UFC Fight Night 94: Johnson vs Poirier
State Farm Arena, Hidalgo, Texas, United States

Prima volta ad Hidalgo per la UFC, serata numero 94 delle Fight Night della promotion di Las Vegas, ma tanti talentuosissimi giovani alla ribalta che vogliono mettersi in mostra e far vedere che valgono l’ottagono UFC. In particolare co-main event e main event dove Brunson, Hall, Johnson e Poirier incroceranno i guantoni per far notare le loro eccelse qualità. Vediamo come è andato l’evento in questa review:

Pesi piuma, Chas Skelly vs Maximo Blanco
Primo match di serata della main card, primo round e Skelly subito aggredisce Blanco. Pazzesco flying kick di Skelly diretto al petto di Blanco che vola subito in terra, ma Skelly è un fulmine e chiude una presa (anaconda choke) a terra, presa violentissima e strettissima, Herb Dean interviene subito perchè Blanco non è più cosciente! Pazzesco inizio di main card, Skelly schianta in soli 19 secondi Maximo Blanco con due colpi sensazionali, ginocchiata con un’ondata d’urto notevole e presa di sottomissione da manuale. Inizio col botto!
Winner by submission (anaconda choke): Chas Skelly

Pesi leggeri, Islam Makhachev vs Chris Wade
Round 1, calci bassi immediate di Wade su entrambe le gambe di Makhachev, ma quest’ultimo spinge il lottatore contro la rete e Wade va sulla difensiva. Si va a terra, posizione di full guard per Makhachev che esce dalla presa alla testa di Wade. Scramble tra i due ed ora è Wade in posizione di monta, Makhachev prova l’arm bar, ma è un fallimento. Ancora Makhachev tenta una triangle dal basso, ma non chiude bene la presa. Nonostante la sua caviglia sinistra sia sotto il ginocchio di Wade, Makhachev trova il modo di attorniare la testa di Wade per forzarlo al tap out. Wade resiste molto bene, hammerfist sulla faccia dell’avversaria. Ancora Makhachev cerca di stringere la presa al collo su Wade, ma non ha l’angolo giusto. Wade finalmente rompe la presa e l’arbitro ammonisce Makhachev perché si attacca alla rete. Minuti finali con gomitate importati di Wade, ma la difesa dell’avversario è più che buona ed evita danni peggiori. Round piacevole, leggero vantaggio per Makhachev a mio parere.

Secondo round, calcio al corpo a favore di Makhachev, Wade risponde con un calcio, ma gran parata di Makhachev che porta l’avversario a terra al centro dell’ottagono. Wade lavora cercando una ghigliottina, ma ancora non riesce a chiuderla bene, tuttavia stringe sempre di più e l’arbitro controlla che Makhachev non abbia perso i sensi. Niente da fare, la lotta è ancora aperta, Makhachev esce bene dalla presa tuttavia nello scramble, Wade sale in posizione di monta. Controllo laterale di Wade a metà round, Wade sale in ginocchio e gomitata importante sulle costole di Makhachev, il quale è molto bravo a prendere le spalle di Wade, cerca la sottomissione Makhachev, ma la difesa di Wade è eccellente, i due sono contro la rete, lavorano parecchio a terra, ma senza colpi significativi. Il secondo round è ancora di Makhachev.

Terzo e ultimo round, Makhachev con il sinistro entra nella guardia di Wade, spingendo quest’ultimo contro la rete. Il russo prova il takedown senza fortuna, ma Wade scivola e si va a terra. Nuova ghigliottina per Wade, ancora ben difesa dal russo che si libera e si mette sopra Wade in posizione di monta. Metà del terzo round, Makhachev ancora in controllo, pugni corti ed efficaci per quest’ultimo, Wade prova a liberarsi, ma Makhachev tiene bene la posizione con un body triangle, altri pugni corti per il russo e possibilità di ghigliottina senza fortuna. Ultimi minuti piuttosto noiosi, il pubblico fischia, i due lavorano poco, qualche colpo di rimessa qua e là, ma il round ed il match finisce qui.
I giudici con decisione unanime, danno vittoria a Islam Makhachev, corretta valutazione.
Winner by unanimous decision: Islam Makhachev

