Intervistato da wrestlinginc.com, l’ex WWE Muhammad Hassan, pseudonimo di Marc Copani, ha parlato di un incidente di backstage avvenuto in Giappone ormai più di 10 anni fa. Un retroscena succoso che vi traduciamo integralmente: “Eddie Guerrero usò la Camel Clutch, che era la mia finisher. Kurt Angle è venuto da me dicendo che Eddie non avrebbe dovuto usarla, ed essendo un wrestler di vertice in quel momento, avrei dovuto dirgli qualcosa. Gira che ti gira, venne fuori che quella mossa fu inventata dal padre di Eddie. Mi sono sentito uno stronzo galattico e mi sono attirato diverse antipatie a Tokyo. Per quanto abbia provato a fare pace con tutti, la cosa non funzionò. Credo di aver pagato un conto al bar di 2.000, quella fu l’ultima volta in cui ho sentito parlare della faccenda”.

Ha spiegato Copani, che all’epoca era molto giovane: “Fu Kurt Angle a ficcarmi in questo gaio. Non voglio dire che non avrei dovuto avere il buonsenso di non ascoltarlo, ma ricordo che Big Show disse ad Angle ‘Vuoi metterlo di nuovo nei guai?’, il che significa che era chiaro che non era una cosa nata da me. Non avrei mai detto niente ad Eddie Guerrero nemmeno in un milione di anni perchè Eddie era un Dio. Mi sono sentito come obbligato. Mi ha rinfrancato il fatto che Kurt abbia poi detto qualcosa come ‘Beh, almeno nessuno potrà dire che sei una fighetta’. Che era un po’ come dire, tutti penseranno che lo sei. Sono andato al tribunale dei wrestler, Undertaker e Shane McMahon erano presenti, sembrava qualcosa di molto importante ed ero molto nervoso. Credo che molti dei presenti abbiano capito che non era una mia idea. Non so come la ricorda Shane Helms, ma non c’era nessun altro con cui dovevo far pace, se non Eddie. Abbiamo parlato e ci siamo abbracciati quando è finito tutto. Ho parlato con Rey in seguito e mi ha confermato che sapevano non fosse una mia iniziativa. Non avrei mai mancato di rispetto ad Eddie Guerrero, si trattava di una leggenda, io ero solo un ragazzo di 24 anni, perciò ho fatto quello che Kurt Angle mi ha detto”.