o tentato. Alla fine è la prima: Neville infatti afferma che Gaallagher si comporta come quegli imbecilli di americani pensano si comportino gli inglesi. Jack dovrebbe vergognarsi: non è nient’altro che uno stereotipo, una caricatura dell’uomo inglese. Neville è un vero inglese, mentre Gallagher è ciò che il WWE Universe vuole che lui sia. I fan non ridono con Gallagher, ma ridono di lui e sarà solo Neville a farlo a Fastlane. Gallagher ci tiene a correggere Neville, perché lui non gioca a fare il Gentleman: lui lo è. Jack afferma di essere ciò che è perché è così che è stato cresciuto. Il problema di Neville è che si ritiene un re, pensa d’essere il migliore. Jack non ci sta. Neville butta a lato tavolo e biscotti e chiede a Jack cosa voglia fare esattamente. Scatta la rissa, che culmina con l’Headbutt del number one contender, che manda il campione fuori dal ring. Neville ritenta l’attacco ma Jack lo blocca puntandogli l’ombrello alla gola. Un buon promo, che rispetta abbastanza bene i ruoli.

Nia Jax cammina nel backstage, pronta alla battaglia.

-Match 4: Nia Jax vs Jobberina casual in blu e lime 1 out of 5 stars (1 / 5)

Jobberina tenta un Dropkick. Non funziona e viene annientata pochi secondi dopo dal Samoan Drop della Jax. La Caruso sale sul ring e si congratula con Nia, chiedendole cosa ne pensa delle controversie sul match per il titolo femminile. La Jax ritiene che la sola controversia sia che non le sia stata data ancora la sua title shot. Conclude affermando che, se avessero tentato qualcosa di simile con lei, avrebbe preso quella stampella e gliel’avrebbe cacciata giù per la gola.

Vincitrice: Nia Jax

Dopo un “mese della storia dei neri” moment (cosa che fanno gli americani per non considerarsi razzisti), vediamo Bayley abbracciare gente a caso nel backstage.

La neo-campionessa femminile di Raw sale sul ring e, dopo i cori “you deserve it”, dice, tra il serio e il faceto, di non farla piangere ancora. La Hugger, visibilmente emozionata, anche perché è californiana, rivela che divenire la WWE Women’s Champion era il suo sogno. Ed è diventato realtà la scorsa settimana. Un secondo prima era nella Figure 8 e poco dopo la sua mano veniva alzata per la vittoria. Quel momento è stato splendido. Si rivolge quindi al padre, parlando di come l’abbia portata agli eventi e le abbia preso le action figures. Bayley, molto emozionata, dice che era tra la folla, prima di dire “Papà: io ce l’ho fatta”. Charlotte ha tentato di trovare delle scuse per la sua sconfitta, ma deve affrontare la realtà: ora è lei la nuova WWE Raw Women’s Champion. Sale sul ring Stephanie McMahin che, dopo dei finti complimenti, definisce la sua una “vittoria sporca” e le chiede se, quando Bayley ha chiamato suo padre, quest’ultimo non sia rimasto zitto per un po’, al pensiero di ciò che ha fatto Sasha per lei. Steph continua dicendo che le sue tre figlie ammirano Bayley per la sua morale, la sua onestà, il suo essere senza compromessi: è pronta a gettare ciò che è solo per tenere un titolo che in realtà non merita? Bayley è consapevole di ciò che è giusto: lei deve rinunciare a quel titolo corrotto. Il pubblico non vuole (anche se, in teoria, Stephanie avrebbe ragione). La Billion Dollar Princess continua, affermando che Bayley non dovrebbe voler vincere in quella maniera, non importa cosa dicono gli altri, perché è meglio di così. La campionessa si slaccia il titolo dalla vita e pare in dubbio. Steph continua a pressarla a far la cosa giusta e a mollare la cintura, con la campionessa che pare sul punto di lasciare sul serio. Arriva Sasha Banks, accolta da Steph con un “ecco che arriva Sasha Banks per interferire ancora nei tuoi affari, Bayley”. La moglie del Triplo cerca di mettere zizzania tra le due, ma Sasha la zittisce e esorta l’amica a non ascoltarla, visto che la sua vittoria è stata totale e giusta: non deve mollare tutto ciò per cui ha lavorato. La bostoniana allora si rivolge quindi ai fan, che la supportano pienamente. Stephanie allora tira una bomba mica da ridere e chiede alla Boss se lo faccia per il bene di Bayley o perché è consapevole di non poter sconfiggere Charlotte, ma Bayley sì. Dal nulla, la californiana afferma che Stephanie ha ragione, che quel titolo significa tutto per lei e non ha lavorato per essere una camponessa per vincerlo in quel modo. C’è solo una possibile risposta… “Diavolo no! Non lo cedo il WWE Raw Women’s Championship!”. Tra l’approvazione della folla, afferma di aver sconfitto lealmente Charlotte e che non può fare nulla per questo. Sentitosi chiamare, arriva Carlotte Flair, che afferma che Bayley non ha bisogno di cedere il proprio titolo, visto che lei, la regina dei PPV, se lo riprenderà, visto che può sfruttare la sua clausola per un rematch. Sasha la zittisce e dice che Bayley proverà che Charlotte non è la regina, che ora le sue ginocchia sono al 100% e sfida la Flair in un match. Stephanie McMahon si impone e ufficializza il match tra le due. Un buon promo, anche se nell’ultima parte Bayley è riuscita quasi a sembrare una heel.

