A SmackDown si ricordano di avere un feud per il titolo mondiale e la puntata viene preceduta dal recap del suddetto feud tra Jinder Mahal (e i suoi Singh Brothers) e Randy Orton. Lo show, così come Raw, questa settimana si svolge a Londra, ma senza taxi londinesi e cabine telefoniche rosse come scenografia. Proprio il WWE Champion Randy Orton fa il suo ingresso nell’arena e prende un microfono, mette le cose in chiaro dicendo che a Payback non ha perso né per colpa di Bray Wyatt né per colpa di quel frigorifero maledetto, ha perso semplicemente perché Jinder Mahal si è intromesso dove non doveva, peccato che per diventare campione tu debba prima vincere un match (alludendo al furto della sua cintura), sullo stage si presenta proprio Mahal, il quale, con voce roca, dice di aver semplicemente preso quello che vincerà a BackLash, poi mostra il servizio fotografico che si è fatto fare privatamente, perché a lui piace prepararsi in tempo, promette di vincere il titolo a BackLash e di portarlo con orgoglio in India, dove la sua gente lo rispetta, a BackLash comincerà una nuova era, l’era del MahaRajà!

(Nota: se ho studiato bene la storia del colonialismo inglese, l’atmosfera qui potrebbe diventare molto tesa)

Mentre noto un cartellone per Mahal, nell’equazione si aggiunge Kevin Owens, che dice che a nessuno importa niente dell’House of Horror, dell’India o dell’Inghilterra, l’unica cosa che importa è Kevin Owens, lui che non solo ha mantenuto il suo titolo, ma ha anche posto fine alla carriera di Chris Jericho, Jericho non è stato in grado di resistere due ore a SmackDown grazie a lui e a BackLash porrà fine anche alla carriera di AJ Styles, dopodiché diventerà non solo il volto dell’America, ma il volto della WWE stessa perché vincerà il WWE Championship

Dopo una frase in francese très jolie, Pozzetto Owens viene interrotto, ovviamente, da AJ Styles, che ricorda a tutti che siamo a SmackDown, la casa che AJ ha costruito, il Capocantiere dice di provare rispetto per Y2J, ma lui non era AJ Styles e tantomeno non lo è Kevin Owens, quindi che si goda il suo momento da volto dell’America, perché non lo rimarrà per molto

Visto che dove c’è spazio per quattro c’è spazio anche per cinque, Baron Corbin prova a raggiungere il ring, ma viene attaccato alle spalle da Sami Zayn, parte così una piccola rissa che vede i buoni mantenere il controllo del ring e i cattivi indietreggiare sullo stage (bellissimo Corbin che allontana con una sola mano entrambi i Singh Brothers)

Pubblicità, poi sul ring troviamo tre dei quattro dell’Ave Maria, più precisamente Ellsworth, Carmella e Tamina, che sono qui per presentare propriamente l’ingresso sul ring della loro leader Natalya, la quale stasera ha un match contro Becky Lynch, tuttavia anche l’irlandese dispone dei rinforzi, dato che si fa annunciare da Naomi e al suo fianco arriva pure Charlotte, che comunque mette in chiaro che lei non ha bisogno di farsi annunciare da nessuno, perché non ha bisogno di presentazioni

Becky Lynch (with Naomi&Charlotte Flair) vs Natalya(with tre Caballeros) 2 out of 5 stars (2 / 5)

La prima parte del match è priva d’interferenze e Natalya sembra dominare la situazione, il pubblico è con Becky che si libera da una presa al corpo e parte con una combo di mosse che mandano la canadese all’angolo, Natalya si becca anche l’Exploder suplex e costringe il suo team a intervenire, Charlotte e Naomi li attaccano ma in tutto questo Becky, salita sul paletto, viene fatta cadere giù da Natalya e schienata

Vincitrice: Natalya

I paletti del ring si confermano la criptonite delle lottatrici

Nel backstage, Charlotte e Naomi stanno litigando e Becky cerca di placare gli animi, ricordando chi sono i loro veri nemici e ricorda a Charlotte che le loro interferenze hanno interrotto il suo match titolato, l’unica soluzione sembra essere quella di affrontare le tre donne tutte assieme in un Six woman match a BackLash, Naomi si dice pronta e Charlotte dice che è la migliore e Becky lo prende come un sì, segue stretta di mano fra le tre che si spera riuscirà a sanare i loro dissapori

