UFC Fight Night 61: Mir vs Bigfoot

Ginasio Gigantinho, Porto Alegre, Brasile

 

Si torna in Brasile per UFC Fight Night 61 in cui nel main event si sfidano due veterani dell'ottagono, entrambi a caccia della vittoria per rilanciarsi ed evitare lo spettro del ritiro o peggio del licenziamento. Vediamo come è andata in questa review:

Pesi welter, Santiago Ponzinibbio vs Sean “Tarzan” Strickland
Il primo round è tutto del brasiliano che domina la contesa in piedi, tanti colpi con ganci, jab e calci bassi che mettono in seria difficoltà Strickland, il quale rischia la caduta. Ponzinibbio trova modo di evitare un tentativo di takedown dell'imbattuto americano ed a fine round di portare a termine un takedown. Il brasiliano in netto vantaggio, Strickland sorpreso ed in difficoltà.

Il ritmo nel secondo round cala, Ponzinibbio controlla, ma le poche volte che accelera mette in difficoltà l'americano che sembra piuttosto scosso. I due sanguinano dal naso, il brasiliano sta conducendo una perfetta tattica di gara, non soffrendo l'allungo dell'avversario e attaccando a testa bassa quando ne ha la possibilità.

Terzo round, ancora Ponzinibbio all'attacco, un bel calcio alto, aggressività intatta rispetto l'inizio, Strickland sembra molto stanco ed è poco convinto e convincente nei suoi attacchi, la contesa si trascina verso la fine. Vince meritatamente ai punti il brasiliano per decisione unanime.
Winner by unanimous decision: Santiago Ponzinibbio

 

Pesi gallo, Frankie Saenz vs Iuri “Maraja” Alcantara (#8)

Poco da raccontare nel primo round, pochi contatti, buon lavoro di Alcantara quando i due vanno per terra, ma Saenz mostra ottime doti per terra e ribalta bene il lavoro del brasiliano. Poco davvero da dire sul primo round.

Si parte nel secondo round, Alcantara trova un bel gancio sul mento di Saenz, mentre quest'ultimo cerca di portare il match a terra. Saenz sanguina dal sopracciglio, i due si portano a terra, ma Alcantara si difende bene ed il match si riporta in piedi. Per ora spettacolo piuttosto sottotono.

Si va al terzo, Saenz pare molto più in palla rispetto al brasiliano che sembra in debito d'ossigeno. Saenz lavora piuttosto bene con le ginocchiate, il match non decolla, alla fine Saenz rischia tantissimo perchè Alcantara lo sorprende e trova la posizione di monta alle spalle, ma l'americano riesce a liberarsi e chiudere un brutto incontro. I giudici danno la vittoria a Saenz che batte il favorito Alcantara.

Winner by unanimous decision: Frankie Saenz

 

Pesi leggeri, Adriano Martins vs Rustam Khabilov (#14)

Terribile primo round, il pubblico fischia ed ha ragione, nessuno scambio aggressivo, niente di niente, a parte un bel takedown di Martins e Khabilov che si è liberato subito. Spettacolo decisamente agghiacciante finora.

Male male anche il secondo round, tante finte, pochi attacchi, alla fine Martins centra un bel diretto ma il tempo è finito per un'altra ripresa brutta, a tratti imbarazzante per la pochezza.

Nel terzo round, Martins trova un bel takedown, Khabilov è la controfigura del bel lottatore ammirato in passato, soffre a terra, ma si torna in piedi. E si torna alla noia…15 minuti disastrosi per questi due fighter, il pubblico rumoreggia mentre i giudici danno la vittoria ad Adriano Martins per split decision. Vittoria a sorpresa, ma pubblico molto freddo nei confronti di Martins, molto poco eccitato dalla vittoria del connazionale.
Winner by split decision: Adriano Martins

 

Pesi medi, “Smile'n” Sam Alvey vs Cezar Ferreira

Tre minuti e mezzo di scaramucce, qualche jab, qualche calcetto, poi Ferreira trova una bella gomitata, ma la reazione di Alvey è incredibile…gancio destro sull'orecchio del brasiliano e gancio sinistro in pieno mento. Ferreira a terra completamente annientato. Grande vittoria per Alvey che mostra di avere un knockout punch allucinante.

