Intervistato durante un evento di wrestling ad Orlando, Tyson Kidd, ritiratosi dopo un brutto infortunio, ha confessato di non aver ancora chiuso del tutto le porte ad un ritorno sul ring, pur essendo molto contento del suo attuale lavoro di producer WWE:

 

“Quando mi chiedono di un ritorno sul ring dico sempre mai dire mai. Ma sono contento del mio attuale lavoro. Mi piace, anzi lo amo. Mi sento realizzato con il lavoro che faccio, quindi è difficile dire se tornerò sul ring. Dopo essere stato temporaneamente paralizzato, ho bisogno di vedere le cose in prospettiva, io dico sempre mai dire mai, perché tutto può accadere strada facendo, ma al momento sono molto contento del lavoro che svolgo.”

Tyson Kidd ha poi anche ricordato i momenti del suo infortunio: ” Ricordo tutto perfettamente. Per cinque secondi non sentivo più nulla, dalla testa ai piedi. Non avevo alcun controllo, ero alla mercé di forze più grandi di noi. Sei seduto e all’improvviso senti il tuo corpo pesare due tonnellate. Ma dentro di me una strana voce mi diceva che non sarebbe stato permanente. In quel lasso di tempo di cinque secondi io ascoltavo questa vocina, ma questo non voleva dire che la vocina avesse ragione. Fortunatamente, però, è stato così. Mi hanno portato prima in un ospedale e poi in un altro, dove ho trascorso la notte. Al mattino seguente si è presentato da me un dottore e ha detto ‘voglio operarti d’urgenza’. Per fortuna con la WWE possiamo permetterci il meglio del meglio e allora Nattie ha chiesto a questo dottore ‘Lei è il migliore?’ e lui ha risposto ‘Non sono il migliore, ma posso farlo’ e allora lei ha risposto ‘Tu non lo tocchi’. Così dopo un paio di giorni da San Antonio mi hanno portato in aereo a Tampa, dove si trovava il miglior dottore.”