Altra settimana e continua la lunga marcia di NXT verso il prossimo Takeover. Stasera avremo le luci della ribalta dedicate alle ragazze che si sfideranno in un fatal four way per diventare la prima sfidante al titolo di Shayna Baszler…anche se il video introduttivo alla puntata parla di un match a 3 e vi giuro son andato a rivedere la puntata scorsa e parlava di match a 4, Bianca Belair è stata tolta dalla contesa senza un motivo apparente.

Entriamo nella Full Sail Arena e si parte con l’altro match femminile decretato nella scorsa puntata.

Match 1: Dakota Kai vs Lacey Evans 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Lacey decide di iniziare prendendo in giro i calci dell’avversaria ma Dakota non si fa impressionare e parte a razzo attaccando in velocità e con ripetuti roll up, a cui fa seguire un paio di calci in corsa per fare capire di che pasta sia fatta. Lacey riesce ad evitare il facewash all’angolo e questo le permette di contrattaccare usando la cordicella del tag per legare un piede di Dakota e lasciarla appesa come un salame e colpirla con una swinging bronco buster che rovescia l’inerzia dell’incontro. Evans rallenta troppo il ritmo della contesa e usa solo colpi sporchi per indebolire l’avversaria prima di applicare una presa a ginocchio e mento da cui Dakota fa davvero fatica ad uscire anche per la differente stazza fisica tra le due. Kai soffre terribilmente le diverse prese di sottomissione a cui è sottoposta e non trova risposta al piano partita di Lacey di indebolirne la parte bassa della schiena e deve far ricorso a tutte le sue forze per uscire da un pin dopo un elbow drop dall’apron; Evans però esagera e va a vuoto con il moonsault dal paletto e Dakota vede l’opportunità di reagire e lo fa a suon di calci come sempre, mettendo a segno due facewash consecutivi alti e un terzo basso che però valgono solo un conto lungo. Evans risponde con una pumphandle slam ma non riesce a concretizzare il vantaggio in un primo momento ma poi riesce ad evitare un calcio in rovesciata e a metter a segno il suo Woman Right che le vale la vittoria.

Vincitrice: Lacey Evans

Lacey anche post match continua a insultare Dakota dicendole che in sostanza se l’è andata e cercare e si è presa quel che si meritava.

Zona intervista per Ricochet che non ha preso bene la vittoria dei titoli di coppia degli Undisputed Era della settimana scorsa ma almeno riconosce a Strong e O’Reilly il fatto di metter in palio gli allori, cosa che invece Adam Cole ha fatto molto poco con il suo titolo Nord Americano e sarebbe più che felice di aver una possibilità di poter prendergli la cintura e non si fermerà fino a quando il GM non gli concederà una title shot.

Ranallo ci dice davanti a una schermata dedicata al main event che Bianca Belair non è stata ritenuta idonea dai medici a lottare e quindi tolta dalla contesa di stasera.

Dopo qualche settimana rivediamo gli Street Profits che sono a campetto a fare due tiri e allo stesso tempo caricarsi per sfidare i The Mighty, che loro chiamano ancora TM61 e quindi non han visto le ultime tipo 5 puntate di NXT, per rifarsi della sconfitta di qualche tempo fa.

EC3 cammina bel bello e l’intervistatore invisibile che cammina solo in retro gli chiede cosa pensa dei problemi avuti nelle scorse settimane con Velveteen Dream. L’intervista viene interrotta prima da un fan che gli chiede un selfie, po da un altro fan a cui regala la sua nuova maglietta, e poi da Kona Reeves( i due fan avevano più carisma di lui…) che si complimenta per il suo look raffinato, l orologio e l’abbronzatura ma li è più figo, ma EC3 gli dice di volare basso e di non sfidarlo perché altrimenti si prenderà la punizione della vita. Kona non sembra troppo preoccupato, mentre vederlo da vicino fa sembrare che abbia i lineamenti di una persona montati sulla faccia di un altro, un po’ inquietante.

Un signor video package ci fa rivivere quanto successo nelle scorse settimane tra Tommaso Ciampa e Aleister Black che settimana prossima si sfideranno con in palio la cintura NXT. Se queste cose le facessero anche nel main roster, e fatte a questo livello, certe puntate sarebbero decisamente più sopportabili.

Match 2: Kassius Ohno vs Rick Romero Ramirez 1 out of 5 stars (1 / 5)

Rolling elbow, jobber ko e tutti a casa in meno di un minuto. Kassius manco hai sudato sto giro!

Vincitore: Kassius Ohno

Gli Undisputed Era al loro angolo personale si bullano dei loro trofei, compresa la Coppa Cobram che Bobby Fish si porta in giro per il Dusty Rhodes Tag Team Classic dato che tutta la statua che avevano fatto il primo anno è un po’ scomoda da portare in giro. Adam Cole si prende un attimo per discutere quanto detto prima da Ricochet dicendo che andarci vicino conta solo a bocce e che non è il caso di disturbare troppo il can che dorme, altrimenti potrebbe morderti troppo forte.