Per la mia gioia, si passa ad un’altra puntata di Fashion Files, i Breezango stanno investigando su una macchia di facepaint sul terreno che i due identificano come appartenente agli “Uglos”, ma com’è possibile dato che hanno smesso di indossare facepaint da settimane? O forse è quello che vogliono farci credere? All’improvviso si sentono dei rumori provenienti da una stanza, ma erano solo gli Ascension che si caricavano per un match a suon di urla, pare che il caso degli Uglos dovrà aspettare, perché il caso Ascension è stato appena riaperto

Ma passiamo al prossimo match

Luke Harper vs Erick Rowan 2 out of 5 stars (2 / 5)

Colpi pesanti ma anche veloci, sicuramente questi due sono in grado di portare sul ring un’azione più dinamica di quel che ci si aspetterebbe da due big men, Rowan connette la combo di Spinning kick e Splash, ma per lui è solo due, Harper risponte con un Backdrop che lascia entrambi a terra, altro scambio di colpi e Harper va con la Senton dall’apron, ma è due anche per lui, entrambi si scambiano una serie di power moves, poi Rowan prova a colpire Harper con la maschera, l’arbitro gliela toglie ma nel frattempo Rowan colpisce Harper negli occhi e poi gli somministra una Spinning powerslam che gli vale il conto di tre

Vincitore: Erick Rowan

Dopo di ciò, sul ring arriva Dolph Ziggler e ci dice che da otto anni si presenta a noi per fare ciò che sa fare meglio, ma nessuno di noi sembra apprezzarlo, lo stiamo trattando come una malattia contagiosa, tifiamo per qualcuno che neanche ha mai avuto un match a SmackDown live (e il pubblico canta per NXT e Dolph dice che tanto questi cori verranno tagliati), è patetico che Nakamura si faccia chiamare “L’Artista”, Dolph invece non ha mai avuto bisogno di noi, a nessuno importa di lui, ma ci costringerà a farlo, detto ciò chiama sul ring Nakamura e ovviamente la folla va in visibilio, Dolph aspetta che salga e poi lo invita a dimostrare finalmente di cosa è capace o di andarsene, Shinsuke gli toglie il microfono e gli intima di tacere, se Dolph vuole vedere di cos’è capace glielo mostrerà proprio ora, si toglie la giacca, arriva anche un arbitro, ma Dolph esclama “nope!”, dice che lotteranno alle sue condizioni, poi lancia la maglia addosso a Shinsuke e prova a sopraffarlo, ma si becca una serie di ginocchiate all’addome e un calcio alto alla testa che lo mandano al tappeto, Dolph trova rifugio fuori dal ring, Shinsuke lo invita a risalire, ma Er Pomata rifiuta e di nuovo il giapponese esce vincitore dal confronto

Ci spostiamo negli spogliatoi, dove Sami Zayn è eccitato come un bambino a Natale per essere in team con Randy Orton e AJ Styles, peccato che nessuno dei due sembri condividere più di tanto il suo entusiasmo, Sami li invita a visualizzare il momento in cui verranno dichiarati vincitori del loro match, chiude gli occhi, ma quando li riapre i suoi compagni se ne sono andati, Sami si da la colpa, si è lasciato troppo andare

Torniamo sul ring per un tag team match

Breezango vs Ascension 2 out of 5 stars (2 / 5)

Accoglienza molto calorosa per Fandango da parte del pubblico londinese. Proprio Fandango apre le ostilità ma viene presto chiuso all’angolo da parte degli Ascension, riesce a dare il cambio a Tyler Breeze che manda entrambi gli Ascension al tappeto, poi lascia Fandango libero di connettere il Flying legdrop e vincere il match senza neanche sporcarsi di sudore la camicia

Vincitori: Breezango

Gli Usos si ricordano di essere i campioni di coppia e tengono un promo in stile molto “gangsta” nel quale uno dei due ripete insistentemente “twelve days!”, anche lui sembra avere problemi a vocalizzare, comunque, tante urla, tante minacce e tanti riferimenti a una certa omosessualità latente dei Breezango, classic.

