Sta per tornare il titolo dei pesi leggeri, cosi volgarmente chiamato nella traduzione italiana. Diciamo che in realtà sta per tornare il titolo dei pesi Cruiser, cintura che dal passato si riprende il suo spazio e da valore a quei lottatori più piccoli, che senza una gloria di questo tipo, probabilmente non arriverebbero mai a traguardi più prestigiosi. La cintura dei pesi Cruiser comunque, non è stata l’unica corona ad aver battuto i Ring della WWE, o delle sue precedenti incarnazioni. E’ stata infatti, ben la terza cintura istituita dai McMahon, dopo il WWWF Junior Heavyweight Championship ed il WWF Light Heavyweight Championship. Andiamo a scoprire come questi titoli hanno, nel passato e nel futuro, influenzato poi il mondo del Professional Wrestling.

La prima cintura fatta per i pesi leggeri della WWE, nasce nel 1965, esattamente a Settembre. All’epoca la compagnia dei McMahon si chiamava World Wide Wrestling Federation e collaborava in maniera molto vivace con la New Japan Pro Wrestling. Non essendoci pesi leggeri a Stamford, la compagnia diede vita alla corona nella compagnia giapponese per difenderla in entrambe le Promotion, in particolare fra lottatori giapponesi e messicani, dopo un primo periodo di 6 anni e mezzo circa, nel quale rimbalzò dalla vita di Johnny De Fazio a quella di Jackie Nicholas, dopo un anno nelle mani del campione inaugurale Paul DeGalles.

Da li in poi diventò un prestigioso ed ambito premio che viaggiava per il mondo, venendo difesa a Tokyo come a New York, a Toronto come a Città del Messico, a Osaka come in New Jersey. Grandi portabandiera della categoria furono Tatsumi Fujinami, Tiger Mask, “The Dynamite Kid” Tom Billington o The Cobra per dirne alcuni. E fu proprio The Cobra a iscriversi per ultimo nell’albo d’oro di questa leggendaria cintura, che l’ormai World Wrestling Federation si riprese alla fine del 1985 rivendicandone tutti i diritti e di fatto ritirandola. Fu però The Cobra anche colui che, qualche mese dopo, venne sconfitto da Shiro Koshinaka nella finale di un torneo che assegnava un nuovissimo Junior Heavyweight Title: quello IWGP. La New Japan Pro Wrestling decise di dar vita dalle ceneri del vecchio titolo della WWF, a quello che diventerà negli anni il più prestigioso titolo per pesi leggeri del mondo e probabilmente della storia. Un’ultima curiosità, la vecchia cintura, quella WWF, fu utilizzata poi come premio qualche anno più tardi, esattamente nel 1994. Il vincitore di un torneo chiamato Super J Cup, Wild Pegasus, la mise alla sua vita. Quel torneo ancora oggi vive e proprio in questi giorni si sta svolgendo, quel Wrestler invece, altri non era che Chris Benoit.

La seconda volta che la WWF decise di inserire una categoria dedicata ai pesi leggeri, era il Dicembre del 1997. La cintura era chiamata Light Heavyweight Title, ed era un titolo nato dalla partnership proprio della WWF prima con la messicana Universal Wrestling Association, poi, ancora una volta, con la New Japan Pro Wrestling. La World Wrestling Federation ne acquistò i diritti esclusivi 16 anni dopo la sua nascita portandosela nei suoi Show nel pieno dell’Era Attitude. Il campione inaugurale fu Taka Michinoku, che sconfisse nella finale del torneo per la nuova assegnazione Brian Christopher, figlio abbastanza discusso di Jerry “The King’ Lawler. Per anni il titolo ha cambiato possessore ed è stato difeso da lottatori come Jeff Hardy, Tajiri, Dean Malenko, Christian o X Pac. Non ha mai raggiunto il prestigio dello Junior Heavyweight Title, ma ha comunque contribuito all’arrivo, stavolta dentro la WWF, dei pesi leggeri dal Giappone, dal Messico ed anche dagli Stati Uniti stessi.

Il Light Heavyweight Title morì, anche se in realtà fu semplicemente accorpato, unificato a quello dei pesi leggeri che arrivava da un’altra compagnia: la World Championship Wrestling. Era il 2001 ed X Pac, ultimo campione, avrebbe dovuto combattere contro Tajiri, campione Cruiser della WCW per unificare le cinture. X Pac però si infortunò, la WWF sconfisse la WCW in un Match classico delle Survivor Series con il risultato che il Light Heavyweight fu cancellato, mentre il Cruiserwieght Title passò ad essere da WCW a WWF. Ecco che per la prima volta nella storia, complice l’acquisto da parte di Vince McMahon della WCW e la successiva Invasion, entra in scena a Stamford il Cruiserweight Title. E’ il 2001, ed il primo campione è Tajiri.

Per sei anni il titolo Cruiser è stato sinonimo in WWF prima e WWE poi, di quella parte di Card un po’ meno considerata, fatta di lottatori che in un’altra maniera non sarebbero mai arrivati ad ambire a cinture importanti. Ha avuto i suoi alti e bassi, inciampando in diverse occasioni, come la vittoria della corona da parte di Jaqueline, lottatrice che tranquillamente avrebbe potuto essere un buon innesto nella categoria femminile come d’altronde già era stata senza rubare spazio a diversi bravissimi talenti maschi, o come quando fu vinta da Chavo Guerrero, quello Senior, ma nella maggior parte dei casi ha lasciato un bel ricordo. Per poi essere ritirata nel 2007 dopo un regno di Hornswaggle, che se fosse stato serio non avrebbe nemmeno destato tanto stupore, ma che fu una pantomima ridicola di un bambino, perché cosi la WWE tratta i nani, al quale viene regalato un giocattolo.

Fra non molto il titolo Cruiserweight tornerà, sembra che almeno all’inizio la gestione sarà buona, come serio è il Cruiserweight Classic, torneo che ha riunito alcuni dei talenti migliori del mondo e che li sta facendo scontrare generando non solo grandissimi incontri, ma mostrando un’apertura mentale della compagnia al Wrestling indipendente ed alternative che fino a questo momento, la verità, non aveva vagliato poi con tutta questa serietà.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.