Newark, New Jersey, USA

UFC on Fox 15: Machida vs Rockhold

 

Evento numero 15 su Fox per la UFC ed il main event è veramente succulento…Machida vs Rockhold, chi vince impone i propri galloni per la title shot. Due fighter eccellenti pronti a lanciare il guanto di sfida al campione, Chris Weidman. Vediamo come è andata in questa review dell'evento:

Pesi paglia donne, Felice “Little Bulldog” Herrig (#8) vs “12 Cage” Paige Vanzant (#12)

Due tra le fighter più avvenenti della UFC e di tutto lo shoot fighting (giudizio personale…preferisco la Herrig) si danno battaglia, nel primo round si parte con un takedown della Herrig che gode della posizione di monta alle spalle sulla Vanzant e prova la ghigliottina senza fortuna. Ottima la transizione e lo scramble della Vanzant e le due tornano in piedi dove è la Vanzant ad attaccare e mettere contro la gabbia la sua avversaria. Grande fine di primo round per la Vanzant, si è spenta un po' la Herrig dopo un inizio promettente.

Bellissimo il secondo round, parte forte la Herrig, ma le sue energie sembravano finire presto infatti la Vanzant trova il modo di spingere l'avversaria contro l'ottagono e la porta a terra. Posizione di monta per la Vanzant, che attacca con gomitate e pugni, ma la Herrig nello scramble trova il braccio dell'avversaria e rischia l'arm bar, tuttavia Paige ne esce alla grande e chiude bene il round a suo favore con una raffica a terra contro la Herrig.

Si riparte per l'ultima ripresa ed è ancora la Vanzant ad averne di più, chiude a terra la Herrig, la colpisce a suon di fist e la Herrig sanguina dal naso ed è in grande difficoltà. La Herrig non riesce a rispondere attivamente al grande ardore e prepotenza della Vanzant. La Herrig è impotente, la Vanzant le è sopra e continua a colpirla, è un terzo round di dominio puro per la sfavorita Vanzant che distrugge la sua avversaria con diversi jab ed un controllo totale nella lotta a terra. Meravigliosa prestazione della Vanzant ai danni di un'inerme Herrig, dominata alla grande in tutti i fondamentali, in particolare a terra.

Ottimo match per iniziare l'evento, i giudici danno correttamente la vittoria unanime a Paige Vanzant. Solo 21 anni per questa ragazza, ne sentiremo parlare alla grande in futuro.

Winner by unanimous decision: “12 Cage” Paige Vanzant

 

Pesi piuma, Cub Swanson (#5) vs Max “Blast” Holloway (#9)

Bel primo round in cui Holloway mostra un gran footwork ed attacchi precisi, sul volto di Swanson che è già tumefatto dopo poco battute e che sembra sorpreso dal vigore del suo avversario che ha una varietà di colpi molto buona infatti oltre a jab e ganci, porta a segno una bella ginocchiata ed un 'ottimo high kick. Swanson un po' in difficoltà, non riesce a trovare la strategia adatta e soprattutto non riesce a connettere i suoi devastanti pugni.

Holloway anche nel secondo round, è in grandissimo spolvere, i suoi continui movimenti infastidiscono e generano problemi a Swanson che non trova le misure per avvicinarsi, mentre Holloway ogni volta che attacca, provoca problemi all'avversario, grande precisione e varietà, pugni, ma soprattutto calci e ginocchiate intense e sempre a segno. Il volto di Swanson è gonfio e sembra anche in debito d'ossigeno, mentre Holloway va avanti per la sua strada senza impedimenti, con grande convinzione e voglia di siglare il secondo upset di serata.

Il terzo round è quello decisivo, Holloway è inarrestabile, trova un gran calcio al corpo che mette a terra Swanson, prova un arm triangle su Swanson senza fortuna, ma quando i due tornano in piedi, Holloway trova una grande raffica in particolare con il sinistro e mette a terra Swanson per poi finirla con una ghigliottina strettissima quando manca circa un minuto alla fine del round. Eccezionale prestazione per Holloway, vittoria molto prestigiosa e dominante su un avversario quotatissimo e più alto in classifica come Cub Swanson.

Winner by submission: Max “Blast” Holloway

 

Co-Main Event, pesi medi, Ronaldo “Jacarè” Souza (#1) vs Chris Camozzi

Rematch del 2013 quando Souza sconfigge Camozzi al terzo round.

