Nel corso degli anni, quando il Bullet Club ha subito una defezione, si è sempre trattato di una partenza importante; infatti, i membri che hanno lasciato la più famosa e influente stable dai tempi dell’nWo sono stati Prince Devitt (fondatore e primo leader), AJ Styles (terzo leader e lottatore che non ha certo bisogno di presentazioni), Doc Gallows e Karl Anderson (secondo leader e più volte Campione di Coppia dei Pesi Massimi sotto l’egida dell’IWGP insieme al sodale).

Ebbene, il mese di gennaio ha visto il Bullet Club perdere un altro membro; avrà la stessa importanza?

Ehm…temo di no: si tratta di Cody Hall, entrato a far parte del gruppo a New Year Dash 2015 in qualità di Young Lion ufficiale del club del proiettile, in risposta ai giovani lottatori che, abitualmente, si fanno le ossa nei bassi ranghi della NJPW (non ultimi Jay White, David Finlay, Yohei Komatsu e Sho Tanaka).

Da quel momento in poi, però, il figlio di Scott Hall, ha collezionato schienamenti e poco altro, finendo a fare, per lo più, il guardaspalle per gli Young Bucks, risultando decisivo, ad esempio, nella loro difesa titolata di Wrestle Kingdom 10.

Tuttavia, proprio i Bucks hanno contribuito, involontariamente e paradossalmente, alla fine dei sogni di gloria di Hall jr. in NJPW; infatti, in occasione di Invasion Attack 2016, Matt Jackson è franato rovinosamente su Cody, causandogli un infortunio al collo.

Fu proprio quella l’ultima volta in cui Hall jr. è apparso in uno show della federazione fondata da Antonio Inoki; pochi giorni fa, poi, il sito ufficiale della NJPW ha rimosso la sua voce dalla pagina del proprio roster, mossa tipica in seguito ad un licenziamento.

Termina qui, dunque, almeno per ora, l’esperienza di Cody Hall in Giappone e nel Bullet Club; non avrà lasciato il segno ma è stato particolare vedere un Hall nel Baretto Kurabu (traslitterazione originale dal giapponese), quasi a fungere da ponte ideale tra questa e l’nWo, di cui Scott fu fondatore.

P. S.: da tutta questa manfrina ne consegue che l’aggettivo grosso, usato nel titolo, faccia riferimento alla stazza di Cody Hall, non certo alla sua rilevanza nel Bullet Club.

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.