Questo mese saltano le statisticucce tanto care alla vostra Ysmsc, in compenso perché non stilare una bella pagella delle cinque edizioni di TLC svoltesi finora? Quale sarà il verdetto? Quanto odio i Chairs match da uno a dieci?

TLC ha ormai passato quota cinque edizioni, non le ho ritenute sufficienti per tirar fuori delle statistiche degne di nota, in compenso vorrei dare una pagella, piccola piccola, un pagellino, a questi primi cinque anni, dal momento che si tratta di un PPV a tema molto particolare, per certi versi simile ad Extreme Rules od Hell In A Cell, le critiche che muoviamo a questi due PPV ormai le conosciamo bene. Ma possiamo dire lo stesso anche per TLC?

Analizziamo i fatti.

2009: Da notare come il main event della prima edizione di TLC non sia un, appunto, TLC match, stipulazione che viene lasciata per il match per i titoli di coppia tra la DX e i Jeri-Show; i TLC match per i titoli di coppia da che mondo è mondo difficilmente toppano sul lato dell'entertainment e sul match non si discute. Per il main event, John Cena contro uno Sheamus lanciato in rampa di lancio aerospaziale, si opta per un Tables match, incontro che verrà ricordato per quel finale sulla sottile linea che separa il botch dal booking e che renderà Sheamus, ad appena sei mesi dal suo debutto, WWE Champion. Per l'altro titolo del mondo vi è invece uno scandaloso Chairs match tra Batista e The Undertaker, scandaloso perché non si può terminare un Chairs match a causa di low blow per poi scoprire che “eh no, le sedie valgono, ma i colpi bassi no, e mica è un match senza squalifiche, e qui ci sono delle regole, e son cose che non son cose”; insomma: un mezzo flop. Infine un piacevolissimo Christian vs Shelton Benjamin in un Ladder match per il (fu) titolo ECW. Un match con i tavoli, un match con le sedie, un match con le scale ed un classico TLC match. Il PPV tiene fede al suo nome? Sì. Le stipulazioni per i match appaiono forzate? Non più di tanto. In definitiva, un debutto che cattura l'attenzione del pubblico.

2010: Tralasciando il poster di Rey Mysterio che atterra su di un povero stickyman, in quest'edizione le stipulazioni non mancano. Assistiamo al primo Tag team tables match tra Divas della storia, in cui Natalya e Beth Phoenix assestano una sonora batosta alle LayCool, ben due Ladder match vengono aggiunti alla card, l'uno figuranti John Morrison e Sheamus in cui a vincere è, sorprendentemente, proprio Morrison, il secondo è un Triple threat match in cui Dolph Ziggler mantiene il titolo Intercontinentale contro Kofi Kingston e Jack Swagger. Le storyline attorno ai titoli principali portano ad un più che sensato TLC match tra Edge e Kane, più che sensato perché Edge, da opportunista quale è sempre stato, ottiene di scegliere la stipulazione del match per il World Heavyweight Championship detenuto da Kane ed ovviamente sceglie il tipo di match di cui ha letteralmente fatto la storia nel suo passato in coppia con Christian, al match si aggiungeranno poi Del Rio e Rey Mysterio, ma sarà proprio Edge a spuntarla; dall'altra parte abbiamo un The Miz fresco fresco di incasso della valigetta che pensa bene di scegliere come stipulazione un Tables match, potendo contare su Alex Riley, il povero Randy Orton subisce ed, infine, perde anche il match. Tuttavia il main event, ancora una volta, non vede un TLC match, bensì un Chairs match tra John Cena e Wade Barrett, il povero inglese viene seppellito (letteralmente) da Cena, che risolve momentaneamente i suoi problemi con il Nexus. Intrattenimento? Spettacolo? Emozione? Direi che, anche quest'anno, TLC tiene fede al suo nome e allo scopo per cui è stato creato.

2011: in questo PPV viene proposta una quantità di match infinita, ben nove (più un dark match), così tanti incontri in PPV possono risultare difficili da gestire. Quest'anno sulla scala del Ladder match non è appeso nessun titolo, bensì vi è lo Sladgehammer di Triple H, stipulazione con la quale si cerca di rimediare al pasticcio combinato quando si è avuto la malsana idea di ridare un ruolo on screen a Kevin Nash, tanti saluti Kevin, ritornerai tra qualche Royal Rumble, giusto perché HHH è ancora tuo amico. Wade Barrett viene seppellito una seconda volta, questa volta a causa di Randy Orton che lo schianta su di un tavolo con una RKO outta nowhere. Per il Chairs match, stipulazione che io ritengo interessante quanto osservare la vernice che si asciuga sulle panchine, vengono gli atleti migliori: Big Show e Mark Henry. La faida andava avanti ormai da mesi ed una volta che ti sei giocato lo spot del ring che collassa non è che puoi fare più di tanto, ma ecco che a salvare il tutto arriva Daniel Bryan. Finalmente, dopo tre anni, il main event è un TLC match, TLC match che vede contrapposti CM Punk all'inizio del suo storico regno da campione, Alberto Del Rio che ha una clausola di rematch da incassare e un The Miz aggiuntosi così, perché ha qualcosa in comune con Kofi Kingston. Il match ha un minutaggio onesto e la contesa è assolutamente godibile, nonostante la parte in cui CM Punk rimane ammanettato risulti forse troppo lenta. Promossi o bocciati? Lasciatemi dire che quest'edizione mi ha convinto molto meno delle altre, ha tenuto fede al suo nome, ma certe stipulazioni sono sembrate sin troppo forzate (*coff coff* Nash)