Altro bel video di approfondimento stasera e direi meritato per capire meglio chi siano i War Raiders, Rowe and Hanson, paragonati ai vichinghi moderni che hanno vinto in giro per il mondo e come da nemici in un torneo si sono trovati a unire le forze per colpire chiunque si trovasse davanti a loro e spazzarli via. Le loro carriere sono cambiate da quel momento come si può vedere dagli spezzoni presi dalla Progress, dalla ICW scozzese e dalle federazioni giapponesi. I due dicono di aver preso lo stile guerriero dei vichinghi, lo hanno unito alla determinazione orientale e alle strategie europee e messicane per diventare la macchina da guerra che sono ora. Rowe racconta di come un incidente in moto lo abbia messo in pericolo di vita e ha dovuto ricostruire tutto il braccio sinistro e da quel momento ha integrato il non aver paura della morte al loro stile che è unico dato che Rowe che è più piccolo in realtà è il più potente mentre Hanson è grosso e agile e sono pronti ad andare a caccia di allori anche a NXT. Se queste cose le facessero anche nel main roster, e fatte a questo livello, certe puntate sarebbero decisamente più sopportabili, e la gente avrebbe interesse per tutto il roster.

Velveteen Dream si prende tutto lo spazio interviste per sé, lo adatta al suo mondo con atmosfere, luci e fumi e dice che sente ancora la gente che rumoreggia su quale sarà la prossima esperienza a cui verranno sottoposti. Rivediamo i vari Takeover a cui ha partecipato con i suoi migliori momenti e ci promette che a Takeover Brooklyn le luci saranno ancora una volta dedicate a lui. Ah riflessione a caso: non è che il fatto che sia lui a fare le mosse alla Hogan una sorta di legge del contrappasso per il vecchio Hulk?

Match 3: Triple Threat for the Number One Contender at the NXT Woman Championship: Nikki Cross vs Kairi Sane vs Candice LeRae 4 out of 5 stars (4 / 5)

Buona accoglienza del pubblico per tutte e tre le ragazze, forse appena più alta per Nikki Cross Prima che suoni la campanella di inizio match arriva la campionessa Shayna Baszler, che Nikki saluta manco fosse il Calboni col Catellani alla partita di biliardo(cit. Avanzatissima), e va a mettersi al tavolo di commento purtroppo non cacciando Percy Watson ma mettendosi a suo fianco.

Partenza veloce e un po’ confusa con le tre ragazze che cercano dei pin veloci poi Candice vola fuori ring e lascia le altre due sul ring con Nikki che fa sbatter Kairi di faccia contro il paletto ma poi è LeRae a volare fuori ring sulle avversarie. Cross blocca la bionda avversaria e la incastra nel telo copri ring per poi bloccarla al centro del quadrato colpendola prevalentemente a collo e schiena. LeRae riesce a uscire dalla presa ma non a reagire e infatti viene bloccata nella Tree of Woe da Nikki che però non vede rientrare Sane che la abbatte con la Interceptor; Kairi vede Candice bloccata e ne approfitta con un double stomp non perfetto che le vale un conto di due ed è ora il suo turno di bloccare la bionda nella sua Anchor e Cross deve correre per spezzare la presa. Candice reagisce e si scatena addosso alla scozzese con un hip attack e con una Cannonball abbatte Kairi fuori ring ma viene bloccata da Cross che la stende con la sua inverted DDT sulla rampa. Sane non è da meno e vola con un kabuki elbow dall’apron su Cross lasciando tutte e tre le ragazze stese a terra fuori ring. Kairi è la prima a riprendersi, porta Cross sul ring e prova un attacco dal paletto ma Nikki la blocca, le due lottano sul paletto ma arriva ovviamente Candice da sotto e scatta l’inevitabile Tower of Doom che infiamma ancora di più il pubblico già bello carico e urlante fin dall’inizio della contesa. Le tre si scambiano colpi da terra di pura energia e Candice sembra avere la meglio nello scambio ma Sane la stende con un backfist velocissimo ma LeRae non si arrende, stende entrambe le avversarie con una DDT Combination Flat Liner e con un MoonSault di rimbalzo va vicinissima alla vittoria ma al momento del pin Nikki la porta fuori dal ring e mette a segno la sua swinging neckbreaker dall’apron a terra. Cross sente odore di vittoria e mette a segno una tripletta di Saito Suplex su Sane che lasciano la giapponese stordita a terra; la scozzese prende l’avversaria e la porta sul paletto ma viene bloccata da LeRae che prima con un roll up classico e poi con una Unprettier + LionSault sembra avere la vittoria in tasca ma dal nulla Kairi, dimenticata sulla terza corda, mette a segno il suo Insane Elbow e schienando proprio Candice si porta a casa vittoria e possibilità di levare la cintura a Shayna Baszler.

Vincitrice e nuova Number One Contender at the NXT Women Championship: Kairi Sane

Baszler non sembra troppo preoccupata e dà già l’appuntamento alla sua avversaria in quel di Brooklyn, in una rivincita della finale del Mae Young Classic dell’anno scorso

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
7
Qualità promo
7,5
Evoluzione storylines
7
Reporter ufficiale di NXT, improvvisatore. non digerisce i peperoni, fan appassionato di Deadpool, fine umorista, fedele alla chiesa di Santo Stefano Curry e delle sue caviglie di cristallo da prima che molti di voi lo conoscessero.
nxt-19-07-2018-le-pretendenti-alla-resa-dei-contiPuntata di NXT che mette al centro la divisione femminile con un bel main event che dà a Sane la possibilità di andare per il titolo contro la Baszler in un rematch di sicura qualità visti i precedenti. Interessante anche la vittoria di Evans che sta continuando a migliorare sul ring. Ottimi i due filmati di approfondimento sulla faida titolata e sui War Raiders, molto buono anche il monologo di Dream e buona la scelta di mandare Ricochet sulla strada di Cole per il titolo North America. In sostanza tutto molto bene a parte il solito inutile Kona Reeves che ha fatto la figura della brutta copia di EC3.