Siamo giunti ad un passo dal Natale, dalle feste e il desiderio di wrestling in questo periodo di solito cala sensibilmente, e così è avvenuto anche per gli ascolti di RAW post-ppv. Allora prima che gli ZW Awards invadano il sito conto di darvi qualche mio desiderio con una letterina.

Carissimo Babbo Natale del wrestling, ti scrivo questa lettera perché quest'anno sono stato tutto sommato buono. Certo, qualche cazzatina l'ho scritta ed i lettori me le hanno contate giustamente ad una ad una, ma credimi che non ho mai assolto la WWE come quest'anno e quindi merito dei premi, una buona lista di "vorrei" non impossibili da realizzare.

WWE.
Vorrei che la WWE usasse un po' di buon senso nella costruzione delle storyline, dei personaggi e dei match. Ultimamente la stanno facendo fuori dal vaso e poi tocca a noi fan pulire tutto. Falle capire che il wrestling è fare le cose con semplicità e che hanno un modello in casa, quel NXT senza fronzoli che funziona bene e che sta crescendo le stelle del domani.
Vorrei che facessero di Bray Wyatt il nuovo campione. Perché? Perché a furia di utilizzarlo al 40%, poi le pile si scaricano. Vorrei che alla Rumble, dopo il match per il titolo mondiale, le luci si spegnessero per qualche momento. E poi il giorno dopo a RAW con una sedia che dondola sullo stage illuminata da un faro. Quindi Reigns (vincitore della Rumble) e Wyatt l'uno contro l'altro alla Chamber, e il main event di Wrestlemania che si gioca a quattro poiché dentro ci potrebbe stare anche Rollins. Vince Bray e inizia un regno lungo, magari con una nuova family fatta di wrestler di NXT quali Corbin, Dempsey, Parker. Un regno di pazzia e dolore col proposito di aiutare la crescita di Reigns e la sua affermazione, magari alle Survivor Series.

TNA.
Vorrei che la TNA fornisse un prodotto davvero differente nel 2015. i presupposti ci sono, e anche se mancheranno gli ascolti, questa rappresenta una rinascita e bisogna ripartire tutto da capo.
Vorrei Ethan Carter campione a Slammiversary, che è forse l'atleta che si è migliorato maggiormente a livello di major. Non ha una buona compagnia al fianco ma è disprezzato abbastanza per essere un buon campione. E vorrei che alla guida di tutto non ci fosse Kurt Angle ma una figura staccata dal ring. Vista la prossima chiusura della Lucha Underground, sfruttare uno come Cueto potrebbe risolvere questo buco.

INDY.
Vorrei che la GFW si palesasse, perché si può aspettare quanto si vuole, ma è ora di mettere sul piatto le carte. Va bene Wrestle Kingdom, ma serve anche un continuo.
Vorrei che la ROH, invece di fare la "grande" senza averne la voglia né la capacità, si alleasse con qualche concorrente in modo da permettere un maggior coinvolgimento nelle storyline. Hanno fatto un buco nell'acqua con Elgin, non si sono fidati di Cole, e Jay Briscoe non è proprio il campione che tutti sognano. Hanno bisogno d'altro e i prospetti fin qui scelti non hanno l'identikit del leader.
Vorrei che la PWG faccia sempre il suo bel dovere, che la CZW marcisca peggio di come sta ora perché mettere l'ex Sabian come campione è come dare una palata nelle palle al buon senso, che la SMASH continui a far sognare e che non nascano altre promotion: sono troppe!

ITALIA e EUROPA.

Vorrei che il pubblico italiano prendesse confidenza col wrestling che ci sta più vicino. In Italia abbiamo tanto materiale: la IICW presenta almeno uno show al mese, l'ASCA arriverà ad aumentare gli show al nord e la TCW continuerà a fare i suoi show in giro. E la EPW porterà alcuni atleti della TNA a Roma a Febbraio, un evento da non perdere.
Così come vorrei non vi perdeste le evoluzioni inglesi: dalla Progress alla RevPro, dalla SWE alla PCW fino a tutte le fed più o meno conosciute nel territorio del vecchio continente. Il wrestling non è solo major, o solo americano o solo giapponese. Fatevi una cultura durante queste feste, non ve ne pentirete.

WRESTLING WEB.
Vorrei che nel 2015 ci fosse maggiore maturità, da parte di tutti i siti. E magari collaborazione. Se il wrestling in Italia è considerato in modo mediocre è anche perché taluni personaggi cercano lo scontro con i "concorrenti" pur di raccattare un po' di visite in più. Negli ultimi tempi qualcosa di buono si è mosso e confido che il prossimo anno possa essere un momento di unione in nome del wrestling.
Però vorrei far notare delle cose. Nel 2015 vorrei che WOW.it la smettesse di retrodatare le proprie news per dire che ZW o TW li copia. Oltre che essere un atteggiamento ridicolo, è anche una bambinata che ha le sue pecche: come la volta che due loro news risultavano pubblicate un'ora prima della fonte, o come quel giorno in cui le loro news risultavano pubblicate ogni venti secondi, o anche meno. Voler essere celeri nella pubblicazione è lodevole, ma senza dover imbastire una gara con nessuno, non è un lavoro retribuito e non facciamo a gara a chi ce l'ha più lungo. 
Lo stesso vale per TW.it e per qualche suo top name che va in giro a specificare che "quelli che inventano numeri per farsi belli mi stanno sulle palle" parlando della TNA senza contare che la dicitura sotto il nome del sito è falsa da almeno tre anni. O come "le rubriche più lette del wrestling web" che tali non sono. Ha questo atteggiamento chii tenta di autoconvincersi che qualcosa del passato – il primato – esista ancora quando non c'è più. E poi basta con la spocchia di voler aver ragione e difendere la WWE ad ogni costo salvando tutti i ppv e parlando delle Survivor Series come un "ppv bello, raccontato bene, che riesce ad uscire dagli standard della WWE" quando abbiamo avuto mediocrità a  non finire fino al main event. NXT Revolution è stato uno show fuori dagli schemi, non le Survivor Series. Basta col markismo solo perché così la WWE, tramite i commentatori di Sky, vi fa entrare gratis ai meet and great. C'è una dignità per tutto.

ME STESSO.
So che con le ultime frasi mi attirerò critiche magari anche pesanti, ma non importa. So che toccare TW significa toccare una entità religiosa per alcuni: quando un anno fa mi permisi di smontare un pezzo dei loro staffer più in vista, gli aficionados  di TW (alcuni staffer stessi) vennero qui ad insultarmi perché "queste cose non si fanno". Peccato fosse per me un esercizio di giornalismo molto utile e che nessuno mi avesse contestato le critiche, rovesciandole.
Per me stesso vorrei un altro anno con voi, a scriver bene quando sono ispirato o male quando non ne ho voglia e mi chiedete tutti se avessi fumato o bevuto o tracannato qualcosa. Non si può essere al 100% sempre e lo dimostro. Però i vostri commenti mi sono utili per comprendere come la pensate e per capire dove e come sbaglio.
Vorrei che ZW vi desse qualcosa di nuovo ed io mi metterò in moto per questo. Per raccontare il nostro sport preferito, per viverlo e guardarlo da tanti punti di vista. Ci saranno nuove interviste, nuove rubriche e uno sguardo ad ampio raggio che parte dall'America e dal Messico per arrivare al Giappone. Vorrei perciò rispettare l'assunto di "the new face of wrestling web" che ZW si pose nel 2007 quando entrai a far parte di questo sito.

Firma: Corey

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.