Pesi welter, Roan Carneiro vs Kenny Robertson
Incontro numero 3, Robertson parte forte e butta Carneiro contro la rete, ma il brasiliano si gira alla grande e spinge l’avversario contro la rete a sua volta. Veloce lavoro alle spalle per il carioca, ma Robertson con un’ottima leva, mette per terra Carneiro. Le mani del brasiliano sono bloccate, ma la forza di Carneiro è notevole e spinge Robertson contro la rete. Contesa piuttosto intensa, ma statica, pochi colpi, i due tornano in piedi, destro di Carneiro e successivo calcio al corpo. Robertson resiste alla spinta del brasiliano contro la rete, Robertson lavora molto bene con i jab per chiudere il round e risponde alla grande al carioca. Prima round molto equilibrato, leggero vantaggio Robertson.

Round 2, inizia Carneiro con il destro, gran parata di Robertson che connette un ottimo takedown. Robertson in posizione di monta, prova un arm triangle, salvo poi ricredersi e andare forte con pugni corti ed a segno. Carneiro si difende e basta, prova ad evitare il ground & pound, dimenandosi. Ma improvvisamente il brasiliano sguscia via, aggancia la gamba di Robertson e cerca la sottomissione. Robertson è in difficoltà, ma esce bene dalla presa e torna in pressione su Carneiro. Body triangle, alcuni pugni pugni e gomitate di Carneiro che non capitalizza al meglio la sua posizione dominante negli ultimi 30-40 secondi del round. Altra ripresa al limite, molto equilibrio, direi ancora meglio Robertson.

Ripresa finale, Carneiro inizia ancora all’attacco e prova a sorprendere Roertson, ma i jab di quest’ultimo tengono lontano il lottatore carioca. Buon gancio sinistro di Carneiro, ben sporcato da Robertson che spinge l’avversario contro la rete. Poca lotta, Robertson cerca di chiudere la distanza, capendo che è in vantaggio e sembra più fresco. Robertson schianta a terra Carneiro, ma i due si rialzano subito e Carneiro sorprende Robertson con un ottimo uppercut, che stordisce Robertson, i due volano in terra, ultimo takedown del brasiliano, ma il match finisce qui. Difficile valutazione dei giudici, ognuno ha fatto il possibile per provare a portare a casa il match prima del limite, alla fine la giuria concede l’affermazione a Carneiro, ma solo per split decision. Scelta discutibile, mia opinione che i primi 2 round sono stati a favore dell’avversario seppur di pochi punti.
Winner by split decision: Roan Carneiro

Pesi leggeri, Evan Dunham vs Rick Glenn
Altro incontro piuttosto interessante, Glenn attacca subito dopo il kick-off, ma gancio sinistro pesante di Dunham che continua con i ganci destri, piuttosto sporchi, ma comunque attacchi importanti per far capire come sarà il match. Glenn trova un veloce takedown, ma la risposta di Dunham è notevole e stampa diversi pugni sul volto di Glenn. Quest’ultimo fugge da una choke e chiude la guardia a terra du Dunham. Scramble tra i due, Dunham lavora con il gancio alle spalle di Glenn finchè quest’ultimo riesce a chiudere una rear naked choke piuttosto buona, ma è finito il round. Contesa super intensa e velocità a palate. Primo round a favore di Dunham.

Si riparte, round 2, gran colpo immediato per Glenn dopo 20 secondi dall’inizio del round. Ma Dunham connette un altro takedown, posizione alle spalle contro la rete. Glenn si dimena, Dunham effettua la stessa manovra vista nel primo round in cui ha cercato la choke. Glenn rimane sotto, non riesce a liberarsi dalla morsa di Dunham, prova a prendere ancora la gamba dell’avversario. Con restanti 3 minuti, Glenn riesce a spingere Dunham contro la rete, ma quest’ultimo è un’anguilla e gli piomba davanti. Pugni corti e ginocchiate al corpo per Dunham. I due si separano, ma ancora doppio sporco di Dunham sull’avversario. Dunham blocca un calcio di Glenn e ancora lo butta in terra. Glenn è bravo però a uscire subito dalla presa ed a tornare in piedi. Gli scambi con i pugni sono tutti a favore di Dunham, nonostante i colpi siano lenti. Glenn prova il takedown senza fortuna, blocca un calcio alto di Duhnam, ma quest’ultimo connette una ginocchiata contro l’avversario durante una finta di clinch. Glenn recupera bene dal colpo, ma Dunham chiude il round con colpi importanti al corpo con il ginocchio ed il gancio destro. Round 2, sempre Dunham al comando delle operazioni.