Il co-main event dura circa due minuti e mezzo, Souza attacca subito forte e porta a segno un takedown su Camozzi. A terra, il brasiliano è letale, si muove, si dimena, attacca, Camozzi è in super difficoltà finche Jacarè trova il modo di avere una transizione positiva ed applicare un arm bar che costringe Camozzi al tap out verbale. Prestazione dominante per Jacarè Souza, ma l'avversario era ben poca cosa. Tutto apparecchiato per Jacarè vs Weidman? Staremo a vedere, ma il pensiero va diretto sulla title shot per il brasiliano, match che sarebbe meritatissimo per l'ex campione pesi medi della Strikeforce.

Winner by submission: Ronaldo “Jacarè” Souza

 

Main Event, pesi medi, Lyoto “The Dragon” Machida (#2) vs Luke Rockhold (#4)
E siamo al match principale della card, altri due enormi talenti della categoria pesi medi, pure loro prima o poi dovranno fare i conti con Jacarè e Weidman, ma oggi Rockhold e Machida si affrontano per stabilire chi è il più meritevole ad avanzare verso la title shot.

Rockhold entra molto concentrato sulle note della colonna sonora di “Karate Kid” (grandissimo!), anche Machida ha un viso molto serio, solito kimono per lui, convintissimo delle sue possibilità. Machida invece sceglie gli House of Pain con “Jump Around”…scelta decisamente in controtendenza col suo personaggio.

Lo straordinario fisico di Luke Rockhold, e non solo, contro la tecnica di Lyoto Machida, vedremo chi avrà la meglio.

Parte bene il brasiliano con un ottimo gancio in pieno volto a Rockhold, il quale non accusa più di tanto, poi l'americano trova un diretto pesante sul volto di Machida che cade per terra ed è subito coperto da Rockhold. 4 minuti di monta per Rockhold, gomitate, pugni, due tentativi falliti di ghigliottina, straordinaria prestazione per l'americano che domina Machida nel round d'apertura del main event. Grandi difficoltà per l'ex campione pesi massimi-leggeri, dominante prestazione per Luke Rockhold, veramente grosso per la categoria e padrone di tante tecniche fondamentali.

Il secondo round non è diverso dal primo, scaramucce iniziali, poi Rockhold trova un back fist che mette a terra il brasiliano, L'americano lo copre subito in posizione ottimale, chiude una eccezionale rear naked choke e Machida è costretto al tap out immediato.

Fantastica prestazione per Luke Rockhold, i piani alti devono fare attenzione a questo fighter, poco appariscente e poco chiacchierone, ma terribilmente concreto e potente.

Per Machida è solo la terza sconfitta per sottomissione, Rockhold conclude il terzo upset di serata e si candida anche lui per la title shot nella categoria pesi medi.

Rockhold reclama il match per il titolo contro Weidman, al Madison Square Garden…vedremo se la UFC lo accontenterà, di certo prestazione impressionante per questo ragazzo contro un lottatore pericoloso, esperto e grandissimo come Lyoto Machida.

Winner by submission: Luke Rockhold

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Luke Rockhold & Max Holloway

Fight of the Night: Gian Villante vs Corey Anderson (preliminary fight, pesi massimi)

 

Commento Evento:

Buonissimo evento nella sua interezza, grande vittoria nel match iniziale della venere Paige Vanzant contro un'avversaria tosta e meglio posizionate come Felice Herrig, vittoria voluta, cercata e dominante.

Prestazione sorprendente, ma molto buona per Max Holloway che schianta Swanson per tre round per poi annientarlo con una gran presa di sottomissione.

Jacarè Souza si sbarazza in pochi minuti di Chris Camozzi, senza nemmeno sudare, lanciando il suo messaggio a Weidman.

Messaggio raccolto e rilanciato da Luke Rockhold nel main event visto che l'americano distrugge in un round e mezzo le velleità di un grande campione come Lyoto Machida, assolutamente annientato da Rockhold, un nome su cui la UFC deve puntare ad occhi chiusi, un nome su cui il pubblico dovrà prestazione grande attenzione in futuro. Vedremo chi sceglierà la UFC tra questi due quando sarà ora di fissare il match per il titolo a Chris Weidman.
Voto: 7

 

Appuntamento a sabato prossimo 25 aprile, UFC 186: Johnson vs Horiguchi da Montreal, Quebec, Canada.

 

E' tutto, alla prossima!