Ospite di Jonathan Coachman ad ESPN, Seth Rollins ha discusso diversi punti partendo, ovviamente, dal suo ritorno in quel di Extreme Rules. Ecco alcuni highlights dell’intervista:

  • Per Rollins, tornare dopo 7 mesi ed avere un impatto del genere è stato “surreale” e “bellissimo” allo stesso tempo.
  • The Architect ha detto che è tornato così in fretta (7 mesi dopo l’infortunio nonostante il periodo effettivo di recupero fosse 9-12 mesi) grazie alla riabilitazione quasi perfetta e grazie ai medici che l’hanno seguito a Birmingham. Il lavoro di riabilitazione, sempre secondo l’ex campione del mondo, è stato durissimo e ha quasi sempre fatto il doppio del lavoro previsto per una giornata per tornare a fare ciò che ama il prima possibile.
  • Rollins ha detto che saltare Wrestlemania, dopo il lavoro fatto, è stato “straziante” e che ancora non ha superato quella sensazione di aver perso una chance importante.
  • Alla domanda sull’eventuale pressione nel tornare al top della card vista la concorrenza agguerrita (Coachman ha citato AJ Styles per esempio), Rollins ha risposto che è “abituato alla pressione dei piani alti”. Alla domanda sui talenti e sulla New Era, invece, The Architect ha risposto entusiasta, affermando che la concorrenza spingerà tutti a fare del loro meglio. Rollins ha poi elencato con chi vorrebbe avere un match, ovvero Apollo Crews, Sami Zayn ed AJ Styles.
  • Proprio nei confronti del Phenomenal One, Rollins ha espresso un sentimento di apprezzamento incredibile. L’ex Shield ha detto che ha affrontato Styles dieci anni fa davanti a poche persone e che vorrebbe chiudere il cerchio, combattendo con lui qui in WWE. Rollins ha chiuso la questione definendo Styles un idolo ed un simbolo da cui prendere spunto.
  • Alla domanda sulle condizioni fisiche, infine, The Architect ha affermato che è al 100% perché sennò avrebbe aspettato a tornare. Sarebbe voluto tornare subito, ma sapeva che doveva essere ad un grande livello per dare al pubblico ciò che si aspetta da lui. Rollins ha poi affermato che vuole essere ancor meglio di quanto fosse prima, dopotutto è lì per quello.