Intervistata di recente da SkySports, Stephanie McMahon ha parlato della lotta per la parità tra i sessi all’interno del mondo dello sport e della WWE. In particolare, la figlia di Vince McMahon, ha risposto alle accuse di sessualizzazione delle lottatrici, mosse dall’opinione pubblica al mondo dello sport femminile in generale ed anche al wrestling; sessualizzazione che verrebbe messa in atto in WWE attraverso l’utilizzo di ring attire troppo succinti e che mirerebbero ad esaltare troppo il corpo delle stesse: “La gente non dovrebbe preoccuparsi di queste cose. Le nostre atlete non sono preoccupate, specialmente se si guarda a quello che indossano le atlete di livello Olimpico. Le nostre atlete, cosi come i nostri atleti, indossano ring attire in stile spandex semplicemente perché quello che fanno sul ring è pericoloso. Utilizzare un abbigliamento più coperto potrebbe recare problemi all’atleta durante i movimenti sul ring. Stiamo parlando di sport, misto ad intrattenimento, e qui nessuno nega le doti atletiche delle nostre lottatrici nel ring e quello che possono fare. In WWE non c’è posto per la sessualizzazione!.”, queste le parole di Stephanie McMahon.