Poche ore e ci siamo. Arriva la trentesima edizione di un ppv che diventa definitivamente adulto. E che segnerà, forse, il reale passaggio formale da Vince McMahon alla figlia Stephanie e a Triple H.

Vince rimarrà in sella ancora per molto, ma nel post 'Mania la fisionomia del roster WWE sarà cambiato grazie alla nuova veste di NXT, migliorato decisamente dai tempi delle stagioni. Da domani Daniel Bryan, i Wyatt, lo Shield, Antonio Cesaro e Big E Langston si prenderanno la scena e daranno una virata definitiva al business.

Per questo premio gli Usos, lo Shield, AJ Lee, Big Show, Bray Wyatt, Undertaker, Daniel Bryan e…. Randy Orton. Perché gli Usos sono il tag team adatto a portare avanti le cinture dopo una rincorsa lunga e faticosa, ma attenzione al ritorno dei Real Americans e alla scarsa considerazione che i samoani hanno dentro la dirigenza. Lo Shield deve arrivare ad una consacrazione, ma c'è sempre l'incognita split, e non è detto che non accada stanotte. AJ vince per mancanza di avversarie, mentre Big Show è l'unico vincitore possibile della battle royal dedicata a Andre The Giant. Scontato Undertaker, passabile Bryan, può essere la volta buona per un pin epico di John Cena a favore di un atleta in ascesa. Poi nel main event può succedere di tutto. Per questo penso che l'unica decisione possibile possa essere tenere Orton campione per farlo abdicare nei prossimi mesi, una soluzione già utilizzata altre volte.

Ma oggi non è il tempo di ragionare troppo sui match, solo divertirsi. Divertirsi per l'apparenza di questo evento, non per la sua reale qualità. Se notate, a parte 1/2 match di spicco, di solito le edizioni di questo ppv sono spesso state insufficienti. Perché, si possono avere i più bei pyros, le band musicali, gli ospiti di spicco, ma 1/2 match non fanno bello un ppv. Soprattutto se dovesse durare oltre cinque ore come si dice su stasera. Ma per una volta voglio goderlo come un semplice programma tv qualsiasi senza pensare che Cena e Wyatt devono prendersi lo show o che Randy Orton farà schifo o che Bryan urlerà "yes!yes!yes!" ogni due parole. Oggi auguro solo una buona visione. Poi da domani torniamo a dibattere sui risultati e le storyline.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.