Winner by knockout: “Smile'n” Sam Alvey

 

Co-Main Event, pesi leggeri, Michael “The Manus” Johnson (#12) vs Edson Barboza (#6)

Buon primo round, abbastanza serrato, non molto spettacolare, ma gradevole. I due si procurano ferite sotto gli occhi e sanguinano, per ora meglio Johnson rispetto a Barboza che sembra un po' bloccato stasera e non proprio a suo agio contro un avversario rognoso e tignoso come Johnson.

Anche nel secondo round, i due non sono super aggressivi, ma mantengono un buon ritmo, ottimo il footwork di entrambi, ma non c'è tantissimo da raccontare a parte un Barboza timoroso e che sembra in difficoltà a superare e attaccare il suo avversario che si copre bene e non appena può lo prende in contropiede. La contesa è tutta in piedi, per ora niente di eccezionale, il match non decolla. Vediamo cosa faranno i due nell'ultima parte del match.

Barboza anche nel terzo round non trova la chiave giusta per sbloccare l'incontro, mentre Johnson continua con questo suo incedere, veloce, rapido, agile, pronto ad attaccare con ottime combinazioni che mettono in crisi il brasiliano, il quale è veramente fuori dal match.

Nel finale, Johnson trova il takedown e controlla il finale del match, che probabilmente ha vinto, facendo veramente un ottimo upset.

Michael Johnson batte Edson Barboza per decisione unanime, grande affermazione per l'americano contro un personaggio top 10 della categoria ed in grande ascesa in UFC.

Winner by unanimous decision: Michael “The Manus” Johnson

 

Main Event, pesi massimi, Frank Mir (#13) vs Antonio “Bigfoot” Silva (#8)

Il main event dura un minuto e mezzo, Mir entra con un gancio sinistro che non sembra nemmeno così pesante a prima impressione, ma che fa crollare Bigfoot, finito poi da Mir con il ground & pound. Invece nel replay, si capisce la bontà e la potenza del pugno di Mir.

Grande vittoria per l'ex campione pesi massimi UFC che si rilancia vivacemente, mentre il brasiliano collassa ancora una volta e ormai sembra lo spettro del lottatore ammirato nel 2013 e che poteva arrivare al titolo mondiale…ora sembra veramente alla frutta, non in grado di recuperare lo smalto di qualche anno fa.

Winner by Knockout: Frank Mir

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: N/A

Fight of the Night: Frank Mir, Sam Alvey, Marion Reneau e Matt Dwyer

 

Commento Evento:

Decisamente bruttino. Discreto l'inizio con l'affermazione di un pimpante Ponzinibbio che infligge la prima sconfitta a Strickland, esordio nei pesi welter per lui, tuttavia dopo è una lenta agonia fino alla fine. Saenz batte Alcantara in un incontro abbastanza noioso e crea il primo upset della nottata.

Khabilov cade al cospetto di Adriano Martins, anche qui poco da raccontare e dire, una lotta poco gradevole da vedere.

Alvey squassa Ferreira con una combo pazzesca destro-sinistro che mette a dormire il brasiliano già nel primo round.

Infine, il co-main event direi più che sufficiente e poco altro in cui Barboza esce sconfitto da Johnson e perde una grande occasione di avvicinare i top 3-5 della categoria mentre il main event dura pochissimo perchè Mir spezza subito le velleità di Silva, in grandissimo ribasso a livello di quotazioni. Entrambi a mio parere vicini al ritiro, due grandissime carriere, due fighter favolosi ancora oggi dopo tanti anni di onoratissimo servizio e combattimenti. Comunque evento da bocciare, tanti match, poco pathos, la noia ha vinto su tutto.

Voto: 5

 

Appuntamento a sabato 28 febbraio, a Los Angeles, UFC 184: Rousey vs Zingano. Da non perdere…che ve lo dico a fare!

 

E' tutto, alla prossima!