SmackDown Live vi da il benvenuto per una puntata all’insegna delle vecchie rivalità. Alla tastiera, Ysmsc

Recap del feud tra Kevin Owens e Shane McMahon, dopodiché la puntata viene aperta proprio da Owens, che la scorsa settimana si era presentato solo Live Via Satellite. Kevin Owens raggiunge il ring e domanda dove sia Shane McMahon, lui è stato chiamato codardo, ma oggi si trova sul ring e Shane non c’è, allora forse è lui il codardo, o forse è solo intelligente, perché ha visto cosa Kevin può fare ad un uomo per cui prova profondo rispetto come Vince McMahon, perciò può solo immaginare cosa potrebbe fare a una persona che non gli piace. A questo punto Owens viene raggiunto da Sami Zayn, che gli domanda cos’abbia che non va, perché è evidente che ha perso totalmente la bussola, Sami lo conosce bene e si trova davanti a lui, contro ogni suo interesse, per provare a farlo ragionare, se si scontrerà con Shane per lui sarà un punto di non ritorno di cui non saprà reggere le conseguenze, Owens ribatte di essere perfettamente calmo e che Sami è solo geloso perché l’ha messo ancora una volta in ombra, come ha fatto per quindici anni, Sami potrà solo stare a guardare, come ha fatto mentre Kevin in WWE collezionava successi su successi e potrà solo stare a guardare il main event di Hell In A Cell, d’altra parte Sami non ha mai combinato niente, né in WWE né nella vita, Sami risponde che Owens ha avuto il suo momento solo perché ha preso qualsiasi scorciatoia possibile e che quando anche per Sami arriverà il momento lo farà nel modo giusto, perché almeno guardandosi allo specchio non vedrà un cumulo di spazzatura che lo fissa

I due sembrano pronti a venire alle mani, ma arriva Daniel Bryan, che rimanda la contesa a più tardi per questa sera, in un match regolare

Pausa pubblicitaria, dopodiché passiamo al primo match della serata, nuova mooseca d’ingresso per Baron Corbin, che dovrà vedersela con Tye Dillinger che, ricordiamo, lo ha attaccato prima del match contro AJ Styles, bruciando la sua possibilità di combattere per il titolo degli Stati Uniti, ad aggiungere un po’ di pepe alla contesa arriva proprio il Capo cantiere Styles, che prende posto al tavolo di commento, Corbin si distrae ad insultare Styles e Dillinger lo attacca facendolo cadere fuori dal ring, ad ogni modo alla fine il match inizia

Baron Corbin vs Tye Dillinger 2 out of 5 stars (2 / 5)

Dopo la pubblicità, scopriamo che Baron ha restituito il favore e ha colpito Dillinger più volte fuori dal ring, Dillinger da quel momento subisce per diversi minuti, beccandosi anche una Chokeslam backbreaker, ma non si arrende, prova a reagire con una mossa dal paletto, Corbin lo blocca e sta per eseguire una seconda Chokeslam, ma Tye si libera e riesce ad andare a segno con una combo di colpi, il buon Tye riesce anche a far schiantare Corbin contro i gradoni, ma non riesce a sollevarlo per la Tye breaker, Corbin scivola verso il tavolo di commento e se la prende con Styles, lanciandogli poi addosso lo stesso Dillinger, il quale non riesce a risalire sul ring in tempo e viene contato fuori

Vincitore: Baron Corbin via Count-out

Styles prova ad attaccare l’avversario, ma Er Paletto fugge sullo stage, dove chiede un microfono, dice che sapeva che Dillinger e Styles avrebbero collaborato, perché AJ sa che da solo non può batterlo, ma ad Hell In A Cell Corbin non prenderà scorciatoie e si prenderà il titolo degli Stati Uniti

