Buongiorno cari lettori del report di NXT, quest’oggi in via del tutto eccezionale alla tastiera c’è Corey che vi introduce nell’episodio pre-NXT:Takeover. Ci sarà tanta carne al fuoco, come sempre e dunque siamo pronti a partire.

Introduzione di Charly Caruso in merito alla finale del Dusty Rhodes Tag Team Classic, mentre vediamo arrivare alla Full Sail arena alcune superstar del passato e attuali dipendenti della WWE come Michael Hayes, Terry Taylor e Dustin Rhodes. Siamo praticamente sul ring perché la finale è il primo match.

1) Roderick Strong & Pete Dunne vs The Authors of Pain (with Paul Ellering) 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Iniziano Strong e Akam, l’ex campione della ROH viene pestato ferocemente dagli avversari prima di uscire dalla morsa e dare il tag a Dunne. Non cambia molto la situazione visto che gli AOP fanno man bassa anche del povero Pete, forse troppo piccolo per competere contro di loro almeno nella prima fase del match. Quando il britannico riesce ad uscire anch’egli dal dominio avversario, cambia un po’ tutto: tag per Strong che colpisce Rezar alternando gomitate e chop, riesce ad evitare l’intervento di Akam con una ginocchiata, si carica Rezar e mette a segno la Olympic Slam che vale solo un near fall. Tag verso Dunne, foot stomp dal paletto del britannico e ancora near fall. Dunne prova una mossa di sottomissione ma gli AOP reagiscono in team con una combinazione tra neckbreaker e powerbomb e ancora near fall grazie all’intervento di Strong. Liberatisi delle regole classiche di un tag match i due team aumentano sia l’intensità che l’efficacia della propria azione e c’è una grandissima combinazione tra Bitter End e Cloud 9 ma ancora solo conto di due. Doppio running knee per Dunne e Strong, Rezar e Akam reagiscono con dei big boot che mandano tutti al tappeto! Ma ecco Adam Cole e Kyle O’Reilly: i due attaccano tutti e quattro gli atleti e costringono l’arbitro a chiamare il suono della campanella.

Winner: No Contest

Sembra tutto finito qui, ma sir William Regal interviene da buon padrone di casa per dire due paroline a Cole e O’Reilly: visto che Fish è infortunato e visto che non c’è alcun vincitore del Dusty Rhodes Tag Team Classic, a Takeover saranno in palio sia la vittoria del torneo che i titoli di coppia in un Triple Threat Tag Team match! Dunque avremo Undisputed Era vs Strong & Dunne vs Authors of Pain.

Alcuni video ci ricordano che a Takeover verrà incoronato il primo North American Champion. Vengono mandati in onda alcuni promo di tutti gli atleti coinvolti, mentre a seguire vediamo un video di riepilogo anche del feud tra Tommaso Ciampa e Johnny Gargano che sfocerà in un Unsanctioned Match questo sabato. Il posto di Gargano in WWE è a forte rischio e Ciampa dice che non vede l’ora di estrometterlo e strappare via il suo cuore e la sua anima.

2) Kairi Sane vs Vanessa Borne 2 out of 5 stars (2 / 5)

Buon inizio per la Borne, che si prende un piccolo vantaggio all’inizio. La Sane ribalta più volte la situazione con dei roll-up fino a che la sua avversaria non assesta un flapjack. Momenti di prese di sottomissione per la Borne che consentono alla giapponese di reagire con una spear e una sliding D all’angolo. Sale sul paletto e va per una gomitata completamente a vuoto che la Borne cerca di “vendere” in maniera maldestra. La Sane va a segno poi con la curb stomp e l’elbow drop e si porta a casa un dimenticabile match.

Winner: Kairi Sane

Lacey Evans è negli spogliatoi e dice che lei è una donna forte, coraggiosa e che ha bisogno di raggiungere delle opportunità che William Regal fin qui le sta vietando. Per lei Ember Moon non ha dimostrato di essere una donna forte, neanche Kairi Sane. Lei è forte e lo proverà a breve.

Adam Cole e Kyle O’Reilly fermano William Regal e soprattutto Cole si lamenta di dover lottare più volte a Takeover. Regal dà tre possibilità: Cole lotta due volte, Kyle lotta per conto suo, Cole si ritira dal Ladder Match e compete solo per i titoli di coppia.

Video di riepilogo del feud tra Aleister Black e Andrade Almas, stessa cosa per una rissa scoppiata tra Shayna Bazler e Ember Moon al Performance Center la scorsa settimana. Che botte tra le due! Non se le mandano a dire nemmeno con un promo, dove la Moon dice che finirà la carriera della sua avversaria a Takeover.

3) Lars Sullivan versus Killian Dain 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Subito serie di pugni tra i due, gomitate e calci, finché Dain non manda Sullivan fuori ring con un bicyle kick. Sullivan reagisce facendo battere la schiena del suo avversario sull’apron, quindi i due tornano sul ring con Lars in completo controllo. Smessa una presa di sottomissione, Dain connette il Belfast Blitz e dunque prova la Vader Bomb mancandola. Clothesline di Sullivan che poi va sul paletto ma viene fermato dallo scozzese e i due finiscono fuori ring.

Winner: No Contest

Arriva Velveteen Dream!? Ma ecco anche Cole che fronteggia Dream, poi EC3 li raggiunge e sembra sfidarli. Rientrano Dain e Sullivan, sembra possa nascere una rissa tra i cinque… ma suona la musica di Ricochet! Ricochet arriva finalmente a NXT e il pubblico è in visibilio! Entra sul ring e vi si pone al centro, guardando tutti i suoi avversari. Qui si chiude la puntata odierna.

RISULTATI UFFICIALI.

– Dusty Rhodes Tag Classic Finals: The Authors of Pain vs. Roderick Strong & Pete Dunne finisce in no contest
– Kairi Sane batte Vanessa Bourne
– Killian Dain vs. Lars Sullivan finisce in no contest

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
6
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.
nxt-040418-ben-arrivato-a-casa-ricochetPuntata poco efficace quella messa in piedi dalla WWE poco prima di NXT:Takeover. Due no contest non agevolano di certo la visione, anche se possono essere utili ai fini di storyline. In particolare la qualità dei match ne ha risentito, a parte il graditissimo opener valevole per il Dusty Classic. Malino la Borne, insipida la Sane mentre gli uomini sono stati penalizzati sia dal minutaggio che dalle scelte tenute dai booker. Molto buoni i promo, hanno dato una stima su quelli che saranno i match di maggior rilievo dell'evento di sabato anche se è davvero difficile lamentarsi di una card così.