Ospite al podcast di Sam Roberts, il WWE Hall Of Famer Ted DiBiase ha parlato della carriera in WWE del figlio e del suo conseguente ritiro dal wrestling.

 

Hai qualche rimpianto verso la tua carriera? ”No, ho fatto 25 anni di carriera, non ho mai pensato di morirci sul ring. Mi spiace però di non aver mai lavorato con mio figlio.”

Come è stato vedere tuo figlio accompagnato da Virgil? ”Ho subito pensato che non fosse una grande idea. Stavano cercando di comunicare al pubblico che lui non era solo mio figlio, affiancargli Virgil andava esattamente nella direzione opposta. Ricordo che quella sera, cinque minuti dopo la fine dello show, mio figlio mi chiamò e mi chiese come avessi fatto a lavorare per così tanto tempo con un idiota simile.”

Il suo parere su Virgil: ”Aveva il look giusto e basta. La nota positiva è che non era un cattivo ragazzo: non fumava, non beveva, non si faceva di nulla e arrivava sempre in orario. Ho letto che ebbe qualche problema con il gioco d’azzardo, ma nulla di più. Realizzai presto che non era di certo il più sveglio in circolazione. Per niente.”

 

 

Sul ritiro del figlio dal mondo del wrestling: ”Sono stato orgoglioso di lui. Mi chiamò poco prima di comunicare le sue dimissioni alla WWE. Premise subito che non avrei dovuto rispondergli ‘Te lo avevo detto’, poi mi spiegò che i ritmi imposti da Vince gli impedivano di passare abbastanza tempo con la moglie e suoi figli. Io gli risposi che ero felice di questa scelta e che lo supportavo al 100%.”