UFC 189

MGM Grand Garden Arena, Las Vegas, Nevada

Doveva essere l'incontro dell'anno, purtroppo un infortunio ha cancellato questa prospettiva e probabilmente dovremmo aspettare il prossimo inverno per vedere Aldo vs McGregor con il titolo in palio. Tuttavia l'infortunio del brasiliano, ha portato alla luce un altro match, un altro main event, McGregor sfida un avversario molto temibile come Chad Mendes, ma anche annunciato che lo metterà knockout in 4 minuti. Staremo a vedere…mentre nel co-main event, Lawler difende il titolo dall'assalto del canadese MacDonald. Tutto questo e molto altro in questa review dell'evento:

 

Pesi gallo, Brad “One Pound” Pickett vs Thomas Almeida (#14)

Inizio col botto per il ppv, eccezionale primo round tra due striker favolosi, il veterano Pickett contro il giovanissimo ed imbattuto Almeida. Il brasiliano fatica molto ad inizio ripresa e rischia il knockout a causa di un gancio sinistro ed una ginocchiata pesante dell'inglese che probabilmente rompe il naso di Almeida. Il brasiliano riesce a resistere e poi esce alla distanza grazie ad una gomitata che mette in ginocchio Pickett, ma non è risolutiva. Almeida sanguina parecchio, Pickett anche, è una battaglia senza quartiere, un match decisamente piacevole. Si va al secondo round con i due che sono molto vicini a livello di colpi vincenti portati a segno.

Il round 2 dura 20 secondi, Almeida affonda un jab col sinistro e poi trova una fantastica ginocchiata volante sul mento di Pickett che viene mandato nel mondo dei sogni! Il rumore della ginocchiata è incredibile, assordante, una botta pazzesca, vittoria straordinaria di Almeida contro un avversario molto tosto ed in gamba e dopo un primo round molto faticoso. Il brasiliano va 20-0 in carriera, ne sentiremo parlare ancora, questo è un grandissimo fighter, giovanissimo e con una carriera luminosissima davanti.

Winner by knockout: Thomas Almeida

 

Pesi welter, Gunnar “Gunny” Nelson (#15) vs Brandon Thatch

Anche il secondo match è interessantissimo, scaramucce iniziali, poi Nelson trova una combo devastante sinistro-destro che manda per terra Thatch che viene subito ricoperto dall'islandese in posizione di monta, Nelson passa dietro all'americano e chiude una rear naked choke strettissima che costringe Thatch al tap out. Tre minuti di match, vittoria eccellente per Gunnar Nelson, grande professionista, molto completo. Sconfitto un temibile fighter come Thatch, altra vittoria al primo round per Gunnar Nelson, forse la vittoria più pesante della sua carriera.

Winner by submission: Gunnar “Gunny” Nelson

 

Pesi piuma, Dennis “The Manus” Bermudez (#8) vs Jeremy “Little Heater” Stephens (#11)

Grande primo round di Bermudez, sempre all'attacco, sempre preciso e puntuale con pugni e calci bassi, mentre sui takedown è veramente buona la difesa di Stephens che non concede a Bermudez di andare per terra se non una volta in cui Stephens esce benissimo da una situazione non facile. Stephens sanguina pesantemente dal sopracciglio destro a causa di una testata involontaria di Bermudez, il sangue sgorga copioso e questo potrebbe essere un grande vantaggio per il nr. 8 del ranking pesi piuma nel proseguo del match.

Round 2 un po' disordinato, comunque anche in questa seconda ripresa, il match è veramente buono. I due paiono molto stanchi, Stephens riesce a mettere due volte Bermudez con le ginocchia a terra a causa di un gran gancio ed un bel low kick, ma lo stesso fa Bermudez con un calcio al corpo ed un uppercut pesante. I due si danno una gran daffare, è battaglia vera, ma per ora nessuno la spunta e si va al terzo round di quest'incontro decisamente positivo.

Il terzo round è decisivo sin dalle prime battute, Bermudez aggredisce a testa bassa come al solito, ma Stephens trova il timing giusto per colpire l'avversario con una grandissimo flying knee seguita dal ground & pound che gli vale lo stop dell'arbitro e la vittoria. Affermazione molto importante ed a sorpresa di Jeremy Stephens con un super knockout, mentre Bermudez esce sconfitto dopo aver combattuto comunque un buon match e che sembrava avere in pieno controllo dopo la prima ripresa. Match molto divertente e positivo. Per ora grande evento questo UFC 189.

Winner by TKO: Jeremy “Little Heater” Stephens

 

Co-Main Event, UFC Welterweight Championship Match, “Ruthless” Robbie Lawler (c) vs Rory “Red King” MacDonald (#2)

Match per il titolo pesi welter tra due grandi interpreti MMA e due tra i migliori fighter al mondo, Lawler è alla prima difesa mentre MacDonald è alla prima title shot.

Il primo round è pessimo, i due si attaccano poco, c'è tanto tatticismo, il pubblico rumoreggia, per il momento il livello non è all'altezza dei due fighter e di un match per il titolo. Si spera che cresca la contesa perchè per ora l'incontro è sicuramente negativo.

Grazie alle sue lunghe leve, MacDonald tiene lontano Lawler, ma il campione cambia marcia nel secondo round, trova alcune combinazioni che vanno a segno sul volto del canadese, il quale sanguina copiosamente dal naso e dal sopracciglio. Lawler si è mosso molto meglio e molto di più in questo secondo round e lo ha vinto senza dubbi. Il match rimane comunque bloccato e decisamente sottotono rispetto a quanto ci aspettavamo.

