Amici di Zonawrestling ben ritrovati ad una nuova edizione del ROH Report, chi vi parla è Alex, ma bando alle ciance, andiamo subito a vedere cosa è accaduto durante questa puntata.

Sigla e subito Adam Cole fa il suo ingresso sul ring, pronto per il suo match, nel quadrato intanto è già presente l’avversario di Cole, Corey Hallis.

Single Match: Corey Hallis vs Adam Cole 2 out of 5 stars (2 / 5)

Parte subito aggressivo Cole, che porta Hallis all’angolo, poi lo colpisce con dei calci, l’arbitro lo allontana, ma Adam non ne vuole sapere e schiaffeggia il suo avversario, poi se lo carica sulle spalle, ma Corey reagisce con delle gomitate. Cole si lancia alle corde e riporta il suo avversario sulle spalle, per poi mandarlo al tappeto con una Fireman’s Carry Neckbreaker, Scoop Slam da parte del membro del Kingdom, seguite da varie Knee Drop, Hallis prova a reagire con delle Headbutt, ma Cole non gli da tregua e lo stende con un Corona Kick. Hallis finisce all’angolo, Adam si getta contro di lui, ma lo anticipa con un calcio, seguito da un Running Crossbody, Corey finisce sull’Apron e prova a saltare sulle corde, ma Cole lo anticipa con un Enzeguiri Kick che lancia il suo avversario fuori dal ring. Cole riporta nel ring il suo avversario e prova a chiudere i conti con un Superkick, ma Hallis lo evita e lo colpisce con una serie di pugni e di Headbutt, Adam prova a reagire con un Bycicle Kick, ma Corey lo evita ancora e prova un Roll-Up che gli vale solo il conto di due, Cole riprova il Bycicle Kick, stavolta a segno, e anche la Coleateral, ma Hallis la reversa in una Stunner. Hallis va a segno con una Fireman’s Carry in a Takeover, poi sale sul paletto e si lancia, ma Cole lo anticipa con un Superkick, seguito da una Brainbuster che chiude i conti.

Vincitore: Adam Cole

Cole prende il microfono e chiede al pubblico se sono pronti per ascoltare una sua storia, sarà molto breve. Quando lui promette qualcosa è perché è sicuro di mantenere tale promessa, quindi ora promette al pubblico e, specialmente a Kyle O’Reilly, che venerdì a Final Battle metterà la parola fine alla sua carriera in ROH.

Al ritorno dalla pubblicità Kevin Kelly e Nigel McGuinness ci dicono che per Final Battle è stato aggiunto un altro match, un Triple Threat Tag Team Match per decretare i primi sfidanti ai titoli di coppia tra gli Young Bucks, i Briscoes e gli American All Night Express. Intanto i War Machine fanno il loro ingresso sul ring pronti per il loro match, nel quadrato sono già presenti i loro avversari Jon Williams e Trey Williams.

Tag Team Match: War Machine vs Jon & Trey Williams (The Washington Boys) (s.v.)

I Washington Boys non vanno a stringere la mano dei loro avversari, Hanson non ci sta e appena suona la campana stende uno dei due con una Sidewalk Slam e l’altro con una Running Clothesline. Tag per Rowe che va a segno con un Big Boot seguito da un German Suplex, altro tag, rientra Hanson, Rowe intanto colpisce uno dei due Williams con varie Backbreaker e poi lo stende definitivamente con una Powerbomb, mentre Hanson va a segno con uno Splash dal paletto. L’altro membro dei Washington Boys si beccala Fallout e i War Machine vincono il match in un lampo.

Vincitori: War Machine

Al ritorno dalla pubblicità siamo già sul ring dove Mike Posey, accompagnato da altre 5 persone, fa il suo ingresso. Posey inizia a rappare e chiama Dalton Castle dicendogli che non sa lottare e che ha perso anche i suoi Boys, stasera lo sconfiggerà e… Dalton Castle non si fa attendere e arriva sul ring.

