Sami Callihan ha partecipato all’ultima edizione del podcast Art of Wrestling presentato da Colt Cabana. Chiaramente la discussione si è spostata presto sullo stint dell’atleta in WWE, che ha avuto modo di dire…

“Ho sottovalutato le potenzialità presenti in WWE. Pensavo sarei arrivato lì e avrei spaccato il mondo, ma hanno un modo di lavorare lontano da ciò a cui sono sempre stato abituato. Ecco perché ho deciso di andarmene: alla fine non ero più quel ragazzo che loro avevano messo sotto contratto. Però mi hanno aiutato a maturare, a capire quale fosse la mia strada. Mi hanno influenzato positivamente. Un cruccio? Non mi hanno lasciato salire sul ring come me stesso. Non mi hanno concesso di essere come Kevin (Steen/Owens, nda) e Fergal (Devitt/Balor, nda). So di poter essere una grande superstar ma non nel modo che intendono loro. Non impersonando qualcosa che non sono”.

FONTEWrestlinginc & Zona Wrestling
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.