Nel round numero 3, la situazione è la stessa, Lawler in controllo, MacDonald non cambia marcia e così non ha nessuna possibilità di portare a casa la vittoria. Il canadese sanguina ancora pesantemente, prova un takedown, ma Lawler difende in modo meraviglioso. Tuttavia negli ultimi 30 secondi, MacDonald entra con un calcio alto che scuote il campione, barcolla, il canadese va per la giugulare attacca con ginocchiate, gomitate, pugni, sanguina anche Lawler che è scosso, in difficoltà. Grande finale di round per lo sfidante, il match potrebbe essere girato, Lawler era in controllo, ma ha rischiato grossissimo e vediamo come reagirà nelle ultime due riprese. Round sostanzialmente equilibrato, ma l'ultima parte ha dato un leggero vantaggio al canadese.

Partenza a razzo nel quarto round per MacDonald che punta a chiudere il match, ma Lawler resiste nonostante sia palese che non abbia completamente recuperato dalla fine del terzo round. Tuttavia il canadese smette di attaccare a testa bassa, pare stanco e Lawler si ricarica, ritrova fiducia e recupera a suon di jab, difende alla grande un tentativo di takedown e continua a pestare duro sul volto dello sfidante che è una maschera di sangue. Il match è salito d'intensità rispetto le battute iniziali, ora è piuttosto godibile.

Quinto round, la solfa non cambia, Lawler all'attacco, MacDonald è a pezzi, il campione trova costantemente il volto del canadese con i suoi jab molto duri, finchè Lawler ne connette un altro, lo sfidante crolla a terra, c'è un veloce ground & pound ma l'arbitro McCarthy stoppa l'incontro. Troppo il dolore per MacDonald, non ce la faceva più.

Lawler rimane campione nella categoria pesi welter, ma che fatica! Tuttavia ha mostrato una scorza durissima ed una capacità di recupero veramente impressionante, è un grande campione questo va detto.

Winner by TKO and STILL UFC Welterweight Champion: “Ruthless” Robbie Lawler

 

Main Event, UFC Interim Feathermweight Championship Match, “The Notorius” Conor McGregor (#3) vs Chad “Money” Mendes (#1)

Addirittura Sinead O'Connor a cantare “The Foggy Dew”, l'entrance song del volto di una nazione intera, l'irlandese McGregor. Mentre per Chad Mendes, c'è Aaron Lewis che canta live la sua canzone d'ingresso ovvero “Country Boy”. Roba da WWE…

Pubblico in delirio, McGregor acclamato, osannato oserei dire, mentre fischi per Mendes. C'è mezza Irlanda a Las Vegas, palazzetto indemoniato, un chiasso mai sentito!

Partenza lanciata per McGregor, due-tre spinning kick, tanto trash talking, guardia bassa ed accelerazioni improvvise. Ma Mendes non si lascia intimorire, quando entra, picchia duro, McGregor ride, ma deve stare molto attento perchè l'americano mette a segno due takedown e mette in difficoltà l'irlandese a terra. McGregor sanguina dal sopracciglio destro a causa di una gomitata dell'avversario. Signori, McGregor molto chiacchierone, per ora è in vantaggio Mendes.

Secondo round, McGregor trova qualche buon pugno pronti via, dà l'impressione che quando accelera, Mendes va in difficoltà, ma l'americano come al solito si chiude nel suo takedown e porta a terra l'irlandese, mantenendo la posizione di monta. McGregor è in difficoltà, mentre Mendes è molto a suo agio e lavora con i gomiti. Ma si torna in piedi dopo uno scramble in cui McGregor rischia di rimanere bloccato da una presa al collo di Mendes, ma quando si torna in piedi, McGregor si difende da un altro tentativo di takedown, Mendes sembra stanchissimo mentre McGregor attacca, jab destro e gancio sinistro che mette a dormire Chad Mendes! Conor McGregor è il nuovo campione interim pesi piuma UFC! Straordinario l'irlandese che si commuove e piange a fine incontro. Tutta l'Irlanda lo ha spinto a questa grande affermazione. E ora attendiamo tutti il rendez-vous con Josè Aldo entro fine 2015.

Winner and NEW UFC Featherweight Champion: “The Notorius” Conor McGregor

 

Bonus della serata:

Perfomance of the Night: “The Notorius” Conor McGregor & Thomas Almeida

Fight of the Night: “Ruthless” Robbie Lawler vs Rory “Red King” MacDonald

 

Commento PPV:

Sicuramente uno dei migliori eventi UFC dell'anno.

Tutte le battaglia sono state piacevolissime a partire da Almeida che ha schiantato Pickett, successivamente Nelson ha risolto facilmente la pratica Thatch.

Andando avanti, Stephens sopravvive a Bermudez e poi lo batte con un grande knockout.

Infine i due incontri principali, Lawler vs MacDonald inizia malino, poi il livello si alza di brutto ed alla fine la spunta il campione che mantiente il titolo, faticando non poco, ma dimostrando di essere un vero fighter.

Per chiudere, McGregor è il nuovo campione interim pesi piuma. Lo avevo promesso, ci ha accontentato, ha sofferto contro Mendes, poi lo ha frustrato con i suoi colpi migliori, il suo trash talking, il suo sorriso sornione e beffardo…ora tocca Aldo provare a sconfiggerlo per chiudergli la bocca, ma questo McGregor oggi come oggi sembra veramente intoccabile e imbattibile.

Voto: 7,5

 

Appuntamento a lunedì, UFC Fight Night 71: Ellenberger vs Thompson