Dopo la pausa, scopro con orrore che l’entrata di (Heil!) Jinder Mahal è stata tagliata, che incompetenti, ad ogni modo: Mahal afferma di rispettare Nakamura, perciò oggi ha deciso di fargli dei complimenti, peccato che poi proceda con i soliti sfottò con i fermo immagine di Shinsuke, peccato che l’ultima non sia una foto, ma il vero Nakamura, che lo fa leggermente spaventare, le luci si spengono e Shinsuke fa il suo ingresso, Mahal manda avanti i Singh Brothers e poi attacca l’avversario, ma Shinsuke si riprende e somministra al campione la sua Kinshasa, Jinder rotola giù dal ring dolorante, mentre Nakamura festeggia col pubblico

Pubblicità, poi si passa ad un match di coppia, il New Day decide di assistere al suddetto match mescolandosi tra il pubblico e mangiando pop-corn

Hype Bros vs The Usos (s.v.)

Gli Usos sembrano più concentrati sul New Day che sui loro avversari, gli Hype Bros sembrano collaborare bene nonostante gli screzi degli ultimi giorni, ma poi Mojo Rawley si prende un tag non richiesto, lui e Zack litigano, vengono attaccati alle spalle e Mojo si becca la combo Superkick e Splash

Vincitori: The Usos

Le Carogne vanno a provocare il New Day, Big E tira fuori un microfono dalla scatola di pop-corn e i due team partono con una serie di botta e risposta, che si conclude con la proposta di Xavier Woods di trasformare il loro match per i titoli in un Hell In A Cell match, a questo punto gli Usos non paiono contenti e fanno retromarcia verso il backstage

Dopo la pausa, si passa alla “cerimonia di celebrazione dell’orgoglio bulgaro”, durante la quale Rusev riceverà le chiavi della sua città, a presentare la cerimonia vi è nientemeno che il Miracolato Aiden English, che ha persino imparato l’inno bulgaro, che uomo signore e signori, che uomo. Rusev raggiunge il ring e si posiziona su una pedana, il sindaco della sua città (o almeno ce lo spacciano per tale, una sorta di Biagio Izzo bulgaro) recita un proclama, poi, in un inglese stentato, proclama il 26 settembre il giorno di Rusev, poi gli consegna le chiavi della città, Rusev fa partire sul titantron il video della sua vittoria contro Randy Orton in nove secondi, quello che lui definisce “la legge della giungla”, Randy Orton era il predatore supremo, ma adesso un predatore più giovane e più affamato è arrivato nella giungla ed è pronto a scalzarlo dal suo trono, SmackDown è la sua giungla adesso, la celebrazione prosegue con English che ha preparato una canzone in onore del giorno di Rusev, peccato che alla seconda strofa arrivi Randy Orton a guastare la festa, colpendo con una RKO prima English, poi lo stesso Rusev, il Biagio Izzo bulgaro invece scampa al massacro

Negli Uffici Blu, Daniel Bryan parla con Sami Zayn, Shane McMahon sta arrivando nell’arena, ma Sami prega Daniel di convincerlo a non interferire nel match di stasera, perché Sami vuole avere la sua opportunità uno contro uno, Daniel acconsente, pur sapendo che trattenere Shane non sarà facile. Si passa poi nel backstage, dove Randy Orton dice a Ricamina Young di informare Rusev che vuole un match ad HIAC, happy Rusev day

E adesso passiamo ad un match femminile, con Carmella che si presenta tenendo James Ellsworth al guinzaglio . . . e legandolo all’angolo perché non faccia danni

Charlotte vs Carmella (with James Ellsworth) 2 out of 5 stars (2 / 5)

Le due partono spintonandosi, Charlotte sale sul paletto proprio all’angolo di Ellsworth (un genio del male) e viene distratta dal cagnolino, permettendo a Carmella di colpirla, Charlotte reagisce in fretta con una serie di Chop e chiudendo l’avversaria in una forbice alla testa, ma Carmella fugge fuori ring e passa nuovamente in vantaggio grazie ad Ellsworth, che fa inciampare Charlotte sull’apron, Carmella mantiene il controllo per tutta la pausa pubblicitaria, prova lo schienamento dopo una Headscissor, ma è solo conto di due per lei, prova allora con un Crossbody dal paletto, ma è nuovamente due, l’offensiva di Miss MITB prosegue, ma Charlotte non vuole saperne di cedere, la coglie di sorpresa con un roll up, la colpisce con un Big boot e la schiena

