UFC Fight Night: Belfort vs Henderson 3
Ginasio do Ibirapuera, San Paolo, Brasile

E' la fine della trilogia, prima Hendo nel Pride, poi il pareggio di Belfort in UFC due anni fa ed ora la bella per decretare il migliore tra due top fighter della storia delle MMA. Main Event da seguire con attenzione. Nel co-main event, Teixeira proverà a tornare in auge per una nuova title shot, ma l'avversario è tosto. Saprà capitalizzare il brasiliano, il suo straodinario striking? Lo vediamo nella review di UFC Fight Night 77 qui di seguito:

 

Pesi massimi-leggeri, Fabio Maldonado (#12) vs Corey Anderson (#14)
Parte bene Anderson con un takedown a segno dopo circa un minuto, ma la lotta a terra stenta, i due lavorano poco e dopo circa due minuti intensi, ma poco indicativi, si torna in piedi. Clinch di Anderson la cui tattica è chiara, cerca di evitare lo striking notevole di Maldonado, ma la cui guardia non è buona, la mascella è notevole, ma il brasiliano sanguina già dall'occhio sinistro. Maldonado cerca colpi al corpo.
Nel secondo round, il canovaccio è lo stesso, Anderson cerca di accorciare la distanza con i clinch, Maldonado lavora al corpo senza incutere grandi colpi all'avversario. Onestamente brutta questa seconda ripresa, il clinch è lungo e non molto attivo, il pubblco rumoreggia e l'incontro diventa troppo statico. Altro takedown di Anderson ed il secondo round finisce così senza grandi scossoni, per ora match piuttosto piatto.
Terzo round che parte con un buono scambio di colpi, ma Anderson chiude nuovamente Maldonado contro la gabbia con un clinch, Anderson è più aggressivo ed attivo, mentre Maldonado pare in debito d'ossigeno e sembra un po' sulle gambe. L'incontro non si schioda, clinch interminabili, i due fighter paiono stanchi al rush finale e nessuno pare in grado di chiudere la contesa prima del limite. Nuovo takedown per Corey Anderson che pare in netto vantaggio nel giudizio finale della battaglia.
Si va ai punti, decisione unanime per Corey Anderson nel silenzio e disinteresse generale.
Winner by unanimous decision: Corey Anderson

 

Pesi leggeri, Gilbert Burns vs Rashid Magomedov
Si parte, dopo le schermaglie iniziale, takedown a favore di Burns veramente ottimo, ma si torna in piedi dopo poco ed il russo avanza con i calci alti che sono ben difesi da Burns, la contesa è ancora molto tattica, iniziano i primi fischi da parte del pubblico carioca che ci stanno perchè l'evento finora ha offerto decisamente poco. Round 1 negativo in generale.
Minuti di nulla anche nel secondo round ed adesso il pubblico inizia a fischiare abbondantemente. Magomedov trova un gran calcio al corpo, seguito da un gancio che scuote Burns e lo mette a terra, ma il russo ha un ground & pound poco convincente e Burns torna in piedi. Non appena torna eretto, Magomedov centra ancora con un pesante colpo alla mascella il suo avversario, Burns tiene botta, ma barcolla anche perchè il russo non avanza e non sente l'odore del sangue. Si va al terzo round, match sottotono, ma comunque un po' meglio Magomedov.
Nel terzo round, Magomedov rifiuta la lotta a terra con Burns e resta in piedi, ma in tutta la ripresa c'è veramente poco da segnalare, qualche attacco, un clinch, nessuno dei due cerca di chiudere il match che risulta troppo statico e poco appassionante. Fortunatamente finisce anche il secondo match della serata, negativo quanto il primo e si va dai giudici. I quali concedono la vittoria a Rashid Magomedov il quale ha svolto il compitino ed ha fatto un po' di più rispetto Gilbert Burns.
Winner by unanimous decision: Rashid Magomedov

 

Pesi leggeri, Alex “Cowboy” Oliveira vs Piotr “Black Wall” Hallmann
Parte bene Oliveira, forte dell'apporto del pubblico che lo inneggia alla grande, colpisce duro Hallmann il quale sanguina fra occhio sinistro e naso. Il brasiliano chiude Hallmann in un clinch, lo colpisce con una dura ginocchiata e cerca di portarlo a terra senza fortuna perchè la resistenza del polacco è ottima. Oliveira è molto aggressivo ed in controllo, il polacco non riesce ad uscire dalla morsa del brasiliano che centra un ottimo uppercut che scuote Hallmann. Il primo round è tutto carioca, per ora Hallmann ci ha capito decisamente poco.
Partenza a razzo anche nel secondo round, Hallmann sembra essersi svegliato dal torpore, ma ha un occhio messo male. Oliveira connette un bel calcio basso ma è sorpreso dal takedown di Hallmann, ben portato a segno. I due non lavorano granchè a terra, infatti l'arbitro interviene e li fa tornare in piedi. Calcio basso di Oliveira e Hallmann va per terra, subito ricoperto dal brasiliano che è in posizione di monta alle spalle del fighter europeo. Ottima transizione di Hallmann che si ritrova in posizione di monta rispetto Oliveira, ma il brasiliano difende benissimo ed il polacco non ha modo di portare a segno colpi significativi. Secondo round equilibrato, ma in vantaggio Oliveira che per ora ha fatto vedere di più.
Dopo un minuto del terzo round, Oliveira trova un gancio di assestamento che Hallmann sente e subito dopo un altro gancio pazzesco sulla mascella del polacco che crolla per terra praticamente svenuto! Mamma mia che knockout per il brasiliano!!!
Winner by knockout: Alex “Cowboy” Oliveira