Single Match: Dalton Castle vs Mike Posey (s.v.)

I due vanno faccia a faccia ma Castle manda subito al tappeto Posey con un Exploder Suplex, quest’ultimo prova a reagire, ma Dalton lo chiude in un Arm Drag, seguito da un Jumping Knee all’angolo, la cricca di Posey prova ad aiutarlo, ma Castle li rimanda tutti fuori dal ring, Mike prova un Roll-Up che, però, non lo porta alla vittoria. Posey colpisce il suo avversario con un Enzeguiri Kick, poi sale sul paletto e prova un Diving Double Axe Handle, ma Castle lo afferra al volo e lo chiude in un Bear Hug, poi lo porta verso le corde e lo lancia verso la sua cricca, Dalton esce dal quadrato e riporta Posey nel ring. Bang A Rang da parte di Castle, che vince il match.

Vincitore: Dalton Castle

Castle prende poi il microfono e dice di essere l’aurora boreale del ring e chiede a Silas Young di venire sul quadrato faccia a faccia con lui così può prenderlo a calci in culo. Arrivano i Boys, ma non Silas Young, questi ultimi salgono sull’Apron e distraggono Castle, sbuca dal nulla Young che colpisce con la Misery il suo avversario a Final Battle.

Jerry Lynn fa il suo ingresso sul ring, introdotto da Kevin Kelly. Kelly lo ringrazia di essere qui e dice che molti lo hanno sostenuto per la sua operazione al collo e vuole sapere le sue sensazioni, Jerry dice che è stata un’operazione molto seria e ringrazia tutti i suoi fans in tutto il mondo per il supporto datogli, Kelly gli chiede poi chi possa vincere il match tra Jey Lethal e A.J. Styles di Final Battle con il titolo in palio. Lynn risponde che ha combattuto con entrambi e tutti e due sono atleti di caratura mondiale, ma ci sono molti fattori da considerare, tra infortuni e altre cose, Kelly insiste e gli chiede chi dei due ha più possibilità di vincere. Jerry non fa in tempo a rispondere che arrivano gli House Of Truth, ci sono Jay Lethal, Truth Martini e Taeler Hendricks, proprio Lethal prende la parole e si rivolge direttamente a Lynn, dicendogli che vuole sapere la sua risposta, ma ci sta mettendo troppo a rispondere, quindi ora sarà lui a fargli questa domanda. Lethal gli chiede, di nuovo, chi sarà il vincitore tra lui e A.J. Style a Final Battle, Jerry risponde che lui non è più il Jay Lethal che conobbe anni fa, ora è solo un ragazzo ignorante e la sua confidenza gli è costata molti match, quindi, secondo Lynn, sarà Styles a vincere il loro match. Lethal risponde che non gli frega niente di quello che pensa e che ora lo prenderà a calci, Lynn di fermarsi perché lui sa una cosa che gli altri non sanno, sin da quando era piccolo Lethal ha voluto fare il wrestler per rendere orgogliosi i suoi genitori e se ora lo colpisce i suoi genitori saranno tutto fuorchè orgogliosi. Lethal si arrabbia e dice che nel 2015 ha dovuto scalare una scala per arrivare dov’è ora mentre Styles non ha fatto niente di tutto questo, quindi ora lo lascerà andare solo perché deve essere in salute per quando dovrà consolare Styles dopo Final Battle. Lui è Jay Lethal, il più grande wrestler del mondo.

I Roppongi Vice sono già sul quadrato, ACH fa il suo ingresso sul ring pronto per il suo match, fa il suo ingresso il compagno del wrestler di colore, Matt Sydal.