-Match 5: Sasha Banks vs Charlotte 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Mentre Bayley è seduta al tavolo di commento, le due ex campionesse paiono inizialmente in equilibrio. Charlotte riesce a porsi in vantaggio grazie a una serie di ginocchiate e con delle mosse di sottomissione alla testa, per poi chiudere un tentativo di offensiva della bostoniana con un violento Big Boot. Dopo la pubblicità Charlotte controlla ancora l’incontro tra Neckbreaker e una Dragon Sleeper, ma la Boss riesce a liberarsi e, dopo aver evitato un Big Boot, arriva a un passo dalla vittoria. La Bostoniana è in pieno controllo, tanto che la Flair è costretta a fuggire fuori dal ring, raggiunta subito dalla doppia ginocchiata di Sasha. Dana Brooke tenta di soccorrere la sua maestra, ma viene attaccata da Bayley. Charlotte viene distratta dall’accaduto e subisce la Banks Statement che la condanna alla sconfitta. Il match è stato abbastanza buono, con le due che confermano la loro grande alchimia.

Vincitrice: Sasha Banks

Viene confermato in un bel video l’ingresso nella Hall Of Fame di Diamond Dallas Paige, conosciuto anche come DDP. Sono sinceramente contento per l’uomo dello yoga.

La Caruso intervista Sami Zayn, in vista del suo incontro con Kevin Owens. Dopo un “te l’avevo detto” grande come una casa all’indirizzo di Chris Jericho, l’Underdog definisce Owens un terribile egoista. Lui e Samoa Joe pensano di giustificare tutto quello che fanno nel nome di Triple H, ma è solo una scusa: lo fanno solo per loro stessi. Kevin Owens non avrà nessuno dietro cui nascondersi quando dovrà avere a che fare con Goldberg a Fastlane e, intanto, ci penserà lui a colpirlo duramente.

-Match 6: Sami Zayn vs WWE Universal Champion Kevin Owens 1 out of 5 stars (1 / 5)

Prima del match, Sami viene attaccato da Samoa Joe, mentre Owens se la ride di gusto e guarda il suo ex migliore amico venire sballottato come una bambola di pezza. La Samoan Submission Machine culmina il tutto con una Running Senton all’esterno del ring, per poi lanciare ciò che rimane di Sami in pasto a un Kevin freddo come il ghiaccio. Appena risuona la campana, Owens abbatte l’avversario con due tremende Clothesline all’angolo, seguite da due Cannonball. Kevin continua brevemente il massacro, fino alla Pop-up Powerbomb che gli consegna la vittoria. Essendo un angle, il voto è quello che è, ma porca trota è così che costruisci un fottuto campione heel! Verissimo che è una vittoria sporca, visto che Joe ha fatto metà del lavoro, ma è una questione di atteggiamento: freddo, duro, aggressivo e devastante. Questo è il vero Kevin Owens, dannazione! Questo è un campione heel! Mi chiedo se ora il “quadrato” di cui ho parlato all’inizio si sia evoluto in un “pentagono”, con l’aggiunta di Samoa Joe.