Vincitrice: Charlotte

A fare i complimenti alla vincitrice arriva Natalya, che si dice contentissima che Ric Flair si sia ripreso, così potrà vedere la sua così sopravvalutata figlia fallire ad Hell In A Cell, woooo

Il titantron c’informa che settimana prossima avremo il ritorno dei Fashion Files, alleluja!

Parte la musica dell’Undertaker, peccato che, ovviamente, si tratti di Dolph Ziggler, bravo, bravo, gioca col cuore di una povera fanciulla, Ziggler si becca gli sputazzi di tutto il pubblico, poi ci domanda se davvero ci aspettavamo di vedere l’Undertaker due volte in un anno (e qui, quel che è giusto è giusto), Ziggler prosegue dicendo che chiunque può indossare un costume di Halloween, ma nessuno può fare quello che lui sa fare sul ring . . .

Arriva Bobby Roode, gioia, gaudio, tripudio, camerini dati alle fiamma, mazze da baseball che spuntano dalle tasche, alleluja! Bobby “O’Conte Cattivo” Roode sale sul ring e da a Ziggler dell’ipocrita, perché per un uomo a cui non dovrebbe importare del pubblico, ogni settimana sta sprecando il tempo di tutti per venire a dircelo, Bobby ammette che loro due sono simili, Dolph dice di essere il miglior atleta in WWE, dunque perché non far seguire alle parole i fatti, con un bel match ad Hell In A Cell, Dolph invita il pubblico a tacere, dicendo che Bobby ha il pacchetto completo: i lustrini, l’entrata pheega, con annessa stupida partecipazione del pubblico e la presunzione di essere migliore di lui, perciò ok, avrà il suo match e potrà riposare in . . . Roode gli mette un dito sul naso, poi afferma che HIAC sta per diventare . . . Glorious

E dopo cotanto glorioso annuncio, siamo giunti al main event della puntata

Kevin Owens vs Sami Zayn 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Owens parte con il carico da novanta, Sami si trova in difficoltà e subisce una serie di duri colpi, compresa la Cannon ball, poi viene preso e lanciato contro le transenne, tornati sul ring Sami prova a reagire con una Clothesline, ma viene colpito alla gamba, intanto scopriamo che Shane McMahon è arrivato nell’arena; sul ring Owens connette un Superkick, ma non basta a schienare Sami, che risponde con una Tornado DDT, Owens ribatte con un altro Superkick e Sami con la Blue thunder bomb, poi con un volo fuori ring (in cui non atterra proprio felicemente), vorrebbe eseguire la DDT passando dal paletto, ma Owens lo precede con un terzo Superkick a cui segue la Powerbomb sull’apron, l’arbitro è costretto a interrompere il match

Vincitore: No contest?

Sami viene soccorso da due paramedici, Owens sembra dispiaciuto, ma poi attacca Sami alle spalle, prende una sedia e sembra deciso ad infortunare Zayn permanentemente, ma ecco che a questo punto arriva Shane McMahon, peccato che Owens afferri Zayn e glielo lanci contro, per poi fuggire tra il pubblico, la puntata finisce con i due che si guardano da lontano, Owens in cima alle gradinate e Shane in piedi sul ring

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
6.5
Evoluzione delle storyline
6.5
Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show
smackdown-26-09-2017-you-vs-me-againBobby Roode ha finalmente fatto ritorno a SmackDown e questo basterebbe. Entrando più nello specifico, tutti i feud hanno avuto il loro proseguimento, qualcuno più approfondito, altri meno; personalmente, Rusev e English mi hanno divertito, anche se ammetto che potrebbe essere un mio problema. Main event godibile, ma spiace vedere Zayn nuovamente bisogno di aiuto