Tag Team Match: Roppongi Vice vs ACH & Matt Sydal 3 out of 5 stars (3 / 5)

Iniziano Romero e Sydal, i due si scambiano varie Waistlock e varie prese al braccio, Matt si porta in vantaggio con una Front Facelock, poi viene lanciato alle corde, ma anticipa il suo avversario con un Sunset Flip, Rocky cade in piedi e colpisce Sydal con un calico all’addome, ma il suo avversario reagisce immediatamente con una Headscissor, Romero si rifugia dal suo compagno di Team e abbiamo un doppio Tag, entrano ACH e Baretta. Baretta porta il suo avversario all’angolo e lo colpisce con delle Backhand Chop, poi lo lancia all’altro angolo, ma ACH lo evita e lo manda al tappeto con un Dropkick, pubblicità per noi. Al ritorno dalla pubblicità sono cambiati gli atleti nel ring e Sydal viene chiuso in una STF da Romero, ma il suo avversario riesce ad uscirne e viene lanciato alle corde, ma di nuovo Matt si riporta in vantaggio grazie ad uno Spinning Heel Kick, entrambi sono a terra, ma Sydal riesce a dare il cambio al suo compagno. ACH colpisce Romero con un Enzeguiri Kick, seguito da un Diving Crossbody, poi manda fuori dal ring Baretta e si focalizza di nuovo su Rocky colpendolo con un altro Enzeguiri Kick, il wrestler di colore si posiziona sull’Apron e colpisce con un calcio Baretta, poi fa cadere anche Romero fuori dal ring e stende entrambi con un Over The Top Somersault. Rocky viene riportato nel ring e viene colpito prima da una Clothesline e poi da una Hero’s Grip, ACH sale sul paletto e si lancia su Romero, ma quest’ultimo si sposta e insieme a Baretta colpisce il suo avversario con un doppio High Knee, entrambi vanno a segno con delle mosse combinate ma ACH si salva sempre, cambio per Baretta, che si lancia sul suo avversario, colpendolo sulla schiena con un pugno, ma Sydal si prende un Blind Tag. Matt colpisce il suo avversario con un Jumping Knee, interviene Romero che si scaglia su Sydal ma subisce un Diving Double Foot Stomp sulla schiena da parte di ACH, Baretta e Matt si scambiano vari colpi al centro del ring, fino a quando Sydal non manda al tappeto il suo avversario con un Roundhouse Kick, Romero torna nel ring e colpisce Matt con un Jumping Knee, poi prova le Multiple Corner Clotheslines, ma il suo avversario lo afferra e lo porta sulla terza corda, dove ACH va a segno con un Enzeguiri Kick e Sydal un Headscissor. Baretta è a terra, Sydal sale sul paletto e prova la Air Sydal, ma il suo avversario alza le ginocchia e lo fa cadere a terra, Gobstopper da parte di Baretta, ma Matt ne esce proprio all’ultimo. I Roppongi Vice provano la Strong Zero, ma ACH stende Romero e Sydal manda al tappeto Baretta con una Sunset Flip Powerbomb e vince il match.

Vincitori: Matt Sydal & ACH

 

E sulle immagini della vittoria di questo Team si chiude anche questa puntata del ROH TV, io sono Alex e vi do appuntamento alla prossima settimana.

PANORAMICA RECENSIONE
Voto alla puntata
6
Nato a Fabriano, piccolo paese delle Marche, uno degli ultimi arrivati nel sito. Appassionato di wrestling dal 2002, reporter di WWE 205 Live e della ROH, grande, e probabilmente unico, tifoso accanito di Sheamus. The Undertaker, Steve Austin, Kurt Angle e Chris Benoit sono i suoi idoli da sempre.
roh-tv-16-12-2015-squash-match-cityPuntata meno buona delle altre, ci sono stati due Squash Match che hanno abbassato la solita alta qualità degli incontri, molto buono invece il segmento tra Jerry Lynn e gli House Of Truth, buono anche il Main Event dove Sydal e ACH l'hanno fatta da padroni e hanno fatto un'ottima prestazione,