Si fa un gran parlare ultimamente di New Japan Pro Wrestling.

Tanti sono diventati fan della compagnia giapponese fondata da Antonio Inoki, ma molti di questi, spesso e volentieri mi chiedono che cosa significhi l'acronimo: IWGP. Questo è sintomo di una voglia di conoscere anche il passato della compagnia, la sua storia e tutto ciò che la riguarda. Se mischiamo tutto questo al mondo della WWE e ad uno in particolare dei suoi nomi più importanti, mi viene in mente una diatriba che fece discutere non poco intorno alla metà del primo decennio del nuovo millennio. Cerchiamo di fare chiarezza quindi, sui passaggi di mano e non, di uno dei momenti più controversi dello storico International Wrestling Grand Prix World Heavyweight Title.

Quando Brock Lesnar decise di lasciare la WWE, fu per due fondamentali motivi: il primo era che voleva più soldi per rimanere nella compagnia di Stamford on the road tutto l'anno. L'altro, era che voleva tentare di sfondare nel Football Americano. Più precisamente nella squadra dello stato nel quale lui frequentò l'università avendo anche numerosi successi: i Minnesota Vickings. Nonostante i tentativi però, Lesnar fu tagliato dalla franchigia NFL e dovette riciclarsi di nuovo come Pro Wrestler. Fu in quel momento che ricevette una chiamata che proveniva dalla terra del sol levante.

Brock Lesnar finisce sotto contratto con la New Japan Pro Wrestling, gloriosa compagnia creata da Antonio Inoki, che proprio in quell'anno stava cambiando proprietà: dal leggendario lottatore giapponese alla Yuke's, una compagnia che si occupa di videogiochi. A Brock Lesnar però poco importavano le beghe aziendali, lui voleva solo combattere e vincere in cambio di un sacco di soldi. Detto, fatto. Brock come sempre nella sua vita debuttò con il botto al Tokyo Dome nel Main Event di Toukon Souzou-New Chapter: era l'otto di Ottobre.

In quel Main Event Brock Lesnar, vince un Triple Threat Match nel quale sconfigge l'altro sfidante al titolo massimo, Masahiro Chono, ed il campione in carica Kazuyuki Fujita. Dopo tre titoli di coppia Southern vinti nella Ohio Valley Wrestling con Shelton Benjamin e tre titoli WWE, Brock Lesnar vince anche all'estero laureandosi NJPW IWGP World Heavyweight Champion.

Il tempo passa, Brock Lesnar asfalta due avversari senza mettere in palio il titolo mentre la WWE consegna, e vede respinta, la prima ingiunzione contro il futuro The Beast per i diritti sulla sua immagine. Per questo Brock viene Bookato per la prima volta in un Match nel quale deve mettere in palio la cintura. Ancora una volta al Tokyo Dome, nello Show del 4 Gennaio, il più importante per la compagnia giapponese, l'ultimo prima di diventare Wrestle Kingdom. Il suo avversario è un ex campione, attuale Leader dei CHAOS, Shinsuke Nakamura. Lesnar difende con successo mentre la WWE vede per la seconda volta respinta l'ingiunzione contro Brock Lesnar e ad ancora una volta non riesce a rivendicare i diritti sulla sua immagine, che a quanto sosteneva la compagnia di Vince McMahon, dovevano essere validi solo per loro, almeno in TV, fino al 2010.

Visto che da Stamford non arriva nessuna notizia negativa, dopo qualche Match di coppia la NJPW Booka per il 19 Marzo al Sumo Hall la successiva difesa del titolo per Brock Lesnar: stavolta lo sfidante è un ex lottatore di sumo, che fra l'altro ha preso parte soltanto un anno prima alla ventunesima edizione di Wrestlemania. Il suo nome è Akebono. Lesnar difende ancora una volta la cintura con successo e si trova, a questo punto, di fronte a quello che probabilmente è stato il l'incontro più importante del suo regno a livello storico.

Il 3 Maggio infatti, di nuovo al Tokyo Dome, Brock Lesnar difende la sua cintura contro Giant Bernard, un lottatore che i più giovani conosceranno meglio come Lord Tensai, Jason Albert o A Train, ma che per quelli un po' più vecchi come me sarà sempre Prince Albert. Brock Lesnar vince. Difende con successo in un Match, come detto, molto importante, visto che era dal 1990 che l'IWGP World Heavyweight Title non veniva conteso da due Gaijin americani: all'epoca, Vader mantenne sconfiggendo Stan Hansen.

Nonostante la WWE non fosse riuscita a bloccare Brock Lesnar però, c'era una forza nettamente più forte che non si poteva combattere in una corte: lo stato giapponese.  Per Lesnar infatti, arrivano dei problemi con il visto ed è costretto a tornare negli Stati Uniti per sistemare la situazione. La New Japan Pro Wrestling decide di privarlo della cintura in quanto incapacitato a difenderla, ma Brock, che non si smentisce mai, non vuole che la corona gli venga strappata senza aver perso un Match di Wrestling vero. La compagnia rende comunque vacante il titolo in maniera ufficiale il 15 Luglio 2006 ed istituisce un torneo per l' assegnazione dello stesso. Due giorni dopo Hiroshi Tanahashi vince sconfiggendo Giant Bernard nella finale e diventando per la prima volta Campione del mondo IWGP.

Dopo 280 giorni, Brock Lesnar non è più campione del mondo della New Japan Pro Wrestling, che non considera la corona di Brock Lesnar ufficiale. Lesnar però, anche se non della NJPW, rimane IWGP World Heavyweight Champion, ed a riconoscerlo come tale è la Inoki Genome Federation che lo considera ufficialmente il primo campione del mondo per quanto riguarda il Wrestling targato IGF.

Tutto ha una fine però, Lesnar rimane campione, considerando il pre ed il post uscita dalla NJPW per più di seicento giorni e nella prima difesa come campione della IGF perde la cintura. E' il 29 Giugno del 2007 e siamo al Sumo Hall di Tokyo per Toukon-Bom-Ba-Ye. Il match è un Champion vs Champion ed il suo avversario è Kurt Angle, all'epoca TNA World Heavyweight Champion. La fine del regno "doppio" di Brock Lesnar arrivò quella sera, con Kurt Angle che si portò nella TNA la corona della IGF. Sta di fatto, comunque, che oggi nell'albo d'oro del Paul Heyman Guy, ci sono 6 titoli del mondo, 4 WWE, uno NJPW ed uno IGF.

Fu in quel momento che la NJPW, approfittando della collaborazione con la TNA, cominciò a riconsiderare la cintura nelle mani di Kurt Angle come propria ed a chiamarla IWGP Third Belt Title. Era arrivato il momento di riportarla a casa. Per farlo, TNA e NJPW organizzarono un Match il 17 Febbraio del 2008 a Tokyo. Il campione del IWGP Third Belt Kurt Angle, contro il campione del mondo IWGP Shinsuke Nakamura. Al termine del Match, Kurt Angle vide il suo regno finito dopo 233 giorni, mentre Nakamura unificò le due cinture in un unico e solo NJPW IWGP World Heavyweight Title.

Ecco un piccolo spaccato della storia del NJPW IWGP World Heavyweight Title, che vive qui probabilmente uno dei suoi momenti più controversi, per colpa, se cosi si può dire, di uno dei Gaijin più attesi ed apprezzati degli ultimi anni, se non in Giappone, almeno nel resto del mondo. 

 

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.