Al The Mirror ha parlato il vincitore del Royal Rumble match del 2006 Rey Mysterio, parlando della sua apparizione alla Rumble 2018 ha anche dato qualche speranza per un suo ritorno in pianta stabile in WWE.

Sulla reazione degli spettatori presenti al Wells Fargo Center alla sua entrata: “E’ stato incredibile. Non ho nulla da dire hai fan se non ringraziarli per il loro rispetto, per la loro lealtà, per avermi sostenuto fin dal primo giorno…e poi molti di quei fan che non mi hanno mai visto in TV, perchè questa è una nuova generazione di tifosi che guarda la WWE. Molti hanno solo sentito parlare di me, magari mi hanno visto solo nei videogiochi o magari qualche video sulla rete, bhe non posso che essere grato a tutti i fan che hanno avuto la possibilità di vedermi alla Royal Rumble.”

Ha ricordato la sua un pò triste apparizione alla Royal Rumble del 2014 E’ ovvio, hai ragione in quell’occasione i Fan hanno avuto una reazione negativa nei miei confronti. Ma non era una questione contro di me, fù un problema di tempismo. Tutti si aspettavano di vedere Daniel Bryan entrare col numero 30 e invece entrai io. I fischi non erano contro di me, ma contro chi aveva scritto lo Show quella sera. Questa volta sono stato fortunato, sono entrato col numero 27. E’ stato emozionante uscire fuori dopo 3 anni sentirsi ancora amato e carpire che la gente ha ancora voglia di vederti.”

Ecco la sua sensazione dei due schieramenti che si sono formati nel Final Six del match “Bhe che dire 3 della nuova generazione (Nakamura, Balor, Reigns) contro 3 della vecchia generazione (Orton, Cena, Mysterio). Io penso che è stato un buon segmento. Non penso che si vedano spesso dei segmenti simili, poi chissà se porterà a qualche altra cosa in futuro.”

A questo punto un suo pensiero sul suo ritorno in WWE è stato d’obbligo “Io voglio dirti che c’è una grossa possibilità che io possa tornare. Da entrambe le parti stiamo cercando una soluzione idonea. Ma sicuramente c’è un feedback positivo da parte dei fan, della WWE e da parte mia. Penso che abbiamo la possibilità di sederci ad un tavolo e studiare la migliore situazione per lavorare insieme e divertirci.”