Nel backstage, Mojo Rawley cerca di terrorizzare quattro infanti raccontandogli la storia di André The Giant, un bambino che è sempre stato diversamente ma che non si è mai lasciato abbattere, quando uno dei bambini prova a toccare la statua Mojo lo spaventa e questi gli rifila un calcio negli stinchi, invece di prenderlo a cinquine a due a due finché non diventano dispari Mojo ride e dice che in fondo la cosa è stata divertente, in effetti si ride tutti quando qualcuno prende un calcio negli stinchi, fate così coi vostri compagni bambini, mi raccomando

Torniamo ai promo dalla prospettiva improbabile di Rusev, poche parole: vuole una risposta alle sue richieste su un match titolato a Money In The Bank e la vuole per settimana prossima

E adesso, a quanto pare, è tempo di main event

Kevin Owens, Baron Corbin&Jinder Mahal(with Singh Brothers) vs Sami Zayn, Aj Styles&Randy Orton 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Si parte con Corbin e Styles, il Capocantiere si aggiudica il confronto grazie alla maggiore agilità, secondo confronto tra Sami Zayn e Mahal, Orton chiede il tag e Mahal velocemente passa la palla a Kevin Owens, che rischia di beccarsi una RKO in tempo zero ed è costretto a fuggire fuori dal ring, grazie a un barbatrucco pubblicitario gli heel passano in vantaggio su AJ Styles, ma solo momentaneamente, il Phenomenal one stende Mahal con un Dropkick e da il cambio a Zayn, che rispolvera le vecchie ruggini tra lui e Kevin Owens, prova la Tornado DDT ma Kevin lo fa cadere dal paletto e lo chiude all’angolo, si sfiora la rissa quando Mahal, non essendo l’uomo legale, colpisce Zayn fuori dal ring, l’offensiva degli heel non si placa, ma Sami non è disposto a cedere, prova a dare il tag ma si becca una Senton da Owens, secondo tentativo di tag ma stavolta e Corbin a trascinarlo via, Sami riesce a scivolargli sotto le gambe e a dare il cambio a Styles, il Duca Conte chiude Corbin nella Calf crusher, segue un intervento a catena di tutti i partecipanti, Sami Zayn vola addosso a tutti e tre gli avversari, poi riporta Corbin sul ring dove Styles prova il Phenomenal forearm, ma viene afferrato all’ultimo momento da Owens, Corbin prova a schienarlo, ma Styles alza la spalla, subisce anch’egli i colpi degli avversari, compresa la ginocchiata alla testa di Mahal, ma non cede, finalmente Randy Orton si ricorda di essere nel match e si prende il tag, Powerslam un po’ a tutti, Silver spoon DDT su Owens, i Singh Brothers evitano la RKO su Mahal e qui parte una sequenza di finisher che si conclude con Owens che si becca la RKO, ma l’uomo legale è ancora Mahal, che connette la Cobra clutch slam e . . . sì, schena Orton

Vincitori: Jinder Mahal, Kevin Owens&Baron Corbin

Considerata la quantità infinitesimale di colpi che si è preso Orton in questo match, o Mahal ha cominciato a farsi di roba veramente buona, o il livello di Catzymieismo di Randy era talmente grande da non prendersi neanche lo sbatti di alzare la spalla. Comunque, su Orton che si tiene la testa e Jinder Mahal che festeggia con i suoi adepti si chiude questa puntata di SmackDown

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
6.5
Evoluzione delle storyline
6.5
Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show
smackdown-09-05-2017-show-what-you-can-doPuntata che avrebbe potuto regalare qualcosa di più nel lottato, ma che nel complesso si è lasciata guardare, si ricorre al solito match a squadre per convogliare più faide assieme, ma la card di BackLash pare ben delineata. PedoMojo un po' mi ha fatto ridere e un po' mi ha seriamente inquietato. Orton che non fa nulla per tutto il match e dopo una mossa decide di farsi schienare, evidentemente era in sciopero PS: lancio una petizione per far combattere le Divas in un ring senza angoli