2012: C'è qualche cosa che non va, ad esempio una cadrega (cit.) gigante al limite del ridicolo ed un Tables match che forse non è stato sfruttato appieno, la caduta di Sin Cara è stata qualcosa che va oltre l'ovvio ed in generale i tavoli non sono stati sfruttati al meglio nel corso del match, anche se in generale quell'incontro ha raggiunto la piena sufficienza. Ma ci sono stati anche molti bei momenti, uno su tutti la stupenda prova dello Shield, al suo debutto in PPV, nel primo TLC match della storia in cui non c'era nulla da strappare dal soffitto, ma semplicemente tanta voglia di prendersi a pugni l'un l'altro. Certo la stipulazione è stata scelta d'ufficio, poiché CM Punk era impossibilitato a combattere e non si poteva lasciare il PPV TLC senza un TLC match, diciamo che la carta se la sono giocata bene e la WWE ha dato modo allo Shield di debuttare nel migliore dei modi. Dulcis in fundo, uno spettacolare Ladder match tra John Cena e Dolph Ziggler valido per la valigetta del MITB, spettacolare anche per la vittoria di Ziggler e per il turn heel di AJ Lee, ma non solo, non nego che una parte di me non ha gioito nel vedere Cena catapultato giù dalla scala, ma non ci troviamo, almeno secondo la mia opinione, davanti al classico match che skippi tutto per rivederti solo il finale. Ha avuto senso che sia stato il main event? Ancora non ho una risposta chiara, ma va bene così. Promosso dunque? Sebbene TLC sembri aver perso quella vena vagamente extreme dei primi tempi, i match in cui sono state inserite le stipulazioni speciali rimangono godibili. Certo vedere una card in cui, su nove match, appena quattro si avvalgono di una stipulazione speciale, da da pensare.

2013: Chairs match? No. Tables match? Neanche. Ladder match? Neanche a parlarne. Questo TLC sembra aver completamente perso la bussola e preferisce puntare su ben due match ad handicap (CM Punk vs The Shield e Daniel Bryan vs Wyatt Family) ed un Fatal 4 way elimination match per i titoli di coppia, lasciando il piatto forte per il TLC match valido per l'unificazione del WWE e del World Heavyweight Championship. Si teme che TLC sia un PPV che ha finito le sue carte da giocare, si teme che anche questo PPV ormai non abbia più senso di esistere, i match piacciono ed anche il main event non è così male, ma la sensazione, a pelle, è che in tutto questo manchi decisamente qualcosa.

Facendo un rapido riassunto, TLC difficilmente si è rivelato un PPV deludente e, paradossalmente, sono state molte poche le volte in cui i titoli massimi sono stati difesi nella stipulazione che dovrebbe essere la colonna portante dell'evento, cosa che ha contribuito a non far sentire troppo quell'aria di forzatura che gira attorno a quei PPV come Hell In A Cell, quell'aria di “questi due non hanno motivo di scontrarsi assieme in un TLC match, ma il PPV TLC è alle porte quindi schiaffiamo il titolo massimo in cima al soffitto e buonanotte a tutti”. A mio avviso TLC deve essere visto nella giusta ottica, ossia un PPV che mira più ad offrire momenti di spettacolarità che a tirar fuori delle storyline che giustifichino le stipulazioni. Per come la vedo io, TLC è molto più giustificabile di PPV come Extreme Rules, che ti schiaffano “Extreme” nel titolo e poi di estremo non hanno nulla, o PPV come Hell In A Cell, che ormai negli anni è andato a snaturare il significato profondo che aveva una faida quando arriva ad un punto tale da poter essere risolta solo nella gabbia infernale. TLC, al contrario, punta a proporti match con tavoli, sedie e scale in cui tutto ciò che devono fare gli atleti è sfruttare gli oggetti a loro disposizione nel migliore dei modi. Nella maggior parte dei casi, in questi anni, ci sono riusciti

Chairs match esclusi.

Quest'anno la WWE ha voluto abbondare, proponendoci pure un match coi gradoni d'acciaio, una stipulazione speciale per il Tables match di John Cena, un nuovo TLC match in cui non c'è bisogno d'appendere nulla (perché ciò che vi si dovrebbe appendere se ne sta in Minnessota) ed il primo Ladder match per l'Intercontinental Championship da tempo immemore. Direi che le premesse sono buone per tutti i match

Chairs match esclusi.

Voi cosa ne pensate? TLC è un PPV a tema che ha ancora senso di esistere? Od ormai lo considerate solo un PPV in cui troppe volte le stipulazioni appaiono insensate o mal sfruttate? Cosa vi aspettate dall'ultimo PPV dell'anno per la WWE?

Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vistra che ho detto la mia.

Ysmsc.

Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show