Vincitore: Kevin Owens

Ci viene rivelato che verrà trasmessa un’intervista registrata di Michael Cole a Brock Lesnar e a Paul Heyman.

Dopo un momento di cordoglio anche per Ivan Koloff, decisamente più breve e buttato a caso rispetto a quello per George Steele, vediamo Stephanie McMahon e Mick Foley che discutono animatamente nel backstage. Stephanie vuol sapere dov’era Mick mentre veniva umiliata da Bayley e Sasha, con il GM che, poco diplomaticamente, le ricorda che si è messa da sola in quella situazione e che lui si è goduto ogni singolo momento. La Billion Dollar Princess lo invita aggressivamente a non testarla come uno dei suoi figli: il suo comportamento non è null’altro che insubordinazione. Foley si spazientisce a sua volta e le ricorda di averle già detto di non trattarlo come uno stupido; non glielo stava domandando, ma glielo stava dicendo. Lui aveva creduto in lei, ma ora Seth Rollins è bloccato per la seconda Wrestlemania consecutiva. Tutto per colpa di Samoa Joe e di Triple H. Lui sa bene di star commettendo un suicidio per la sua carriera, ma lui rifiuta di essere sminuito o di permettere all’avidità di Steph di impedire ciò che è giusto. Stephanie invita Foley ad essere cauto: non vuole che gli capiti un qualche incidente.

Poco dopo è il momento dell’intervista a Brock Lesnar e Paul Heyman. Michael Cole, dopo aver ricapitolato alla Bestia le umiliazioni subite da Goldberg (nel caso se le fosse dimenticate), inizia a parlare delle conseguenze che potrebbe avere l’incontro tra Owens e Goldberg, venendo però subito zittito da Paul Heyman. L’avvocato invita l’intervistatore ad abbassare il proprio tono: Brock Lesnar non crede che le fantasia su Goldberg vs Owens possano avere effetto sulla sua ribalta a Wrestlemania. Subito dopo Brock si alza e fa fuggire Cole, si siede e si piazza davanti alla telecamera, mentre Paul parla alle sue spalle. Heyman afferma di credere che Owens si sia preparato a causare uno shock al mondo a Fastlane, per arrivare a Wrestlemania da campione. Ma Lesnar non lo crede. Se Bill Goldberg colpisse Owens con una Jackhammer o con una Spear, allora sarebbe Goldberg stesso ad arrivare al “Grandaddy of Them All” come campione. Per Paul Heyman c’è ancora una cosa che la Bestia conquisterà a Wrestlemania. E, su questo, il mio cliente concorda. Il segmento si conclude sul faccione da psicopatico di Brock Lesnar. bel segmento registrato, anche se vedere Heyman che spuntava da dietro tipo grillo parlante mi ha fatto ridere, sul momento.

Prima del main event della serata, vediamo dei membri dello staff che tentano disperatamente di consolidare la struttura del ring, perché è il momento in cui si scontreranno due giganti: Big Show vs Braun Strowman. Prima però ci viene rivelato che la prossima settimana a Raw ci sarà Goldberg (tremate, porte in legno, tremate) e che Seth Rollins verrà intervistato in esclusiva da Michael Cole (tremate, fottute ginocchia, tremate).