Round finale di un match piuttosto piacevole. Subito tentativo di takedown di Dunham, 20-30 secondi di lavoro, salvo poi spingere Glenn contro la rete. I due si lasciano, Dunham colpisce duro con jab piuttosto pesanti, Glenn subisce anche un calcio al corpo ed alcuni pugni sempre al corpo e successivamente tenta un takedown, ma la difesa di Dunham è ottima e si torna a centro ottagono. I due sembrano stanchi, pugni lenti, calci bassi all’interno del corpo di Dunham a favore di Glenn, ma ancora Dunham punisce una guardia troppo bassa con i jab. Glenn risponde in contropiede, calcio alto e poi al corpo. Ancora calcio destro stavolta a favore di Dunham, calcio in faccia, Glenn chiude la distanza, ma è sempre Dunham più reattivo. I fighter cercano di chiudere prima del limite, ultimo colpo di gas prima della sirena. Flip kick a vuoto di Glenn che cerca anche un arm bar dopo aver portato l’avversario a terra, ma ormai il round è terminato. Anche l’ultima parte di match è a favore di Dunham che vince per decisione unanime un bel match.
Winner by unanimous decision: Evan Dunham

Co-Main Event, pesi medi, Derek Brunson vs Uriah “Prime Time” Hall
Grande attesa per questo match tra due giovani e bravissimi fighter, I quali si ritaglieranno un posto importante nell’ottagono UFC. Partenza del round 1 a razzo per Brunson che spinge Hall contro la rete ed inizia un lavoro al corpo con i pugni. Hall assorbe bene e si torna a centro ottagono. Body kick per Hall, ma Brunson attacca ancora a testa bassa, sinistri al corpo, takedown per Brunson e presa alla mascella. Hall sembra in crisi, ma prende una gamba di Brunson. Quest’ultimo risponde con 3-4 pugni sporchi, ma potenti, Hall fatica, ma non molla eppure Herb Dean decide che ha visto abbastanza e sospende l’incontro, dando la vittoria a Derek Brunson, Hall è infuriato per la decisione, ma ormai il danno è fatto. Negativa scelta dell’arbitro che concede una vittoria a Derek Brunson quando il match aveva ancora molto da dire…peccato, c’erano i pressupposti per una gran battaglia. Brunson infermabile e sempre più lanciato, diciamo che forse doveva andare così…
Winner by TKO: Derek Brunson

Main Event, pesi leggeri, Michael Johnson vs Dustin Poirier
Si parte con il main event della nottata nr. 94 di Fight Night UFC, Dan Miragliotta è l’arbitro. Parte bene e forte Johnson che colpisce duro con il gancio destro la tempia di Poirier, pugni veloci e importanti per lui nei primi 90 secondi di match, mixando alcuni ottimi calci bassi. Poirier risponde con una combo disordinata in avanzamento, gancio destro di Johnson, Poirier è stordito e finito da un altro feroce pugno di Johnson. Dan Miragliotta si butta in mezzo, Poirier nel mondo dei sogni, Johnson con due pugni sotterra l’avversario…mamma mia che knockout. In 1 minuto e 35 secondi, archiviata la pratica, Johnson sempre più in salita nella divisione, ne sentiremo parlare ancora e a lungo.
Winner by knockout: Michael Johnson

Fight of the Night: Evan Dunham vs. Rick Glenn
Performance of the Night: Michael Johnson & Chas Skelly

Commento Evento:
Evento molto gradevole, knockout sensazionale in apertura per Skelly in soli 19 secondi, Makhachev vs Wade pienamente sufficiente e con l’affermazione del primo. Incontro meno interessante della card rispetto quanto si è visto è stato Robertson vs Carneiro, vince quest’ultimo in modo opinabile. Ultimi 3 incontri molto buoni, divertente ed appassionante Dunham vs Glenn, errata decisione arbitrale nel co-main event che purtroppo ci priva di un incontro che sembrava a dir poco scoppiettante vista la partenza. Infine il main event, Johnson distrugge Poirier in 90 secondi con grande decisione e capacità, mettendo knockout un fighter molto quotato come Dustin Poirier.
Voto: 7

Appuntamento al 24 settembre, UFC Fight Night 95: Cyborg vs Lansberg