 

Pesi piuma, Thomas Almeida (#8) vs Anthony Birchak
Molto interessante, velocità e footwork eccellenti per entrambi I fighter, ma soprattutto tanti contatti, striking molto ben sviluppato, è un match aperto perchè Birchak non ha grandi timori reverenziali mentre Almeida è sempre un lottatore eccezionale e non a caso quando mancano 30 secondi alla fine del primo round, trova una buona combinazione di calci e pugni, conclusa con un missile terra-aria diritto sulla bocca di Birchak che crolla a terra esamine. Knockout violentissimo e squassante per Almeida! Fighter sublime, il 2016 sarà completamente il suo anno, è pronto per il grande salto nella zona pesante della card ed è in odore di meritatissima title shot, 21-0 per lui nelle MMA.
Winner by knockout: Thomas Almeida

 

Co-Main Event, pesi massimi-leggeri, Glover Teixeira (#4) vs Patrick Cummins (#9)
Si parte nel primo round con tre takedown a segno per Cummins, ma Teixeira ha modo di liberarsi praticamente subito e tornare in piedi. Ed è proprio da questa posizione che il brasiliano fa i maggiori danni all'avversario, soprattutto con il gancio sinistro, ma per ora la mascella di Cummins tiene botta anche se il viso è tumefatto e leggermente sanguinante. Finisce il primo round sostanzialmente in parità, ma sembra un incontro che riserverà sorprese in seguito.
E l'inizio del secondo round, segna anche la fine del match, Teixeira è aggressivo, in piedi è devastante, inizia una gragnuola di colpi che colpiscono violentamente Cummins al volto, il sangue cade copioso, Cummins non ce la fa più, ganci, uppercut, jab, il brasiliano mette in moto tutto il suo arsenale, Cummins è sulle gambe ed Herb Dean è costretto a sospendere l'incontro perchè ormai Cummins non connette più, la guardia è bassa e Teixeira lo stava colpendo violentemente in tutti i modi. Vittoria importante per Teixeira che si rilancia alla grande.
Winner by TKO: Glover Teixeira

 

Pesi medi, main event, Vitor “The Phenom” Belfort (#4) vs Dan “Hendo” Henderson (#12)
Due super veterani di questo sport a confronto in questa “bella” della loro trilogia. Due striker fantastici con pugni assolutamente di titanio, chi riuscirà a mettere la parola fine a questa faida ed imporsi sull'altro? Dura scelta, la loro leggenda non sarà comunque intaccata dal risultato di questo match.
Due minuti di scaramucce, poi la fiammata di Belfort…calcio sinistro alto pazzesco seguito da due ganci sinistri e da un ground & pound non pulitissimo, Henderson è a pezzi e l'arbitro decide di sospendere l'incontro. 12Esimo knockout di Belfort in UFC, record assoluto. Pazzesco lui! Henderson non capisco perchè continui, non ha più nulla di dimostrare, è palesemente alla frutta ed ha 45 anni. Pensare al ritiro non sarebbe male.
Belfort invece dovrebbe pensare a diventare il prossimo sfidante per il titolo dopo l'incontro tra Weidman e Rockhold, sicuramente il carioca un pensierino al riguardo lo farà.
Winner by knockout: Vitor “The Phenom” Belfort

 

Bonus della serata:
Performance of the Night: Vitor Belfort, Thomas Almeida, Alex Oliveira e Thiago Tavares (preliminary fights)
Fight of the Night: N/A

Commento Evento:
Inizio da incubo, due incontri terribili, noiosi e terminati ai punti senza particolari annotazioni da fare. Anderson batte Maldonado, Magomedov sconfigge Burns, poco altro da segnalare.
Successivamente, quattro super knockout in altrettanti incontri, uno più bello dell'altro.
Oliveira annienta Hallmann con un gancio violentissimo, Almeida mette a dormire Birchak con un gancio sulla mascella di una violenza inaudita.
E per chiudere, Teixeira nel co-main event trova la vittoria contro Cummins grazie al suo striking ed una combinazione notevole che mette k.o. Il povero Cummins.
Infine I due minuti del main event, Belfort archivia Henderson con l'ennesimo calcio alto del sua fulgente carriera, altro knockout fantascientifico per il Fenomeno.
Voto: 7

 

Appuntamento a sabato prossimo 14 novembre con UFC 193: Rousey vs Holm!