-Match 7: Big Show vs Braun Strowman 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Questo è uno scontro generazionale, mica cazzi. Big Show poi pare nella forma migliore della sua carriera. I due giganti si guardano male per un po’,  fino a quando i due non testano la propria forza a centro ring, mentre il pubblico canta “This is Awesome”. Mi sorprende non poco Braun, che tira fuori due cosette mica da ridere per la sua stazza, ma esagera nel sellare la spinta di Big Show (vola via come fosse un fuscello). L’ex membro della Family si porta poco dopo in vantaggio con una violenta Clothesline su The Giant. Il dominio di Braun continua, tra Splash, Big Boot e Headbutt, con Big Show che tenta di riprendere il controllo con la Chokeslam, ma Strowman la evita e pianta a terra l’avversario con una DDT. Ogni tentativo di offensiva di Big Show sembra esser nulla per Braun, che si prepara al Suplex, ribaltato dopo un momento di incertezza dal Gigante. Dopo un violento  Tackle, Big Show riesce ad eseguire con successo la Chokeslam e va per lo schienamento, ottenendo però solo un due lungo. Tenta il Big Splash, ma viene intercettato da Braun, che tenta la Powerslam. Big Show sfugge all’avverario, lo solleva sulla terza corda e tenta il Superplex, con Braun che riesce però ad evitarlo. Strowman tenta il salto della vita, ma viene intercettato dal KO Punch di Big Show, che arriva di nuovo soltanto vicino alla vittoria. Big Show ritenta il Big Splash, ma Strowman lo blocca ancora e riesce, molto difficoltosamente, ad eseguire la Powerslam, ma, nella sorpresa generale, Big Show esegue il kickout. Con le ultime forze, The Giant sembra voler tentare un’altra Chokeslam, ma è talmente esausto che Braun non fatica nemmeno nel togliergli la mano dal collo. Subito dopo esegue una seconda Powerslam, che gli regala la vittoria. Vince pulito l’incontro, ma non ha il privilegio di sentire nemmeno la sua theme song. Si sente infatti quella di Reigns, che lo butta all’angolo con un Superman Punch. Va per la Spear, ma viene intercettato da Braun con un Dropkick, seguito dalla sua terza Powerslam della serata, che lo porta a vincere anche la rissa del post match. L’incontro è a tratti lento, ma era ovvio, visto che si tratta di due pesi massimi. Ho voluto premiarli entrambi per l’incredibile impegno profuso: Big Show, nonostante l’età, ha dimostrato di essere davvero in forma smagliante, mentre Braun, che ci crediate o no, nonostante un paio di errorini (comprensibili vista la massa non indifferente dell’avversario) mostra miglioramenti straordinari, rispetto al nulla imbarazzante che era.

Vincitore: Braun Strowman

La puntata si conclude sulle note della theme song di Braun Strowman che, sorridente, si allontana dal ring, dove ha lasciato Roman è riverso a terra.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
8
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel bresciano, fin da piccolo fan della WWE e tifoso dell'Inter (lo so: le ho proprio tutte), nonostante sia fresco di reclutamento, il mio compito principale per Zona Wrestling è quello di analizzare le puntate di Raw. La gioia. Dei wrestler attuali della WWE, sono un blind mark di Bray Wyatt (per il potenziale), Kevin Owens, Aj Styles e Big Show (il perché di quest'ultimo è un mistero anche per me).
monday-night-raw-20-02-17-lincanto-si-e-spezzato-con-la-fine-del-festivalPuntata di Raw a tratti molto godibile. Il lottato non è nulla di straordinario ma, a parte l'aborto inclassificabile che è stato l'Handicap Match, si difende bene con un match femminile tra due rivali molto in sintonia e uno scontro generazionale davvero ben riuscito. I promo l'hanno fatta da padrone. Sugli scudi si pone senza dubbio quello di Owens, ma sono stati tutti ottimi (mi hanno sorpreso non poco quello dei cruiser e quello delle divas). Vi invito però a non farvi ingannare dalle apparenze: l'evoluzione reale nelle storie è stata minima, se non nulla. L'unica eccezione la si trova nel personaggio di Owens (anche se andando contro Goldberg rischia di vedere annientato nuovamente quello che potrebbe essere il suo momento per elevarsi). Il resto è stato tutto già detto o fatto nelle settimane scorse (l'attacco di Joe a Zayn, Strowman che respinge gli attacchi di Roman...). Non condanno a priori la cosa, visto che a volte per una buona storia è meglio un momento di assestamento, piuttosto che un'evoluzione forzata, ma certe cose potevano essere comunque fatte meglio. Nota dolente della serata: i titoli di coppia continuano a contare meno di nulla. Vedere i campioni che se ne sbattono del match per i number one contender e che nemmeno si degnano di accennare alla cosa è ingiustificabile. Mandarli a fare la figura dei coglioni contro SuperRoman ( soprattutto visto il loro bisogno disperato di essere ricostruiti), è una presa per il culo.